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NeaScience Anno 3 – Vol 10 ISSN 2282-6009 149 e diffondere una serie di strumenti didattici Open Source nel mondo della

scuola (Didoni, Ferlino, Ott & Tavella, 2004), negli ultimi anni si è focalizzato sul software libero come fattore di inclusione didattica degli alunni con disabilità (Ferlino & Fusillo, 2015; Fusillo & Marangoni, 2015).

Il software selezionato nella distribuzione SoDiLinux (CD e DVD) vuole dare alla scuola una risposta didattica, non una risposta tecnica; pur mettendo a disposizione tecnologie assistive e funzioni di accessibilità, infatti, l’obiettivo principale è quello di creare le condizioni per una didattica aperta, inclusiva e personalizzata, in cui tutti possano imparare ‘a modo loro’, secondo le proprie esigenze, con i propri limiti e con le proprie potenzialità.

Il software libero dà questa opportunità perché permette di essere modificato in funzione dei bisogni, distribuito con o senza le modifiche effettuate (AA.VV, 2004; Guastavigna, 2004), ed è, nella maggior parte dei casi, gratuito (talvolta il primo livello di accessibilità è il denaro).

3. Che cos’è SoDiLinux

SoDiLinux@CTS-2015, come si è detto, è una distribuzione live opensource completa per la didattica ed ha l’obiettivo di diffondere ulteriormente l’innovazione didattica, mettendo a disposizione strumenti gratuiti e utilizzando tecnologie low cost e sostenibili (Fusillo & Marangoni, 2015; Ferlino & Fusillo, 2015).

Dal punto di vista dei contenuti, SoDiLinux@CTS-2015 propone:  un sistema operativo Open Source basato su GNU/Linux

 una selezione di software - documentato - libero per la didattica, a cui se ne possono aggiungere altri tramite il repository dedicato presente sul sito di SoDiLinux (http://sodilinux.itd.cnr.it) e gestito dal ITD- CNR

 software per la gestione di LIM commerciali e low-cost (OpenSankorè)

 funzioni di accesso facilitato (dal pannello di controllo è possibile modificare interfaccia e comandi) e tecnologie assistive (screen reader mobile in sei lingue, tastiera virtuale configurabile)

 software per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e per altre difficoltà (sintesi vocali in varie lingue)

 una sezione (in via di sviluppo) per la CAA (Araword)  programmi per l’editing di immagini, video e audio

 programmi per la comunicazione sincrona (che possono consentire anche di fare scuola a distanza)

 programmi per realizzare screencast (utili, ad esempio, per la produzione di tutoriali)

 una rinnovata ed intuitiva interfaccia grafica in italiano per semplificarne l’utilizzo (la scelta di realizzare un mix dell’ambiente Mac e Windows XP è stata fatta per favorire l’usabilità a chi si avvicinava per la prima volta a SoDiLinux, provenendo da questi sistemi operativi)

 una sezione di giochi per l'intrattenimento, propedeutici agli apprendimenti.

Nella figura 1 viene presentata una schermata del desktop di SoDiLinux e di alcuni dei software presenti: Araword per la Comunicazione Aumentativa Alternativa, Freemind per costruire mappe, Audacity per l’editing audio;

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come si può notare, i contenuti spaziano da programmi specifici per la comunicazione ad applicazioni semi professionali, per poter offrire un prodotto completo ed utilizzabile in più contesti.

Figura 1 – Alcuni software presenti in SoDiLinux

4. Le ragioni che inducono a considerare SoDiLinux un progetto utile alla scuola

Le ragioni che inducono a considerare SoDiLinux un progetto (ed uno strumento) utile alla scuola stanno nelle caratteristiche essenziali del prodotto stesso: usabilità, inclusività, interoperabilità, stabilità, ottimizzazione delle risorse e sostenibilità, supporto tecnico e metodologico. Vediamole nel dettaglio.

Usabilità: SoDiLinux è facile da usare, grazie ad un’interfaccia intuitiva e a contenuti accessibili. Sono presenti funzioni di accesso facilitato e tecnologie assistive native per gli utenti con disabilità.

Innovazione e inclusività: SoDiLinux offre opportunità didattiche inclusive, mettendo a disposizione software per la creazione di mappe mentali e concettuali, per la lettura di testi digitali in PDF, per la lettura di quanto scritto.

Dà inoltre la possibilità di rinnovare la didattica, ad esempio con la creazione di videolezioni, facendo degli screencast o dei podcast.

Interoperabilità: SoDiLinux mette a disposizione programmi didattici e non che funzionano su più sistemi operativi (multipiattaforma). Questo dà la possibilità agli utenti di utilizzare gli stessi software senza dipendere da un sistema operativo specifico.

Stabilità: GNU/Linux è un sistema operativo noto per la sua stabilità, legata alla sua architettura e al lavoro svolto dalla sua comunità di sviluppo che lo migliora, risolvendo quotidianamente problemi di compatibilità e/o bug software. Il risultato è un prodotto testato ed aggiornato, che fornisce all’utente un ambiente a basso rischio di malfunzionamenti. Da questa premessa deriva la scelta di basare SoDiLinux su questo sistema operativo.

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Ottimizzazione delle risorse e sostenibilità: SoDiLinux consente il riutilizzo anche dei computer più datati, ottimizzando così lo sfruttamento delle risorse a disposizione, grazie alla sua capacità di adattamento all’hardware sottostante.

