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3. Capitolo Terzo: Annotazioni in margine alla traduzione

3.2. Aspetti traduttivi

3.2.1. Lessico

3.2.1.2. Lessico di Bastard Bonds

Nei messaggi presenti all’interno dell’area denominata ‘A Dilapidated Cottage’ sono presenti i dialoghi con un parroco che il gruppo del giocatore incontra sul posto. Egli dà le sue benedizioni ai viaggiatori secondo una formula tipica dell’inglese:

45 ‹https://www.focus.it/cultura/storia/che-cos-e-il-necronomicon›

“[...] Blessings upon you, and a safe journey, wherever it is you’re heading.”

Tale formula permette alla lingua inglese di enunciare le proprie benedizioni senza fare riferimento diretto a Dio. Tuttavia, in italiano sarebbe risultato oltremodo innaturale tradurre letteralmente con, ad esempio, ‘Le mie benedizioni a voi’ e per questo si è scelto di tradurre nel seguente modo:

“[...] Che Dio vi benedica, fate buon viaggio ovunque siate diretti.”

In un mondo di fantasia, popolato di mostri, demoni e orchi, il riferimento alla divinità potrebbe risultare scomodo, in quanto non è detto che ve ne sia solo una. Tuttavia, ai fini di rendere il testo il più naturale e immediato possibile, la traduzione per cui si è optato è sembrata l’unica plausibile, nonostante il termine Dio appaia come se fosse quello della cristianità. Ad ogni modo, l’esistenza stessa del personaggio parroco lascia intendere che vi è un culto religioso all’interno di questo mondo fittizio e che probabilmente ricalca le strutture della religione cristiana, andando a giustificare la scelta traduttiva.

Nell’area di Arkasin è possibile interagire con una borsa a tracolla. Nel testo originale, questa è denominata come ‘Satchel’:

message(Satchel|This satchel is full of rancid foodstuffs. They are clearly inedible, but there is an intact, sealed flask of wine tucked into the corner.)

Il termine è stato tradotto con ‘Borsa a tracolla’ nel campo di denominazione dell’oggetto, mentre in quello del messaggio è stata solo menzionata come ‘borsa’, per ottenere maggiore scorrevolezza e per evitare di affollare il testo di parole ridondanti poco utili alla comprensione globale del messaggio:

messaggio(Borsa a tracolla|Questa borsa è piena di cibarie rancide. Sono chiaramente immangiabili, ma c’è un fiasco di vino intatto e sigillato riposto in un angolo.)

come nel testo di partenza, essendo univerbati e di conseguenza intesi come un unico nome. Ad esempio, nell’area di Arpa appaiono molti di questi toponimi, dato che i personaggi trovano dei depliant che descrivono la geografia dell’isola dove si svolge l’azione di gioco. Accanto a nomi di pura invenzione, come ‘Zosark’, ‘Arkasin’ o ‘Klarthus’, se ne trovano altri come ‘Knightwood’ o ‘Pagewood’, basati su parole realmente esistenti in lingua inglese. Questi ultimi avrebbero potuto essere stati tradotti con ‘Bosco del cavaliere’ e ‘Bosco dello scudiero’, ma sono stati lasciati intatti al fine di conferire ai luoghi un valore esotico, dato che comunque si tratta di posti fittizi e, di conseguenza, distanti dalla geografia reale. Altri videogiochi di ruolo utilizzano un approccio misto: in Dragon Age Inquisition (Bioware 2014), si trova ad esempio una catena montuosa denominata in italiano come “Montagne Gelide”. In lingua originale, queste sono chiamate “Frostback Mountains”. Tuttavia, all’interno dello stesso gioco si può trovare, in entrambe le versioni, un luogo denominato solamente “Witchwood”, univerbato esattamente come gli esempi tratti da BB. Nonostante la commistione di strategie traduttive sembri essere valida e praticata, si è preferito, per mantenere un certo rigore e per conferire un aspetto esotico, di non tradurre nessun nome geografico, piuttosto che tradurne solo alcuni.

Se i toponimi di BB sono stati lasciati invariati, un unico nome proprio di persona è stato invece tradotto, poiché porta con sé dei significati utili a caratterizzare il personaggio che lo possiede, risultando difatti in un talking name. Il personaggio di cui si parla è Leftie, il cui nome appare nel file di testo per la prima volta all’interno dell’area ‘Bath Polyandrum’ (‘Bagno poliandro’), nonostante questa sia in realtà l’ultima zona del gioco, contenente la battaglia finale. Leftie è caratterizzato come un uomo dalle dimensioni mastodontiche ed è mancino. Effettivamente, il termine è un sostantivo utilizzato principalmente nel dialetto nordamericano con accezione informale47, la cui possibile traduzione è proprio quella di ‘mancino’. Tuttavia, tradurre

l’appellativo in questo modo, sarebbe stato riduttivo, poiché in italiano tale aggettivo non è connotato da alcuna colloquialità e inoltre il morfema elativo ipocoristico -ie può connotare in inglese anche un senso di piccolezza, aggiungendo un tratto ironico al nome del personaggio. Per questo motivo, è stato scelto di porre l’enfasi sull’aspetto 47 ‹https://en.oxforddictionaries.com/definition/lefty›

ironico del nome proprio, traducendolo con ‘Sinistrino’, spinti anche dal commento che un altro personaggio, Lord Barrod, fa in riferimento a Leftie nella stessa area:

message(Lord Barrod|“The Left-Leaning Monster? Interesting choice, though I’d have expected someone with such a violent reputation to be a bit more violent. He might not be as useful as you’d think, unless you’re planning to hide behind him.”)

