6 LA RICERCA E I RISULTATI
6.1 Il campione e gli intervistati
6.1.1 Le scuole
Le scuole coinvolte nel progetto di ricerca sono 9 Scuole elementari e 7 scuole medie situate nella provincia di Catania. Le scuole prescelte si trovano al centro di Catania, nella periferia della città e, per finire,in alcuni comuni dell’hinter- land. La tabella seguente mostra la composizione di tale campione di scuole:
Numero scuole Centro Periferia Hinterland totale Sc. elemen-
tare 3 2 4 9
Sc. media 1 1 5 7
Total 4 3 9 16
La tabella necessità di almeno due precisazioni. La prima riguarda il significa- to delle etichette centro , periferia e hinterland.
Per scuole di centro si sono considerate quelle situate nella zona nord di Catania – zona di nuova costruzione abitata dalla media borghesia della Città-, nonché quella più centrale adiacente il viale Regina Margherita e l’inizio del Viale M. Rapisardi – zona anch’essa di estrazione medio-borghese -.
Per periferia si sono considerate le Scuole situate nei quartieri – per l’appunto – periferici di San Giuseppe La Rena , Angeli Custodi, e zona Corso Indipenden- za .
Per finire l’etichetta Hinterland è la più variegata perché contiene al proprio in- terno alcuni comuni pedemontani quali Tremestieri, S.G. La Punta, ed Aci S. Antonio , nonché i comuni di Paternò, Scordia e Palagonia.
La seconda questione riguarda il numero di Scuole medie prescelte in centro e in periferia – appena una per ciascuna localizzazione -. Ciò è spiegabile in base ad un duplice novero di motivazioni. La prima riguarda la complessità della procedura per poter somministrare il questionario nelle scuole – descritta poco sopra – che ci ha suggerito , anche in virtù del tempo limitato , di accontentarci delle Scuole che più facilmente ci hanno aperto le porte .D’altronde , questa è
la seconda motivazione, il numero degli intervistati in queste singole scuole è risultato piuttosto congruo rispetto ai nostri obbiettivi come si evince dalla ta- bella seguente:
numero intervistati Centro Periferia Hinterland totale Sc. elemen- tare 89 74 53 216 Sc. media 35 117 185 337 Total 124 191 238 553 6.1.2 gli intervistati 6.1.2.1 età
Gli intervistati si distribuiscono su un range di età molto ampio che va da un minimo di 24 anni ad un massimo di 55 anni . La tabella seguente sintetizza quanto sopra detto:
età
Frequency Percent Valid Percent
Cumulative Per- cent Valid 18-24 1 ,2 ,2 ,2 25-30 35 6,3 7,0 7,2 31-35 119 21,5 23,9 31,1 36-40 149 26,9 29,9 61,0 41-45 111 20,1 22,3 83,3 46-50 61 11,0 12,2 95,6 51-55 22 4,0 4,4 100,0 Total 498 90,1 100,0 Missing System 55 9,9 Total 553 100,0
Da notare come poco meno del 10% degli intervistati si rifiuti di dare la pro- pria età .
6.1.2.2 Genere
In merito al genere degli intervistati , come prevedibile, a farla da padrone sono le mamme , ecco le frequenze:
sesso
Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-cent
Valid M 92 16,6 16,6 16,6
F 461 83,4 83,4 100,0
Total 553 100,0 100,0
6.1.2.3 Numero figli
Il nostro campione di intervistati si colloca ben al di sopra di quella che è la me- dia nazionale riguardante il numero medio di nascite per donna pari all’1,4% ( Fonte:Istat da La Repubblica 18/02/2010)
Descriptive Statistics
N Minimum Maximum Mean Std. Deviation
numero figli 531 1 7 2,39 ,891
Valid N (listwise) 531
A parziale rettifica occorre dire che in questo caso non si è potuto distinguere tra femmine e maschi , pertanto questi ultimi potrebbero avere più figli da di- verse partner e in diversi matrimoni.A parziale giustificazione occorre notare che la percentuale di maschi intervistati è nettamente inferiore a quella delle femmine e che coloro che dichiarano di essere separati e/o divorziati sono un numero esiguo – come vedremo nelle tabelle che seguiranno -.
