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6.3 YuanMingYuan Apartment ( 公寓), 115 YuanMingYuan Road (地址:

6.4.3 The protection planning of the Shanghai historical cultural building [60]

“I piani per la protezione degli edifici storici di Shanghai” rappresentano la normativa di riferimento per effettuare qualsiasi modifica, ristrutturazione o miglioria negli edifici storico del complesso RockBund infatti nelle “Diposizioni Generali” della suddetta normativa vengono elencati i fini (Art.1) e l’applicazione della normativa (Art.2) agli edifici storici tutelati dai “Rules for the implementation of the law on protection of cultural relics of the People's Republic of China” [59] nel territorio del Comune di Shanghai.

Come nelle leggi nazionali [59] la protezione degli edifici storici (Art.3) è responsabilità dell’amministrazione pubblica, in questo caso comunale, e la tutela delle aree d’interesse culturale storico e degli eccellenti edifici storici deve essere integrata negli strumenti di pianificazione urbani (Art.4).

L’amministrazione pubblica ha la responsabilità di proteggerli e ne deve fornire la “[…] garanzia politica necessaria […]” (Art.4) oltre ai finanziamenti.

Anche i proprietari di edifici storici, come il RockBund, devono assumersi la responsabilità della loro protezione in base al presente regolamento (Art.5).

Tutti i responsabili della loro integrità possono riferire alle autorità competenti atti che possono, anche solo potenzialmente, metterla in pericolo.

Il Comune di Shanghai ha istituito un comitato di esperti, composto da pianificatori, architetti, esperti in beni culturali, storici ed economisti (Art.7), per la tutela delle aree con caratteristiche storiche e culturali e gli edifici storici.

Il comitato ha il potere di esaminare, valutare, rettificare e cancellare i siti d’interesse dall’elenco di quelli tutelati in ambito comunale.

Gli eccellenti edifici storici vengono individuati in base ad una serie di valutazioni a seconda che si tratti di edifici singoli o di un complesso di edifici.

Come si può notare dall’articolo 8, il RockBund ha tutte le caratteristiche per essere considerato un sito d’interesse storico e culturale: “Un’area in cui è situato un complesso di edifici storici la cui architettura, stile, modelli spaziali, strade e paesaggio siano caratteristiche della Shanghai di un determinato periodo storico può essere definita come una zona con caratteristiche storiche e culturali.”

Allo stesso modo il YuanMingYuan Apartment rientra nei parametri dell’articolo 9 ed è definibile come un “eccellente edificio storico” in quanto: “[…] edificio con più di 30 anni[…]” rappresentativo di “[…] stili architettonici, tecniche costruttive e tecnologie

Anche nel presente regolamento, come conseguenza della “Rules for the implementation of the law on protection of cultural relics of the People's Republic of China” [59], è possibile segnalare alle autorità preposte edifici che meriterebbero di essere riconosciuti come edifici storici (Art.10 e Art.11).

Come accennato (Art.3 e Art.4) il servizio amministrativo comunale di pianificazione deve tenerne conto prima dell’approvazione dei piani urbanistici e deve, nei medesimi piani, segnalare (Art.15) la grandezza della zona protetta, i requisiti che si decide di adoperare per la sua protezione e, in caso di ristrutturazioni di edifici, la definizione di interventi in sintonia con le caratteristiche storico-culturali della zona.

Ritornando all’intervento di ripristino del RockBund, tutte le operazioni di restauro in aree di valore storico-culturale devono seguire le indicazioni elencate nell’articolo 16:

• devono essere mantenute le caratteristiche spaziali, le altezze e i colori originali degli edifici;

• non devono essere erette strutture, se non strettamente necessarie;

• non devono essere edificate nuove costruzioni o ampliate quelle esistenti;

• senza autorizzazioni non è possibile l’ampliamento delle strade e, se la strada è in costruzione, deve mantenere o rispecchiare le caratteristiche storiche originali del paesaggio.

Come sarà esposto in seguito, durante l’analisi dell’area tematica “Valenza Storica”, il RockBund ha seguito scrupolosamente queste indicazioni.

Le medesime indicazioni dell’articolo 16 sono valide anche nel caso in cui si costruisca un nuovo edificio al limite dell’area protetta dal regolamento (Art.17).

Per non slegare le aree protette dalla loro destinazione d’uso iniziale questa viene vincolata dall’articolo 19 mentre l’articolo 20 proibisce l’utilizzo di insegne pubblicitarie o di altro genere se non ricollegabile al valore storico originale dell’edificio.

Infatti nessuno dei manufatti edilizi del complesso RockBund ha insegne esterne (Fig6.10 e Fig6.11) e le uniche targhe affisse alle pareti perimetrali verticali sono quelle identificative dei vari edifici.

Le uniche eccezioni ammesse (Art.21) riguardano il miglioramento degli impianti antincendio e i passaggi di sicurezza, che devono rientrare nelle norme tecniche pertinenti. Nel caso in cui questi perfezionamenti non fossero possibili a causa della

necessità di tutelare le caratteristiche storico culturali dell’area allora il servizio amministrativo municipale, assieme ai vigili del fuoco, deve elaborare misure idonee.

Fig6.10: YMY Road (1) Fig6.11: YMY Road (2)

Gli edifici storici, come sono definiti nell’articolo 9, sono tutelati dagl’articoli contenuti nel “Capo IV Protezione degl’Eccellenti Edifici Storici”.

