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2.6 Uso del virus espía come mezzo d’investigazione tecnologica

2.6.2 Natura penale ed ambito applicativo

La riforma della Ley de Enjuiciamiento Criminal mediante LO 13/2015, adempiendo al proprio compito di regolare le novità in materia di investigazione mediante l’utilizzo di tecnologie innovative, ha introdotto, al contempo, dei limiti alle tipologie di reato205, alle

quali possano applicarsi i virus espía.

Tra queste, per quanto concerne i delitti commessi in seno ad una organizzazione criminale, c’è chi la definisce come: “el resultado de una unión de una pluralidad de personas, dotada de una entidad independiente de sus miembros con un esbozo de organización, jerarquía y división del trabajo, y dirigido al logro de un fin delictivo”206.

Sono, invece, considerati delitti di terrorismo207 quelli che vengono

commessi da gruppi di persone che abbiano come finalità la commissione di reati quali: delitto contro la vita o l’integrità fisica, la libertà, l’integrità morale, il patrimonio, contro la Corona, etc.208

205 Art. 588 septies a.1 LECrim: a) Delitos cometidos en el seno de organizaciones

criminales. b) Delitos de terrorismo. c) Delitos cometidos contra menores o personas con capacidad modificada judicialmente. d) Delitos contra la Constitución, de traición y relativos a la defensa nacional. e) Delitos cometidos a través de instrumentos informáticos o de cualquier otra tecnología de la información o la telecomunicación o servicio de comunicación.

206 GONZÁLEZ RUS J.J., “La criminalidad organizada en el Código Penal español.

Propuesta de reforma”. num. 30, Anales de Derecho, 2012, pag. 25

207 Art. 571 della Ley Orgánica 2/2015, del 30 de marzo, di modifica della Ley

Orgánica 10/1995, del 23 Novembre, del Código Penal, en materia de delitos de terrorismo: “A los efectos de este Código se considerarán organizaciones o grupos terroristas aquellas agrupaciones que, reuniendo las características respectivamente establecidas en el párrafo segundo del apartado 1 del artículo 570 bis y en el párrafo segundo del apartado 1 del artículo 570 ter, tengan por finalidad o por objeto la comisión de alguno de los delitos tipificados en la sección siguiente”

208 Art. 573 della Ley Orgánica 2/2015, del 30 de marzo, di modifica della Ley

Orgánica 10/1995, del 23 Novembre, del Código Penal, en materia de delitos de terrorismo: “Se considerarán delito de terrorismo la comisión de cualquier delito grave contra la vida o la integridad física, la libertad, la integridad moral, la libertad e indemnidad sexuales, el patrimonio, los recursos naturales o el medio ambiente, la salud pública, de riesgo catastrófico, incendio, contra la Corona, de atentado y tenencia, tráfico y depósito de armas, municiones o explosivos, previstos

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La relazione tra terrorismo e nuove tecnologie si basa principalmente su due fattori: il primo è la necessità di ogni gruppo di persone con lo scopo comune di mantenere comunicazioni costanti; il secondo è l’utilizzo delle nuove tecnologie come uno strumento d’attacco209.

Tra i reati contro i minori ed i soggetti incapaci, ne esistono alcuni commessi proprio mediante internet, cui obiettivo sono appunto i minori. Si pensi, ad esempio, a delitti quali il child grooming e il sexting. L’articolo 183 bis del Codice Penale Spagnolo210 indica, nel

primo paragrafo, che sarà penalizzata la condotta di colui che, a mezzo internet, telefono o qualsiasi altro mezzo tecnologico, contatti un minore di sedici anni e gli proponga un incontro con l’obiettivo di commettere un reato a sfondo sessuale, sempre che la proposta sia accompagnata da un effettivo atto materiale. Certamente, le nuove tecnologie, ed in modo particolare, quelle che facilitano le comunicazioni, soprattutto quelle anonime, hanno dato vita all’apparizione di questo nuovo tipo penale. Il secondo paragrafo dell’articolo 183 allude al reato di sexting, secondo cui chi, attraverso internet, telefono o qualsiasi altro mezzo tecnologico contatti un minore di sedici anni e lo induca a procurargli materiale pornografico o gli mostri proprie immagini pornografiche o quelle in cui appaia un minore.

La differenza principale tra quest’ultimo tipo di reato ed il child grooming consiste nell’obiettivo del soggetto che instaura la

en el presente Código, y el apoderamiento de aeronaves, buques u otros medios de transporte colectivo o de mercancías”

209 VELASCO NÚÑEZ E., “Delitos informáticos realizados en actuación

organizada”, Nº 7743, Diario La Ley, 2011, Pagg. 1 e 2

210 Art. 183 bis della Ley Orgánica 10/1995, del 23 Novembre, del Código Penal: El

que, con fines sexuales, determine a un menor de dieciséis años a participar en un comportamiento de naturaleza sexual, o le haga presenciar actos de carácter sexual, aunque el autor no participe en ellos, será castigado con una pena de prisión de seis meses a dos años.

