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4.2 Gli operatori rilevanti in Italia

4.2.2 IREN S.p.A

La società nasce il 1° luglio 2010 dalla fusione di Enìa (a sua volta sorta dalla fusione delle aziende municipalizzate AMPS di Parma, TESA di Piacenza ed AGAC di Reggio Emilia) in Iride (sorta dall’incorporazione di AMGA di Genova in AEM Torino).

Quotata alla borsa italiana, IREN è una multiutility strutturata in una holding capogruppo, alla quale fanno riferimento le attività strategiche, di sviluppo, di coordinamento e di controllo, oltre a cinque società operative che garantiscono il coordinamento e lo sviluppo a livello di linee business:

1. IREN Acqua Gas nel ciclo idrico integrato;

2. IREN Energia nel settore della produzione di energia elettrica e termica e dei servizi tecnologici;

3. IREN Mercato nella vendita di energia elettrica, gas e teleriscaldamento;

4. IREN Emilia nel settore gas, nella raccolta dei rifiuti, nell’igiene ambientale e nella gestione dei servizi locali;

5. IREN Ambiente nella progettazione e gestione degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti oltre che nella gestione degli impianti di produzione calore per il teleriscaldamento in territorio emiliano.

La sede direzionale della holding industriale è ubicata a Reggio Emilia, mentre le sedi operative sono ripartite tra a Genova, Parma, Piacenza e Torino, in cui ciascuna società è responsabile delle proprie singole linee di business.

Grazie ai propri importanti assets produttivi, agli investimenti realizzati, alla leadership conquistata in tutte le aree di business ed al proprio radicamento territoriale, IREN rappresenta oggi il secondo Gruppo multiutility del panorama italiano.

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Più precisamente, è possibile affermare che a livello nazionale, il Gruppo IREN è:  il primo operatore nel settore teleriscaldamento per volumetria teleriscaldata, grazie

ad un consistente parco di impianti di produzione di energia elettrica e termica a scopo teleriscaldamento, con cui il Gruppo ha una capacità produttiva complessiva di 7.300 GWh annui, inclusa la quota assicurata da Edipower.

La presenza di oltre 700 chilometri di reti interrate di doppia tubazione consente al Gruppo IREN di fornire il calore ad una volumetria di oltre 66 milioni di metri cubi, pari ad una popolazione servita di oltre 550.000 persone.

 il quinto operatore nel settore del gas per volumi ceduti a clienti finali, considerato che attraverso 8.800 chilometri di rete serve più di un milione di clienti;

 il sesto operatore nel campo dell’energia elettrica per volumi di elettricità venduti, che con oltre 7.200 chilometri di reti in media e bassa tensione distribuisce l’energia elettrica ad oltre 710.000 clienti a Torino e Parma.

 il terzo operatore nell’ambito dei servizi idrici integrati per volumi di acqua venduta, il quale attraverso 13.900 chilometri di reti acquedottistiche, 7.900 km di reti fognarie e 813 impianti di depurazione, serve più di 2.400.000 abitanti presenti in Emilia, Liguria, Piemonte, Sardegna e Sicilia.

Nei territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, IREN eroga il servizio idrico in 110 Comuni, pari a circa il 70% della popolazione residente nell’area

 il terzo operatore nel settore ambiente per quantità di rifiuti trattati, che con 122 stazioni ecologiche attrezzate, 2 termovalorizzatori e 2 discariche, serve 111 Comuni per un totale di oltre 1.200.000 abitanti.

Il Gruppo commercializza annualmente più di 3,1 miliardi di metri cubi di gas, più di 12.000 GWhe di energia elettrica ed oltre 2.300 GWht di calore per teleriscaldamento. Attraverso la propria rete di controllate e partecipate operanti nel settore idrico, IREN Acqua Gas si propone di perseguire e di realizzare gli obiettivi introdotti con la Riforma Galli, vale a dire il superamento della frammentazione delle gestioni e la realizzazione di gestioni integrate, che comprendano tutto il ciclo dell'acqua dalla captazione, alla distribuzione, alla raccolta, al trattamento ed allo smaltimento, fino alla restituzione all'ambiente.