Leftie viene definito quindi un ‘Left-Leaning Monster’, suggerendo che, oltre al suo essere mancino, vi è altro che lo fa pendere a sinistra, come forse un tipo di andatura.

Quello che più che un talking name appare essere un semplice appellativo di categoria, si trova nell’area della ‘Burnt Earth Coven’ (‘Congrega della Terra Bruciata’). Qui, i personaggi incontrano la ‘Stormwitch’. Piuttosto che lasciare il termine intatto, nonostante il fatto che sia univerbato e, di conseguenza, abbia le fattezze di un nome proprio, si è scelto di tradurlo con ‘Strega della Tempesta’, giustificati dalla presenza del termine ‘congrega’ nel titolo della zona. Si è ritenuto importante tradurre tale nome in quanto, ai fini della naturalezza, dell’immediatezza di comprensione e della coerenza locale, deve essere assolutamente chiaro che si tratta di una strega.

Per quanto invece riguarda la traduzione dei nomi razziali, è necessario fare alcune precisazioni. I GDR ad ambientazione fantasy sono spesso caratterizzati dalla presenza di più razze oltre a quella umana, come nani, elfi e altre creature di fantasia, e BB non fa eccezione (cfr. Bioware 2009, Dragon Age: Origins; Bioware 2014, Dragon Age Inquisition; Blizzard Entertainment 2004, World Of Warcraft; Square-Enix 2003, Final Fantasy X-2). In questo videogioco è preponderante la presenza della razza degli orchi. Spesso, all’interno del gioco in lingua originale, si possono trovare i termini ‘orc’ e ‘orc woman’. Il primo è stato semplicemente tradotto come ‘orco’, mentre il secondo, piuttosto che con un letterale ‘donna orco’, è stato tradotto come ‘orchessa’, termine esistente in italiano nel lessico tipico delle fiabe48. All’interno dell’area ‘Coastal Tower’

(‘Torre costiera’), vengono menzionate altre razze, fra cui quella sauriana e quella draconiana. In originale sono nominate come ‘Saurian’ e ‘Draconian’, e sono state tradotte rispettivamente, come annunciato in precedenza, con ‘Sauriana’ e ‘Draconiana’. La traduzione di tali nomi è stata dettata dalla facilità di comprensione 48 ‹http://www.treccani.it/vocabolario/orchessa/›

riguardo le loro fattezze fisiche: una creatura sauriana è un personaggio antropomorfo con fattezze simili alle lucertole, mentre quella draconiana avrà caratteristiche fisiche che ricordano i draghi. La presenza della razza dei Sahaguin, invece, è un chiaro riferimento alla saga di Final Fantasy menzionata in precedenza: tali creature hanno le fattezze di pesci ma possono camminare e respirare sulla terra ferma. Sono presenti in Final Fantasy XIII (Square-Enix 2010) con una piccola variazione del nome, poiché è assente la lettera ‘u’. Appaiono anche nello spin-off Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers (Square-Enix 2010), caratterizzati dalla stessa grafia di BB. Si è scelto di mantenere il nome così come è in originale, piuttosto che renderlo simile alla razza di mostri presenti in Final Fantasy XIII, riferendosi dunque invece allo spin-off menzionato. Proseguendo, altre tre razze, sempre presenti all’interno della stessa area, fanno riferimento alla mitologia greca. Queste sono: la Lamia49, la Medusa50 e il

Centauro51. Mentre per le prime due non vi è stato alcun cambiamento fra il testo

originale e quello di arrivo, dato che le rispettive forme combaciano fra le due lingue, la terza è stata ovviamente tradotta dal termine acclimatato in inglese ‘Centaur’.

Un’altra creatura facente parte della mitologia greca è menzionata nell’area del ‘Briarheart Temple’ (‘Tempio di Briarheart’), ovvero la Driade, tipologia di ninfa arborea. Tradotta dal prestito inglese acclimatato ‘Dryad’, tale figura mitologica dispone della sua controparte italiana, per l’appunto ‘Driade’52.

