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7) Il piano di comunicazione di Buona Strada: canali e contenuti Dopo la prima fase, ovvero quella del reach in cui si cerca di individuare e raggiungere

7.1 Il nostro insight

Nello stabilire i contenuti da veicolare è bene tenere presente ciò che si vuole dire e perché. Questa può sembrare una riflessione filosofica, in realtà costituisce lo spunto di ogni strategia digitale e piano di comunicazione.

137 Il Cmi è un istituto fondato nel 2007 da Joe Pulizzi, con lo scopo di fornire informazioni circa il

content marketing aggregando articoli, risorse, ricerche e erogando corsi di formazione. Al momento (maggio 2017) conta circa 192.719 iscritti alla Newsletter.

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Il progetto Buona Strada è unico nel suo genere proprio perché è nato per sviluppare un pubblico consapevole, che sappia andare oltre la semplice apparenza dell’artista di strada che si esibisce, ma è incuriosito anche dal contesto in cui agisce, dai retroscena e dalle storie.

Per questi motivi, l’insight del progetto Buona Strada, la promessa che può stabilire con il suo target, riguarda la scoperta e il coinvolgimento all’interno del mondo dell’arte di strada e del progetto stesso. Buona Strada dice: “Se vuoi sapere qualcosa che nessuno sa sull'arte e gli artisti di strada io posso raccontartela...e posso anche dirti dove li puoi incontrare vicino a te".

Queste storie possono riguardare i singoli artisti, il progetto stesso, il pubblico, e si rivolgono ad un target ben preciso che è disposto ad ascoltare, in un primo momento, e poi ad agire.

Per poter coinvolgere adeguatamente l’audience non bisogna, quindi, erogare dei contenuti e aspettare una risposta spontanea, ma occorre coinvolgere l’audience attraverso una promessa sostenibile, presentando Buona Strada come un canale nuovo di comunicazione aperto tra il pubblico e l’arte stessa, mostrandogli l’arte di strada come non l’hanno mai vista tramite una nuova proposta culturale.

L’audience, quindi, può essere un semplice ascoltatore di queste storie, oppure può essere stimolato alla partecipazione attiva, ed è proprio per questo che assume importanza, all’interno dei contenuti veicolati, una costante call to action che stimoli, coinvolga e spinga all’azione l’utente.

7.2 I canali

Per il nuovo piano di comunicazione di Buona Strada sono stati scelti principalmente tre canali:

1. La pagina Facebook 2. La newsletter 3. Il sito web

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Si tratta di strumenti tra loro molto diversi che hanno bisogno di una differente funzione. Per questo, è necessario stabilire un piano editoriale specifico per ciascuno, che sappia coniugare le esigenze del progetto con quelle degli utenti. Ogni piattaforma deve avere una propria personalità, una funzione specifica, distinguibile e riconoscibile. I contenuti, di conseguenza devono essere adattati in questo senso a ciascuna piattaforma.

Con il passare del tempo, si auspica l’apertura anche di altri canali specifici legati a Buona Strada quali, in particolare:

- Canale Instagram: utile per caricare foto relative agli eventi di Buona Strada - Canale Youtube: in cui raccogliere il materiale video

7.2.1 La Pagina Facebook

Data la grande diffusione di Facebook come social media principale139, questo è

imprescindibile all’interno del piano di comunicazione di Buona Strada.

La pagina Facebook, nell’ambito di questa strategia, ha la funzione di collegare l’utente con i contenuti del sito e del progetto: l’utente viene invitato a scoprire le varie sezioni del sito, viene informato sulle iniziative in corso, gli vengono mostrati gli articoli pubblicati e i retroscena del progetto.

Questo può essere utile anche per aprire un apposito ed esclusivo canale di comunicazione con gli utenti: è auspicabile, a questo scopo, aprire una chat per

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comunicare con Buona Strada direttamente, fare proposte, dare consigli o suggerimenti di qualunque genere.

La chat box può risultare molto valida al fine di presentare Buona Strada come un’entità con cui comunicare, disponibile e pronta a rispondere a tutte le esigenze. I post di qualunque genere devono essere sempre correlati da un’introduzione o da una riflessione, in modo tale da stimolare il confronto e la discussione tra gli utenti.

7.2.2 La newsletter

La newsletter fa parte di una strategia non invasiva nei confronti degli utenti che spesso vengono, volenti o nolenti, bombardati di informazioni non richieste. Questo approccio eccessivamente invasivo, è stato sostituito con quello che viene definito il permission marketing ovvero il privilegio di consegnare in anticipo comunicazioni e

messaggi rilevanti e personalizzati a clienti che realmente li vogliono ricevere140.

Per stabilire una duratura relazione con gli utenti, viene data la possibilità, attraverso un apposito form, di iscriversi alla newsletter di Buona Strada. Questa rappresenta un filo diretto tra il progetto e il proprio audience con una doppia finalità: da una

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parte è possibile, attraverso la raccolta dei dati degli utenti che volontariamente si iscrivono al servizio, farsi un’idea più precisa del target di riferimento, dall’altra consente la costruzione di una piccola community di “seguaci” del progetto e delle sue iniziative.

Per questo, nel sito viene ben messo in evidenza il pulsante Registrati, in modo da poter rendere l’iscrizione semplice e trasparente. L’utente, in questo modo, manifesta un proprio interesse verso il progetto, un desiderio di conoscere le novità su notizie e servizi e di sentirsi parte della community. Per questo, il contenuto della newsletter deve risultare interessante, offrire effettivamente qualcosa in più alla tribù di “affezionati” che decide di iscriversi al servizio.

I contenuti della newsletter di Buona strada possono essere: - Aggiornamenti relativi all’andamento del progetto - Articoli di approfondimento su specifici topic - Interviste esclusive

- Inviti esclusivi ad eventi

- Promozione di contest e concorsi

- Inviti a visitare sezioni del sito e a scoprirne le novità

A seconda della tipologia del contenuto, occorre scegliere la forma migliore tra:

 Postcard: simili a cartoline, sono istantanee e contengono, di solito, inviti a compiere specifiche azioni. Nel nostro caso, sono particolarmente indicate per tutte le call to action: inviti a eventi, a partecipare a un concorso, a scoprire una sezione del sito, a seguirci sulla pagina Facebook

 Content newsletter: questa è più adatta a contenere notizie, approfondimenti, aggiornamenti, post del blog di Buona Strada

87 7.2.3 Il sito web

Il sito web funge da contenitore di notizie e contenuti visuali e multimediali. Ha inoltre il compito di pubblicizzare singole iniziative e fornire agli utenti strumenti di contatto con il progetto.

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