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LA FORMAZIONE IN SANITÀ: IL CASO DELL’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERISTARIA PISANA

3.3 Caso studio: la formazione secondo la norma ISO 9001:2015 nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana

3.3.4 Norma ISO 9001:2015 applicata al requisito della formazione

Visto il Piano di Formazione Aziendale anno 2017, il Direttore della U.O Politiche e Gestione delle Risorse Umane ha deciso di progettare il corso di formazione “Criteri, requisiti ed evidenze della norma ISO 9001:2015 e loro applicazioni per il Sistema di gestione della qualità nel Dipartimento di Medicina di Laboratorio”.

L’obiettivo formativo di questo corso è stato di:

 presentare la struttura e i requisiti della norma ISO 9001:2015 finalizzandone la declinazione nello standard di prodotto, che è l’insieme di quelle caratteristiche misurabili che contraddistinguono la qualità attesa di un prodotto/servizio;  promuovere la valutazione del rischio nella pianificazione delle attività di

laboratorio;

 pianificare azioni correttive di miglioramento.

Il corso è stato articolato in una edizione di 5 giornate di 8 ore, svolte dal 23/03/2017 al 22/05/2017, ed è parte integrante dell’attività finalizzata all’attivazione del percorso per acquisire la Certificazione di qualità del Dipartimento Medicina di Laboratorio, con applicazione della norma ISO 9001:2015.

54Azienda Ospedaliero-Universitario Pisana, (2017), Relazione Sanitaria 2016, testo disponibile all’Url:

http://www.ao-pisa.toscana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6088%3Aprova-atti- aziendali&catid=563%3Aatti-generali&Itemid=275.

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Le mie ulteriori mansioni durante il tirocinio hanno riguardato proprio la attività necessarie per acquisire la certificazione del Dipartimento Medicina di Laboratorio, In particolare mi sono occupata dei corsi dovuti per legge:

 corso antincendio, con parte in aula e parte FAD;

 corso anticorruzione, di cui è presente il corso per il rischio basso, medio ed elevato, in base al ruolo dei dipendenti;

 corso sicurezza, con parte in aula e parte FAD.

Dalla metà di giugno dello scorso anno ad ora sono stati effettuati diversi report55 per quanto riguarda i numeri dei dipendenti che hanno effettuato i suddetti corsi, noi prenderemo in esame quello del 27/06/2017 e dell’8/01/2018, confrontandoli.

55 Dati raccolti dalla U.O Politiche e Gestione delle Risorse Umane dell’AOUP

80 225 85 135 202 0% 20% 40% 60% 80% 100% report 27/06/2017 report 08/01/2018 Dipendenti Corso Anticorruzione

non svolto nessun corso

in svolgimento svolto corso in aula e/o FAD 101 176 42 184 223 0% 20% 40% 60% 80% 100% report 27/06/2017 report 08/01/2018 Dipendenti Corso Sicurezza

non svolto nessun corso

da completare FAD o aula

svolto corso in aula e FAD

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Come si può notare dai grafici, la situazione a metà anno 2017 e inizio anno 2018 è molto diversa, difatti nelle prime colonne di tutti i grafici il numero dei dipendenti che non avevano svolto ancora nessun corso superava gli altri dati, mentre nelle seconde colonne questo numero si è assottigliato, arrivando quasi a zero.

Questo significa che nell’arco di sei mesi la U.O Politiche e Gestione delle Risorse Umane è riuscita a raggiungere gli obiettivi che si era prefissata, cioè incrementare il numero di dipendenti che avevano partecipato a questi corsi, anche se tutt’ora la percentuale di dipendenti che hanno concluso tutti i corsi dovuti per legge è del 29,8%. Ma come ha affermato la dott.ssa Paola Collecchi, responsabile del processo di certificazione presso la AOUP, da me intervistata, il processo di certificazione iniziato nel 2015 è “perfettamente nei tempi di crono programma presentato alla direzione, cioè nella fase di revisione documentale, ed entro la fine del 2018 avranno la domanda dell’ente certificatore”.

Sempre durante l’intervista la dott.ssa ha affermato che l’AOUP “non ha riscontrato difformità nel processo di certificazione ISO né nello svolgimento formativo né nell'applicazione pratica dei contenuti del corso”.

Durante il mio tirocinio ho potuto osservare l’essenziale presa di coscienza da parte dei dirigenti delle U.O e SOD dell’importanza dell’adempimento dei corsi dovuti per legge, senza i quali sarebbe difficile ottenere la certificazione, e proprio per incitare i vari dirigenti ad adempiere a questi obblighi è stata organizzata una riunione nel mese di

115 174 98 178 154 10 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% report 27/06/2017 report 08/01/2018 Dipendenti Corso Antincendio

non svolto nessun corso

in svolgimento

svolto rischio basso/medio/elevat o

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giugno con tutti i dirigenti e i vari coordinatori per renderli partecipi dello stato di avanzamento della partecipazione ai corsi.

Difatti al mese di giugno la percentuale di partecipazione era molto bassa, così la Dirigente della U.O Politiche e Gestione delle Risorse Umane, la dott.ssa Valori, insieme alla dott.ssa Raffaelli, Responsabile P.O della Formazione del Personale, ha deciso di organizzare questa riunione in cui sono stati esposti i numeri dei dipendenti che avevano concluso questi corsi, coloro che erano in fase di aggiornamento e coloro invece che non avevano in programma alcuna prenotazione, sottolineando il fatto che i primi a non aver ancora concluso i suddetti corsi erano stati proprio i dirigenti, non dando il buon esempio.

