• Non ci sono risultati.

- Si risponderà ai Consigli di classe e di istituto del progetto in corso di realizzazione

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

TITOLO L’uo o è Perso a

MOTIVAZIONE E FINALITA’

Dis hiude e alla iflessio e dell alu o l o izzo te episte ologi o dell ide tità dell uo o.

DURATA 10 ore

PREREQUISITI Co sape olezza he l aspetto elazio ale dell uo o u a di e sio e i eludi ile dell espe ie za u a a.

CONTENUTI

Il o etto di pe so a e la iflessio e teologi a istia a dei primi secoli.

Il olto dell uo o e la sua ide tità.

Le i as e la o os e za dell Alt o.

L esiste za o e elazio e : u passaggio dalle atego ie aristoteliche alla sostanza.

L io e il tu due ealtà i p es i di ili pe la defi izio e dell ide tità: il isog o di esse e a ati

Il deside io di feli ità e l illusio e del pa ta ei Il Va gelo e la pe so a : C isto e la pie a atu ità

dell uo o.

I alo i fo da e tali dell uo o o e odificazione della teologia della rivelazione cristiana.

Il desiderio di felicità

OBIETTIVI

Conoscenze l'alunno conosce:

il percorso di formazione nella riflessione cristiana del o etto di pe so a

i caratteri umani della persona di Cristo

i valori universali nella sfera delle relazioni personali

Abilità e Competenze l'alunno:

riflette sulle proprie esperienze personali e di relazioni con gli altri

o p e de l i po ta za di ette si alla i e a della e ità a partire da se stessi

si lascia i te oga e dall u a ità di C isto, i e ito ai alo i fo da e tali dell uo o.

approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di C isto, il suo stile di ita l opzio e pe i po e i, o e ele e to

he oi ido o o i alo i fo da e tali dell uomo SPAZI, STRUMENTI

E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

TITOLO I Miti cosmogonici

DURATA 8 ore

PREREQUISITI Conoscenza di alcuni elementi della letteratura mitologica antica.

CONTENUTI

Il significato del Mito.

I racconti delle origini nel Medio Oriente Antico: Enuma Elish; Atrahasis; Gilgamesh.

I racconti delle origini nel mondo greco antico: i miti di Prometeo e di Deucalione.

I racconti Biblici della creazione.

Studio comparato delle religioni: la specificità del messaggio biblico.

OBIETTIVI

Conoscenze l'alunno conosce:

le a atte isti he delle os ogo ie del VOA, dell a ti a Grecia e della Bibbia.

lo status quaestionis dello studio comparato delle religioni sul grado di dipendenza della cosmogonia biblica dalle

letterature delle culture circostanti ad Israele.

Abilità e Competenze l'alunno:

sa i di idua e l o igi alità del essaggio teologi o e antropologico presente nella letteratura biblica.

sa i di idua e gli ele e ti sto i i p ese ti el ge e e letterario dei racconti cosmogonici

sa ide tifi a e il g ado e l oggetto di e ità della os ogo ia biblica

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

V Ginnasio

MOTIVAZIONE E FINALITA’

Attraverso il riconoscimento e l'acquisizione della propria identità culturale storica e religiosa l'alunno sa confrontarsi con differenti esperienze religiose.

DURATA 15 ore

PREREQUISITI

Consapevolezza che il confronto tra i diversi universi religiosi si risolve nel rilevamento di elementi comuni e di elementi discordanti, e che mai tale confronto possa appiattirsi in modo compromissorio alla piena identità, come neanche, in modo polemico, alla totale conflittualità.

CONTENUTI

L I duis o: o igi e, testi sacri, teologia, antropologia, principi morali, convinzioni fondamentali, culto e luoghi sacri, soteriologia.

Il Buddhismo: origine, testi sacri, teologia, antropologia, principi morali, convinzioni fondamentali, culto e luoghi sacri, soteriologia.

Il Confucianesimo: origine, testi sacri, teologia, antropologia, principi morali, convinzioni fondamentali, culto e luoghi sacri, soteriologia.

Il Taoismo: origine, testi sacri, teologia, antropologia, principi morali, convinzioni fondamentali, culto e luoghi sacri, soteriologia.

Lo Scintoismo: origine, testi sacri, teologia, antropologia, principi morali, convinzioni fondamentali, culto e luoghi sacri, soteriologia L Isla : o igi e, testi sacri, teologia, antropologia, principi morali,

convinzioni fondamentali, culto e luoghi sacri, soteriologia.

L E ais o: o igi e, testi sacri, teologia, antropologia, principi morali, convinzioni fondamentali, culto e luoghi sacri, soteriologia.

