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7.8 VS CR 1,1 Indagini conoscitive avanzate: indagini energetiche

7.8.5 Misurazioni puntuali in locali considerati particolarmente significativi e/o

Sono state effettuate le seguenti misurazioni perché un buon illuminamento esterno sul piano orizzontale permetterebbe di ridurre notevolmente l’illuminazione elettrica all’interno dell’edificio.

Da questo potrebbero seguire vantaggi sia economici che ambientali: se un edificio viene progettato in modo corretto è possibile ridurre il consumo energetico per l’illuminazione artificiale dal 50% sino all’80% con una conseguente diminuzione dei costi di manutenzione.

Nel nostro caso si tratta di un edificio da restaurare e non in fase di progettazione, quindi ci si è limitati a constatarne le potenzialità per un eventuale utilizzo futuro delle stanze del primo e del secondo piano dell’edificio: queste sono particolarmente

significative e rappresentative perché sono gli ambienti in cui, essendo sgombri, sono possibili maggiori modifiche.

E’ stato utilizzato come riferimento il credito IEQ CR 8,1 di “LEED Reference Guide for Green Building Design and Construction 2009” [31].

I livelli di illuminamento esterno sul piano orizzontale riscontrati nei primi due piani dell’edificio sono stati poco buoni: solo sei stanze su quattordici (e/o il 36,68% delle superfici) sono idonee al superamento del credito.

Soffermandosi sui livelli d’illuminamento esterno sul piano orizzontale delle varie stanze alcune superano di due volte il livello minimo di 25fc fissato dal suddetto credito e cinque stanze su quattordici non raggiungono le 10fc.

Queste grosse differenze sono date dalla disposizione del palazzo rispetto agli edifici adiacenti e alla mancanza di finestre in alcune stanze dell’edificio (per vedere i dati in dettaglio vedere il capitolo “Misurazioni dell’illuminamento esterno sul piano orizzontale”). Per concludere questo paragrafo è necessaria un’osservazione: i fusi orari furono stabiliti nel 1912 dall’allora Repubblica Cinese, che divise il territorio nazionale in cinque zone (GMT +5:30, GMT +6, GMT +7, GMT +8 e GMT +8:30).

Dopo la guerra civile nel 1949 la neonata Repubblica Popolare Cinese stabilì un unico fuso orario per tutto il territorio nazionale (GMT +8).

Questa eccezionale ampiezza del fuso orario cinese ha determinato alcune anomalie, per esempio all’estremità occidentale della Cina il Sole raggiunge lo zenit alle 15:00 e nell’estremità orientale alle 11:00.

Prendendo come riferimento il giorno 27 settembre 2013, a Shanghai [72] il Sole è sorto alle 5:45AM ed è tramontato alle 17:45PM.

Se lo paragoniamo all’Italia: il medesimo giorno a Milano [73] il Sole è sorto alle 7:17AM e tramontato alle 19:10PM.

Tenendo conto che l’orario lavorativo a Shanghai va dalle 9:00AM alle 18:00PM risulta sempre necessaria, anche durante il periodo estivo, un’ampia integrazione tra illuminamento naturale e l’illuminazione elettrica all’interno degl’edifici.

7.9 VS CR 1,2 Indagini conoscitive avanzate: indagini diagnostiche su

materiali e forme di degrado

La finalità del presente credito è quella di riconoscere, e caratterizzare “la natura chimico-fisica della materia storica individuando le principali cause dei processi di degrado, anche al fine di migliorare, con l’intervento, la qualità ambientale, il comfort degli occupanti e la durata nel tempo degli interventi previsti nel progetto” [39].

Una corretta caratterizzazione consente la scelta di materiali provenienti dallo stesso ambito territoriale, per un’analisi accurata sono necessarie analisi chimico-fisiche e mineralogico-petrografiche dei principali materiali impiegati.

L’obiettivo è stato capire come fossero stati scelti i materiali impiegati per sostituire quelli originali degradati, in particolare per quanto riguarda i laterizi delle pareti perimetrali verticali, scale di legno interne e tutti gl’infissi presenti nell’edificio: una parte dei laterizi originali del palazzo risultava gravemente degradata dagli agenti atmosferici e tutte le facciate esterne erano state dipinte con vernice color rosso mattone, le scale in legno erano in buono stato e circa metà degli infissi era danneggiata. Partendo dagli elementi in laterizio: durante il restauro tutti i mattoni esterni sono stati numerati e rimossi per essere puliti dallo stato di vernice applicato dopo il 1945.

Dopo essere stati accuratamente analizzati e visionati singolarmente, quelli eccessivamente danneggiati, sono stati eliminati mentre i mattoni ancora funzionali per la messa in ripristino del manufatto edilizio sono stati riposizionati nella loro ubicazione iniziale.

