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L’innovazione tecnologica in Sound Corporation: la serie Double Array 1 La nicchia di mercato

MATRICE DI ANSOFF E STRATEGIE DI CRESCITA

LIVELLO PARTNERSHIP BENEFITS DUTIES

13. Prodotto nuovo-mercato attuale (Product Development)

13.1 L’innovazione tecnologica in Sound Corporation: la serie Double Array 1 La nicchia di mercato

All’inizio dell’estate 1998, Sound Corporation disponeva di oltre 100 installazioni fisse, fra Italia e Estero, in quelli che sono comunemente chiamati “locali estivi”, cioè con questi due termini apparentemente in contrasto fra loro si indicano quei dance club,

music pub, night club, etc… in cui, nella stagione calda si offre la possibilità al pubblico

di ballare e divertirsi all’aria aperta.

112 La persistente richiesta di questa tipologia di diffusori posizionati nella fascia di primo prezzo da parte

dei distributori Sound Corporation (in particolare di quello Spagnolo e Russo) è stata oggetto di numerose discussioni e attriti fra la funzione Marketing (favorevole al progetto) e la Direzione (contraria).

Nella fase iniziale, quindi, del consueto processo di Assistenza Clientela che ogni anno si svolge in concomitanza alla riapertura di tali locali, i tecnici e gli ingegneri Sound Corporation si trovavano ad affrontare due situazioni non massimamente gradite:

1) i proprietari e/o gestori dei locali si lamentavano continuamente degli scarsi volumi misurati - e percepiti - in corrispondenza della pista da ballo; tali volumi di pressione sonora scontentavano sia i deejay, decisivi per il successo di una serata, sia il pubblico pagante, abituato alle alte emissioni dei grandi impianti di riproduzione sonora presenti nei locali “invernali” al chiuso;

2) gli stessi gestori, allo stesso tempo, dovevano affrontare le continue lamentele delle persone residenti nelle vicinanze del locale; esse risultavano disturbate dai livelli di emissione degli impianti audio: il “vicinato” del locale si appellava a un vecchio Decreto Provvisorio del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) che, nel 1991, aveva regolamentato i massimi livelli di emissione sonora, fissando dei valori estremamente vincolanti e restrittivi per una riproduzione musicale coinvolgente.

Nota: ora tutti i numerosi D.P.C.M. successivi e le Normative in materia di acustica sono raccolti nella famosa Legge Quadro 447, che comprende, tra le altre, anche la Legge 626 sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro.

La situazione era a un livello di criticità elevato e l’azienda per ovviare a questi problemi ricorreva a soluzioni di compromesso consistenti in:

a) installazioni di impianti tradizionali a corta gittata disposti “a pioggia”, cioè con il piano principale dei diffusori parallelo al suolo (vedasi figura 74); questa disposizione sottopone gli altoparlanti a sollecitazioni stressanti;

b) rinuncia all’uso dei subwoofer per la frequenze basse (con grande disappunto dei deejay);

c) utilizzo di barriere acustiche, dopo studi di consulenza acustica, realizzate in materiale isolante e fonoassorbente (come Celenit, Eraclit, Calibell), con grande disappunto dei proprietari per l’alto costo del lavoro;

c) realizzazione di strutture di sospensione dei diffusori in materiale ad alto assorbimento elettroacustico (come il cemento armato), con grande disappunto degli architetti progettisti del locale poiché esse penalizzavano la vocazione “estiva” del club.

Il top management dell’azienda decise che lo stato delle cose andava profondamente cambiato e occorreva una soluzione ai problemi sopra citati del tutto unica e innovativa. Tale soluzione doveva consistere in un sistema a radiazione controllata, in grado di

concentrare l’emissione sonora in un ambiente estremamente limitato e circoscritto.

La direzione aziendale mirava dunque a realizzare un prodotto che avesse un triplice obiettivo:

1) primo, si desiderava risolvere in modo definitivo i conflitti/contrasti visti sopra e quindi accontentare una grossa parte della clientela Peecker Sound (dal momento che gran parte dei gestori dei “locali estivi” possedeva anche

dancing hall tradizionali al chiuso);

2) secondo, si dovevano rispettare scrupolosamente le restrittive normative vigenti in fatto di inquinamento acustico;

3) terzo, ci si augurava di poter acquisire una nuova quota di mercato installando i nuovi prodotti nei nascenti dine & dance club (persone che cenano accanto a persone che ballano) o gli hotel con night club al loro interno, fino (e a ciò non si pensava all’inizio!) alle navi da crociera (aventi il salone delle feste a ridosso delle cabine).

