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IL MICROCREDITO E LE ISTITUZIONI FINANZIARIE

3.2 Come valutare i progetti delle MF

3.2.1 Impatto dei progett

3.2.3.1 Qualità del portafoglio

Indici di qualità del portafoglio forniscono informazioni sulla percentuale di attività non fruttifere, che a loro volta riducono le entrate e le posizioni di liquidità di una MFI. Vari rapporti sono utilizzati per misurare la qualità del portafoglio e per fornire altre informazioni sul portafoglio.

Possiamo distinguere i rapporti in:

 i tassi di rimborso;

 indici di qualità del portafoglio;

 indice delle perdite su crediti.

98

Il primo rapporto indica la qualità del portafoglio crediti (cioè la quantità di rischio attuale del portafoglio in essere) o meglio esso misura la quantità di pagamenti ricevuti rispetto al portafoglio erogato. Questo significa che il tasso di rimborso è utile per il monitoraggio dei rimborsi nel tempo. Esso è inoltre anche utile per la determinazione futura e possibile dei flussi di cassa, perché indica quale percentuale dell'importo dovuto si pensa di ricevere, sulla base di esperienze passate.

Ci sono molte varianti utilizzate per il calcolo del tasso di rimborso in un determinato periodo96, che è il motivo per cui è difficile da usare come indicatore di

successo. Infatti se il tasso di rimborso viene calcolato solo sulla base di prestiti concessi in un certo periodo ad esempio, il mese precedente, il tasso di rimborso può essere molto elevato ma l’errore sta nel non includere nel calcolo i prestiti dei mesi precedenti. Alcune MFI per calcolare il tasso di rimborso nel periodo di riferimento sulla base dell’ammontare erogato, mentre altre MFI lo calcolano in base alla quantità ancora in sospeso. Per la maggior parte delle MFI si utilizza l'importo ricevuto come il numeratore e la quantità prevista che si dovrà ricevere come denominatore, con qualche variazione.

Quindi il calcolo del tasso di rimborso avviene come segue:

Tasso di rimborsot = 𝐴𝑚𝑚𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑡

𝐴𝑚𝑚𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑜𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑡

97. (30)

Questa formula sopravvaluta l'importo che la MFI riceve dal debitore perché al numeratore include i pagamenti anticipati e l'importo ricevuto a crediti scaduti, mentre non include nel denominatore questi ultimi importi dovuti. Questo è il motivo per cui i tassi di rimborso possono a volte essere maggiori del 100%. Questa formula non può fornire informazioni utili sulle prestazioni in atto del portafoglio e non dovrebbe essere usata. Invece, a differenza di questa, possiamo utilizzare un’altra formula:

96 Nella nostra analisi consideriamo 1 anno

97 Al numeratore includiamo i pagamenti anticipati e gli importi scaduti e pagati in ritardo, mentre al

99 Tasso di rimborso

compresi gli importi = 𝐶𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑣𝑢𝑡𝑖(𝑡)+𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑒𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑣𝑢𝑡𝑖(𝑡)−𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖(𝑡)98

𝑇𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑖(𝑡)+𝑐𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑒𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑣𝑢𝑡𝑖(𝑡) (31)

scaduti (t)

Questa formule mostra il tasso effettivo del periodo dei pagamenti ricevuti perché escludiamo (o meglio sottraiamo) i pagamenti previsti per il futuro ma che, invece, sono stati rimborsati nel periodo t e includiamo le rate riscosse in ritardo.

Il secondo indice misura la qualità del portafoglio e si divide in tasso di morosità, portafoglio a rischio e quota dei debitori morosi.

Gli arretrati rappresentano l'importo del prestito che non è stato ricevuto nel periodo di riferimento. Gli arretrati generalmente non comprendono gli interessi; tuttavia il tasso di arretrati fornisce un'indicazione del rischio che un prestito non sarà rimborsato.

Il tasso di morosità è il rapporto del capitale prestato rimborsato in ritardo e il totale del portafoglio in ritardo99.

