MATRICE DI ANSOFF E STRATEGIE DI CRESCITA
12. Prodotto attuale-mercato attuale (Market Penetration)
12.7 La comunicazione digitale: i siti web aziendal
Internet ha costituito la vera rivoluzione digitale del nuovo millennio: globale (world
wide), dinamico, multimediale e multi-accessibile, interattivo e facilmente controllabile
(report). La rete è diventata il vero nuovo media degli ultimi vent’anni (affiancandosi a televisione, radio e carta stampata); le sue caratteristiche distintive (elencate sopra) rendono la comunicazione facilmente interattiva e quindi facilitano la costruzione di relazioni profonde fra azienda e utenti. Gli impieghi di internet nella comunicazione vanno dalla semplice presentazione dell’azienda e dei suoi prodotti (siti vetrina), alla ricerca di clienti potenziali (vedasi XT4U al par. 12.10) fino al supporto diretto con clienti privilegiati (aree riservate per assistenza, informazioni, collaborazioni, etc.).
Inoltre, riferendosi al solo ambito B2B, occorre sottolineare il divulgarsi e l’importanza dei portali web orizzontali o verticali - con rispettivi blog - in cui vengono affrontate le tematiche di aziende appartenenti allo stesso settore o lungo la filiera economica e dei market place in cui si favorisce l’interscambio fra domanda e offerta.
Come già accennato nell’introduzione al Cap.12, per il mondo dell’Audio Pro il sito costituisce un requisito sine qua non nella costruzione della reputazione d’impresa e nello sviluppare la preferenza, ma non costituisce l’elemento chiave nella scelta di un cliente business come quello Sound Corporation.
Nonostante ciò, il dipartimento Marketing ha investito ingenti risorse in internet sia dal punto di vista interno (back end) che dal punto di vista esterno (front end), a partire dal dato più concreto: i ben quattro siti web aziendali - tre dei sub-brand più quello istituzionale - sono davvero un bello sforzo per un’azienda delle dimensioni di Sound Corporation.
Vediamo ora, in breve, le iniziative intraprese lungo le due dimensioni indicate sopra: a) back end: in collaborazione con la software house Antherica di Reggio Emilia,
tutti i siti aziendali sono stati progettati tramite web application, back end
CMS e linguaggio di markup modificabile da un qualunque accesso internet
tramite semplice interfaccia (un qualunque browser, meglio se Firefox o
Chrome). Questo processo ha dilatato i tempi iniziali - e fatto lievitare
decisamente i costi -, ma dalla messa online dei siti, i costi di aggiornamento si sono praticamente azzerati, incentivando l’azienda a mantenere i siti web aggiornati praticamente in tempo reale (date anche le minime competenze richieste per un’operazione del genere);
Figura 64 Cattura video dell’interfaccia web per la gestione dei contenuti dei siti Sound Corporation tramite CMS
b) front end: il concept, la progettazione, la comunicazione testuale e supervisione sono stati tutti gestiti dal sottoscritto. Dal punto di vista dei contenuti le novità più differenzianti nei siti Sound Corporation rispetto a quelli dei competitor possono essere elencate di seguito:
o presenza di filtri per la classificazione dei contenuti (linee di prodotti); o presenza di tabelle comparative interattive (linee di prodotti);
o presenza di filmati sia di prodotto che di realizzazioni rappresentative; o possibilità di personalizzazione del font e del layout grafico;
o pubblicazione delle statistiche in pagine pubbliche;
o presenza di sondaggi e feedback per registrare le impressioni degli utenti; o random page.
Un discorso a parte lo meritano certamente la guida interattiva XT4U e la gestione online degli X-Treme partners (oggetti dei paragrafi 12.9 e 12.10). Infine non deve esser data per scontata la minuziosa gestione della reportistica (gestita tramite i semplici tool di Google Analytics conosciuti da ogni webmaster) e soprattutto la relazione periodica alla Direzione Aziendale tramite l’invio di file PDF creati ad hoc. Ma più che il numero di visitatori settimanale o il numero delle pagine visitate o il tempo di permanenza sul sito (tutti ottimi indicatori, ma fini a se stessi se i competitor non pubblicano i medesimi dati), la proxy più utilizzata oggi dagli addetti ai lavori è il numero di pagine listate dal motore di ricerca più utilizzato al mondo (Google).
Ebbene, come mostrato in figura 65, il numero di pagine presenti su Google del sito X-Treme (il più ricco di contenuti, poiché rivolto a una clientela più esigente), è di ben 2.600 pagine, un valore molto superiore a competitor importanti come l’italiana Outline (che si ferma a 1.100) o l’inglese Martin Audio (a quota 2.500). Il risultato è ancor più sorprendente se si pensa che il sito JBL Pro lista poco più di 8.300 pagine, meno di 4 volte tanto la business unit X-Treme.
Figura 65 Screenshot del numero di pagine listate da Google per il sito www.x-tremeaudio.com
Nota: non si è fatto alcun cenno ai social network, poiché, su responsabilità del sottoscritto, si è deciso semplicemente di inserire, nelle pagine “chiave” dei siti web aziendali i tasti Share per rilanciare i contenuti attraverso l’account del visitatore.
Sound Corporation non è quindi presente sui social network per i motivi seguenti: 1) la comunicazione istituzionale del gruppo Sound Corporation avviene tramite
sito web dedicato108 e relativa newsletter;
2) nel B2B, gli account Facebook, Twitter, Google+ o “chi più ne ha ne metta” non sono strategici come per le aziende che servono i mercati di massa (per le quali l’esigenza di creare una community di utenti è importante tanto quanto quello di instaurare una forte cultura aziendale);
3) la presenza su uno o più social network richiede sforzi elevate (in quante lingue?) e, anche se gestito da persone preparate, spesso risulta un boomerang per la nota regola dell’1/3 - 1/10109 come sistema di propagazione della soddisfazione e dell’insoddisfazione: gli utenti, infatti, sempre più spesso scelgono i social network per “sfogarsi” dei loro problemi (reali o presunti); 4) la stragrande maggioranza degli account business si limitano a replicare il sito
aziendale creando conflitti e dispersione di contenuti; in realtà tali strumenti dovrebbero riprendere e rilanciare le news aziendali al fine di creare un buzz; 5) per non dover pagare il prezzo degli ”ultimi arrivati”.
Degli strumenti del web 2.0 sarebbe, invece, utile la creazione di una o più APP proprietarie (sia per sistemi iOS che Android), al fine di implementare funzioni di quotidiana utilità per i tecnici e/o utilizzatori, incrementando anche la brand image di Sound Corporation come azienda dalla spiccata vocazione nella Ricerca e Sviluppo. Un’idea potrebbe essere la realizzazione di un’APP che renda il proprio dispositivo in grado di trasformarsi in un semplice analizzatore di spettro o in un fonometro per la misurazione del livello di pressione sonora.