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- Si risponderà ai Consigli di classe e di istituto del progetto in corso di realizzazione

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL’ARTE Programmazione disciplinare annuale

1. OBIETTIVI MINIMI:

a Co os e za asila e di ope e, luoghi, a tisti, date, e e ti dall a te g e a al Trecento.

b) Capacità di lettura degli aspetti formali, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte.

c) Acquisizione del linguaggio tecnico di base.

d) Acquisizione di criteri di base che consentano di individuare e valutare, anche in modo critico, differenze stilistiche, formali e cronologiche tra le varie opere.

e) Capacità di valutare il rapporto tra innovazione e tradizione e la prevalenza di elementi simbolici o realistici nella produzione artistica.

2. OBIETTIVI FINALI:

a) Buona conoscenza di ope e, luoghi, a tisti, date, e e ti dall a te g e a al T e e to.

b) Capacità di decodificazione del linguaggio figurativo attraverso la valutazione degli aspetti formali,storici, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte.

c) Uso appropriato del linguaggio tecnico.

d) Capacità di individuare e valutare criticamente, differenze stilistiche, formali e cronologiche tra le varie opere.

e) Capacità di correlare l'opera d'arte e l'attività dell'artista al contesto geografico, storico,sociale, religioso e culturale e di comprendere le scelte operate dagli artisti in funzione del pubblico e delle diverse finalità della comunicazione visiva.

f) Acquisizione di nozioni basilari riguardanti le tecniche artistiche, il restauro, la tutela e conservazione delle opere d'arte.

3. CONTENUTI:

I quadrimestre:

-arte greca arcaica: architettura, scultura, pittura.

-a te g e a lassi a: il Pa te o e e l A opoli di Ate e, i sa tua i di Oli pia e Delfi, Fidia, Poli leto, Mi o e, Skopas, Prassitele, Lisippo.

-arte ellenistica: caratteri generali

-arte romana repubblicana: l'architettura, la scultura e la pittura.

-a te o a a i pe iale: l età di Augusto, l età dei Fla i, l età di T aia o, l età di Ad ia o, l età degli A to i i.

-L'arte tardo-antica: caratteri generali.

II quadrimestre:

-L'arte paleocristiana: caratteri generali; la pittura e i primi mosaici; l'architettura: lecatacombe, il battistero, i martiria, la basilica.

-L'a te a e ate: l'a hitettu a, la s ultu a, la de o azio e usi a, i appo ti o l a te iza ti a.

-L'arte romanica: contesto storico e caratteri generali; la cattedrale romanica e le tecniche costruttive e decorative. Alcuni esempi: la basilica di S.Ambrogio; la basilica di S. Marco; la piazza dei Miracoli; il romanico fiorentino; il duomo di Modena; il duomo e il battistero diParma, S. Nicola a Bari, il Duomo di Monreale, il Duomo di Cefalù.

-La scultura romanica: caratteri generali; Wiligelmo; B. Antelami.

-La pittura romanica: caratteri generali.

-L'arte gotica: contesto storico e caratteri generali; l'architettura cistercense; l'arte federiciana.

-L'architettura gotica: caratteri generali e tecniche costruttive; differenze tra il gotico europeoe il gotico

-La pittura a Siena nel '300: Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti

Per le classi seconde di ordinamento si ritiene opportuno confermare la seguente programmazione didattica:

1. OBIETTIVI MINIMI:

a Co os e za asila e di ope e, luoghi, a tisti, date, e e ti dall i izio del Quattrocento al principio del Settecento.

b) Capacità di lettura degli aspetti formali, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte.

c) Acquisizione del linguaggio tecnico specifico.

d) Acquisizione di criteri che consentano di individuare e valutare, anche in modo critico, differenze stilistiche, formali e cronologiche tra le varie opere.

e) Capacità di valutare il rapporto tra innovazione e tradizione e la prevalenza di elementi simbolici o realistici nella produzione artistica.