Questa caratteristica, unita ai software (didattici e non) contenuti in SoDiLinux, consente di abbattere i costi e i tempi necessari all’allestimento di un laboratorio o di un’aula digitale (Sissa, 2008).

Supporto tecnico e metodologico: Una comunità di persone supporta e garantisce la longevità e la stabilità di SoDiLinux, attraverso una serie di canali, come la mailing list (http://sodilinux.itd.cnr.it/index.php/iscriviti), la pagina facebook (https://www.facebook.com/sodilinux/) e il sito (http://sodilinux.itd.cnr.it)

Dal punto di vista metodologico, tutti i software didattici presenti sono documentati in Essediquadro, il Servizio di Documentazione sul Software Didattico e altre risorse digitali (http://www.essediquadro.it)

5. Dal punto di vista tecnico

Dal punto di vista tecnico, la versione SoDiLinux@CTS-2015, basata su Linux Mint 17.1 mate, si installa su:

 PC datati , netbook, notebook minimo P4, con almeno 1 Gb Ram (versione a 32 bit )

 PC, notebook, ibridi e netbook (di ultima generazione) con sistema UEFI (versione a 64 bit).

Inoltre è in grado di affiancarsi in dual boot con Windows permettendo di scegliere all’avvio con quale sistema lavorare.

6. Conclusioni e prospettive future

La logica Open Source (accesso a codice sorgente, libera distribuzione, condivisione, collaborazione) (Guastavigna, 2006) ha un valore educativo e socioculturale prima che tecnico. So.Di.Linux nelle scuole rappresenta un’opportunità che non solo svincola dall’uso del software commerciale ma consente anche di alimentare percorsi di conoscenza in cui docenti e studenti possono trovarsi a collaborare [AA.VV., 2004].

Può essere considerato uno strumento utile a realizzare una didattica sostenibile, per le sue caratteristiche: facilità d’uso, stabilità, ottimizzazione delle risorse.

Quali obiettivi futuri per il progetto So.Di.Linux? Sicuramente c’è la volontà di proseguire il progetto e realizzare versioni di So.Di.Linux aggiornate, con nuove funzionalità. Inoltre, si prevede di fornire una ricca documentazione a corredo dei software inseriti in So.Di.Linux, delle indicazioni metodologiche/tecniche ai docenti e un ambiente online per la formazione specifica sulla didattica sostenibile con l’open source.

Bibliografia

AA.VV. (2004). Una scuola libera.

http://archivio.pubblica.istruzione.it/innovazione/stampa/rassegna04/25_ marzo/opensource3.pdf

Candiani, V., Caruso, G.P., Ferlino, L., Ott, M., Tavella, M. (2003). Linux a scuola: proviamo..., Informatica e Scuola, Anno XI n.00

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Caruso, G.P., Dini, S, Ferlino, L. (2008). So.Di.Linux: una collana di software didattici open source per la scuola dell’inclusione, Didamatica 2008, Taranto, 28-30 aprile 2008, BARI: Laterza, vol. II, p. 776-784

Caruso, G.P., Ferlino, L., Fusillo, F. (2011). So.di.Linux@cts.vr: nuove tecnologie Open Source per una Scuola che integra, Didamatica 2011, Torino, 4-6 maggio 2011, ISBN 9788890540622

Didoni, R., Ferlino, L., Ott, M., Tavella, M. (2004). Software didattico Open Source a scuola; abbiamo provato! TD Tecnologie Didattiche, 2-2004, 68-71. http://www.tdjournal.itd.cnr.it/article/view/455/388

Ferlino, L., Fusillo, F. (2015). La sostenibile leggerezza delle tecnologie low cost, Didamatica 2015, Genova, 16-17 aprile 2015, ISBN 978-88-98091- 38-6

Fusillo, F., Marangoni, M. (2014). So.Di.linux 2014. Webinar nell’ambito della proposta formativa per l'aggiornamento professionale dei docenti sul tema “Tecnologie e inclusione” organizzato da ITD-CNR, 26

settembre 2014 (84 minuti)

https://www.youtube.com/watch?v=2DBUqvx5fkQ

Fusillo, F., Marangoni, M. (2015). Tecnologie low cost per l'inclusione. Webinar nell’ambito della proposta formativa per l'aggiornamento professionale dei docenti sul tema “Tecnologie e inclusione” organizzato da ITD-CNR, 11 febbraio 2015 (114 minuti) https://www.youtube.com/watch?v=ut5ZlzCSyEo

Guastavigna, M. (2006). Un profilo professionale aperto. Insegnare. 2006 (4). http://www.noiosito.it/perfila.htm

Osservatorio tecnologico. (2007). Open Source a scuola. http://www.osservatoriotecnologico.eu/index.php?option=com_content& view=category&id=27:open-source-scuola&Itemid=408&lang=it Rotta, M. (2007). Open Source e scuola: alcune riflessioni. Form@re -

soluzioni Open Source per la didattica in rete nelle scuole. http://www.mariorotta.com/scritture/wp-

content/uploads/2007/02/mr_osformare002.pdf

Sissa, G. (2004). Scuole in rete. Soluzioni open source e modelli Uml. Milano: FrancoAngeli. ISBN 9788846457127

Sissa, G. (2004). Il computer sostenibile. Riduzione dei rifiuti elettronici riuso dei pc e open source. Milano: FrancoAngeli. ISBN 9788846495396

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