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La nuova frontiera degli aiuti di Stato: le indagini sui tax rulings

Nel 2013 la Commissione Europea ha iniziato un’indagine su ampia scala avente ad oggetto le pratiche amministrative di alcuni Stati Membri connesse alla concessione di c.d. tax rulings.

L’interpello fiscale o tax ruling è uno strumento diffuso in molte giurisdizioni la cui primaria funzione è, o quantomeno dovrebbe essere, quella di promuovere la certezza del diritto. Attraverso l’interpello, infatti, l’amministrazione fiscale comunica al contribuente la propria interpretazione di una norma astratta nel caso concreto.

La Commissione Europea ha enfatizzato che le investigazioni sulle pratiche amministrative di tax rulings non vogliono mettere in discussione né il potere degli Stati membri né l’importanza dei tax rulings quale strumento per garantire la certezza del trattamento tributario205.

La Commissione ha però sottolineato che la possibilità di emettere tax rulings non esenta gli Stati membri dal rispetto della normativa sugli aiuti di Stato: gli aiuti di Stato potrebbero essere concessi attraverso lo stesso tax ruling se questo avvalla una soluzione non in linea con la normativa fiscale.

In particolare, sotto la lente di ingrandimento della Commissione Europea sono finiti i c.d. advance pricing agreements (APA) unilaterali.

205 Commissione Europea, DG Competition Working Paper on State Aid and Tax Rulings (DG Competition Working Paper), 2016, par. 5. Disponibile al

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L’APA è definito dalle linee guida OCSE206 come un accordo tra

più amministrazioni fiscali (APA multilaterale) e il contribuente, o tra una amministrazione fiscale e il contribuente (APA unilaterale), sul modo in cui determinate i prezzi di trasferimento. La funzione principale dell’APA è, o dovrebbe essere, quella di prevenire le controversie con l’amministrazione fiscale in merito alla determinazione dei prezzi di trasferimento.

Se i termini dell’accordo sono rispettati dal contribuente, solitamente all’Amministrazione finanziaria è precluso il potere di accertamento per il periodo di vigenza dell’accordo stesso.

A livello di Unione Europea, tali strumenti sono stati previsti e disciplinati dal Joint Transfer Pricing Forum ancora nel 2007207.

Le indagini della Commissione, come detto, non contestano l’utilità dello strumento in sé ma sono volte a verificare se le soluzioni ammesse dalle amministrazioni fiscali conferiscano un vantaggio al beneficiario, sotto forma di una tassazione inferiore rispetto a a quella gravante su un’impresa che versa in una situazione analoga208. Secondo l’assunto della Commissione, il vantaggio si verifica quando l’accordo non rispetta l’arm’s length principle, avvallando una soluzione non in linea con i valori di mercato.

Tali investigazioni possono essere fatte rientrare nella strategia di contrasto all’elusione fiscale e alla pianificazione fiscale

206 Gli APA sono descritti alla lettera F del cap IV delle linee guida OCSE

2017. Scaricabile dall’indirizzo:

207 Vedi la Comunicazione della Commissione Europea COM(2007) 71 final,

scaricabile dal sito:

https://ec.europa.eu/taxation_customs/sites/taxation/files/resources/documents/t axation/company_tax/transfer_pricing/com%282007%2971_en.pdf.

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aggressiva promossa con vigore dalla Commissione Europea nel 2012209.

Analogamente a quanto accaduto per il progetto BEPS, le iniziative della Commissione possono essere viste come una reazione all’impatto mediatico che è conseguito alle rivelazioni giornalistiche delle strategie di pianificazione fiscale aggressiva. In particolare, le rivelazioni dall’investigazione giornalistica condotta dall’International Consortium on Investigative Journalist (ICIJ) sui tax rulings del Lussemburgo nel periodo in cui il neoeletto presidente della Commissione Europea era primo ministro (c.d. LuxLeaxs) hanno messo sotto pressione la Commissione stessa.

Al contrario dell’OCSE, la Commissione Europea dispone di strumenti giuridici vincolanti per gli Stati Membri (la normativa sugli aiuti di Stato appunto), capaci di contrastare l’elusione fiscale il profit shifting.

Dopo una prima fase esplorativa, nel giugno del 2014 la Commissione Europea ha aperto alcune investigazioni formali210 sugli aiuti di Stato concessi ad alcuni gruppi multinazionali attraverso l’utilizzo dei c.d. Advance Pricing Agreements (APA).

209 Comunicazione della Commissione Europea al Parlamento e al Consiglio, An Action Plan to strengthen the fight against tax fraud and tax evasion,

COM(2012)722 finale del 6.12.2012, disponibile all’indirizzo:

https://ec.europa.eu/taxation_customs/sites/taxation/files/com_2012_722_en.pdf.

210 Commissione Europea, press release IP/14/663 (11 giugno 2014): La Commissione investiga gli accordi di transfer pricing concessi a Apple (Irlanda), Starbucks (Olanda) e Fiat Finance and Trade (Luxemburgo).

Commissione Europea, press release IP/14/1105 (7 ottobre 2014): La

Commissione Europea investiga gli accordi di transfer pricing concessi ad Amazon (Luxemburgo). Commissione Europea, press release IP/15/4080 (3

febbraio 2015): la Commissione Europea investiga lo schema c.d. excess profit

ruling (Belgio). Commissione Europea, press release IP/17/5343 (18 dicembre

2017): la Commissione Europea investiga gli accordi di transfer pricing

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Tali investigazioni hanno generato forti tensioni politiche tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti specie con riferimento all’ordine di recuperare aiuti di stato concessi dall’Irlanda ad Apple per la somma record di tredici miliardi di Euro. Qualche autore, a tal proposito, ha addirittura fatto riferimento ad una vera e propria “tax war”211.

Nel dicembre 2014, la Commissione Europea ha esteso l’indagine a tutti gli Stati membri per i ruling fiscali emessi dal 2010 al 2013. La Commissione riferisce di aver esaminato piú di mille ruling fiscali212.

Nel 2015 sono state pubblicate le prime decisioni nei confronti di Lussemburgo (FIAT) e Olanda (Starbucks), alle quali hanno fatto seguito quella nei confronti dell’Irlanda (Apple), del Belgio (excess profit tax scheme) e, in tempi più recenti, ancora nei confronti del Lussemburgo (Engie)213.

Nella tabella214 che segue sono schematizzate le investigazioni formali aperte e le decisioni ad oggi emesse:

211 F.V

ANISTENDAEL,Are the EU and U.S. headed for a tax war?, in Tax Notes International (19 settembre 2016), p. 1057.

212 Commissione Europea, DG Competition working paper on state aid and tax ruling cit., par. 6.

213 Decisione della Commissione sugli aiuti di stato concessi dal Luxembrugo a

FIAT, caso SA.38375 del 21.10.2015, Decisione della Commissione sugli aiuti di stato concessi dall’Olanda a Starbucks, caso SA.38374 del 21.10.2015, Decisione della Commissione sugli aiuti di stato concessi dall’Irlanda ad Apple, caso SA.38373 del 30.08.2016, Decisione della Commissione sugli aiuti di stato concessi attraverso lo schema di excess profit exemption, caso SA.37667 del 11.01.2016. Decisione della Commissione Europea sugli aiuti di stato concessi dal Luxemburgo a ENGIE, caso SA.44888 del 20.06.2018.

214 Figura tratta dalla presentazione di I. VERLINDEN alla Global transfer pricing conference 2019, Vienna 11-12 febbraio 2019.

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Figura IV

5. L’arm’s length principle come parametro di riferimento nella