Il Cristianesimo: origine, testi sacri, teologia, antropologia, principi morali, convinzioni fondamentali, culto e luoghi sacri, soteriologia.

Uno studio comparato: verità, libertà, felicità e salvezza nelle religioni analizzate.

OBIETTIVI

Conoscenze l alu o o os e:

gli elementi fondamentali che definiscono le grandi religioni orientali e i tre monoteismi, in modo particolare la loro sintesi teologica e antropologica

Abilità e Competenze l'alunno

coglie lo specifico della proposta cristiana, rispetto alle altre religioni in oggetto, nella singolarità della rivelazione del Dio Uno e Trino.

dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto e di confronto.

è capace di formulare un giudizio di valore soprattutto sulle diverse concezioni antropologiche e di valutare in modo critico le teologie che ad esse sono sottese.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

TITOLO Storia di Israele e cristianesimo primitivo

MOTIVAZIONE E FINALITA’

Decodificare l'esperienza religiosa cristiana nella sua espressione e nella sua struttura fondante.

DURATA 15 ore

PREREQUISITI Conoscenza almeno sommaria della storia del popolo di Israele, il profetismo, la vita di Gesù di Nazaret e i suoi insegnamenti.

CONTENUTI

La sto ia d Is aele:

i Pat ia hi e l allea za

Mos , la fuga dall Egitto, il do o della Legge e l i g esso nella Terra Promessa

l epo a dei re: Saul, Salomone, la divisione del Regno la fine del regno di Israele, la fine del regno di Giuda, la

cattività babilonese, il ritorno a Gerusalemme l i pe o pe sia o, il pe iodo elle isti o, la i olta

maccabaica

La la caduta di Gerusalemme del 70 d.C., la diaspora definitiva.

Il Cristianesimo delle origini:

La società ebraica al tempo di Gesù

L espe ie za di Gesù di Naza et o e p edi ato e iti e a te

Il o i e to gesua o e lo s o t o o la ultu a eligiosa del suo tempo: il tempio, la Legge e il sabato

La condanna e la morte di Gesù

La diffusione del cristianesimo nel mondo intero: la missione di Paolo alle genti.

La pe se uzio e dell i pe o o a o e i p i i a ti i cristiani.

Costa ti o e l editto di Mila o; Teodosio e l editto di Tessalonica: Il istia esi o u i a eligio e dell i pe o La Pentarchia

Il Monachiesimo

La Chiesa i pe iale e l auto ità u i e sale del Papa

OBIETTIVI

Conoscenze l'alunno conosce:

la storia biblica di Israele: da Abramo fino alla caduta di Gerusalemme

la storia del cristianesimo primitivo da Gesù fino allo scisma d O ie te, o pa ti ola e e fasi sulla testi o ia za dei p i i

a ti i

Abilità e Competenze l'alunno:

apa e di oglie e l o izzo te teleologi o della sto ia, pe epe do i essa l e o o ia dell agi e di i o: visione provvidenziale del tempo in cui Dio agisce a favore dell'uomo è capace di leggere gli avvenimenti che caratterizzano la storia

contemporanea del medio-oriente, alla luce degli eventi della storia d Israele

ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo ille io e oglie l i po ta za del istia esi o pe la as ita e lo sviluppo della cultura europea.

i o os e l o igi e, la atu a della Chiesa e le fo e del suo agire del mondo, percependone il fondamento soprannaturale si i te oga sul pa adosso so iologi o della diffusio e del cristianesimo nel mondo e percepisce la necessità dell esiste za di u suo e e to fo dati o st ao di a io.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

I Liceo

TITOLO La Bibbia: tra letteratura e rivelazione

MOTIVAZIONE E FINALITA’

Capacità di individuare nella storia i segni della rivelazione del Dio della Bibbia. Capa ità di i te p eta e u testo el suo a ie te itale , io a pa ti e dalla ultu a e dall i te zio e dell auto e.

Capacità di interpretare il linguaggio simbolico.

DURATA 15 ore

PREREQUISITI

Conoscenza di base della storia di Israele e delle origini del Cristianesimo. Conoscenza degli elementi fondamentali della vita e dell i seg a e to di Gesù di Naza et;

CONTENUTI

Teologia della Rivelazione: creazione, storia e Sacra Scrittura (Dei Verbum 6)

Bibbia e letteratura: Sitz im Leben, periodo di formazione del testo, generi letterari, autori, i testimoni del testo

Bi ia e teologia: la uestio e dell ispi azio e, la e ità della salvezza, rivelazione del volto di Dio (Dei Verbum 2)

Bibbia e storia: anacronismi e contraddizioni, un modo diverso di fare storia; storia come narrazione; coscienza della presenza di Dio nel cammino del suo popolo;

