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Prodotto nuovo-mercato nuovo (Integrazione o Diversificazione) Quando si decide di operare sui mercati nuovi con prodotti nuovi si parla di integrazione

MATRICE DI ANSOFF E STRATEGIE DI CRESCITA

LIVELLO PARTNERSHIP BENEFITS DUTIES

15. Prodotto nuovo-mercato nuovo (Integrazione o Diversificazione) Quando si decide di operare sui mercati nuovi con prodotti nuovi si parla di integrazione

o di diversificazione.

La prima si ha quando lo sviluppo dell’azienda si realizza estendendo la propria presenza lungo la filiera di cui si fa parte: più precisamente, con l’integrazione a monte l’impresa si spinge verso attività che riguardano il mondo dei suoi fornitori (materie prime, componenti, macchinari, etc.), mentre quando si adotta l’integrazione a valle l’impresa decide di operare nel campo dei suoi clienti (distribuzione, trasporto, servizi di assistenza, etc.).

Nel caso di Sound Corporation, l’integrazione non è mai stata nei piani della dirigenza: a monte poiché le tecnologie necessarie per la progettazione e realizzazione, ad esempio, dei componenti elettroacustici (come altoparlanti, driver, etc.) sono molto diverse rispetto a quelle di chi progetta l’intero sistema e richiedono risorse e competenze da specialisti. A valle invece, il processo sarebbe stato più semplice data la tipologia d’attività dei clienti (come le rental company o i proprietari di locali da ballo), ma la risposta è sempre la stessa: “Non vogliamo far concorrenza ai nostri clienti”.

Quando invece si esce dalla propria filiera, si parla di diversificazione, suddividendola in:

a) diversificazione correlata, se si aggiungono linee di prodotti complementari o sinergici in quanto destinati a essere commercializzati con logiche simili a quelle dei prodotti attuali, in grado di utilizzare risorse comuni di R&S o know-how e/o capaci di realizzare economie di scala in acquisto o in produzione;

b) diversificazione conglomerata, se la logica alla base è quella di ripartizione del rischio economico o di sinergia puramente finanziaria: trattasi di flussi di cassa positivi utilizzati per finanziare altri business. Questa strategia, molto in auge negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, è entrata in crisi a fronte di problemi sia intrinseci al modello - come la presenza di culture aziendali diverse o la mancanza di una vision globale - che esterni - come la crescita della concorrenza o alcune innovazioni tecnologiche che hanno richiesto elevati investimenti alle varie divisioni per rimanere competitive in mercati sempre più in contrazione della domanda.

Per Sound Corporation la strategia di crescita per diversificazione si traduce in modo operativo in una delle vere forze dell’organizzazione: il design made to measure. Nei due paragrafi seguenti si descrivono proprio due iniziative di diversificazione correlata117.

15.1 Prodotti per l’Acustica Architettonica: Delta Ohm

Delta Ohm118 opera da oltre trent’anni nel campo della progettazione e realizzazione di

strumenti portatili e industriali per la misura di grandezze fisiche: temperatura, umidità, pressione, luce, acustica e vibrazione, velocità dell’aria, qualità dell’aria, CO, CO2, data logger, microclima WBGT, analisi ambientale e analisi acque.

La collaborazione con Sound Corporation ha avuto origine dalla necessità da parte di Delta Ohm di offrire un servizio ancora più completo alla propria clientela, attraverso l’ampliamento della gamma degli strumenti e attrezzature di misurazione acustica negli edifici e dei sistemi dedicati all’acustica architettonica.

Sul finire del 2010 ha avuto luogo il primo incontro fra lo staff Sound Corporation e i responsabili di settore di Delta Ohm: ing. Roberto Martinelli e sig. Carlo Mei, rispettivamente progettista e direttore commerciale. La successiva collaborazione fra le due realtà ha portato alla creazione di prodotti innovativi, con il passaggio - in soli sei mesi - dalla fase progettuale alla consegna del primo lotto, in data 20 giugno 2011.

Attualmente Sound Corporation produce per Delta Ohm, con lotti minimi di produzione, gli articoli indicati nella tabella seguente:

1) Sorgente sonora dodecaedrica HD2050

Questo atipico diffusore costituito da 12 altoparlanti disposti su uno chassis dodecaedrico per la misurazione dell’isolamento acustico degli edifici era già a catalogo Peecker Sound. Gli ingegneri della R&S aziendale hanno sviluppato per Delta Ohm alcune sostanziali modifiche alla sorgente sonora (ad es. la maniglia a T per il trasporto), mantenendo la direzionalità conforme alla norma ISO 3382. 2) Subwoofer passivo HD2050.40

Subwoofer passa banda con altoparlante da 12”, pensato per funzionare in abbinamento con la sorgente dodecaedrica.

117 Come già accennato nello studio dei competitor (par. 4.1.1), nel mercato dell’Audio la diversificazione

è sempre di tipo correlato poiché le sinergie e i benefici sull’immagine dei nuovi prodotti dei vari brand

umbrella sono fattori strategici.