Al posto dei mattoni danneggiati sono stati inseriti mattoni con le medesime caratteristiche storiche e materiche provenienti dalla demolizione del palazzo Guotai Insurance Agency (vedere “YuanMingYuan Apartment, 115 YuanMingYuan Road”), l’edificio gemello del YuanMingYuan Apartment.

Le scale interne erano in buono stato e, secondo il RockBund, non sono serviti lavori di restauro eccessivamente laboriosi perché erano ancora protette della vernice originale, di un colore “nero-bruno” diverso da quello odierno.

Per quanto riguarda gli infissi sono stati tutti recuperati e riutilizzati all’interno del manufatto edilizio nella loro ubicazione originale.

Facendo un passo indietro e guardando l’edifico nel suo insieme, non si può determinare la provenienza di tutti i materiali utilizzati per la messa in ripristino delle

per il rifacimento della chiusura superiore perché non esistono registri in cui vengano annotate, esistono solo registri che elencano i fornitori ma senza una provenienza geografica certa.

Limitandosi a valutare il YuanMingYuan Apartment per quanto riguarda il recupero ed il ripristino delle strutture originali si può affermare che sia stata preso in considerazione, data la vicinanza tra i due manufatti edilizi, il concetto di vicinanza geografica.

Inoltre, per essere sicuri della compatibilità tra i due edifici, sono state prodotte sia analisi chimico-fisiche che analisi mineralogico-petrografiche in seguito ad un’analisi storica molto approfondita che ha evidenziato l’affinità tra i due manufatti edilizi. Per concludere si può affermare che dall’analisi di questo credito si possa delineare molto bene il concetto cinese di restauro:

il RockBund si è preoccupato di mantenere come originali tutte le parti visibili dello YuanMingYuan Apartment senza preoccuparsi delle porzioni di edificio nascoste (come le fondazioni).

7.10 VS CR 1,3 Indagini conoscitive avanzate: indagini diagnostiche

sulle strutture e monitoraggio strutturale

Il credito VS CR 1,3 si propone di “riconoscere e caratterizzare le caratteristiche statico- resistenti dell’edificio, a livello di qualità dei materiali e a livello di schemi statici e di comportamento globale per poter orientare al meglio le strategie di intervento per il consolidamento statico e per gli eventuali interventi di miglioramento sismico” [39], naturalmente conservando le strutture storiche esistenti.

L’area di Shanghai non risulta ad alto rischio sismico: le zone ad alto rischio sismico della Repubblica Popolare Cinese sono le aree interne continentali come lo Sichuan (2008 e 2013) e lo Yunnan (2011), solo per citare gli eventi più recenti, e a Shanghai vengono appena percepite (2008).

Tralasciando il rischio sismico e focalizzando l’attenzione sul consolidamento statico delle strutture il Bund, come già accento, era un’area paludosa e quindi sono stati necessari interventi di rinforzo per le fondazioni e i solai del primo piano.

Per capire se il YuanMingYuan soddisfacesse il presente credito sono state richieste tutte le informazioni a riguardo delle indagini diagnostiche effettuate sulle strutture prima dell’inizio del restauro come raccomandato dall’Opzione1.

Durante le operazioni di ripristino sono state effettuate campagne diagnostiche, comprendenti verifiche e indagini in situ, sulle strutture per approfondire il livello di conoscenza dell’edificio.

Le indagini sono state approfondite e hanno riguardato tutte le strutture, dalle fondazioni alla chiusura superiore, sia per le parti in mattoni che per le parti in legno. Classificarle secondo i Livelli di Conoscenza (LC1, LC2 e LC3), richiesti dal protocollo GBC Historic Building™ [39] ai sensi dell’Art. 3 dell’ “Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20.3.2003” [74], risulta molto difficile.

Anche se il Fattore di Confidenza, su cui si basa l’individuazione del Livello di Conoscenza adatto per l’edificio in questione, risente della mancanza dei progetti originali, si può affermare che date le indagini in situ approfondite, le problematiche del palazzo e la legislazione vigente [58] [59], il RockBund abbia progettato le sue strategie di intervento per il consolidamento statico del manufatto edilizio molto scrupolosamente (vedi il capitolo“Il progetto RockBund”) e che siano state riconosciute e analizzate tutte le caratteristiche statico-resistenti dell’edificio con particolare

Il fatto stesso che il YuanMingYuan, come quasi tutti gli altri edifici del complesso RockBund, sia definito un “eccellente edificio storico” presuppone che debbano essere conservati come rappresentativi di “[…] stili architettonici, tecniche costruttive e tecnologie costruttive contenenti caratteristiche di arte architettonica e ricerca scientifica” [60].

Per questo motivo gli interventi di consolidamento statico sono stati effettati in modo così scrupoloso e dettagliato.