Lettura e commento di Gn 2-3; la storia di Giuseppe; 2Sam 11-12; esodo di Israele nel deserto; Gs 6,1-25

Analisi e discussione sulla posizione razionalista e scientista di Odifreddi;

La formazione dei vangeli e del Nuovo Testamento

Il messaggio centrale del vangelo: la rivelazione del Dio di Gesù Cristo nel mistero pasquale

Alcuni cardini della teologia paolina

Lettura di alcuni testi scelti dai vangeli (es. Mt 5,1-12; Mc 10,35-45) e della letteratura paolina (es. Rm 7,14-24)

OBIETTIVI

Conoscenze l'alunno conosce:

la defi izio e di ge e e lette a io e di a ie te itale l oggetto dell i e a za i li a

al u i testi dell A ti o e del Nuo o Testa e to

alcune caratteristiche della Bibbia come testo di letteratura al u e a atte isti he della Bi ia o e testo ispi ato il rapporto tra scienza, storia e verità nella Bibbia Abilità e Competenze

l'alunno:

utilizza consapevolmente le fonti bibliche, collocandole nel lo o a ie te itale e i te p eta do e o etta e te i contenuti, oltre ogni letteralismo e fondamentalismo

sa contestualizzare i racconti biblici, la persona e il messaggio di Gesù nell'ambiente storico, culturale e religioso di appartenenza

oglie l i ide za della ultu a i li a sul o so della sto ia e sul p og esso di u a ultu a a se izio dell uo o

sviluppa un maturo senso critico sulle questioni di ermeneutica dei testi

sviluppa una riflessione sulla propria identità alla luce dell a t opologia i li a, ape to all ese izio della giustizia e della solidarietà

apprezza il modello di umanità incarnato da Gesù di Nazareth e i valori trasmessi dalla sua predicazione è consapevole della novità introdotta da Gesù di Nazareth

i a l ide tità di Dio e il suo appo to o l uo o

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

TITOLO La questione del Gesù storico:

MOTIVAZIONE E FINALITA’

L alu o a i a a oglie e he la pe so a di C isto o f utto di fi zio e o invenzione letteraria, bensì testimonianza e rivelazione della verità di Dio e dell uo o, io della dell ide tità dell uo o-Dio.

DURATA 10 ore

PREREQUISITI

L alu o al o e te delle p i ipali p o le ati he di iti a sto i a he igua da o la pe so a e l ope a di Gesù di Naza eth.

CONTENUTI

Lo status questionis sulla ricerca del Gesù storico;

Metodologie per la ricerca in campo di critica storica;

Analisi delle testimonianze extra-bibliche;

Ce i alle ipotesi di Bult a e allo studio U E eo a gi ale di J.P. Meier;

La questione del mistero Pasquale: morte e Resurrezione di Cristo.

Analisi delle testimonianze bibliche: testi che aprono alla plausibilità della verosimiglianza storica;

Analisi sociologica del fenomeno del cristianesimo nascente:

l ipotesi e osi ile di u a e i ento inaudito e sconvolgente;

La testimonianza della Sindone: discussione sulla sua autenticità.

OBIETTIVI

Conoscenze l alu o o os e:

nel cristianesimo la centralità del mistero Pasquale e la corrispondenza del Gesù dei vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane;

le fonti più rilevanti (bibliche ed extra- i li he sull espe ie za storica di Gesù di Nazareth

le metodologie più usate nel campo della ricerca storico-critica;

la dis ussio e s ie tifi a sul testi o e o ula e della Sindone.

Abilità e Competenze l'alunno

acquisisce una sua metodologia di ricerca nel campo della critica storica;

pe epis e he l espe ie za di C isto il a gelo a olge la sto ia, come testimonianza di una verità capace di rispondere ad ogni i te ogati o dell uo o;

riconosce nella persona di Cristo la forza di una verità capace di ide tifi a si o l espe ie za di og i uo o.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

TITOLO La Chiesa nel Medio-Evo e il periodo della Riforma MOTIVAZIONE

E FINALITA’

Imparare a leggere la storia in modo imparziale, riconoscendo in essa elementi di bontà, come anche di corruzione, che hanno da sempre accompagnato il percorso della Chiesa, concorrendo tuttavia al suo cammino di conversione verso la pienezza escatologica.

DURATA 8 ore

PREREQUISITI Conoscenza sommaria della storia e della cultura medioevale, soprattutto nella sua caratterizzazione politica.

CONTENUTI

L alto medioevo: il rapporto tra papato e impero. La riforma di Gregorio VII

Il basso medioevo: la riforma monastica e gli ordini mendicanti La Chiesa e il potere temporale. Rapporti tra la Chiesa e gli stati.

