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noi invece siamo andati qui! La classe VI S racconta Michele Cristellon docente di Microbiologia enologica

Luca Russo insegnante tecnico-pratico

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AL 19 AL 27 APRILE 2013 LA CLASSE VI S, ACCOMPAGNATA DAGLI INSEGNANTI MICHELE

CRISTELLON E LUCA RUSSO, ha effettuato il viaggio di fine corso in Francia. Le tre zone viticole francesi visitate sono state la Champagne, l’Alsazia e la Borgogna. Il programma di sperimentazione della classe VI prevede lo studio e l’approfondimento della produzione di vini bianchi fermi, vini bianchi aromatici e spumanti.

Accanto agli aspetti tecnici, il viaggio constava di visite culturali molto importanti alle città di Parigi, Reims, Strasburgo, Colmar, Beaune, Digione e al Consiglio Europeo di Strasburgo.

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LA NOSTRA VISITA IN ChAMPAGNE è INI- zIATA A EPERNAy AL CIVC (Comitè Inter- proffessionel du vin de Champagne), dove abbiamo ricevuto informazioni tecniche in merito alla zona viticola e abbiamo degustato alcuni champagne.

La zona di produzione dello Champagne si trova al limite settentrionale della coltivazione della vite (Reims è a 49,5° di latitudine nord) e beneficia quindi di

un duplice influsso climatico. Il clima continentale è causa di gelate invernali talvolta devastanti, ma anche dell’utile soleggiamento estivo. Il clima oceanico apporta acqua in quantità regolare, con variazione termiche annue poco marcate. La precipitazione media annua è intorno 700 mm, la temperatura media annua è di 11° C e l’irraggiamento solare è di 1680 ore annue.

Il sottosuolo è in prevalenza calcareo, come anche la maggior parte dei sedi- menti affioranti.

La regione presenta una superficie vitata pari a 34000 ha suddivisi in alcuni dipar- timenti, di cui quelli da noi visitati sono stati La Montagna di Reims, la valle della Marna e la Cote des Blancs.

I vitigni coltivati sono il Pinot nero, Pinot meunier e lo Chardonnay.

Abbiamo visitato importanti realtà enolo- giche come la Philipponat, Nicolas Feui- latte, Moët et Chandon e alcune aziende familiari come Andè Delaunois e Alain Bernard.

Siamo rimasti colpiti dall'organizzazione, dalla competenza e professionalità mes- sa in gioco dalle grandi aziende nell'ac- cogliere il nostro gruppo. Interessante è stato poter confrontare le grandi e piccole aziende. Ogni operatore della Champagne ci è parso molto orgoglioso di rappresentare la propria regione. Anche l'incontro con l'enologa italiana della Philipponat è stato molto stimolante per capire che la preparazione degli studenti italiani è apprezzata anche in zone vitico- le così importanti.

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24. Champagne.

25. Reims: la classe e gli accompagnatori davanti alla cattedrale.

in questa pagina

26. Cantina Moët et Chandon.

27. Alsazia.

DI SEGUITO IL VIAGGIO è PROSEGUITO

VERSO LA REGIONE DELL’ALSAzIA, famosa

per la produzione di vini bianchi e bianchi aromatici prodotti dalle varietà Riesling, Silvaner, Gewürztraminer, Pinot blanc e Pinot gris su superficie complessiva di cir- ca 15000 ettari.

Un inquadramento della zona viticola ci è stato illustrato alla scuola enologica di Rouffach cui è seguita una visita alle strutture, al vigneto, e alla cantina. Non è la prima volta che i nostri studenti del corso di enologia hanno potuto visitare questo liceo. Esiste infatti un rapporto di collaborazione tra la FEM e Rouffach che dura da qualche anno.

L’Alsazia è protetta ad ovest dalla catena dei Vosgi che la riparano dalle piogge pro- venienti dall’oceano Atlantico. Le preci- pitazioni medie annue sono intorno ai 600 mm, la temperatura media è di 10 C° cir- ca e il clima è di tipo sub-continentale. La viticoltura è raramente presente sopra i 400 m slm.

Le domaine visitate sono state Leon Boesch et fils e de Manoir.

Infine l’ultima meta del viaggio è stata la Borgogna, dove siamo stati accolti dal Lycee agricole di Beaune, in cui ci è sta- ta presentata questa bellissima regione viticola.

La superficie viticola totale è di circa 28000 ettari e i vitigni coltivati sono prin- cipalmente Chardonnay e Pinot nero. Qui il clima è il risultato di tre componenti: quella mediterranea a sud, continentale

a nord e oceanica ad ovest. Le piogge son ben distribuite in tutto l’anno con una quantità media di 740 mm a Digione. La visita al liceo ci ha permesso di vede- re i vigneti da vicino e di effettuare una completa degustazione. Oltre alla scuola, abbiamo visitato l’azienda Chevallier a Ladoix Serrigny.

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29. Consiglio Europeo.

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30. Louvre.

MOLTO AFFASCINANTI SONO ANCHE I PICCOLI CENTRI STORICI di Colmar, Beaune e Digione. A Beaune gli studenti sono stati affascinanti dell’architettura dell’Hotel Dieu.

Rimarrà sicuramente indelebile nei ricordi degli insegnanti e degli studenti questo viaggio ricco di contenuti tecnici e culturali. Siamo rimasti positivamente colpiti dell’accoglienza e dell’ospitalità delle persone francesi. Come insegnanti accompagnatori ringraziamo i ragazzi della VI S per la collaborazione nella fase organizzativa e per il costante dialogo costruttivo avuto durante tutta questa fruttuosa esperienza.

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31 ACCANTO ALLE VISITE TECNIChE, IL VIAG- GIO PREVEDEVA ANChE DEGLI APPROFON-

DIMENTI CULTURALI con visite a musei,

centri storici, monumenti e al Consiglio d’Europa.

A Parigi sono state molto emozionanti le visite alla Torre Eiffel, alla cattedra- le di Notre-Dame, al museo del Louvre, alla Basilica del Sacro Cuore, all’Arco di Trionfo e passeggiare nella Ile de la Cité. Accanto a questi siti culturali classici, è stata una sorpresa piacevole muoversi attraverso il modernissimo quartiere del- la Défense, il cuore pulsante della finanza francese.

A Reims è sembrato di tornare indietro nel tempo quando abbiamo visitato la cattedrale, nella quale venivano incoro- nati i Re francesi.

A Strasburgo, dopo aver percorso stretti vicoli, è veramente di impatto trovarsi di fronte alla facciata gotica della cat- tedrale. Strasburgo è attraversata dall'Ill che si divide fino a formare cinque bracci nel rione occidentale (Petite France) e si presenta come un antico borgo medioe- vale, di piccoli edifici e strade lastricate. Abbiamo avuto l’occasione di poter assi- stere ad una seduta del Consiglio d’Eu- ropa, un'organizzazione internazionale il cui scopo è quello di promuovere la democrazia, i diritti dell'uomo, l'identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa.

Classi terminali anno scolastico 2012-13