Si le hubiera hecho presenciar abusos sexuales, aunque el autor no hubiera participado en ellos, se impondrá una pena de prisión de uno a tres años.

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comunicazione con il minore. Difatti, se nel caso del sexting lo scopo è quello di procurarsi materiale pornografico cui protagonisti siano dei minori; nel child grooming l’intento è quello di abusare sessualmente di un minore.

Conclusivamente, in riferimento ai delitti commessi attraverso strumenti informatici o qualsiasi altra tecnologia propria dell’informazione, telecomunicazione o servizio di comunicazione, non mancano, in dottrina, delle critiche, in quanto considerato un tema eccessivamente aperto. Una delle implicazioni dell’ampiezza del precetto che più di tutto preoccupa alcuni autori è il fatto che possa essere utilizzato dinanzi alla commissione di reati considerati minori. In tal senso: “no se define qué tipología de delitos se enmarca en esta última definición, generando una importante inseguridad jurídica que permitirá intervenir las comunicaciones e instalar programas informáticos intrusivos en los ordenadores de personas que, por ejemplo, escriban determinado tipo de comentarios considerados como peligrosos en foros o en redes sociales”211.

D’altra parte è apprezzata la flessibilità della legge nel non configurare, numerus clausus, le varie tipologie di reato. In particolare c’è chi osserva che: “La inexistencia de una penalidad mínima o determinada es correcta, ya que de ese modo se posibilita que, por ejemplo, se pueda acordar la intervención de un teléfono o el registro remoto de un aparato informático para investigar delitos como los de amenazas, coacciones o estafas (cuando se realicen a través de dispositivos electrónicos) que no están castigados con penas elevadas pero que causan daños importantes al conjunto de la sociedad y que, por supuesto, deben ser investigados y juzgados los responsables”212.

211 RUBIO ALAMILLO, J., “La informática en la reforma de la Ley de

Enjuiciamiento Crimina”, No 8662, Diario La Ley, 2015, pag. 9

212 RICHARD GONZÁLEZ, M., “Conductas susceptibles de ser intervenidas por

medidas de investigación electrónica. Presupuestos para su autorización”, Nº 8808, Diario La Ley, 2016, Pag. 15

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Questo tipo di regolamentazione risulta, però, fin troppo ampia, la più grande tra le mancanze di questa legge, così come la più pericolosa. Tuttavia, a volte, specialmente nel campo delle nuove tecnologie, una regolamentazione aperta dei precetti legali evita l’obsolescenza precoce delle norme; i presupposti dell’utilizzo di questo tipo di mezzo investigativo, così invasivo, non devono essere oggetto di indeterminatezza. Un tale mezzo investigativo entra in continua collisione con alcune delle garanzie più importanti in uno Stato di diritto. Si pensi ai diritti fondamentali propri di ciascun cittadino, che seppur non assoluti, richiedono, in ogni caso, una ponderazione necessaria con gli altri diritti ed interessi dello Stato, prima di essere limitati. È evidente che per provocare delle ingerenze in questi diritti e libertà debba esistere un forte interesse che le giustifichi.

Configurando una Legge che consenta la violazione dei Diritti Fondamentali dei cittadini, sempre che si tratti di reati commessi mediante strumenti informatici o qualsiasi altra tecnologia inerente l’informazione, la telecomunicazione o servizio di comunicazione, non potrebbe esistere una giustificazione sufficiente per considerare legale una violazione. Non si dimentichi, inoltre, che una tale indeterminatezza giuridica mette a repentaglio il principio di legalità proclamato nel testo costituzionale213.

213 Art. 9.3 CE: “La Constitución garantiza el principio de legalidad, la jerarquía

normativa, la publicidad de las normas, la irretroactividad de las disposiciones sancionadoras no favorables o restrictivas de derechos individuales, la seguridad jurídica, la responsabilidad y la interdicción de la arbitrariedad de los poderes públicos”

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3 L’INTRODUZIONE DI UNA DISCIPLINA

SISTEMATICA

DEI

NUOVI

MEZZI

DI

INVESTIGAZIONE

TECNOLOGICA

NEL

CONTESTO DELLA RIFORMA ORGANICA

DELLA LEY DE ENJUICIAMIENTO CRIMINAL

3.1 Gli spunti contenuti nella proposta di riforma del