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Monitoraggio dei consumi turistici

Nel documento Rapporto 1999 (.pdf 792kb) (pagine 12-16)

2 Riviera dell’Emilia-Romagna: sotto il segno della continuità

2.1 Monitoraggio dei consumi turistici

Panel di operatori della Riviera emiliano-romagnola

Settore Estate 99/98

Presenze turistiche nelle strutture ricettive Alberghi

Arrivi stranieri all’Aeroporto di Rimini -13,2%

Stabilimenti balneari e altre attività di spiaggia -7%

Ristoranti +3%

Discoteche e locali da ballo -4,5%

Pub e Disco Bar +7%

Parchi divertimento e parchi acquatici +12%

Luna Park e Sale giochi -8%

Società Autostrade – 3° tronco (uscite ai caselli) +4%

Mercati Ambulanti +9%

Commercio Fisso -2%

Distributori di generi alimentari e bevande Carni (fresche e surgelate)

Distributori di giornali e periodici -5%

Raccolta rifiuti solidi urbani +3,5%

* Proiezione a fine settembre (consuntivo maggio-settembre 1999)

Il monitoraggio dei consumi, che per assicurare un’affidabilità assoluta è stato realizzato con la metodologia tradizionale dell’Osservatorio, vede crescere la divaricazione tra i settori, alcuni dei quali sono attraversati da crisi non direttamente imputabili all’andamento delle vacanze.

Il movimento nei settori del sistema turistico della Riviera (1998=100)

90 95 100 105 110

A lberghi A lloggiTuristici C am peggi Stabilim entiB alneari A ltre A ttividiSpiaggia R istoranti Intrattenim ento N otturno

ParchidiD ivertim ento EserciziC om m ercialiFissi

M ercatiA m bulanti C om m .ingrosso e G rande D istr.

Inv.in C om unicaz.e Pubblici

Fonte: Elaborazioni Trademark Italia per l’Osservatorio Turistico Emilia Romagna

Questo il quadro che emerge dalle interviste, dai contatti e dai dati raccolti.

ALBERGHI

Cresce la divaricazione tra le strutture alberghiere; quelle con un’impostazione marketing oriented migliorano i risultati, mentre quelle marginali, disattente e tradizionali sono in difficoltà. Per gli esercizi che si trovano in mezzo a questo sistema, non ancora riqualificati e ancorati alle proprie abitudini, l’unica discriminante è il prezzo. Molti prezzi sono aumentati, in bassa stagione e in altissima.

Stando alle dichiarazioni del 94% del Panel, il bilancio stagionale è complessivamente positivo per il comparto alberghiero della Riviera, nonostante alcuni esercizi lamentino flessioni delle presenze. Superato luglio, mese difficile nel quale le offerte speciali non sono riuscite a

sbriciolare il muro dei prezzi di alta stagione, la prima fase di agosto, con i prezzi ai massimi stagionali, è stata caratterizzata dalla rigidità, dalla resistenza degli operatori alle richieste di prenotazione per camere singole e doppie e dal tradizionale obbligo di “pensione completa”.

La novità dell’anno è lo slittamento delle presenze. Il “tutto esaurito”

(in ritardo rispetto al passato) è stato equilibrato con carichi record nelle ultime 3 settimane di agosto. Tassi elevati di occupazione sono stati registrati fino al 10 settembre, consentendo di recuperare anche le flessioni di luglio e della prima settimana di agosto.

Facile il successo per gli operatori che rispondono al mercato con sconti speciali per famiglie e l’ospitalità gratuita per i bambini.

ALLOGGI TURISTICI

Il comparto degli appartamenti perde quote consistenti di ospiti, perché “in generale” non appare in linea con le richieste della clientela. Gli operatori del panel interpellati parlano di una perdita del 3-4% sul bimestre maggio-giugno e del 7-8% sull’intero arco stagionale. Questo dato si addolcisce con le risultanze del settore appartamenti “organizzati” delle agenzie viaggi che invece migliora sensibilmente. I dati indicano che da 1 a 1,5 milioni circa di presenze si sono trasferite in alberghi economici o (nella peggiore delle ipotesi) hanno cambiato destinazione.

Stagione di difficoltà, quindi, in linea con la crisi del settore in tutto il territorio nazionale. Il comparto sembra giunto ad un bivio: riqualificare, offrendo più servizi e aggiornando attrezzature, equipaggiamenti e arredi, o accettare un lento e graduale declino. In questo quadro di debolezza del settore, tuttavia, i prezzi degli affitti in appartamenti (alta stagione), hanno evidenziato un aumento medio rispetto al ‘98 del 5%.

CAMPEGGI

Trionfano i centri vacanza, ovvero i campeggi arricchiti da bungalows e attrezzature aggiornate per l’ospitalità all’aria aperta.

