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Memoria, Testimonianza, Impegno

Nel documento PER LA SCUOLA CE.SE.DI. (pagine 72-75)

a cura dell’Associazione TRENO DELLA MEMORIA

DESTINATARI

Studenti del triennio superiore delle scuole secondarie di secondo grado e studenti del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado del territorio regionale del Piemonte

“Se comprendere è impossibile conoscere è necessario” Primo Levi Giunto alla sua quindicesima edizione, il Treno della Memoria® nasce come ricerca e pro-mozione della nostra memoria in un tempo in cui i testimoni diretti dei terribili accadi-menti della Seconda Guerra Mondiale iniziano a scomparire definitivamente. Nel corso delle sue edizioni il Treno ha saputo perfezionarsi, sino ad arrivare a garantire ai sempre più numerosi partecipanti un innovativo percorso educativo “tra pari” nonché una mac-china organizzativa capace di offrire una esperienza formativa e culturale efficace ed unica nel suo genere.

Solo il Treno della Memoria®, con i suoi 16 anni di esperienza e oltre 30.000 partecipanti in Italia, è riconosciuta come la comunità viaggiante che promuove protagonismo giovanile e cittadinanza attiva.

Negli anni il Treno della Memoria ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Re-pubblica, il patrocinio della Camera e del Senato e del Parlamento Europeo. Collabora stabilmente con il Museo di Auschwitz-Birkenau, con il Museo di Schindler, con gli Istituti italiani di cultura e con diverse università italiane e straniere.

Il progetto è organizzato dall’Associazione Treno della Memoria

LA QUOTA DI CONTRIBUTO PER L’ADESIONE AL PROGETTO COMPRENDE

• viaggio in autobus turistico (8 giorni – 6 notti) • pernottamenti in ostello con colazione inclusa

• ingresso e visite guidate in italiano e nelle Città e nei memoriali previsti nelle “microtappe” • 2 notti (Praga, Terezìn, Lidice o Budapaest, Belzec o Berlino)

• ingresso e visite guidate in italiano al ghetto di Cracovia, Museo Fabbrica di Schindler, • campo di Auschwitz-Birkenau

• assicurazione

• spostamenti interni in autobus

• materiali di supporto storico ed educativo

• incontri di formazione con i nostri educatori (peer educators) e accompagnamento in viag-gio (5 incontri pre-partenza, accompagnamento in viagviag-gio e 2 incontri di “restituzione”)

COSTI A CARICO DEGLI STUDENTI

Il contributo richiesto allo studente partecipante è di 351 euro. Qualora la circoscrizione o il Comune di appartenenza della scuola aderisse al progetto, la quota verrebbe sensibil-mente calmierata.

ISCRIZIONI entro il 1 dicembre 2018

REFERENTE PER IL CE.SE.DI. Stefano REMELLI

tel. 011.8613626 – fax 0118614494 stefano.remelli@cittametropolitana.torino.it

REFERENTE PER L’ASSOCIAZIONE

Treno della Memoria

Sabrina DI CARLO tel. 3895635527 info@trenodellamemoria.it

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L’EFFETTO LUCIFERO. UN PERCORSO EDUCATIVO SU CONFORMISMO,

DERESPONSABILIZZAZIONE E VIOLENZA

a cura di Diego GUZZI e Leonard MAZZONE dell’Associazione MILGRAM Destinatari

Studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado. Il progetto sarà realizzato presso le sedi degli Istituti aderenti e sarà rivolto ad una classe, indipendentemente dal numero degli studenti.

In alternativa, le scuole potranno far partecipare al progetto un gruppo di massimo 25 studenti, selezionati dall’istituto

Intento del progetto è promuovere tra gli studenti una riflessione sulla cosiddetta “costru-zione sociale del male”, ovvero su quelle dinamiche sociali che possono trasformare delle persone “normali” in zelanti esecutori di crimini di massa, oppure in spettatori indifferen-ti, assolutamente passivi di fronte alla violenza sistematica che colpisce i loro concittadini. Troppo spesso si ha l’impressione che la violenza appaia una scelta percorribile per ri-solvere problemi e conflitti, un evento normale, e non un’opzione estrema o indotta dalle specifiche “forze situazionali” a cui gli individui si trovano esposti. Ad incoraggiare que-sto tipo di atteggiamento giocano sicuramente un ruolo fondamentale la televisione e Internet, dove ogni adolescente può facilmente trovare un ampio repertorio di esempi di violenza. Molti ragazzi, purtroppo assimilano in maniera acritica questo tipo di messaggi e non riescono più a rendersi conto della differenza tra realtà e fantasia, né a riconoscere come “male” il compiere ogni tipo di violenza. E’ il rischio della deresponsabilizzazione morale, innescata anche dal conformismo sociale, che è il vero ostacolo alla crescita di cittadini autonomi e responsabili.

In questo panorama, la scuola è chiamata ad assumere più che mai un ruolo centrale nell’educazione e nella formazione dei giovani cittadini e nella prevenzione dei comporta-menti violenti: essa rappresenta, infatti, uno dei principali contesti in cui si svolge la socia-lizzazione dei giovani, che cominciano a sviluppare i propri valori e le proprie aspettative nei confronti delle relazioni sociali, in cui si formano e si rafforzano i comportamenti atti a promuovere la convivenza civile tra i diversi gruppi sociali.

Il percorso educativo “L’effetto Lucifero” intende essere uno strumento per aiutare le scuo-le in questo difficiscuo-le compito e si articola secondo due linee di intervento.

La prima si propone di promuovere la conoscenza e la comprensione della natura della violenza e del suo legame con l’obbedienza ed il conformismo sociale a partire dalla tesi sulla “banalità del male” di Hannah Arendt per arrivare agli esperimenti di psicologia sociale di S. Milgram e Ph. Zimbardo e all’analisi di casi di cronaca recenti, si cercherà di sollecitare gli studenti a riflettere criticamente sul modo di comportarsi proprio e dei co-etanei, a interrogarsi sui moventi delle proprie azioni, e a comprendere il significato della responsabilità individuale.

La seconda linea di intervento intende promuovere il rafforzamento delle competenze so-ciali e relazionali, nonché promuovere lo sviluppo di relazioni soso-ciali basate sulla tolleran-za, il rispetto e la non violentolleran-za, così da prevenire in ambito scolastico – e non solo – forme di violenza e fenomeni di esclusione sociale.

In particolare il progetto intende educare alla condivisione, all’ascolto, al rispetto recipro-co, nonché al pensiero critirecipro-co, alla prassi democratica e alle buone pratiche di cittadinanza stimolando la capacità di costruire il consenso, affrontare i conflitti in modo costruttivo e prevenire forme di bullismo, cyberbullismo ed eclusione sociale.

MODALITÀ DI ATTUAZIONE

Il percorso educativo è strutturato in due incontri laboratoriali di due ore ciascuno, da svolgersi durante l’orario curricolare o extracurricolare in base alle esigenze dei singoli istituti della Città metropolitana di Torino

COSTI

Non sono previsti costi a carico della scuola in quanto l’intero progetto dell’Associazio-ne MILGRAM (info@associaziodell’Associazio-nemilgram.it) è finanziato dalla Chiesa Valdese grazie al bando “Otto per mille” 2017.

ADESIONI

I docenti interessati sono pregati di far pervenire al CE.SE.DI. l’apposita scheda entro il

22 ottobre 2018.

REFERENTE

Emanuela CELEGHIN

tel. 011.861.3691 - fax 011.861.4494

CITTADINANZA ATTIVA, LEGALITÀ,

Nel documento PER LA SCUOLA CE.SE.DI. (pagine 72-75)