Un sostantivo particolare, che si trova all’interno dell’area menzionata in precedenza, il ‘Bagno Poliandro’, è il nome proprio del boss finale del gioco, ‘Leviathan’. Tale nome è un riferimento biblico alla creatura dalle sembianze di un serpente marino presente in Giobbe 3, 8 e 40, 2053. In accordo con la traduzione italiana della Bibbia, è

stato tradotto con ‘Leviatano’. Inoltre, tale figura biblica è presente anche all’interno della saga di videogiochi di ruolo Final Fantasy, sotto forma di evocazione, ovvero di creatura che è possibile richiamare in battaglia al fine di ottenerne l’aiuto temporaneamente (cfr. Square-Enix 2016, Final Fantasy XV). In BB, questo mostro ha 49 ‹http://www.treccani.it/enciclopedia/lamia_res-9e01b8db-8bb0-11dc-8e9d-0016357eee51_ %28Enciclopedia-Italiana%29/› 50 ‹http://www.treccani.it/enciclopedia/medusa_%28Enciclopedia-Dantesca%29/› 51 ‹http://www.treccani.it/enciclopedia/centauro_%28Enciclopedia-Italiana%29/› 52 ‹http://www.treccani.it/enciclopedia/driadi/› 53 ‹http://www.treccani.it/vocabolario/leviatano/›

un aspetto decisamente antropomorfo, ma richiama comunque le fattezze di una creatura marina, come lascia intendere il commento del personaggio Rosaline:

message(Rosaline|“You know, he’s curiously attractive for a fish man. Wasn’t expecting that. Too bad about the whole murderous rage thing, that really makes it hard to focus on the positives. Sorry, pops.”)

Tuttavia, poiché sia nella Bibbia che all’interno della saga di Square-Enix sopracitata, tale creatura è sempre denominata ‘Leviatano’, la scelta traduttiva è stata dettata dalla casistica. Due dei personaggi che incontrano in BB il Leviatano, gli rivolgono degli appellativi affettivi derivanti da ‘padre’, probabilmente perché questa creatura è considerata all’interno del gioco come creatore dell’isola su cui si svolge l’azione. Nell’esempio menzionato in precedenza, il vocativo di riferimento è ‘pops’, variazione colloquiale di father54. Il personaggio Kirilo si rivolgerà invece al mostro come

‘Daddy’55:

message(Kirilo|“Sorry, Daddy, but you’re not doing the world any favors the way you are now. If it’s gotta be you or us, it’s gonna be you!”)

Nel primo caso, il vocativo è stato tradotto con ‘papino’, mentre nel secondo con ‘paparino’. Sono stati scelti dei termini caratterizzati dal morfema -ino, tipico dei vezzeggiativi, poiché è evidente l’ironia nel rivolgersi a una creatura semi-divina come il Leviatano in termini tanto colloquiali ed è sembrato corretto mantenere tale ironia per mezzo della morfologia a disposizione della nostra lingua. Questi vocativi saranno di grande importanza in fase traduttiva dell’altro videogioco in esame, che non a caso è chiamato Dream Daddy (cfr. par. 3.2.1.3).

Il sostantivo ‘guy’56, termine informale per rivolgersi a una persona, solitamente di

54 ‹https://dizionari.repubblica.it/Inglese-Italiano/P/pops.html›

55 ‹https://en.oxforddictionaries.com/definition/daddy›

56 Questo appellativo fa parte dei cosiddetti descriptors, una categoria di vocativi tipica della lingua inglese, che contengono, come si può evincere dal nome stesso, un elemento descrittivo (Gramley, Pätzold 2004: 197-98). Oltre al termine in esame, altri esempi come ‘huy’, ‘dude’, ‘chap’, ecc., sono molto frequenti in inglese ma difficili da rendere in italiano, dove sarebbe più naturale non tradurli affatto.

sesso maschile57, viene sovente tradotto in italiano come ‘tipo’58 o ‘tizio’. Si ritrova

alcune volte all’interno del testo di gioco, ma in una particolare sezione è caratterizzato da un’accezione leggermente differente. Nell’area ‘Caldera Skyway’ (‘Funivia di Caldera’), il personaggio Wisaka fa riferimento a se stesso con tale termine:

message(Wisaka|“You know, that’s mighty good of you to help a guy out. Not too often you meet someone on this island willing to do that for someone they don’t know.”)

La traduzione del messaggio è stata la seguente:

messaggio(Wisaka|“Lo sai che è una cosa bellissima da parte tua aiutare un

povero diavolo? Non si incontra spesso qualcuno su quest’isola disposto a farlo per uno

sconosciuto.”)

Come si può notare, si è optato per ‘povero diavolo’. All’interno di quella frase, tradurre il sostantivo in esame semplicemente come ‘tizio’ avrebbe reso tutto il periodo innaturale e forzato, rischiando di andare a intaccare la sospensione dell’incredulità. A tal fine, la locuzione scelta è stata considerata come la migliore possibile, poiché conferisce al riferente il senso di un essere bisognoso di aiuto e mantiene anche lo stesso tono colloquiale.

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