Stagione soddisfacente per i camping che contengono i prezzi e migliorano i servizi. La forma di alloggio più economica ottiene positivi riscontri, in particolare dalla clientela straniera, più attenta alle offerte spartane e di puro campeggio.

STABILIMENTI BALNEARI E ALTRE ATTIVITÀ DI SPIAGGIA

Modesta performance degli stabilimenti di spiaggia, una delle peggiori del decennio: 6 week-end senza sole hanno ridotto del 7% la vendita di lettini e del 4% quella di ombrelloni. Bar di spiaggia in decisa

flessione con fatturati ridotti del 12%. Caduta della vendita ambulante di gelati sui litorali: -9%. Bar e caffè di passeggiata registrano un andamento nella media delle ultime stagioni, ma leggermente inferiore al ‘98.

RISTORANTI

Bar e Pizzerie risultano soddisfatte dell’andamento stagionale.

Anche i ristoranti più prestigiosi e tradizionali dichiarano riscontri positivi.

Si rileva un andamento eccellente per le strutture più visibili, localizzate fronte mare e sulla passeggiata, buono per i ristoranti situati più all’interno. Nell’estate ‘98 sono nati nuovi locali di ristorazione veloce, divenuti subito fenomeni di moda e tendenza. Performance complessiva positiva.

INTRATTENIMENTO NOTTURNO

Il desiderio di svago e divertimento dei turisti rimane elevato, ma la scelta dei locali di divertimento si sta orientando verso formule meno

“spinte” e “trasgressive”. Il mondo della notte sta assistendo dunque ad una ridistribuzione del movimento nelle diverse tipologie di locali notturni:

bilancio ottimo per le discoteche note e famose, in flessione per le discoteche di media notorietà, buoni risultati per i locali da ballo e i dancing, performance soddisfacenti per i disco-bar. In diminuzione sulla Riviera (in particolare nella costa sud) la quota dei turisti giovani, disposti anche a grandi spostamenti pur di raggiungere i più famosi locali notturni.

PARCHI DI DIVERTIMENTO

Buoni risultati per il sistema dei parchi della Riviera, con andamenti variegati nelle singole realtà: in netta crescita il movimento nei parchi tematici e a Mirabilandia; stabili o in leggera flessione gli ingressi nei parchi acquatici, penalizzati dalla variabile meteo (in particolare nel mese di luglio).

ESERCIZI COMMERCIALI FISSI

Continuano le difficoltà del commercio al dettaglio che si trova in piena trasformazione. Il settore sta imparando a competere, i gestori si stanno aggiornando e fa la sua comparsa anche nelle località turistiche il merchandising aggressivo. Continua il boom degli spacci aziendali, degli ipermercati e dei grandi centri commerciali che offrono prodotti d’occasione.

MERCATI AMBULANTI

Migliora ancora la performance dei mercati ambulanti. I mercati settimanali stanno diventando sempre più momenti di attrazione, una sorta di animazione cittadina, aperta a tutti. Anche i mercatini di antiquariato e di piccolo artigianato artistico si stanno espandendo e ormai si trovano inseriti nei cartelloni delle manifestazioni di ogni località.

COMMERCIO ALL’INGROSSO E GRANDE DISTRIBUZIONE

Nella prima parte dell’estate i fatturati delle aziende di prodotti agroalimentari hanno risentito della crisi belga che ha spostato temporaneamente l’orientamento dei ristoratori. Aumenta del 14% la vendita di pesce, ma i consumi di carne bianca restano intatti, sui volumi del 1998. Fatturati molto simili a quelli dello scorso anno anche per scatolame e alimenti surgelati, in flessione (-4% circa) la vendita di gelati. Frutta e verdura: aumentano prezzi e quantitativi.

I concessionari di acque minerali e bibite incrementano le vendite del 9% in giugno, perdono il 6% in luglio, aumentano del 5% in agosto, perdono il 2% in settembre.

Numerosi prodotti e servizi legati all’intrattenimento registrano aumenti vicini al 30%. I più importanti fornitori della costa (cash & carry e retail) segnalano un aumento del fatturato e degli acquisti da parte degli albergatori. In particolare vi sono aumenti consistenti sui surgelati, mentre per il settore del fresco gli aumenti sono più contenuti.

INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ

Aumentano sensibilmente (+9%) gli investimenti degli albergatori nelle pagine collettive di inserzioni sulle riviste classiche (Sorrisi e Canzoni, Famiglia Cristiana, Io Donna, Donna Moderna, etc. e i vari allegati ai quotidiani). Gli annunci sono dispersivi, ma evidentemente efficaci, perché vengono ripetuti sistematicamente ogni anno.

2.2 I dati di confronto

Nel documento Rapporto 1999 (.pdf 792kb) (pagine 12-16)