Il conseguimento di tali obiettivi si esplica raggiungendo un totale di oltre 1.800.000 clienti serviti.

IREN Acqua Gas rappresenta infatti il gestore della fornitura di acqua potabile e della raccolta e depurazione delle acque reflue nell'ATO Genovese, per un totale di 67 Comuni ed oltre 878.000 abitanti serviti, ed in molti Comuni delle provincie di Parma e Reggio Emilia.

Le Società del Gruppo che si occupano della gestione dei servizi idrici sono:  Mediterranea delle Acque;

 IREN Emilia;  Idrotigullio;  A.M.TER.;  AIGA;

110  Amat S.p.A.;  ASA S.p.A.;  Mondo Acqua;  Astea;  Atena;  Acos;  Gestione Acqua;

 SAP (Acque potabili S.p.A.);  ASMT Servizi Industiali S.p.A.;  Domus Acqua S.p.A.;

 Acque Potabili Siciliane;  Tirana acque S.p.A.;  ASP S.p.A.

In tema di gestione, la Corporate Governance di IREN S.p.A. si fonda su regole condivise estese alle società controllate, che ispirano ed indirizzano a strategie ed attività del Gruppo.

Gli strumenti di cui il Gruppo si è dotato garantiscono il rispetto di valori, principi, comportamenti etici all’interno di un modello industriale che pianifica la propria crescita nel pieno rispetto della sostenibilità.

Al fine di assicurare la necessaria coerenza tra comportamenti e strategie, il Gruppo ha creato un sistema di norme interne che configurano un modello di Corporate Governance basato sulla ripartizione delle responsabilità e su un equilibrato rapporto tra gestione e controllo.

L’adozione di moderni meccanismi organizzativi e gestionali contribuisce a diffondere la cultura d’impresa in tutti i suoi aspetti e a valorizzare le competenze, facendo crescere nei manager, nei dipendenti e nei collaboratori la consapevolezza dell’importante ruolo del Gruppo sia per quanto riguarda la creazione di valore sia per quanto riguarda la responsabilità che deriva dalla fornitura di un servizio di elevata importanza per la collettività.

IREN adotta un sistema di governance “tradizionale” che si caratterizza per la presenza:  dell’Assemblea dei Soci, cui spettano le decisioni sui supremi atti di governo della

società, secondo quanto previsto dalla legge e dallo statuto;

 del Consiglio di Amministrazione, incaricato di gestire l’impresa sociale, il quale ha attribuito i poteri operativi a organi e soggetti delegati;

 del Comitato Esecutivo, delegato dal Consiglio di Amministrazione per la gestione dei poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione entro determinati limiti di spesa

 del Collegio Sindacale, chiamato a vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, oltre che a controllare l’adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile della società;

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 della Società di Revisione, iscritta nell’albo speciale tenuto dalla Consob a cui è affidata l’attività di revisione legale dei conti ed il giudizio sul bilancio, ai sensi di legge e di Statuto.

Al 31 dicembre 2010, il gruppo IREN vantava un capitale investito consolidato di circa 6,79 miliardi di euro, con un patrimonio netto di circa 2,08 miliardi di euro, un fatturato consolidato di circa 2,6 miliardi di euro ed un utile netto consolidato di circa 150,4 milioni di euro, mentre occupava 4.752 dipendenti. Gli azionisti del Gruppo IREN sono: Finanziaria Sviluppo Utilities S.r.l. (partecipata pariteticamente al 50% dal Comune di Torino e dal Comune di Genova) per il 33,30%; Comune di Reggio Emilia per il 7,76%, Comu ne di Parma 6,11%; Intesa SanPaolo S.p.A. per il 2,84%; Fondazione Cassa di risparmio di Torino per il 2,32%; Pictet Asset Management LTD per l’1,88%, altri azionisti (composti da investitori istituzionali e retail ed altre azioni dei Comuni delle Provinciedi Reggio Emilia, Parma e Piacenza) per il 38,39%, Finanziaria Città di Torino (FCT azioni di risparmio) per il 7,40%.