L’articolo 23 del Capo IV vieta di costruire qualsiasi nuovo edificio nelle prossimità di un edificio storico e anche nei casi in cui debba essere semplicemente ampliato o ricostruito (Art.24) questo deve avvenire in sintonia con l’altezza, il volume, i colori e i materiali dell’edificio storico.

L’articolo 25 elenca i requisiti di protezione per i suddetti edifici dividendoli in quattro categorie rispetto ai parametri che non è possibile modificare:

• la struttura complessiva dell’edificio;

• il layout dei piani;

• le decorazioni interne;

• il prospetto principale.

Le altre parti dell’edificio possono essere modificate.

Se un “eccellente edificio storico”, o parti di esso, viene venduto o dato in affitto l’ex- proprietario o il locatore devono comunicare al nuovo proprietario o all’affittuario, per iscritto, i requisiti di protezione (Art.26).

necessità di tutelare le caratteristiche storico culturali dell’area allora il servizio amministrativo municipale, assieme ai vigili del fuoco, deve elaborare misure idonee.

Fig6.10: YMY Road (1) Fig6.11: YMY Road (2)

Gli edifici storici, come sono definiti nell’articolo 9, sono tutelati dagl’articoli contenuti nel “Capo IV Protezione degl’Eccellenti Edifici Storici”.

L’articolo 23 del Capo IV vieta di costruire qualsiasi nuovo edificio nelle prossimità di un edificio storico e anche nei casi in cui debba essere semplicemente ampliato o ricostruito (Art.24) questo deve avvenire in sintonia con l’altezza, il volume, i colori e i materiali dell’edificio storico.

L’articolo 25 elenca i requisiti di protezione per i suddetti edifici dividendoli in quattro categorie rispetto ai parametri che non è possibile modificare:

• la struttura complessiva dell’edificio;

• il layout dei piani;

• le decorazioni interne;

• il prospetto principale.

Le altre parti dell’edificio possono essere modificate.

Se un “eccellente edificio storico”, o parti di esso, viene venduto o dato in affitto l’ex- proprietario o il locatore devono comunicare al nuovo proprietario o all’affittuario, per iscritto, i requisiti di protezione (Art.26).

necessità di tutelare le caratteristiche storico culturali dell’area allora il servizio amministrativo municipale, assieme ai vigili del fuoco, deve elaborare misure idonee.

Fig6.10: YMY Road (1) Fig6.11: YMY Road (2)

Gli edifici storici, come sono definiti nell’articolo 9, sono tutelati dagl’articoli contenuti nel “Capo IV Protezione degl’Eccellenti Edifici Storici”.

L’articolo 23 del Capo IV vieta di costruire qualsiasi nuovo edificio nelle prossimità di un edificio storico e anche nei casi in cui debba essere semplicemente ampliato o ricostruito (Art.24) questo deve avvenire in sintonia con l’altezza, il volume, i colori e i materiali dell’edificio storico.

L’articolo 25 elenca i requisiti di protezione per i suddetti edifici dividendoli in quattro categorie rispetto ai parametri che non è possibile modificare:

• la struttura complessiva dell’edificio;

• il layout dei piani;

• le decorazioni interne;

• il prospetto principale.

Le altre parti dell’edificio possono essere modificate.

Se un “eccellente edificio storico”, o parti di esso, viene venduto o dato in affitto l’ex- proprietario o il locatore devono comunicare al nuovo proprietario o all’affittuario, per iscritto, i requisiti di protezione (Art.26).

L’amministrazione municipale condurrà regolarmente delle ispezioni per constatare il rispetto della normativa (Art.27).

Come già segnalato nell’articolo 20 per le aree con valore storico-culturale, anche per gli edifici storici è vietata l’affissione d’insegne e pubblicità all’esterno dell’edificio. E’ vietato inoltre l’applicazione, sempre riferito all’esterno dell’edificio, di luci al neon, condizionatori, proiettori e qualsiasi altra struttura che ne alteri l’integrità architettonica (Art.28). Anche la destinazione d'uso degli spazi interni ed il loro design non possono essere modificati arbitrariamente (Art.30): se il proprietario avesse intenzione di effettuare modifiche di questo genere deve farne richiesta all’amministrazione competente e attendere l’approvazione.

Nel caso in cui l’attuale struttura dell’edificio non sia la medesima di quella originale (questo vale sia per gli interni che per l’esterno dell’edificio) allora il proprietario può effettuare delle modifiche per ripristinare l’ “eccellente edificio storico” com’era in origine (Art.31): questo passaggio, come vedremo in seguito, è molto importante e spiega alcune delle scelte progettuali attuate dal RockBund, come, ad esempio, la demolizione del quinto piano abusivo e il ripristino della chiusura superiore com’era in origine.

Se un edificio storico necessita di riparazioni o ristrutturazioni queste sono a carico del proprietario (Art.33) e, se questi non è in grado economicamente di attuarle, (Art.34), deve essere indetta una gara di appalto pubblica a carico del Comune di Shanghai. Se il proprietario di un edificio storico deve effettuare delle modifiche all’edificio, nei limiti del regolamento e dopo aver avuto l’assenso delle autorità competenti, deve affidarle a ditte specializzate esattamente com’è indicato nei “Rules for the implementation of the law on protection of cultural relics of the People's Republic of China” [59].

Le modifiche devono comunque essere conformi a tutte le normative sia nazionali che a livello locale (Art.36) [59] e , prima di attuarle, devono essere trasmesse alle autorità competenti planimetrie dettagliate che permettano di visionare tutte le informazioni a riguardo (Art.39).