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Il libro verde sull’assicurazione contro le calamità naturali e antropogeniche

CAPITOLO II- L’UE E I RISCHI CATASTROFAL

2.4 Il libro verde sull’assicurazione contro le calamità naturali e antropogeniche

Nel 2010 il Consiglio europeo ha invitato la Commissione Europea a valutare e riferire sulle capacità di cui dispone l’UE per agevolare e sostenere una maggior copertura dei servizi assicurativi contro i rischi catastrofali e i mercati di trasferimento del rischio finanziario. Il 16 aprile 2013 la Commissione europea, sensibile agli effetti provocati dalle calamità naturali, ha adottato un specifico

74 R.G.Avesani (CRO Gruppo Unipol), La riassicurazione come strumento di gestione del rischio e del

capitale in Solvency II, Bologna, 3 novembre 2011

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37 Libro Verde 76, che espone una serie di questioni relative all’opportunità e alla disponibilità di un’assicurazione appropriata contro le calamità. Ciò discende dal fatto che l’UE è esposta a quasi tutti i tipi di calamità naturali, che oltre a provocare perdite umane provocano anche danni patrimoniali, ripercussioni sulla stabilità economica e la crescita. Nel Libro Verde viene illustrato un resoconto delle calamità naturali che si sono verificate negli ultimi anni, e delle conseguenti perdite rapportate al valore percentuale del PIL.

Figura 1.2: Massime perdite storiche derivanti da eventi sismici, misurate in rapporto alla % del PIL del 2010. (Fonte:Centro Comune di Ricerca,Commissione EU (2012),Natural Catastrophe: Risk relevance and Insurance Coverage in the EU).

Prendendo come riferimento i terremoti, come tipo di catastrofi naturali, la figura 1.2 77, ci fa vedere come, nei vari stati membri dell’UE in cui si sono registrati degli eventi sismici, l’Italia e la Grecia siano i paesi che nel corso degli anni hanno registrato le maggiori perdite storiche, in rapporto alla % del PIL del 2010. L’obbiettivo della Commissione europea è quello di sensibilizzare le persone su questa tematica e valutare se, migliorando il mercato delle assicurazioni in questo settore, sia utile intervenire a livello comunitario. I vari quesiti fanno riferimento:

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Commissione Europea, Libro verde sull’assicurazione contro le calamità naturali e antropogeniche, Strasburgo, 16.4.2013 p.1-7

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Commissione Europea, Libro verde sull’assicurazione contro le calamità naturali e antropogeniche, Strasburgo, 16.4.2013 p.5 0,00% 0,50% 1,00% 1,50% 2,00% 2,50% DE UK ES NL CY SI BE IT GR PERDITE TOTALI

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 Alla penetrazione di mercato dell’assicurazione contro le calamità naturali, concentrando l’attenzione sull’assicurazione obbligatoria contro le calamità e dello stato come assicuratore/riassicuratore o riassicuratore/assicuratore di ultima istanza;

 Alla sensibilizzazione del rischio di calamità, prevenzione, informazione e attenuazione degli effetti.

Il 6 gennaio 2014, il Parlamento europeo, in riferimento ai vari quesiti si è pronunciato con una proposta di risoluzione, e per quanto riguarda la prevenzione e l’informazione 78:

 Reputa che la prevenzione costituisca il fattore più importante in termini di protezione delle persone, anche delle perdite derivanti da fenomeni imprevisti;

 Ritiene che con una ricerca più intensa si possa ottenere un quadro particolareggiato delle diverse situazioni per quanto riguarda la prevenzione dei rischi ambientali, nonché la diminuzione dell’incertezza in tale ambito;

 È del parere che l’informazione sia fondamentale per la prevenzione e l’attenuazione di tali calamità, chiede una più stretta cooperazione tra gli Stati membri e il settore privato volto a fornire ai cittadini le informazioni riguardo ai rischi cui sono esposti;

 Chiede agli stati membri e alle autorità pubbliche di adottare adeguate misure di prevenzione per attenuare le conseguenze delle calamità naturali;

per quanto riguarda il mercato assicurativo 79:

 Ritiene che nella maggior parte degli stati membri esistono, anche in diverse forme, sistemi di tipo assicurativo per i danni naturali che possano

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Parlamento europeo (relatore Sampo Terho), Relazione sull’assicurazione contro le calamità naturali, 6/01/14 p. 4,5

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Parlamento europeo (relatore Sampo Terho), Relazione sull’assicurazione contro le calamità naturali, 6/01/14 p. 5,6

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essere integrati da fondi statali per il risarcimento dei beni non assicurabili privatamente, e che i fondi pubblici possano anche risarcire i sinistri che superino i massimali o comunque i danni di eccezionale gravità.

È anche del parere che gli stessi stati possano partecipare al risarcimento dei danni attraverso la riassicurazione.

Ritiene che i sistemi in questione differiscano e quindi non sia necessario unificarli;

 Incoraggia le compagnie assicurative ad adottare un sistema di differenziazione dei premi in funzione del rischio, invita gli stati membri a proporre incentivi che incoraggino i cittadini a tutelarsi e ad assicurare i loro beni contro i danni;

 Invita le compagnie a rendere più chiari i contratti per i consumatori e a fornire informazioni sulle opzioni disponibili nonché sul prezzo della copertura, in modo da far si che i consumatori effettuino scelte adeguate. Invita le compagnie assicurative a fornire informazioni chiare e comprensibili ai clienti o potenziali clienti;

 È del parere che la protezione dei consumatori debba essere una questione affrontata a livello di UE e di stati membri;

Infine, sulla questione dell’assicurazione obbligatoria a livello comunitario 80:  Propone di imporre agli stati membri e alle autorità regionali il dovere di

riconoscere l’importanza della prevenzione dei rischi e di trasformala in un pilastro della strategia in materia di investimenti, dal momento che ritiene che è meglio ridurre al minimo le conseguenze delle calamità naturali anziché fornire una copertura assicurativa e successivamente provvedere al risarcimento dei danni;

 Critica le azioni e le misure che disincentivano l’adozione di iniziative di autotutela da parte dei cittadini, in quanto è del parere che questi ultimi

80 Parlamento europeo (relatore Sampo Terho), Relazione sull’assicurazione contro le calamità naturali,

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debbano assumersi la loro parte di responsabilità e che il risarcimento non debba comprendere tutti i danni;

 Conclude che non esiste alcuna alterazione del mercato che porti ad un intervento a livello europeo e non reputa realizzabile una soluzione unica;  Reputa che un mercato flessibile delle assicurazioni contro le catastrofi naturali consenta alle compagnie assicurative di adattare i prodotti alle diverse condizioni, e ritiene che la non obbligatorietà costituisca la miglior soluzione in riferimento a prodotti adatti ai rischi in una determinata area geografica.

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3. LE POSSIBILI TIPOLOGIE DI COPERTURE ASSICURATIVE

“… gli strumenti per il finanziamento ed il trasferimento del rischio, come i

prodotti assicurativi, possono avere un ruolo fondamentale nella riduzione degli impatti economici dei rischi catastrofali…” 81

. È ciò che si può leggere da un

estratto della raccomandazione OCSE del 16 Dicembre 2010 intitolata “Good practices for mitigation and financing catastrophic risks” 82.

Sulla base di ciò possiamo far riferimento a vari tipi di coperture assicurative come l’assicurazione primaria, la riassicurazione, e la cartolarizzazione.

