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MADDALENA CARTA

Nel documento Stazione di Topolò - Postaja Topolove (pagine 188-194)

Studentessa e violoncellista nata a San Daniele(UD) nel 1998. Residente a Tribil di Sotto (UD) vive da due anni Verona.

11 Luglio 2013 Durata 15 minuti

Io: Madda quando sei nata?

Maddalena: 16 Dicembre 1998

Io: Dove?

Maddalena: A S.Daniele

Io: Hai sempre vissuto a Tribil?

Maddalena: No il primo anno eravamo a Monte Maggiore, hai presente? per cui non mi ricordo niente e poi siamo venuti a Tribil di sotto e li sono nati Noemi e gli altri

Io:Ti piace come zona? ti trovi bene?

Maddalena: Benissimo

Io: La senti come casa tua?

Maddalena: Si è incredibile perché vivendo lì ho sempre pensato: “Si vabbé è un bel posto ma chi se ne frega” ed invece andando via dici: “Cazzo sono veramente fortunata!” a vedere tutti i miei compagni di classe che vivono in città non cʼè la farei mai

Io: Tu adesso ti sei trasferita a Vicenza giusto? E ti manca?

Maddalena: Il posto mi manca un pò ma non è questo posto è più che altro le colline e le montagne, io in città non riuscirei mai a vivere ma non è proprio questo posto, sono le colline in genere che mi mancano

Io:Ti manca il verde

Maddalena: Si

Io: Tu ti senti friulana? Perché cʼhai il papà di Nuoro e quindi Sardo, giusto? la mamma mezza Svizzera

Maddalena: Eh si...è una domanda un pò difficile: no, sarda non mi sento, svizzera neanche...si mi sento un pò delle valli però neanche più di tanto...cioè tutte le tradizioni di qua le conosco però non le sento tanto mie e poi adesso che sono la a 20km da Vicenza però...mi sento un pò a metà

Io: Tra cosa?

Maddalena:Tra veneta e friulana

Io: Ed a Vicenza ti sei sentita ben inserita?

Maddalena: Si si

Io: Ma a Tribil hai amici

Maddalena: Infatti, qua nelle valli non ho particolarmente amici: il gruppo di Topolò e poi bon, perché anche con i miei ex compagno di classe siamo stati insieme dallʼasilo alla terza media e non ce la facevo più: non vedevo lʼora di andarmene via, si veramente, una roba...

Io: Ed erano tutti delle Valli?

Maddalena: Si

Io: Ed a Vicenza hai conosciuto molte più persone quindi

Maddalena: Si si sono stata molto contenta poi soprattutto non so se conosci questo...come si può dire...gruppo di gente che si chiama operazione Mato Grosso e ci troviamo ultimamente un pò di meno ma loro si trovano due volte alla settimana per far gruppo ed io andavo, e li mi son trovata benissimo ma lʼunico problema è che li la musica non cʼentra un cazzo...lʼetà media era ventʼanni ma vabbé...

Io: Senti ma tu hai fatto la scuola bilingue, vero?

Maddalena: Si

Io: Ed a Vicenza hai modo di parlare lo Sloveno?

Maddalena: No ed infatti è una cosa che mi manca

Io: Ti manca?

Maddalena: Cioè si mi spiace si cavolo tutta la vita a parlare Sloveno e adesso cazzo mi dispiace

Io: Ma come lo senti lo Sloveno, perché non è la tua lingua materna...

Maddalena: No

Maddalena: Qualche amico sloveno di Gorizia ma basta non è che

Io: Ma è una lingua che senti come tua?

Maddalena: Mah sento mia no, non particolarmente, o forse è soltanto che mi sono affezionata: è tutta lʼinfanzia che la parlo per cui ti ci affezioni anche se non la sento mia

Io: E cosʼè il confine per te?

Maddalena: Buona domanda!

Io: Esiste un confine per la Maddi?

Maddalena: Eh secondo me si: ne parlavamo proprio con Max lʼaltro giorno di queste cose...secondo me si cioè, è inutile che si fa finta di niente perché comunque le differenze culturali tra tutti i popoli ci sono per cui...ma anche soltanto in Italia non si può parlare di unʼeuropa che già lʼItalia è molto difficile: tra noi ed un Siciliano che cosa cʼè? non cʼè niente!

Io: Tu ti senti più vicina ad uno sloveno che ad un siciliano probabilmente

Maddalena: molto probabilmente

Io: Poi Tribil è proprio sul confine vero? quanto dista?

Maddalena: In linea dʼaria 3km

Maddalena: Mah si al fiume specialmente... hai presente lo Iudrio è un fiume che passa di là dal monte lo attraversi e dallʼaltra parte è Slovenia

Io: E Topolò per te cosʼé?

Maddalena: eh è bellissimo! è la roba più bella di tutta lʼestate di tutto lʼanno! è bellissimo soprattutto per la gente ho conosciuto un sacco di gente...te soprattutto!

Ride

Io: E ti piace stare qui?

Maddalena: Cazzo mi piace tantissimo!

Io: Secondo te a Topolò si lavora sul confine sullʼidea dellʼaltro

Maddalena: Certo

Io: ad esempio avete lavorato su cosa? ti ricordi un laboratorio in particolare? ti è mai capitato di dire: “Guarda che bella questa cosa qui che cerca di rompere le differenze, di metterci tutti insieme”...un attività che avete fatto...

Maddalena: Bah non unʼattività, ma la gente che incontri qua che parla Sloveno, poi sai noi andiamo a far benzina in Slovenia, compriamo la carne in Slovenia, abbiamo un sacco di amici di lì quindi è la vita in generale che è legata...

Io: Ed in futuro ti piacerebbe trasferirti in Slovenia?

Maddalena: Si lʼho pensato più volte anzi credo che se finisco il conservatorio cioè la scuola di musica che sicuramente lo farò, andrò a farla a Lubjana

Io: Dove sei già stata?

Maddalena: Si è bella

Io: Bè sai già la lingua, farai la grande concertista, non potrò che venirti a trovare a Lubjana!

Maddi Ride

Maddalena: Bè no musica classica non la farò mai!

Io: Un ultima domanda: cosa pensi che succederà nel futuro alla stazione?

Maddalena: Spero che sʼingrandisca ed arrivi sempre più gente e continui a migliorare ma ho sentito più volte dire che Moreno è stufo, che non ce la fa più ed è anche comprensibile sono 20 anni però...

Nel documento Stazione di Topolò - Postaja Topolove (pagine 188-194)