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Tendenze nella prevalenza di consumo di tabacco in Italia

ANDAMENTO DELLA PREVALENZA DEL FUMO IN ITALIA

3. Tendenze nella prevalenza di consumo di tabacco in Italia

La prevalenza del fumo in Italia è diminuita nei maschi a partire dagli anni cinquanta: nel 1957 due adulti maschi su tre riferivano di essere fumatori correnti mentre nel 2000 lo erano circa 1 su 3. Nelle donne, la prevalenza del fumo è salita da meno del 10 per cento negli anni cinquanta a circa il 20 per cento

nel 1980, per poi mantenersi stabile. Nel complesso degli adulti dei due sessi, la prevalenza del fumo ha teso a scendere fino all’inizio degli anni novanta, mentre non vi sono state modifiche sostanziali negli ultimi 10 anni (Grafico 4). Comunque, tra il 1993 e il 2000, un apparente incremento della prevalenza di

fumo è stata registrata negli uomini e specialmente nelle giovani donne10 .

Secondo un’indagine Istat del 2000, la prevalenza del fumo era del 31,5 per cento nei maschi di 14 anni o più, del 17,2 per cento nelle donne, e del 24,1

per cento nel complesso dei due sessi11 . La prevalenza del fumo tra i 14 e i 24

anni era del 27,5 per cento nei maschi e del 16,6 per cento nelle donne, raggiungeva il 40,1 per cento nei maschi e il 25,1 per cento nelle donne tra i 25 e i 44 anni, per poi diminuire nelle classi di età successive, soprattutto nelle donne.

Tra il 1993 e il 2000, inoltre, un apparente aumento della diffusione del fumo si è registrato nei maschi e soprattutto nelle femmine dai 14 ai 24 anni. Negli anni più recenti, vi sono alcune indicazioni di un’inversione di tendenza per gli adolescenti e giovani adulti, ma è chiaro che tra i giovani non si sono registrati sostanziali diminuzioni negli anni recenti come si era osservato nei giovani maschi negli anni ottanta.

Per ciò che concerne i dati sulla prevalenza di fumo in diverse classi sociali e livelli di istruzione, negli ultimi 20 anni si è osservato un ampliamento delle differenze negli uomini, con una maggior frequenza di fumo nei livelli di istruzione più bassi, nonché l’inizio di un quadro analogo nelle donne.

Grafico 4 - Tendenze di prevalenza di fumatori in Italia - Anni 1980-2000.

10 La Vecchia C (1986). Smoking in Italy, 1949-1983. Prev Med 15: 274-81.

11 Zuccaro P, Mortali C, Martucci L, Modigliani G, Pizzi E, Di Pucchio A, Pacifici R (2001).

Rapporto sul Fumo in Italia - 2000. URL: http://www.ossfad.iss.it/fumo/.

2000 1998 1996 1994 1991 1987 1983 1980 0 10 20 30 40 50 60 Maschi Femmine Totale

4 Tendenze nelle differenze sociali nell’abitudine al fumo

4.1 Materiali e metodi

I dati analizzati e discussi in questo capitolo si riferiscono alle indagini sullo Stato di Salute della Popolazione che l’Istat ha effettuato negli anni 1980, 1983, 1986-87 e 1990 e dalle Indagini multiscopo Istat dal 1993 al 1999. Il modello di campionamento utilizzato nelle indagini è comune e si configura come un campionamento a due stadi, con stratificazione delle unità del primo stadio a livello comunale: i comuni sono stati estratti applicando criteri di stratificazione variabili di anno in anno (ampiezza demografica, zona altimetrica, tipo di Comune, attività economica); nel secondo stadio, l’unità di selezione è stata la famiglia (quella anagrafica per le prime due indagini, quella di fatto nelle successive) ed i suoi componenti sono stati le unità elementari di rilevazione. La determinazione della numerosità campionaria è stata effettuata in modo da ottenere stime rappresentative a livello regionale.