3.1 L’assicurazione primaria

Un individuo per proteggersi dai sismi, e più in generale dalle calamità naturali, dietro pagamento di un premio ad una compagnia di assicurazione, a fronte di una polizza assicurativa, può ottenere la copertura delle perdite conseguite. Quindi il soggetto tramite il versamento di una quota annua ottiene un risarcimento pari al valore dei danni subiti in caso di verifica degli eventi catastrofali per i quali si è assicurato. La stipula di questa polizza in Italia non è obbligatoria, quindi è una forma di assicurazione volontaria in quanto l’Italia rispetto ad altri paesi non si è dotata di un sistema assicurativo a livello nazionale contro questi rischi 83. Le compagnie assicurative 84 nell’offrire questa tipologia di polizza prevedono un rimborso per la ricostruzione, la sistemazione a nuovo o l’acquisto di un nuovo immobile in base ai danni subiti, erogando possibilmente una somma pari al valore del danno e un risarcimento pari ad un tetto massimo,in base alle condizioni contrattuali. Gli importi da rimborsare sono calcolati sulla base del primo rischio assoluto, variabili in base alle politiche sottoscritte, dalla

81 OECD, Good practices for mitigation and financing catastrophic risks, 16 Dicembre 2010 p.7

82 La “Good practices for mitigation and financing catastrophic risks” è una delle tante raccomandazioni

date dall’OCSE nel dicembre 2010 in materia di cooperazione e sviluppo economico.

83

A.Coviello, Calamità naturali e coperture assicurative. Il risk management nel governo dei rischi catastrofali, Palermo: D.Flaccovio, 2013, Pag.123

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M.F. Massa, Assicurazioni contro il terremoto e le calamità naturali:il premio il risarcimento e il massimale da rimborsare.

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compagnia assicuratrice, ma anche in base alle caratteristiche dell’immobile e del territorio in cui è ubicato come la collocazione, i mq, la tipologia, e la rendita catastale dell’immobile. In base a ciò che il soggetto vuole assicurare, e in base alla rischiosità della zona in cui è situato l’immobile e al valore dello stesso, esistono diverse tipologie di assicurazione. Infatti possono esserci delle polizze in cui viene assicurato il solo immobile, oppure l’immobile e anche il contenuto oppure l’immobile, il contenuto e anche gli occupati.

Il premio dell’assicurazione è calcolato con delle tariffe al mq che variano in base alla rischiosità sismica, a cui si aggiunge il costo del premio minimo di partenza. L’assicurazione ha una durata annuale, è rinnovabile ed il recesso è consentito in ogni momento 85.

Le compagnie assicurative più significative, che sul mercato offrono questo tipo di polizze, sono per esempio Axa, Allianz, Toro assicurazioni.

Axa promuove una polizza che è integrativa della polizza “Protezione Familiare”86. “Nuova protezione casa” indennizza l’assicurato anche per i danni

materiali subiti dalla casa assicurata, compresi quelli di incendio, esplosione e scoppio, causati da terremoto. Le scosse registrate nelle 72 ore successive al primo evento, che ha dato luogo ad un sinistro indennizzabile, sono da ricollegarsi al medesimo episodio ed i danni sono considerati “singolo sinistro” , inoltre Axa indennizza le spese sostenute per demolire, sgomberare, trasportare, smaltire i residui nella più vicina e idonea discarica, al luogo del sinistro. In caso di sinistro l’indennizzo non potrà superare 10.000 euro. Se la copertura è prestata per l’intero nucleo famigliare la qualifica di assicurato è estesa alle persone legate da vincolo di parentela o di fatto, che vivono con lui stabilmente e che risultino figurare sullo stato di famiglia. È indennizzato il valore della spesa necessaria per l’integrale costruzione o per la riparazione delle parti danneggiate, escludendo il valore del terreno e i maggiori costi derivanti dall’adeguamento del

85 M.F. Massa, Assicurazioni contro il terremoto e le calamità naturali:il premio il risarcimento e il

massimale da rimborsare.

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fabbricato riguardanti normative entrate in vigore successivamente alla costruzione dello stesso. La garanzia è inerente gli infortuni subiti dall’assicurato, a seguito di un terremoto, in caso di invalidità permanente pari o superiore al 50% e in caso di morte.