Alla fine, come si può notare dai precedenti grafici, questa riunione ha smosso le acque, incitando i dipendenti ad assolvere ai loro doveri, questo perché non essendo corsi attinenti alle proprie professioni non erano spronati a parteciparvi.

Inoltre la dott.ssa Raffaelli, insieme alla dott.ssa Marchetti, coordinatrice della sezione dipartimentale Qualità ed Accreditamento, sta elaborando un Manuale della Qualità dopo una serie di incontri, perché il prossimo anno, nel 2019, è previsto il rinnovo e quindi un’altra verifica da parte della Regione.

Sempre dalle parole della dott.ssa Marchetti, si comprende il motivo per il quale l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana ha deciso di intraprendere il cammino di certificazione secondo la norma ISO 9001:2015, perché “consente alle strutture di laboratorio di avere rapporti anche internazionali, infatti spesso la certificazione, pur affiancandosi all’accreditamento, ti consente di entrare in contatto anche con enti ministeriali, come il Ministero della Salute, oppure strutture private, o il Tribunale, perché spesso vengono elaborati referti utilizzati anche a livello giuridico. Spesso i tribunali o le strutture similari hanno la necessità, quando acquisiscono delle prove forensi, di dire che il laboratorio afferente possiede il certificato, e quindi una garanzia di qualità del percorso. Possedendo la norma sono inoltre costretti a tenersi aggiornati, a misurarsi, a valutarsi, a determinare le difformità e risolverle, a mantenere tutto il sistema, non lasciando spazio ad alcuna forma di lassismo”.

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CONCLUSIONE

Il lavoro svolto in questa tesi è stato incentrato sul processo di certificazione e in particolare sull’aspetto della formazione.

Dallo studio affrontato è stato possibile analizzare la norma ISO 9001:2015 e il processo di certificazione intrapreso dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e di come stia riuscendo a raggiungere gli obiettivi che si era prefissata nel Piano Annuale di Formazione del 2017.

Tutto questo grazie all’analisi dei dati raccolti dalla U.O Politiche e Gestione delle Risorse Umane, con i quali si è potuto vedere l’evolversi della partecipazione dei dipendenti della AOUP ai corsi dovuti per legge, passando da un numero elevato di dipendenti che non avevano svolto alcun corso, ad una percentuale sempre maggiore di persone che almeno avevano in programma di adempiere a questi doveri.

Sottolineando come i primi a dover dare il buon esempio debbano essere i direttori e i coordinatori delle varie U.O, altrimenti i dipendenti non seguiranno mai corsi non inerenti alla propria professione.

Grazie all’intervista da me svolta alla dott.ssa Collecchi si è potuto constatare di come il processo di certificazione sia in linea con la programmazione presentata alla Direzione e di come secondo la dott.ssa Marchetti sia essenziale per l’Azienda possedere la certificazione per poter collaborare con organismi anche a livello internazionale.

Perciò il mio elaborato sottolinea l’importanza del possedere la certificazione ISO e di come possa facilitare il lavoro dell’Azienda, perché è in qualche modo costretta a tenersi sempre aggiornata, a promuovere la formazione costante dei propri dipendenti e il miglioramento continuo.

Infine analizzando le mie mansioni svolte durante il tirocinio curriculare si può evidenziare l’importanza di possedere un’anagrafica formativa, grazie alla quale i dipendenti possono monitorare i propri crediti conseguiti e scegliere quando effettuare i diversi corsi, avendo così libertà di scelta.

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Questo dovrebbe comportare una maggiore responsabilizzazione nei dipendenti, difatti ormai tutti i corsi, sia quelli di aggiornamento facoltativo che obbligatorio, sono tutti informatizzati, limitando al minino l’uso cartaceo e coinvolgendo così il personale nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Questo dovrebbe perciò incitare i dipendenti a concludere sia i corsi inerenti alle proprie professioni, che i corsi dovuti per legge, i quali sono più difficili da completare perché non attinenti al proprio lavoro.

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RINGRAZIAMENTI

Ringrazio il relatore, Prof. Marco Giannini per la Sua disponibilità e pazienza.

Ringrazio la U.O Politiche e Gestione delle Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, dove ho svolto il mio tirocinio, in particolar modo la dott.ssa Marzia Raffaelli e la dott.ssa Cristina Norelli.

Ringrazio le dott.sse Federica Marchetti e Paola Collecchi per il loro prezioso contributo.

Un grazie a mia sorella, la mia migliore amica, la compagna della mia anima.

Un grazie ad Alessandra, Ilenia, Letizia, che mi hanno supportato e sopportato, senza le quali tutto sarebbe stato più triste.

Un grazie alla grande famiglia del Rosello, grazie alla quale ho trascorso uno dei periodi più belli della mia vita, in particolare grazie a Erika, Michela, Giuliana, Giuditta, Ciccio, Husam, Samuele, Francesca, Davide, Elisa, Giuseppe.

Un grazie ai miei colleghi ed amici, che mi hanno accompagnato in questo percorso, in particolare un ringraziamento ad Alessandra, Antonella, Claudia, Desiree, Giuseppe, Virginia, persone che spero continueranno a far parte della mia vita.

Un grazie ai miei zii e ai miei nonni, sempre presenti e al mio fianco.

Infine un grazie ai miei genitori, le mie rocce e il mio porto sicuro dove attraccare e ai miei nonni, che anche da lassù mi guidano e mi accompagnano.