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Utente Tipo Ricovero Medico proponente Accertamenti Malattie croniche Disabilità Visite mediche

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Inoltre alcune carenze relative ai consumi sanitari a carico del privato vanno ricondotte al diverso periodo di riferimento temporale delle varie voci (ad es. consumo di farmaci negli ultimi due giorni, visite mediche nelle ultime quattro settimane, ecc.) che non permette una ricostruzione coerente del quadro dei consumi del soggetto.

Sarebbe utile quindi progettare uno strumento più simile al “Libretto degli Acquisti” già utilizzato per l’Indagine Istat sui Consumi delle famiglie italiane approfondendo quantità e spese sostenute dall’utenza mediante una “scheda di rilevazione dei consumi sanitari”. Si otterrebbero in questo modo stime più precise dell’intero ammontare di alcuni fenomeni che attualmente vengono rilevate – mediante fonti amministrative - solo per la porzione erogata dalle strutture pubbliche.

Nella valutazione dell’intero ciclo dell’erogazione di un servizio, è molto utile per le amministrazioni pubbliche e private avere la possibilità di conoscere la percezione dei fruitori circa il servizio erogato.

Un primo parametro per la valutazione della qualità, già inserito nella rilevazione del 1999-2000, è il tempo di attesa intercorso tra la richiesta del servizio e la sua erogazione. Si potrebbe tuttavia intervenire sulla formulazione del quesito per stimare in modo più preciso il tempo di attesa effettivamente imputabile all’organizzazione delle strutture e non determinato da esigenze terapeutiche o altro. Gli altri parametri da indagare, relativamente alle prestazioni erogate, sarebbero quelli della soddisfazione dell’utenza (in termini di assistenza medica ed infermieristica, vitto, servizi igienici, ecc.) e della comodità nell’accesso al servizio (distanza e difficoltà nel raggiungimento del luogo, comodità degli orari, presenza di code) (Grafico 11).

Grafico 11 - Persone che dichiarano di essere molto o abbastanza soddisfatte dei seguenti aspetti del ricovero ospedaliero per classi di età – Anno 2000 – Regione Emilia-Romagna

Fonte: Indagine Multiscopo Istat - “Aspetti della Vita Quotidiana”

90% 87% 75% 81% 98% 96% 72% 95% 93% 88% 81% 89% 92% 89% 76% 85% 60% 65% 70% 75% 80% 85% 90% 95% 100%

Assistenza medica Assistenza infermieristica Vitto Servizi igienici

Fino a 64 65-74 75 e oltre Totale

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Questi aspetti, per quanto riguarda le Asl ed i ricoveri ospedalieri, vengono già monitorati tramite l’Indagine multiscopo Istat “Aspetti della vita quotidiana”, i cui risultati attualmente non si possono integrare a livello di microdato con una ben più estesa fonte di informazione sanitaria quale risulta essere l’Indagine sulla salute. Sarebbe inoltre auspicabile che fosse indagata la soddisfazione dei fruitori anche per quanto riguarda altri tipi di Servizi sanitari territoriali (ad esempio, gli ambulatori per le visite mediche ed altri).

Nell’ottica di colmare le lacune informative cui si è fatto cenno, si potrebbe prevedere una revisione di alcuni ambiti tematici dell’indagine. Alcune parti potrebbero essere ridotte (ad esempio, le domande sui ricoveri ospedalieri che ricalcano parte delle informazioni già raccolte in sede amministrativa) a scapito di altre più utili per la programmazione economica e sanitaria (quantità, prezzi e tipologia dei servizi sanitari) e per la valutazione del servizio (il grado di soddisfazione nel ricorso ai servizi sanitari).

2.2 Definizione del livello subregionale di analisi

Attualmente sono possibili elaborazioni sub regionali utilizzando, per ciascuna regione, la suddivisione dei comuni secondo una tipologia costruita in base

ad ampiezza demografica e appartenenza all’area metropolitana11.

I dati sono utilizzabili previa verifica della distribuzione per età della popolazione. È infatti possibile, in qualche caso, riscontrare distorsioni tra la distribuzione riportata nei pesi e la distribuzione reale della popolazione in queste aree di analisi.

Un impegno non secondario dell’indagine ha riguardato la possibilità di disporre di dati a livello subregionale. Il campione ampliato in tutte le regioni ci mette in condizione di ipotizzare anche una lettura territoriale più approfondita di quella del solo livello regionale (Grafico 12).

11 La tipologia comunale è ottenuta suddividendo i comuni italiani in sei domini: comuni centro dell’area metropolitana, comuni della periferia dell’area metropolitana, comuni fino a 2.000 abitanti, comuni tra i 2.001 e i 10.000 abitanti, comuni tra i 10.001 e i 50.000 abitanti, comuni oltre i 50.000 abitanti.

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Grafico 12 - Persone che hanno fatto ricorso a visite mediche nelle quattro settimane precedenti l’intervista per dominio. Regione Emilia-Romagna. Anni 1999-2000

Per la programmazione regionale sarebbe necessaria un’articolazione territoriale che si spingesse fino alla singola Asl. Per venire incontro a questa esigenza informativa si è cercato di verificare se l’indagine mantenesse il suo potere descrittivo anche per raggruppamenti territoriali per i quali non fosse stata inizialmente disegnata.

Per alcune regioni che ne hanno fatto richiesta, in forma sperimentale, è stato possibile studiare e realizzare una diversa articolazione dei dati per gruppi di province. La ricostruzione a posteriori di un nuovo sistema di pesi si è rivelata utile e positiva (Grafico 13).

Grafico 13 - Persone che hanno fatto ricorso a visite mediche nelle quattro settimane precedenti l’intervista per gruppi di province. Regione Emilia-Romagna Anni 1999-2000

Si è quindi proceduto ad effettuare la prima serie di stime per “raggruppamenti di province”, per quanto riguarda la regione Emilia-Romagna, e per “aree vaste”, per quanto riguarda la regione Toscana. Si sono evidenziate in alcuni casi differenze significative nell’accesso ai servizi da parte degli utenti delle diverse aree, alcune delle quali importanti per quantificare quei fenomeni che altrimenti non troverebbero conferma in altra fonte informativa presente nelle pubbliche amministrazioni.

20.0 30.0 40.0 50.0

Area metrop. Bologna Comuni con 50.000 ab. e più

Altri comuni Emilia-Romagna

20.0 30.0 40.0 50.0 Prov incia di Bologna (escluso comune) Comune di Bologna

Prov ince FE, RA, FO, RN

Prov ince PC, PR

Prov ince RE, MO

Emilia-Romagna