Il campione era composto da un numero di famiglie variabile da circa 31 mila nel 1983 a 20 mila nelle indagini annuali ed il numero di soggetti campionati variava da circa 89 mila nel 1983 a 60 mila nelle indagini annuali; tali soggetti sono stati interrogati presso l’abitazione tramite un questionario a risposta chiusa somministrato da intervistatori opportunamente addestrati; nel 1994 la risposta ad alcuni quesiti era fornita mediante autocompilazione. Ogni indagine registra una percentuale di soggetti persi pari circa al 10 per cento, per i quali nel 1980 e nel 1983 è stata prevista la sostituzione, non prevista invece nelle interviste successive.

La posizione dei soggetti in studio nella scala sociale è stata individuata mediante il titolo di studio conseguito: la popolazione in studio è stata suddivisa in cinque classi (soggetti in possesso di diploma elementare o meno, di diploma di scuola media inferiore, di diploma di scuola media superiore o di laurea). Per le analisi qui effettuate sono stati selezionati i soggetti di età compresa tra 25 e 74 anni, il limite inferiore è stato scelto allo scopo di classificare tutti i soggetti ammessi all’osservazione nello spettro dei titoli di studio considerati e quello superiore allo scopo di riferire i risultati alla sola età adulta.

L’analisi dei dati è stata condotta attraverso il calcolo della prevalenza standardizzata (PSD) sulla struttura per età della popolazione italiana 1981. Le stime di prevalenza sono state pesate per i coefficienti indicati dall’Istat.

4.2 Risultati

Il grafico 5 riporta l’andamento delle prevalenza di fumatori maschi di 25-74 anni in Italia fra il 1980 e il 1999. Complessivamente si assiste ad una riduzione importante della prevalenza che passa da oltre il 60 per cento della popolazione nel 1980 al 34,5 per cento nel 1999. Questa riduzione interessa in modo differente le categorie sociali. Fra i soggetti con titolo di studio elementare

la diminuzione della prevalenza sembra essersi arrestata nel 1993, mentre fra i soggetti laureati la curva ha continuato a scendere fino almeno al 1998. Questa differenza ha comportato un aumento delle differenze fra le classi sociali, con un aumento del rischio relativo da 1,21 nel 1980 a 1,80 nel 1999.

Grafico 5 - Tendenze nella prevalenza di fumatori maschi (25-74 anni) in Italia fra il 1980 e il 1999 secondo il titolo di studio.

Grafico 6 - Tendenze nella prevalenza delle fumatrici (25-74 anni) il Italia fra il 1980 e il 1999 secondo il titolo di studio.

0 5 10 15 20 25 30 35 40 1980 1983 1987 1991 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 anni pr eval enza % ELE MED SUP LAU TOT 0 10 20 30 40 50 60 70 1980 1983 1987 1991 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 anni pr eval enza % ELE MED SUP LAU TOT

Il grafico 6 riporta il trend di prevalenza fra le donne di 25-74 anni in Italia. Complessivamente si assiste ad una aumento della prevalenza che passa da dal 17,9 per cento nel 1980 al 19,5 per cento nel 1999. L’andamento nelle diverse classi sociali non appare omogeneo. Fra le donne laureate la prevalenza scende rapidamente dal 35,5 nel 1989 al 17,5 nel 1999, mentre fra le donne con titolo elementare avviene l’opposto, con un aumento della prevalenza dal 14,3 al 17,7. Questi andamenti opposti hanno comportato nel tempo un capovolgimento della distribuzione per classi sociali: all’inizio degli anni ottanta le donne di categorie sociali elevate fumavano molto di più rispetto a quelle di classi sociali meno abbienti, mentre alla fine degli anni novanta le prevalenze risultano sostanzialmente sovrapposte, ma con una tendenza alla ulteriore riduzione per le categorie privilegiate e quindi un risultante incrocio delle curve.