2. OBIETTIVI FINALI:

a) Buo a o os e za di ope e, luoghi, a tisti, date, e e ti dall i izio del Quatt o e to all i izio del “ette e to.

b) Capacità di decodificazione del linguaggio figurativo attraverso la valutazione degli aspetti formali, storici, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte.

c) Uso appropriato del linguaggio tecnico.

d) Capacità di individuare e valutare criticamente, differenze stilistiche, formali e cronologiche tra le varie opere.

e) Capacità di correlare l'opera d'arte e l'attività dell'artista al contesto geografico, storico,sociale, religioso e culturale e di comprendere le scelte operate dagli artisti in funzione delpubblico e delle diverse finalità della comunicazione visiva.

f) Acquisizione di nozioni basilari riguardanti le tecniche artistiche, il restauro, la tutela econservazione delle opere d'arte.

3. CONTENUTI:

I Quadrimestre:

Il Quattrocento: contesto storico, caratteri generali Il gotico internazionale: Pisanello e Gentile da Fabriano Gli artisti del primo Rinascimento:

Brunelleschi Donatello Masaccio

Leon Battista Alberti Piero della Francesca Andrea Mantegna Sandro Botticelli Giovanni Bellini II Quadrimestre:

Il Cinquecento:contesto storico, caratteri generali.

-Leonardo -Michelangelo -Bramante -Raffaello -Giorgione

-I Carracci -Caravaggio

-L a te a o a: a atte i ge e ali -Bernini

-Borromini

-Pietro da Cortona

-Il Settecento: caratteri generali

Per le classi terze di ordinamento si ritiene opportuno confermare la seguente programmazione didattica:

1. OBIETTIVI MINIMI:

a) Conoscenza basilare di opere, luoghi, artisti, date, eventi dal Settecento al Novecento.

b) Capacità di lettura degli aspetti formali, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte.

c) Acquisizione del linguaggio tecnico di base.

d) Acquisizione di criteri di base che consentano di individuare e valutare, anche in modo critico, differenze stilistiche, formali e cronologiche tra le varie opere.

e) Capacità di valutare il rapporto tra innovazione e tradizione e la prevalenza di elementi simbolici o realistici nella produzione artistica.

2. OBIETTIVI FINALI:

a) Buona conoscenza di opere, luoghi, artisti, date, eventi dal Settecento al Novecento.

b) Capacità di decodificazione del linguaggio figurativo attraverso la valutazione degli aspetti formali, storici, iconografici e contenutistici dell'opera d'arte.

c) Uso appropriato del linguaggio tecnico.

d) Capacità di individuare e valutare criticamente, differenze stilistiche, formali e cronologiche tra le varie opere.

e) Capacità di correlare l'opera d'arte e l'attività dell'artista al contesto geografico, storico,sociale, religioso, culturale e di comprendere le scelte operate dagli artisti in funzione del pubblico e delle diverse finalità della comunicazione visiva.

f) Acquisizione di nozioni riguardanti le tecniche artistiche, il restauro, la tutela e conservazione delle opere d'arte.

3.CONTENUTI:

I Quadrimestre:

Il Neoclassicismo: contesto storico e caratteri generali

Mengs e Winckelmann a Roma: il contributo alle teorie neoclassiche David

Piranesi Canova Goya

Il Romanticismo: contesto storico e caratteri generali La pittura in Inghilterra: Constable, Turner

La pittura in Germania: Friedrich

La pittura in Francia: Gericault e Delacroix Il Realismo: contesto storico e caratteri generali

La riscoperta del paesaggio: Corot e la scuola di Barbizon Courbet

Manet

L'Impressionismo: caratteri generali, Monet, Renoir, Degas

Van Gogh Ensor Munch

L'art Nouveau: caratteri generali

L'Espressionismo: caratteri generali, I Fauves e la Brücke Il Cubismo: caratteri generali; Picasso e Braque

Il Futurismo: caratteri generali, Boccioni, Carrà, Balla Il Blaue Reiter: caratteri generali, Kandinskij, Marc La Metafisica: caratteri generali, De Chirico Il Dadaismo: caratteri generali, Duchamp

