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IL MICROCREDITO E LE ISTITUZIONI FINANZIARIE

3.2 Come valutare i progetti delle MF

3.2.1 Impatto dei progett

3.2.3.2 Indici di produttività e d’efficienza

Gli Indici di produttività e di efficienza forniscono informazioni circa la velocità con cui una MFI può generare entrate per coprire le proprie spese. Calcolando e confrontando indici di produttività e di efficienza nel tempo, le varie MFI possono determinare se esse sono state in grado di massimizzare l'uso delle risorse. La produttività si riferisce al volume di affari generato in riferimento ad una determinata risorsa o attività. L’efficienza, invece, si riferisce al costo per unità di un prodotto. Entrambi i rapporti di produttività ed efficienza possono essere utilizzati per confrontare le prestazioni nel tempo e per misurare i miglioramenti nelle operazioni di

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un MFI. Monitorando le prestazioni una MFI può iniziare a determinare quali tra i fattori gestionali sta procedendo verso il senso giusto. Inoltre permette anche ai vari responsabili di filiale di confrontare i loro rami con altri rami e determinare dove si potrebbe aver bisogno di ridurre i costi per aumentare la redditività.

L’indice di produttività è formato da diverse componenti (indici) che permettono di analizzare la produttività di una MFI. Questi indici si concentrano sulla produttività degli agenti di credito, in quanto essi sono i generatori principali di reddito. Abbiamo quindi come componenti i seguenti indici:

 numero di mutuatari attivi per agente di credito;

 portafoglio in ritardo per agente di credito;

 importo totale erogato nel periodo per agente di credito.

Per le MFI che utilizzano la raccolta dei depositi, gli indici di produttività possono essere calcolati per il personale coinvolto nella raccolta di risparmio. Questi indici sono simili a quelli di sopra e includono:

 numero dei depositanti attivi per agente di risparmio;

 depositi per agente di risparmio;

 importo totale dei risparmi raccolti nel periodo per agente di risparmio.

L’ indice di efficienza misura il costo della fornitura dei prestiti per generare entrate. Questi sono indicati come i costi operativi e non dovrebbero comprendere né i costi di finanziamento, né il fondo rischi su crediti. I costi operativi totali sono indicati come segue: se ad una MFI è concesso di raccogliere depositi, è opportuno misurare i costi operativi contro totale attivo, se invece una MFI fornisce solo servizi di credito allora i costi operativi si riferiscono principalmente alla somministrazione del portafoglio crediti e, quindi, dovrebbero essere misurati contro il portafoglio medio in circolazione.

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misurare l'efficienza degli elementi di costo specifici quali gli stipendi, indennità, spese professionali come l'affitto e le utenze, o di viaggio. Dal momento che gli stipendi costituiscono la maggior parte dei costi operativi, il rapporto tra salari e benefici per il portafoglio medio in ritardo è spesso calcolato come il salario medio degli agenti di credito in riferimento al PIL pro capite del paese in cui si opera la MFI. Per MFI che utilizzano i depositi gli indici di efficienza saranno un po’ più bassi perché bisogna aggiungere i costi di gestione sostenuti per raccogliere depositi. Pertanto, gli indici di efficienza delle MFI che raccolgono depositi non dovrebbero essere confrontati con quelli delle MFI che non raccolgono depositi.

Per analizzare le operazioni di credito di una MFI dobbiamo considerare due fattori chiave che influenzano il livello di attività e, quindi, i costi di gestione ed efficienza ovvero il fatturato del portafoglio crediti e la dimensione del prestito medio102. L'impatto di questi due fattori e la corrispondente efficienza delle operazioni

può essere analizzata guardando i costi operativi come percentuale del portafoglio in ritardo.

Perciò possiamo affermare che i vari indicatori devono essere calcolati in maniera adeguata e giusta perché essi sono utili per valutare l’andamento della MFI (se sta procedendo verso il senso giusto) e quindi poi eventualmente valutare le politiche che la singola MFI adotterà in futuro.

Gli indicatori di performance finanziaria, invece, saranno approfonditi nel prossimo capitolo.

3.3 Conclusioni

Come visto quindi in questo capitolo per esaminare il lavoro svolto dalle diverse MFI è necessario avere degli strumenti che consentano di valutare il loro operato. Questi strumenti sono gli indicatori che singolarmente ci dice qualcosa su un aspetto dell’operato delle MFI. Gli indicatori d’impatto ci danno una valutazione dei

102 Margaret Bartel, Michael J. McCord and Robin R. Bell, 1995, “Financial Management Ratios I: Analyzing

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cambiamenti di tipo quantitativo che il microcredito induce sulla vita dei singoli individui e sulle comunità utilizzando il reddito o il consumo.

Gli indicatori di outreach ci indicano il reale grado di penetrazione nel mercato di una MFI, da valutare in termini di ampiezza (quanti clienti riescono a ragggiungere) e di profondità (fino a che livello di clientela si arriva).

Gli indicatori di performance ci forniscono informazioni utili sul rendimento finanziario di una MFI.

Tutti questi diversi indicatori, anche se presi singolarmente, ci permettono di fare un quadro generale sull’operato delle MFI e valutare significativamente le varie operazioni che stanno effettuando sia a livello finanziario sia a livello di incidenza sulla clientela e comunità, e questi dati sono utili non solo per la MFI, ma anche per i donatori (che decidono di fare donazioni alle varie MFI) e per le istituzioni governative.

Inoltre, concludendo, questi indicatori ci permettono di fare valutazioni e mettere in atto decisioni sia sul tasso d’interesse da applicare ai vari clienti sia sulla sostenibilità economica e redditività di una MFI e quindi analizzare se la stessa MFI se deve essere dipendente dalle donazioni o può essere autonoma (quest’argomento verrà affrontato nel prossimo capitolo).

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CAPITOLO 4