Il sistema composto dal subwoofer HD2050.40, dal dodecaedro HD2050 (vedasi

figura 85) e dall’amplificatore digitale HD2050.20 permette di rispondere a

esigenze di misura dell’isolamento precise e conformi alle norme UNI ISO.

Figura 85 La sorgente dodecaedrica omnidirezionale e il rispettivo subwoofer a pavimento

3) Amplificatore digitale HD2050.20

Questo amplificatore ad alta potenza (1250+1250W @ 8 Ohm) dispone di un equalizzatore e di un generatore di rumore bianco e rosa a controllo remoto pilotabile con un telecomando esterno. Per non influire sui livelli misurati, un controllore permette di spegnere automaticamente la ventola di raffreddamento quando si eseguono misure in ambienti silenziosi o quando si rilevano tempi di riverberazione con sorgente interrotta.

4) Sorgente sonora per isolamento di facciata HD2050.30

Diffusore ideale per generare un campo sonoro uniforme sul fronte di un edificio, offrendo un’elevata potenza di emissione in un range di frequenza esteso da 70 Hz a 20 kHz, necessaria per sovrastare un eventuale rumore di fondo; genera inoltre una distribuzione sonora uniforme soprattutto alle alte frequenze (quelle più difficili da diffondere su di un’area finita, essendo dotate di un vettore d’intensità sonora molto direttivo).

15.2 Prodotti per l’Acustica Architettonica: ESS

Electronic Sound Solutions (ESS)119 è un’azienda con un’esperienza ventennale nel settore elettronico e musicale che, avvalendosi di uno staff di ingegneri, tecnici e professionisti, progetta e produce apparecchi dal design innovativo e in grado di associare il massimo comfort di utilizzo a una strabiliante qualità sonora.

Electronic Sound Solutions è frutto dell’esperienza di Carlo “Charlie” Alberto Paterlini, il quale creò nel 1994 il marchio Charlie Lab, in coincidenza con l’ideazione di Digitar (un ingegnoso MIDI controller). Il passo successivo fu la realizzazione nel 1995 di Megabeat One e nel 1998 di Megabeat Pro, MIDI player che divennero immediatamente un punto di riferimento per migliaia di musicisti e cantanti. Nel 2000, con la nuova workstation audio Matrix One, venne lanciato sul mercato l’apparecchio più evoluto e innovativo mai realizzato nel settore.

Il successo di questa piccola start up non è passato inosservato, portando un’azienda come ESS di Bruno Dedoro - ex presidente di COEMAR, impresa leader nel settore dell’illuminazione - a rilevare le quote di “Charlie” Paterlini, il quale continua tutt’ora la sua proficua collaborazione con l’azienda da lui avviata.

Il sodalizio con Sound Corporation è nato, su iniziativa del Sig. Bruno Dedoro, dalla necessità da parte di ESS di realizzare una nuova linea di diffusori acustici amplificati da circa 600 W, di facile trasportabilità e dal peso e volume estremamente ridotti, senza però che potenza e qualità ne risultino limitate. Nel giugno del 2009 ha avuto luogo il primo incontro fra lo staff tecnico Sound Corporation e i Sig.ri “Charlie” Paterlini e Alberto Ferrarini, progettisti ESS. La collaborazione ha portato alla nascita di APX600 e APX900 e alla consegna nel dicembre del 2009 del primo lotto di 50 pezzi per modello.

Attualmente Sound Corporation produce per Electronic Sound Solutions i seguenti articoli:

1) Diffusore acustico APX300

Diffusore acustico 2-vie con amplificatore on board - ideale per l’uso come monitor - di dimensioni estremamente contenute, ottima estensione e linearità della risposta in frequenza, unite a una dispersione ben controllata; il tutto porta a una percezione musicale molto piacevole sia a bassi che ad alti volumi di riproduzione sonora.

2) Diffusore acustico APX600

Diffusore acustico attivo in multistrato di betulla, di dimensioni e peso estremamente ridotti, di potenza e qualità inaspettate per una cassa amplificata di queste dimensioni. Una delle sue peculiarità è la presenza di due altoparlanti, per medie e alte frequenze, montati sul pannello posteriore, con la possibilità di direzionare il suono. Questo innovativo sistema permette, posizionando i diffusori verso gli ascoltatori e con l’esecutore rivolto verso il retro delle unità, di poter usufruirne anche come monitor/spia.

3) Subwoofer APX450

Subwoofer attivo per basse frequenze in grado di erogare potenze fino a 450 W a fronte di soli 10 Kg di peso. Le dimensioni e il peso estremamente ridotti lo rendono partner ideale come “portable sub” per la sonorizzazione di ambienti medi. Il pannello posteriore è provvisto dei connettori di ingresso e di uscita del segnale, da inviare ai satelliti (rilancio), oltre che del controllo di volume del sub.

4) Subwoofer APX900

Subwoofer attivo per basse frequenze dotato di due altoparlanti da 12" con magnete in neodimio per una potenza di ben 900 W RMS a fronte di soli 25 Kg di peso. Anche questo modello presenta un pannello posteriore (figura 86) con connettori di ingresso e uscita, più il controllo di volume delle frequenze basse.