Per determinare il danno e l’attribuzione del valore che la casa aveva al momento del sinistro, si deve far riferimento ad alcuni criteri 87:

 Si deve accertare che i mq siano quelli dichiarati in polizza e di conseguenza si stima la spesa necessaria per l’integrale costruzione a nuovo di tutta la casa assicurata con la sola esclusione del valore del terreno;

 L’ammontare del danno si determina stimando la spesa necessaria per ricostruire a nuovo le parti distrutte e per riparare solo quelle danneggiate, deducendo il valore dei residui.

Allianz propone la polizza “CasaTua eventi sismici” 88, dove gli assicurati possono contare sin da subito un capitale pari all’85% della somma assicurata per la ricostruzione della casa. Indennizza i danni alla struttura e agli impianti dell’abitazione, agli arredi, agli elettrodomestici, agli oggetti personali come preziosi quali gioielli, denaro, titoli di credito in generale, ecc… anche contenuti nelle pertinenze come cantina e box. Sono anche comprese le spese per la demolizione e sgombero, il trasporto e deposito dei suoi beni presso terzi durante la ristrutturazione ed il rifacimento dei documenti dell’assicurato e di tutta la famiglia. Nel caso in cui l’abitazione risultasse inagibile l’assicurato può usufruire di una residenza temporanea, e inoltre vengono rimborsate fino a 3 mesi le spese di pernottamento in albergo. Essa può essere stipulata anche se il soggetto possiede già una polizza abitazione. L’impresa di assicurazione indennizza i danni materiali e diretti, compresi quelli di incendio, esplosione, e

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AXA assicurazioni S.p.A. , Fascicolo informativo “Protezione familiare per il terremoto”, settembre 2013

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scoppio causati dal terremoti agli enti assicurati. Le scosse registrate nelle 72 ore successive ad ogni evento che ha determinato un sinistro indennizzabile sono da ritenersi allo stesso episodio sismico e quindi sono considerati “singolo sinistro”. L’ammontare del danno e del relativo indennizzo di determinano, per quanto riguarda il fabbricato, il contenuto e i preziosi 89:

 Stimando il valore a nuovo;

 Stimando il valore allo stato d’uso degli stessi deducendo eventualmente il valore dei residui nonché gli oneri fiscali non dovuti all’Erario;

 Determinando il supplemento di indennità dato dalla differenza fra i due valori precedenti;

Generali Italia S.p.A. prevede una copertura dei danni al fabbricato causati da terremoto, per poter essere sottoscritta è necessaria la presenza della polizza base “Formula casa più” 90

ed è sottoscrivibile solo per fabbricati il cui proprietario sia una persona fisica. La compagnia indennizza i danni materiali e diretti subiti dal fabbricato, compresi quelli di incendio, esplosione, scoppio, causati da terremoto. L’estensione di garanzia-forma full prevede che in caso di sinistro indennizzato, la società corrisponderà, anche in eccedenza all’importo di 1.200.000,00 euro:

 Un’indennità aggiuntiva, calcolata in modo forfettario, uguale al 13% dell’importo liquidato in relazione ai danni subiti dal fabbricato;

 Spese alberghiere, per un massimo di 225,00 euro al giorno per non più di 15 giorni, sostenute e documentate dall’assicurato;

 Spese d’affitto per un massimo di 1.000,00 euro mensili per un periodo non superiore a 12 mesi, sostenute e documentate dall’assicurato;

 Spese documentate per la riparazione dei veicoli di proprietà dell’assicurato o dei suoi familiari conviventi danneggiati a seguito del terremoto per un massimo di 20.000,00 euro se il danno è superiore all’80% del valore del singolo veicolo.

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Allianz S.p.A. , Fascicolo “Casa tua eventi sismici”

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La seconda e la terza opzione verranno erogate se il fabbricato, a seguito del sisma, sia inagibile e solo per il periodo di inagibilità del fabbricato e non oltre 18 mesi dalla data del sisma 91.

Generali Italia S.p.A., anche per il 2017 sostiene la protezione delle famiglie italiane e del loro patrimonio, attivando una copertura per il rischio terremoto con sconti fino al 50% , sia per i clienti che possiedono già una polizza casa sia ai nuovi clienti che decidono di stipulare una nuova assicurazione casa 92.