l’occuPAzIonE In uMbRIA 37
8.1 le politiche del lavoro in Regione Abruzzo 40
8.1.1 Gli interventi a favore dell’occupazione
A partire dal Jobs Act (Legge 10 dicembre 2014, n. 183), sono stati via via emanati decreti legislativi de-stinati all’attuazione delle misure e degli interventi per la riorganizzazione del mercato del lavoro a tutti i livelli. In particolare, in merito ai servizi per il lavoro e le politiche attive, è stato dato nuovo impulso al modello di flexicurity, basato su un equilibrio tra le politiche passive di sostegno al reddito e le politiche attive. Queste ultime favoriscono l’effettiva ricollocazione del lavoratore, tramite percorsi personalizzati e utili all’acquisizione di nuove competenze41.
39 I dati sono stati elaborati con il supporto del Software Stata.
40 La presente analisi considera strumenti e misure volte all’incentivo diretto a tirocini ed assunzioni. Si è deciso di non trattare i finanziamenti per autoim-prenditorialità per coerenza tematica.
Successivamente, con il Decreto n. 150 del 20 settembre 2015, la Rete dei Servizi per le Politiche del La-voro è stata ribadita come principale promotore dei diritti al laLa-voro, alla formazione e all’elevazione pro-fessionale, mediante interventi e servizi volti a migliorare l’efficienza del mercato del lavoro. Tali obiettivi vengono raggiunti assicurando ai datori di lavoro, tramite le strutture pubbliche e private accreditate o autorizzate, il soddisfacimento dei fabbisogni di competenze e, ai lavoratori, il sostegno nell’inserimento o nel reinserimento al lavoro.
Ai fini dell’aumento dell’occupazione e della riduzione dei soggetti passivi e inattivi sul mercato del la-voro, la Regione Abruzzo è titolare di una serie di interventi specifici sia di natura attiva (facilitazione all’ingresso nel mercato del lavoro) che passiva (riduzione del disagio sociale dei soggetti disoccupati). Gli strumenti sono compresi nelle seguenti macrotipologie:
1. promozione dell’inserimento lavorativo delle persone che, in cerca o che abbiano perso il lavoro, si trovano in condizione compatibile con il lavoro stesso;
2. facilitazione dell’accesso al lavoro di persone che si trovano ai margini del mercato e/o che hanno maggiore difficoltà a trovare un’occupazione;
3. sostegno al reddito per coloro che si trovano in difficoltà occupazionale.
Gli strumenti e gli interventi implementati sono disegnati per garantire i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), stabiliti a livello nazionale.
Nel 2016 la Regione Abruzzo ha redatto il proprio Masterplan all’interno del “Patto per il Sud” cui ha fatto seguito il “Patto per lo Sviluppo della Regione Abruzzo”, sottoscritto tra Regione e Parti Sociali come ad-dendum alle misure contenute nel Masterplan. Il Patto è stato approvato nella sua versione definitiva con D.G.R. 229 del 19 aprile 2016 (successivamente sottoscritto con il Governo, il 17 maggio 2016).
Uno dei punti focali del Patto è l’estensione dei servizi al lavoro ad operatori privati, resasi indispensabile per un potenziamento quantitativo e qualitativo al fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Tale obiettivo si raggiunge attraverso il rimborso dei servizi a risultato (con la determinazione del budget per ciascun Centro per l'impiego e operatore accreditato al lavoro e alla formazione, calcolato sulle performance) e promuovendo la libertà di scelta (il disoccupato o il lavoratore possono scegliere l’operatore che ritengono migliore).
La Regione Abruzzo ha pertanto istituito un Albo di Operatori privati e di organismi di formazione accre-ditati ai servizi per il lavoro secondo il regolamento regionale sull’accreditamento approvato con D.G.R. n. 247 del 31/03/2015, che ha affiancato il lavoro di promozione e gestione delle Politiche del Lavoro svolto dai Centri per l'impiego.
Il succitato Decreto n. 150/2015 attribuisce all’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (AN-PAL) il ruolo di coordinamento della Rete dei Servizi per le Politiche del Lavoro, nel rispetto delle com-petenze riconosciute alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano, al fine di creare sinergie efficienti e migliorare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. Si definisce in questo modo il ruolo cen-trale che stanno assumendo le Regioni nella definizione del riassetto del mercato del lavoro, garantendo progressivamente una sempre migliore governance del sistema dei servizi per l’impiego.
Il più recente riordino delle funzioni, che accentra a livello regionale le principali competenze di gestione, con la presa in carico - a livello organizzativo, finanziario e tecnico - dei Centri per l'impiego, si è realizzato
attraverso il completo passaggio di competenze alla Regione, con l’obiettivo di regolare la gestione dei Servizi per il Lavoro e delle Politiche Attive nel territorio regionale, negli ambiti di:
- definizione delle funzioni e dei servizi dei 15 Centri per l'impiego distribuiti sul territorio delle 4 Provin-cie Abruzzesi;
- gestione delle misure di attivazione dei beneficiari di ammortizzatori sociali;
- organizzazione di servizi e misure di politica attiva diffusi in maniera omogenea a tutti i residenti sul territorio italiano, a prescindere dal Comune di residenza;
- gestione dei servizi di collocamento mirato, di cui alla Legge n. 68 del 1999 e dei servizi amministrativi di avviamento a selezione nei casi previsti dall’articolo 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 5642.
