• Non ci sono risultati.

Gli International Accounting Standards

Gli International Accounting Standards (IAS) sono i nuovi principi contabili

internazionali, ora rinominati IFRS, ovvero International Financial Reporting Standards. Sono dei principi contabili di redazione del bilancio emanati dall’International

Accounting Standards Board (IASB) ed approvati con regolamento comunitario, il cui scopo è quello di creare un linguaggio contabile comune per le imprese che operano all’interno della Comunità Europea, così da rendere più semplice e trasparente il confronto tra i bilanci e l’informativa finanziaria delle aziende operanti nei diversi Paesi, a beneficio degli investitori. Sono principi indirizzati a tutte le imprese, salvo per quelle non caratterizzate dallo scopo di lucro, che probabilmente, nel tempo, andranno a sostituire le norme in materia di bilancio, soprattutto per quanto riguarda l’Unione

Europea. La Commissione Europea, per risolvere il problema di compatibilità tra i principi

introdotti e la normativa vigente nei vari stati, ha effettuato un’analisi delle disposizioni delle direttive, soprattutto per verificare quali fossero effettivamente contrastanti: il risultato ha evidenziato che molti dei principi IAS/IFRS potevano essere recepiti negli ordinamenti giuridici dei vari paesi UE senza riscontrare troppe difficoltà. L’emissione di emendamenti o integrazioni sarebbe stata la soluzione per quelle disposizioni

eccessivamente contrastanti44. Il carattere di “internazionalità” dei principi contabili comporta inoltre una serie di

benefici: innanzitutto rende l’attività del controllo contabile più facilmente

disciplinabile, è facilitata la loro applicazione, l’adozione da parte delle autorità, nonché aiuta gli analisti e gli investitori ad orientare i capitali verso gli investimenti più

profittevoli. Come mai vengono utilizzate indistintamente due sigle per indicare un corpo unico di

44

51

principi? La spiegazione è data dal fatto che l’acronimo IAS, originariamente dato ai principi, evidenziava il taglio prettamente contabile (accounting) su cui gli esperti avevano elaborato i principi stessi. Col tempo, però, tale orientamento è stato parzialmente ridimensionato attraverso l’introduzione degli attuali International Financial Reporting Standards, ossia principi atti a garantire il trasferimento di

informazioni di importante livello qualitativo, a carattere sia contabile che finanziario, attraverso la redazione di documenti (bilanci) comprensibili anche a coloro che non

hanno una preparazione specifica45. I principi contabili internazionali possono essere suddivisi in due branchie: la prima è

formata da cinque documenti, che hanno l’obiettivo di chiarire gli aspetti tecnici più difficoltosi da affrontare in fase di transizione dai principi contabili nazionali e per questo vengono indicati come IFRS; gli altri principi individuano il correttotrattamento di singole partite contabili o situazioni particolari e derivano direttamente dagli originari

IAS. Sono tre i pilastri a sostegno della buona pratica contabile:

1) Con la statuizione dei principi contabili vengono stabilite chiaramente le regole del gioco, le quali devono essere coerenti e devono riguardare tutti gli aspetti delle imprese, per esprimere ragionevolmente la sottostante realtà economica: tale procedura di statuizione garantisce la qualità richiesta. Dato che sarebbe difficile, quasi impossibile, per le imprese adottare principi coerenti di alta qualità, interviene l’autorità rendendoli obbligatori.

2) I principi contabili vengono tradotti in bilanci accurati, comprensibili e tempestivi da parte delle società quotate, grazie alla prassi seguita ed alle politiche contabili e di controllo contabile;

3) Per mantenere la disciplina necessaria il sistema è dotato di una struttura normativa regolamentare e legislativa.

Il miglior funzionamento del mercato dei capitali è raggiungibile solo grazie

all’imposizione dei meccanismi ottenuti con la regolamentazione. Però lo IASB evita nei principi contabili di dare informazioni troppo dettagliate, in modo che le imprese

45

52

non prendano alla lettera la norma, ma piuttosto si adeguino allo spirito del principio contabile46.

