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Km SE Vouliagmeni, Km 9.2 S Thorikos TE

Nella zona fra Capo Sounion e il Laurion è stata ritrovata ceramica TE non databile in maniera precisa (anche se sembra tarda), e ci mancano informazioni precise sull’esatto luogo di rinvenimento301.

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Costa Orientale (s. 28-33, 38, 43-47)

28 - Rafina

9 Km. NE Charvati, Km. 7 N Velanidia TE IIIA1 – TE IIIB

Alcuni scavi condotti da tra il 1951 ed 1953 lungo il litorale sabbioso a sud del porto di Rafina hanno identificato un insediamento del AE II, con frequentazioni tra il ME ed il TE IIIB302. Ceramica del TE inedita venne scoperta in alcuni pozzi scavati entro un abitazione dell’AE II, e dagli strati superiori provengono numerosi frammenti ceramici databili al TE IIIA-B, una figurina del tipo Φ e una zoomorfa303 (Theocharis 1952, 150 fig. 16), Sondaggi a sud di tali edifici AE hanno identificato resti murari e vasi interi del TE IIIA-B304.

29 - Rafina: Askitario

2 Km. S Rafina, Km. 5 NE Velanidia TE IIB – TE IIIA2

Askitario è un promontorio costiero di forma triangolare a 2 km a sud di Raphina, la sommità è occupata da un ampio pianoro accessibile solamente da sud ovest protetto dai ripidi pendi sugli altri lati305. Alcuni scavi condotti tra il 1954-55 hanno identificato un esteso settore di un insediamento AE II presso il margine NO del pianoro, ed una parte di un muro di fortificazione sul lato SO. Dopo un lungo periodo di abbandono il sito

302 Privitera 2013, pp. 150-151. 303 Theocaris 1952, p. 150, fig. 6. 304 Theocaris 1953, pp. 117-118, fig. 14. 305 Privitera 2013, p. 151, fig. 94.

- 73 - venne rioccupato tra il TE IIB ed il TE IIA . Tra i frammenti rinvenuti , inediti, c’e’ un

frammento in palace-style306.

30 - Velanidetsa

5 Km. N Brauron, Km. 7.5 NE Spata TE IIIA2 – TE IIIC fin.

Un gruppo di tombe a camera fu oggetto di scavi clandestine all’inizio del secolo scorso presso il villaggio di Velanidetsa. L’area venne in seguito indagata e nella zona a nord del villaggio presso la chiesa di Haghios Sotiros cinque tombe a camera scavate nella roccia vennero portate alla luce307. Le tombe erano disposte in file parallele, a comporre una necropoli ben strutturata308. La ceramica ritrovata comprende circa trenta vasi ed una figurina fittile del tipo a Ψ309. Questi oggetti vengono datati al TE IIIA2- TE IIIC Iniz.

31 – Brauron (Tav. 44 )

7 Km. SE Spata, Km. 4 NO Perati TE I – TE IIIA2

Località rinomata in epoca storica per il santuario di Artemide, ha una ricca evidenza preistorica a partire dal AE. Sull’Acropoli sono state ritrovate strutture comprese tra il ME ed il TE IIIB310.Sulle pendici della collina di Chamolia a Lapoutsi è presente una

306 Theocaris 1954, p.111- 113, Benzi 1978, p. 144. 307 AD 1927-1928, pp. 65-66. 308 Privitera 2013, p. 132. 309 Benzi 1975, 208-216 310 Kalogeropoulos 2010, pp. 211-221.

- 74 - necropoli con tombe del tipo a camera in uso tra il TE IIB ed il TE IIIC Medio311. La

collina dell’Acropoli è stata oggetto di ricerche a più riprese iniziate da Stais312

.

Gli scavi condotti sulla sommità dell’Acropoli hanno portato alla scoperta di un edificio composto da due ambienti con muri conservati fino a 2 m di altezza. I ritrovamenti, prevalentemente ceramici, sono databili a due periodi di utilizzo il primo al ME III-TE I ed il secondo databile al TE I-II313. A nord di tale struttura ME un muro di terrazzamento del TE I spesso ca. 0,85-1 m preservato per 1,68 m cingeva la sommità della collina. Ad est dell’edificio ME fu messa in luce una tomba a “cista” contenente un bambino priva di corredo (0,60 X 0,40 X 0,30) secondo un uso attestato in tale periodo314.Oltre a tratti di muri di contenimento di cronologia successiva, Papadimitriou mise in luce parte di mura di un secondo edificio datato al TE I.

Dopo una sorta di distruzione, tra il TE I e II, l’abitato rimase in uso durante il periodo successivo e venne distrutto nel TE IIIB. A prova di ciò è stato scoperto un vano con un focolare circolare, dove vennero ritrovati 4 figurine fittili e due vasi ascrivibili a questo periodo.

Per quanto riguarda la necropoli di Lapoutsi, le prime ricerche sono di Stais nel 1893- 94, che scopri alcune tombe saccheggiate e tre intatte, erano tombe a camera quadrangolare di piccole dimensioni dotate di un breve dromos e conservate in cattive condizioni a causa della fragilità del banco roccioso in cui erano state scavate. Due contenevano due inumazioni, la terza almeno tre, in tutti i casi gli scheletri si conservavano in maniera estremamente frammentaria. I corredi erano composti da tre sei e nove vasi e di alcuni bottoni in steatite; undici vasi sono stati individuati nel museo archeologico di Atene315 ed appartengono alla fase più tarda d’uso della necropoli datata tra il TE IIIB ed il TE IIIC medio.

Nel 1955 venne esplorata una tomba a camera inedita, che spicca per dimensioni e ricchezza del corredo composto da circa una dozzina di vasi datati al TE IIB/IIIA1, frammenti di una tazza in bronzo, armi e gioielli in oro e in pasta vitrea. Papadimitriou, che si occupo dello scavo, riuscì ad identificare le tombe scavate da Stais insieme a quelle depredate che in tutto ammontavano a circa 27 tombe, la maggior parte disposte

311 AE 1895, pp. 196-197;

312 PAE 1951, pp. 77-92; PAE 1952, pp. 129-151; PAE 1953, pp. 105-118; PAE 1954, pp.104-113; PAE

1955, pp. 109-117; PAE 1956, pp. 73-89.

313 Kalogeropoulos 2010, pp. 216-218. 314 Phialon 2011, p. 233 n. 375.

- 75 - in due file parallele in senso EO, buone informazioni abbiamo per 4 tombe, 1 2 5 6 di

cui la i e la 6 risultano parzialmente saccheggiate316.

Nel 1965 altre 4 tombe a camera vennero scoperte317, incerto il numero di inumazioni mentre la ceramica è datata al TE IIIA1 per la tomba Alpha e al TE IIIB per la tomba Beta318. Di notevole interesse è il rinvenimento di ossa umane incenerite all’interno di un alabastron del TE IIIA1 (Benzi n. 555) insieme a ossa animali e frammenti di conchiglia319.

Altre tombe vennero esplorate nel 1972-73, che hanno restituito materiale vario tra cui un anello in oro forse all’inizio dotato di un castone in pasta vitrea datato al TE IIIA320

. Brauron rappresenta un sito di una certa importanza sulla costa orientale, ma non tutto il materiale ritrovato è stato pubblicato.

32 - Nisos Rafti

2.5 Km. E Perati, Km. 5.2 N Kaki Thalassa