Si vedrà nel seguito come tutti e tre gli obbiettivi siano stati raggiunti e sia stato realizzato inizialmente un prodotto (AS 120 Crossfire) e poi una serie di prodotti (Double Array Series) che, protetta da brevetto internazionale N.01280080 registrato presso l’European Patent Office, ha contribuito a consolidare la posizione della

13.1.2 “Musica dentro, fuori silenzio”

Il fine ultimo di questo progetto Peecker Sound è quello di realizzare impianti sonori con altissima dinamica nella pista da ballo, medi livelli sonori nell'area immediatamente circostante e Laeq modesti ai confini del locale. Inizialmente si sentiva la necessità di un sistema di questo tipo soprattutto negli impianti all'aperto, mentre ora anche al chiuso le più recenti disposizioni di legge impongono severi limiti di livello acustico.

Tutti gli altoparlanti del mondo hanno la caratteristica di dirigere abbastanza bene il suono in gamma media e alta (voci, strumenti solisti), ma quasi nulla possono i gamma bassa (da 20 a 500 Herz).

Le basse frequenze si propagano in ogni direzione senza alcun possibile, apparente controllo. Se ci si mette dietro un subwoofer, si ascoltano gli stessi bassi come se si fosse alla stessa distanza davanti: a causa di tutto ciò nei tradizionali impianti sonori per discoteca la differenza tra il livello in pista e quello fuori risulta davvero ridotta e costringe i controllori ad abbassare il volume. Gli effetti di questo intervento si rivelano, a lungo andare, terribili e disastrosi: la gente non va più a ballare, poiché perde il gusto fisico del suono e i locali si svuotano solo per rispettare tutte le regole attualmente in vigore!

Come dirigere il suono?

Il solo, antico, metodo per controllare la radiazione delle onde sonore è quello di realizzare, davanti al driver delle frequenze alte, un sistema di adeguate dimensioni.

Ora, tutti gli addetti ai lavori conoscono le trombe acustiche, ma è quel termine “adeguate” che insospettisce un poco: infatti, una tromba, per lavorare bene a 1.500 Herz, deve possedere una bocca di 48 cm ed essere lunga 13 cm; un sistema analogo che scenda anche solo a 150 Herz dovrebbe avere dimensioni 10 volte superiori.

Si è rappresentato in figura 75 come si presenta una pista da ballo con diffusori a tromba. Si può notare come l’unico mezzo per contenere il suono in pista è quello di orientare con un angolo, fra la normale al suolo e il baricentro del diffusore, opportuno i dispositivi a tromba. Può sembrare inverosimile, eppure, fino a ieri, era l'unico mezzo per indirizzare in pista le basse frequenze.

Ma oggi? Oggi sono stati realizzati i sistemi AS 6 - AS 60 - AS 120 - AS 180

Crossfire: sviluppati in anni di ricerche specifiche, sperimentati in decine di diversi

impianti all'aperto e al coperto, brevettati in tutti i paesi della comunità europea, questi particolari diffusori hanno rivoluzionato i principi stessi della sonorizzazione.

Essi costituiscono un'autentica innovazione assoluta per il mondo dell'acustica poiché sconvolgono i classici parametri di riferimento su cui si basa il modo stesso di ragionare dei tecnici tradizionali.

Il principio è quello di un doppio array di altoparlanti uguali capaci di creare sfasamenti fuori asse tali da attenuare di almeno 10 dB la variazione sonora nelle aree non interessate, mantenendo inalterati i suoni e le sensazioni in pista.

Figura 76 La linea di prodotti Peecker Sound Double Array Series

In conclusione, non servono dati specifici per misurare il successo di questi prodotti: la serie Double Array è stata per oltre 10 anni una punto di riferimento innovativo per controllare l’emissione sonora in aree limitate e ha costituito la serie a maggior margine di contribuzione di tutte quelle del gruppo Sound Corporation.

13.1.3 L’evoluzione della Double Array: i moduli AS16MH a AS4L

La nuova sfida del dipartimento R&S Sound Corporation è stata quella di creare un sistema modulare a campo sonoro controllato costituito da due elementi base (il diffusore stereo “full range” AS16MH per la riproduzione delle frequenze medio-alte e il woofer AS4L per quelle basse). Questi due moduli sono in grado di contenere il suono come i suoi “fratelli maggiori” (i diffusori AS6, AS60, AS120 e AS180), ma presentano dimensioni (58x58 cm, ideali per una facile integrazione nella struttura portante di qualsiasi controsoffitto standard) e pesi (sotto i 25 Kg) estremamente contenuti, così da rendere l’installazione non solo rapida e sicura ma anche adatta per manifestazioni itineranti, come richiesto dalle rental company.

L’effetto di confinamento sonoro (rapporto tra i livelli sonori al di sotto del diffusore e a definite distanze da esso) diminuisce con l’aumento delle unità impiegate (la configurazione minima è costituita da 1 modulo per tipo), mantenendosi comunque a livelli molto più bassi rispetto a sistemi audio di tipo tradizionale.

Figura 77 Due+due moduli AS16MH e AS4L in configurazione concentrata (moduli affiancati) con relativa mappa della distribuzione del livello di pressione sonora (in dB)