A questo punto è d’obbligo fornire un elenco che servirà non soltanto per una

conoscenza generica dell’argomento trattato, ma soprattutto per evidenziare l’attenzione che è stata riservata al documento di bilancio attraverso la previsione di singoli e

puntuali principi riguardanti la trattazione contabile di specifici elementi di bilancio. Nella tabella che segue sono elencati i principi contabili internazionali attualmente adottati (sono citati solo alcuni degli IAS):

IFRS 1 Pubblicazione: 2003-Decorrenza:2004

“Prima adozione degli International Financial Reporting Standards”

IFRS 2 Pubblicazione: 2004-Decorrenza:2005

“Pagamenti basati su azioni”

IFRS 3 Rivisto nel: 2004-Decorrenza:2007:

“Aggregazioni aziendali”

IFRS 4 Pubblicazione: 2004-Decorrenza:2005

“Contratti assicurativi”

IFRS 5 Pubblicazione: 2004-Decorrenza:2005

“Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate”

IFRS 6 Pubblicazione: 2005-Decorrenza:2006

“Esplorazione e valutazione delle attività minerarie”

IFRS 7 Pubblicazione: 2005-Decorrenza:2007

“Strumenti finanziari: informazioni integrative”

IFRS 8 Pubblicazione: 2006-Decorrenza:2009

“Settori operativi”

46

53

IFRS 9 Pubblicazione: 2009-Decorrenza:2013

“Strumenti finanziari”

IFRS 10 Pubblicazione: 2011-Decorrenza:2013

“Bilancio consolidato”

IFRS 11 Pubblicazione: 2011-Decorrenza:2013

“Accordi congiunti”

IFRS 12 Pubblicazione: 2011-Decorrenza:2013

“Informativa sulle partecipazioni in altre entità”

IFRS 13 Pubblicazione: 2011-Decorrenza:2013

“Valutazione del fair value”

IFRS 14 Pubblicazione: 2014-Decorrenza:2016

“Regulatory deferral accounts”

IAS 1 Rivisto nel: 2003 - Decorrenza: 2005

“Presentazione del bilancio”

IAS 2 Rivisto nel: 2003 - Decorrenza: 2005

“Rimanenze”

IAS 7 Rivisto nel: 2003 - Decorrenza: 1994

“Rendiconto finanziario”

IAS 8 Rivisto nel: 2008 - Decorrenza: 2005

“Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori”

IAS 10 Rivisto nel: 2003 - Decorrenza: 2005

“Fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio”

IAS 14 “Informative di settore”

IAS 18 Rivisto nel: 2003 - Decorrenza: 1995

54

IAS 21 Rivisto nel: 2003 -Decorrenza: 2005

“Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere”

IAS 24 Pubblicazione: 2003 -Decorrenza: 2005

“Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate”

IAS 27 Rivisto nel: 2003 -Decorrenza: 2005

“Bilancio consolidato e separato”

IAS 28 Rivisto nel: 2003 -Decorrenza: 2005

“Partecipazioni in società collegate”

IAS 34 Rivisto nel: 2003 -Decorrenza: 1999

“Bilanci intermedi”

Tab. 2 Elencazione di alcuni principi IFRS/IAS47

Allo scopo di fornire una guida per la comprensione e l’applicazione dei principi contabili internazionali, è stato predisposto un Framework48, documento importante approvato dal Board nell’aprile del 1989. La sua redazione è avvenuta successivamente rispetto a quella della maggior parte dei principi contabili internazionali ed è stata necessaria per risolvere le difficoltà legate ai diversi trattamenti contabili previsti per alcune voci di bilancio simili tra loro. Il Framework comprende un insieme di regole generali per interpretare correttamente i principi; descrive quelli che sono i concetti base che sottendono la preparazione e la presentazione dei bilanci secondo i principi

internazionali; si rivolge a tutti gli utilizzatori delle informazioni economico-finanziarie di bilancio, in quanto essi possono trovare nel quadro teorico fornito un supporto all’interpretazione dei valori di bilancio; riprende come assunti, posti alle fondamenta della redazione del bilancio, la competenza economica delle poste rilevate e la

prospettiva di funzionamento dell’azienda (continuità aziendale); inoltre specifica le caratteristiche qualitative che l’informazione resa in bilancio dovrebbe presentare ossia:

- significatività (relevance); 47 www.analisiaziendale.it 48 www.iasplus.com

55 - comprensibilità; - attendibilità (reliability); - comparabilità; - prudenza; - neutralità.

Con gli scopi perseguiti dal Framework, esso indirizza:

- Gli obiettivi di bilancio ed i destinatari delle informazioni contabili; - Le caratteristiche qualitative, determinanti l’utilità delle informazioni del

bilancio;

- L’entità contabile;

- La definizione, la rilevazione e la valutazione degli elementi costituenti i documenti contabili;

- I concetti di capitale e conservazione dello stesso.