Diverse sono state le iniziative attraverso le quali la Regione Abruzzo ha voluto agevolare l’ingresso al mercato del lavoro a partire dal Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (PON) “Garanzia Giovani” (rivolto a giovani di età compresa tra i 15 ed i 29 anni, non inseriti in un percorso di formazione o istruzione e privi di un lavoro, i cosiddetti Neet), che ha affrontato in maniera organica e unitaria una delle emergenze nazionali più rilevanti: l’inattività e la disoccupazione giovanile43.
Un ulteriore strumento di contrasto alla disoccupazione è stato il “Progetto 30+”, approvato con Deter-minazione Dirigenziale n. 75/DPG007 del 15/03/16 e integrato con DeterDeter-minazione Dirigenziale n. 88/ DPG007 del 25/03/16, volto a incentivare le assunzioni dei giovani con una età superiore a 30 anni, in particolare donne e coloro che risiedevano nelle aree interne della Regione Abruzzo.
Al “Progetto 30+” è seguito quello di “garanzia over”, oggetto della presente analisi.
In linea con le politiche attive nazionali, anche la Regione Abruzzo ha avviato la sperimentazione dell’As-segno di ricollocazione destinato a disoccupati percettori di Naspi attraverso soggetti erogatori quali i Centri per l'impiego, le Agenzie per il lavoro accreditate ai servizi per il lavoro e ed i Consulenti del Lavoro, da spendere a favore di un percorso intensivo di riqualificazione teso all’ottenimento di un contratto di lavoro subordinato.
Tra le politiche attive, la Regione Abruzzo ha finanziato, nell’ambito della programmazione regionale POR FSE 2014-2020, un intervento (“Tirocini Più”) finalizzato all’erogazione di servizi formativi a sostegno dei giovani avviati a tirocinio, a valere sul Programma “Garanzia Giovani”, con l’obiettivo di consentire loro di trarre il massimo profitto da tale esperienza, rendendo disponibili opportune risorse di conoscenza e facilitando la comprensione delle regole che governano l’attuazione del tirocinio e delle opportunità che possono generarsi44.
Infine, con il progetto “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione”, anch’esso inserito nella programmazio-ne regionale POR FSE 2014-2020, sono state coinvolte aziende abruzzesi che hanno offerto tirocini forma-tivi in settori produtforma-tivi importanti della regione a disoccupati under 35 che non erano precedentemente impegnati in corsi di formazione o di studio45.
42 Relazione Tecnico Progettuale Procedura aperta ex art. 60 del D.Lgs. 50/2016 per la “Realizzazione dell’Intervento n. 9 Cruscotto Lavoro - Piano Operativo
FSE Abruzzo 2016-2018” e singolarmente processata secondo quanto previsto dal Sistema di Gestione e Controllo.
8.1.2 L’intervento “Garanzia Over”
“garanzia over” (GO) - Linea di Intervento n. 4 P.O. F.S.E Abruzzo 2014-2020 - approvato con Determina-zione Dirigenziale n. 185/DPG007 del 07/11/2016, rappresenta, in un mercato del lavoro caratterizzato sempre più da transizioni occupazionali, uno degli strumenti più significativi di politica attiva del lavoro di contrasto alla disoccupazione, messo in campo dalla Regione Abruzzo.
Lo strumento è specificamente rivolto a quel segmento della forza lavoro ai margini del mercato del lavoro, cioè a tutti i cittadini residenti nella Regione Abruzzo in stato di disoccupazione e che abbiano compiuto 30 anni di età. La misura permette ai potenziali destinatari di poter accedere direttamente ad un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (full time o part time, purché di durata non inferiore al 50% dell’orario normale di lavoro stabilito dal CCNL applicato), o a seguito di un tirocinio for-mativo extracurriculare.
Lo strumento “Garanzia Over” presenta elementi di coerenza e rilevanza rispetto alle politiche nazionali sviluppate negli ultimi anni e specificamente indirizzate a supportare le assunzioni e il rientro nel mercato del lavoro di categorie deboli e che abbiano risentito delle conseguenze della crisi finanziaria. Oltre lo strumento “Garanzia Giovani”, specificamente rivolto ai giovani fino ai 29 anni di età, a livello nazionale sono state previste politiche attive del lavoro rivolte ai disoccupati con età pari o superiore a 50 anni46. Inoltre, a partire dal 2017, attraverso la Misura “Incentivo Occupazione SUD” del PON “Sistemi di Politi-che Attive per l’Occupazione”, sono previsti incentivi per l’assunzione di disoccupati, senza limite di età, purché residenti in una delle Regioni del Mezzogiorno e delle cosiddette “Regioni in transizione”.
La novità di “Garanzia Over” sta nell’aver ammesso al programma come potenziali destinatari tutti i lavo-ratori, senza stabilire un termine minimo per lo stato di disoccupazione. La scelta è dovuta alla volontà di minimizzare i tempi di permanenza nello stato di disoccupazione e favorire le assunzioni a prescindere dal criterio temporale.