La classe con la maggiore numerosità è stata quella di 2 figli ,seguita , a nostro parere a sorpresa, da quella di 3 figli . Ecco la distribuzione delle varie classi:
numero figli
Frequency Percent Valid Percent
Cumulative Per- cent Valid 1 47 8,5 8,9 8,9 2 299 54,1 56,3 65,2 3 138 25,0 26,0 91,1 4 33 6,0 6,2 97,4 5 7 1,3 1,3 98,7 6 6 1,1 1,1 99,8 7 1 ,2 ,2 100,0 Total 531 96,0 100,0 Missing System 22 4,0 Total 553 100,0
6.1.2.4 Occupazione
L’operazionalizzazione dello status occupazionale benché possa sembrare per certi versi una procedura semplice e piuttosto pacifica è , al contrario , al- quanto insidiosa per quantomeno un duplice ventaglio di motivi. Infatti le fatti- specie dell’occupazione da un decennio a questa parte si sono fortemente modi- ficate con la nascita di alcune categorie occupazionali sconosciute al recente passato. In secondo luogo è sembrato poco praticabile una domanda sullo status occupazionale troppo analitica ed articolata , che avrebbe spazientito l’intervi- stato e lo avrebbe spinto a non rispondere.
Le categorie occupazionali che si sono individuate sono le seguenti , con le relative frequenze:
situaz occupazionale
Frequency Percent Valid Percent
Cumulative Per- cent
Valid non occupato 21 3,8 3,8 3,8
casalinga 269 48,6 48,6 52,4
in attesa di prima oc-
cupaz 13 2,4 2,4 54,8 precario 47 8,5 8,5 63,3 Lavoratore subord. tempo indeterminato 142 25,7 25,7 89,0 autonomo 42 7,6 7,6 96,6 non risponde 19 3,4 3,4 100,0 Total 553 100,0 100,0 6.1.2.5 Situazione familiare/coniugale
Per quello che riguarda la situazione familiare/coniugale , anch’essa , a dispetto di una apparenta banalità, è di difficile operazionalizzazione al pari o peggio della situazione occupazionale.
Infatti ,innanzitutto, va notata la maggior intrusività dell’argomento rispetto a quello lavorativo . In secondo luogo tale situazione potrebbe essere variata nel tempo ed un soggetto che magari dichiara ad oggi di essere coniugato può esse- re stato in precedenza , a titolo esemplificativo , un vedovo od un divorziato. In- fine , nel campione di intervistati è da notare come la categoria convivente non venga mai utilizzata quale risposta tanto da averci portato all’accorpamento con la categoria coniugato.
situazione familiare
Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-cent
Valid single 3 ,5 ,5 ,5
separato-divorziato 37 6,7 6,7 7,2
vedovo 2 ,4 ,4 7,6
coniugato convivente 472 85,4 85,4 92,9
non sa - non risponde 39 7,1 7,1 100,0
Total 553 100,0 100,0
E’ rimarchevole verificare come la frequenza degli intervistati che dichiarano di essere separati o divorziati sia molto bassa laddove , a titolo esemplificativo , per l’anno 2008, in Italia si sono avute in media 286 separazioni e 179 divorzi ogni 1.000 matrimoni (Istat, 2010) – per le modalità di calcolo dell’indice si ri- manda al rapporto -.
Volendo essere malpensanti potremmo anche ipotizzare che coloro che alla do- manda sullo status familiare non rispondono possano far parte della categoria dei separati/divorziati ma si vergognano ad ammetterlo.
6.1.2.6 Titolo di studio
Il campione si compone di intervistati in possesso dei seguenti titoli di studio:
titolo studio
Frequency Percent Valid Percent Cumulative Per-cent
Valid nessuno - lic elementare 35 6,3 6,3 6,3
licenza media 221 40,0 40,0 46,3 qualifica professionale 36 6,5 6,5 52,8 diploma 135 24,4 24,4 77,2 laurea 45 8,1 8,1 85,4 post laurea 22 4,0 4,0 89,3 non risponde 59 10,7 10,7 100,0 Total 553 100,0 100,0 6.2 Curiosita' socio-demografiche