Il Surrealismo: caratteri generali, Ernst, Mirò, Magritte, Dalì Fenomeni del razionalismo, De Stijl, razionalismo italiano, Bauhaus L I fo ale

La Pop Art Arte concettuale Arte povera Land Art Metodi e mezzi

Per quanto riguarda i metodi didattici si svolgeranno prevalentemente lezioni frontali ed interattive, per l'analisi delle opere si utilizzerà l'apparato iconografico del libro di testo,i ntegrandolo con immagini fornite dall'i seg a te, g azie all uso di o pute , ideop oietto e e LIM o p ese tazio i i po e poi t. “i e he à inoltre, nei limiti consentiti dalle esigenze scolastiche, di indirizzare gli alunni ad un approccio diretto con l'opera d'arte attraverso visite guidate alle mostre o ai musei, anche se sarà necessario sollecitare alcuni consigli di classe ad una maggiore apertura a queste iniziative.

Valutazione e griglie

Ogni studente sarà valutato in rapporto al livello generale della classe e alla sua situazione di partenza. Il giudizio prenderà in considerazione, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati, l'impegno e la partecipazione attiva alla lezione. L'acquisizione delle conoscenze e la capacità di rielaborarle, per esporle chiaramente e correttamente, sarà verificata in modo sistematico con colloqui orali. Al fine di controllare i risultati raggiunti e verificare le capacità di sintesi, rielaborazione e approfondimento, verranno proposte ese itazio i s itte, st uttu ate e o st uttu ate, se o do le tipologie p e iste pe l esa e di “tato e la o i di ricerca personali o di gruppo. Per consentire una uniformità di valutazione nelle diverse classi vengono confermate le griglie sperimentate negli scorsi anni.

Per quanto riguarda gli interventi a favore degli alunni con BES, i docenti del Dipartimento, preso atto del PAI approvato dal Collegio Docenti, offrono la propria colla o azio e pe l i di iduazio e di og i fo a di ausilio all i lusio e he p e eda l uso di i agi i, appe o ettuali e st u e tazio e ulti ediale.

DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE A.S. 2018/2019

L i seg a e to delle s ie ze motorie nei primi due bienni della scuola secondaria di II grado deve costituire il naturale proseguimento di quello svolto nella scuola media; concorre alla formazione degli alunni in un periodo caratterizzato da rapidi e intensi cambiamenti psicofisici e da una disomogeneità di situazioni personali, delle significative differenze tra i due sessi e della variabilità del processo evolutivo individuale.

I olt e l i seg a e to elle lassi del t ie io app ese ta la o lusio e di u pe o so he i a al completamento della strutturazione fisica e psicologica della persona e della definizione della personalità per u o sape ole i se i e to ella so ietà. L i te e to edu ati o della dis ipli a o si asa solo su aspetti pratici- specifici della materia, ma sul raggiungimento di una cultura del movimento e sul concetto di corporeità, attraverso un percorso operativo coerente in un momento in cui, su un piano più generale, si assiste ad una divulgazione del concetto che la salute psico-fisica passa anche attraverso una percezione diversa del corpo. Inoltre va considerato che le due ore di lezione curricolare settimanale non possono essere da sole determinanti per un concreto sviluppo delle capacità e delle abilità strettamente motorie, ma possono sicuramente contribuire ad un armonico accrescimento della persona valorizzando il percorso culturale dell edu azio e fisi a. Qui di la dis ipli a si asa sull i teg azio e osta te di sape i i te i i di CONO“CEN)E e di ABILITA p ati he. Il sape fa e si s iluppa attraverso un percorso individuale che, partendo dagli schemi di base, arriva nella sua applicazione pratica ad un miglioramento del livello di padronanza dei gesti te i i e delle a ilità oto ie ge e ali suppo tato dalla didatti a dell i seg a te .Il sapere rappresenta la vera consapevolezza del percorso di sviluppo motorio, coniugando conoscenze teoriche, collegamenti i te dis ipli a i he o du o o alla o os e za di s , o e fi alità ualifi a te dei p og a i s olasti i.