Inoltre “Garanzia Over” contribuisce al raccordo tra le politiche nazionali e le politiche regionali e al rag-giungimento degli Obiettivi Specifici 8.5 e 8.2 della programmazione 2014-2020.
Il programma “Garanzia Over” si sviluppa attraverso 2 linee di intervento:
- Linea 1, riservata ai residenti nelle aree interne e/o nelle aree di crisi complessa e non complessa (ht-tps://urp.regione.abruzzo.it/images/Tabella-A-integrata.pdf);
- Linea 2, per i residenti in tutti gli altri Comuni della Regione Abruzzo.
La prima tipologia di attività finanziabile è l’assunzione diretta con cui si riconosce un contributo massimo pari a € 12.000,00 per singolo lavoratore assunto, secondo lo schema riportato di seguito:
- fino ad un massimo di € 6.000,00 per assunzioni disposte in favore di lavoratori tra i 30 e i 49 anni; - fino ad un massimo di € 9.000,00 per assunzioni disposte in favore di lavoratrici tra i 30 e i 49 anni e in
favore di lavoratori over 50;
- fino ad un massimo di € 12.000,00 per assunzioni disposte in favore di lavoratrici over 50.
46 Il provvedimento è stato emanato nel 2012 e prevedeva che i lavoratori di età pari o superiore a 50 anni e disoccupati da oltre 12 mesi potessero usufruire delle politiche attive per il lavoro secondo quanto previsto dalla legge n. 92/2012, art. 4, commi 8-11.
La seconda tipologia permette di richiedere un finanziamento per l’assunzione previo tirocinio formativo della durata massima di 6 mesi. Le imprese, al termine del relativo periodo di svolgimento del tirocinio (rimborsabile con un importo fino a € 3.600,00), si sono assoggettate all’obbligo di assunzione a tempo indeterminato del/dei tirocinante/i.
La prima fase del programma ha avuto avvio nel mese di novembre 2016. A partire dal 25/11/2016 i disoccupati interessati ed aventi requisiti hanno potuto aderirvi attraverso l’inserimento del proprio cur-riculum vitae nella piattaforma telematica http://borsalavoro.regione.abruzzo.it.
Successivamente, ciascun datore di lavoro/impresa privato ha potuto presentare istanza di adesione, per l’assunzione/tirocinio di un candidato individuato tra quelli iscritti al programma nelle suddette modalità: - direttamente, attraverso accesso autonomo alla piattaforma al seguente indirizzo: https://app.regione.
abruzzo.it/avvisipubblici/;
- tramite l’intermediazione dei Centri per l'impiego (Cpi) e/o delle Agenzie per il Lavoro (APL) accreditate presso la Regione Abruzzo. In questo caso il programma ha previsto, in favore degli organismi di inter-mediazione, un rimborso per l’attività di accompagnamento svolta.
La data di prima apertura dello sportello per la presentazione delle istanze è stata fissata al 05/12/2016; a partire da tale data i potenziali beneficiari hanno potuto presentare le proprie candidature.
Le candidature sono state accolte fino al 15/03/2018, giorno di chiusura dello sportello e, conseguente-mente dell’avviso “Garanzia Over”47.
La Regione Abruzzo quindi, verificata la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando per l’accesso alla mi-sura, ha proceduto ad autorizzare l’esecuzione di tutte le domande presentate, dando priorità alle impre-se che hanno aderito in modo avanzato alla carta di Pescara per l’industria sostenibile48.
La misura “Garanzia Over” ha previsto, da avviso, uno stanziamento di € 4.770.000,00, impegnati con Determinazione Dirigenziale n. 189 del 05/07/2017. Successivamente, viste le numerose richieste di as-sunzioni dirette/attivazioni di tirocini da parte delle imprese, la Regione Abruzzo, con Determinazione Dirigenziale n. 137/DPG007 del 19/12/2017, ha impegnato ulteriori € 2.000.000,00.
Dal 05/12/2017 al 31/12/2017 sono state presentate 1.767 richieste di finanziamento, il 71% delle quali ha avuto esito positivo. Il 23,5% delle istanze è stato approvato con la prima graduatoria e fa riferimento alle domande presentate il primo giorno di apertura dello sportello; un dato significativo rispetto all’atte-sa suscitata dallo strumento nelle prime fasi di implementazione.
Dal punto di vista finanziario, al 31 luglio 2018 l’ammontare complessivo delle risorse finanziarie ne-cessarie, come dalle prime 10 determinazioni dirigenziali di approvazione delle graduatorie49, è pari a € 11.642.572,34, di cui il 60% destinate a favorire l’assunzione di lavoratori residenti nelle aree interne e/o nelle aree di crisi complessa e non complessa (Linea 1). Le graduatorie che prevedono un più alto stanziamento di risorse finanziarie sono la prima (€ 2.789.767,66) e la nona (€ 2.162.488,00), per una mobilitazione di risorse pari al 42% del totale.
47 Determinazione Dirigenziale n. 33/DPG007 del 08/03/2018.