Tasso di morositàt = capitale prestato rimborsato in ritardo (t)

ammontare del portafoglio in ritardo (t) . (32)

Il tasso di morosità mostra quanto del prestito non è stato ricevuto. Tuttavia, il tasso di morosità sottovaluta il rischio del portafoglio e sottovaluta la potenziale gravità di un problema di ritardo, perché considera solo i pagamenti non appena sono scaduti, non l'intero importo del prestito in essere che in realtà è a rischio.

Il portafoglio a rischio si riferisce al saldo di tutti i crediti che hanno un importo in

98 Risconti sono pagamenti ricevuti in questo periodo, ma che fanno parte di un periodo futuro 99 Intendiamo l’ammontare del portafoglio formato da tutti i pagamenti in ritardo

100

ritardo. Il portafoglio a rischio è diverso dagli arretrati perché considera la quantità in arretrato più il rimanente saldo del prestito. Il portafoglio a rischio è calcolato come segue:

Portafoglio a rischiot = 𝑠𝑎𝑙𝑑𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑝𝑎𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑖(𝑡)

𝑃𝑜𝑟𝑡𝑎𝑓𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑖𝑛 𝑟𝑖𝑡𝑎𝑟𝑑𝑜 (𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑜 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑒𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖)(𝑡). (33)

Il portafoglio a rischio porta alla luce il problema del ritardo perché considera l'intero importo del prestito a rischio: questo è particolarmente importante quando le rate di prestito sono piccole e le condizioni di prestito sono lunghi.

La quota dei debitori insolventi ci dà un ulteriore indicazione sulla qualità del portafoglio, perché è utile per determinare il numero di mutuatari che sono in sofferenza.

Debitori morosi = 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑒𝑏𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑚𝑜𝑟𝑜𝑠𝑖

𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑒𝑏𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖 . (34)

Inoltre è utile sapere se i prestiti più o meno grandi si traducono in una maggiore ritardo infatti se il rapporto di mutuatari morosi è inferiore al portafoglio a rischio o al tasso di arretrati, allora è probabile che i prestiti più grandi siano più problematici di quelli piccoli.

Infine l’ultimo indice è composto da due rapporti di perdite su crediti, che possono essere calcolati per fornire un'indicazione delle perdite su crediti attesi e le perdite su crediti effettivi per una MFI. Il primo è il coefficiente di riserva di perdita e il secondo il rapporto di perdite su crediti.

Il coefficiente di riserva di perdita del prestito è il valore complessivo delle rettifiche su crediti100 meno le svalutazioni di crediti101. L'importo del fondo rischi su

crediti è determinato sulla base della qualità del portafoglio crediti in sospeso. Il coefficiente di riserva di perdita mostra quale percentuale del portafoglio crediti è stato

100 Importo degli accantonamenti per perdite su crediti generici e specifici in ordine a rischi di credito.

101 La svalutazione è utilizzata per quei crediti, per i quali non si sono manifestati particolari problemi di

101

riservato per le future perdite su crediti. Confrontando questo rapporto nel corso del tempo, le MFI sono in grado di determinare quanto bene stanno gestendo i prestiti in ritardo.

Coefficiente di riserva di perdita = 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑟𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒

𝑃𝑜𝑟𝑡𝑎𝑓𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑖𝑛 𝑟𝑖𝑡𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒 . (35)

Il rapporto di perdite su credito è calcolato per accertare e definire il tasso di perdite su crediti per un determinato periodo di tempo. Il rapporto di perdita su prestito riflette solo gli importi inesigibili in un determinato periodo. Per determinare il portafoglio medio in ritardo, al valore del portafoglio all'inizio dell'anno si aggiunge il valore del portafoglio alla fine dell'anno, e il risultato è generalmente diviso per due.

Perdite su crediti = 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑎𝑚𝑚𝑜𝑟𝑡𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜

𝑀𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑓𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑖𝑛 𝑟𝑖𝑡𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 . (36)

Il rapporto di perdite su credito può essere confrontato nel corso del tempo, per vedere se le perdite di prestito in percentuale sono in aumento o in diminuzione. Può anche essere utilizzato per verificare se la riserva di perdita per il prestito è sufficiente per coprire le perdite su crediti.