La ‘ifo a p otesta te e la o t o ifo a . Il Concilio di Trento.

La guerra dei cento anni.

OBIETTIVI

Conoscenze l'alunno conosce:

lo s iluppo sto i o della Chiesa ell età edioe ale e ode a, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, sia i motivi storici che furono causa di di isio i, sia l i peg o pe i ostitui e l u ità la Chiesa come realtà umana e divina

gli elementi principali della Riforma luterana. I punti essenziali della risposta del concilio di Trento.

Abilità e Competenze l'alunno:

rintraccia nella testimonianza cristiana di figure significative nel percorso di riforma della Chiesa, il rapporto in essa tra elementi spirituali,

istituzionali e carismatici

sa legge e ell espe ie za f agile e u a a della Chiesa, la sfida esistenziale che coinvolge ogni uomo nel suo cammino verso il bene.

sa trovare una risposta di senso, anche negli avvenimenti negativi della storia e dunque nelle situazioni controverse della propria esistenza è capace di giudicare criticamente gli eventi che hanno contrassegnato il

percorso della Chiesa medioevale, riconoscendo le sue (della Chiesa) mancanze, ma anche il suo cammino di maturazione e di conversione SPAZI, STRUMENTI

E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

II Liceo

TITOLO Fondamenti di Etica e questioni di etica speciale

MOTIVAZIONE E FINALITA’

L alu o o p e de he l eti a igua da la s elta di feli ità dell uo o e he l agi e eti o o e e l i teg ità della pe so a e du ue il suo a i o verso la piena coscienza della sua identità.

DURATA 20 ore

PREREQUISITI È a o os e za, seppu so a ia e te, delle uestio i p i ipali dell eti a speciale

CONTENUTI

Questioni di etica fondamentale:

ἔqoj, la o ale o e ha itus

Etica delle virtù e felicità: la riflessione di Aristotele Coscienza e libertà. Verità e legge naturale

I pa a et i di giudizio dell atto o ale

Il compromesso etico e la cooperazione al male

La conoscenza di sé: corporeità e spiritualità, complementarietà e integrazione. L e uili rio della visione duale: anima-e-corpo. Il p esupposto pe la is ope ta di u ide tità elazio ale. La deriva spiritualista e la deriva materialista. Analisi dei nostri tempi.

Questioni di etica speciale:

Questioni di morale sessuale: la Deus Caritas est e il rapporto tra ἔroj e aga,pe; corporeità e spiritualità, complementarietà e integrazione; dottrina della Chiesa e etica sessuale; tra passato e presente; i metodi contraccettivi.

La fecondità assistita Aborto e eutanasia

Etica e ecologia (Enciclica Laudato “i

OBIETTIVI

Conoscenze l'alunno conosce:

i p i ipi di ase dell eti a fo da e tale

In un contesto di pluralismo culturale, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alle questioni di etica speciale

e prospettive del rapporto tra etica e felicità

Abilità e Competenze l'alunno:

apa e di o epi e la s elta eti a o o e u i giu zio e moralista, ma come una scelta libera verso la felicità individuale sa riflettere criticamente, e non in modo prevenuto, sui principi

etici proposti dal magistero della Chiesa

sa esaminare criticamente alcuni ambiti dell'essere e dell'agire per elaborare orientamenti che perseguano il bene integrale della persona, in modo particolare per quanto riguarda l esp essio e ordinata della propria sessualità.

riconosce la verità dei valori cristiani, e sa individuare in essi lo strumento per un retto discernimento etico (la scelta del bene), che

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

TITOLO La Chiesa in dialogo: il Concilio Vaticano II

MOTIVAZIONE E FINALITA’

L alu o o p e de he a he la Chiesa, i sie e all uo o, i a i o verso la pienezza escatologica della salvezza, e colloca in questa

comprensione il significato del CV II, come elemento di novità nella o ti uità dell u i o soggetto Chiesa .

DURATA 10 ore

PREREQUISITI

Una conoscenza, seppur sommaria, del contesto storico e politico-sociale nel quale si svolge la missione della Chiesa dagli inizi del XIX secolo alla fine della seconda guerra mondiale.

CONTENUTI

Giovanni XIII e i motivi storici alla base del CV II: un dialogo con il mondo contemporaneo

Le tappe del CV II

Le quattro costituzioni del CV II

Ermeneutica, recezione e ed eredità del CV II (G. BRAMBILLA, L i te p etazione teologica del Vaticano II: categorie, o ie ta e ti, uestio i

Do u e ti sull E u e is o e sul appo to o le eligio i o cristiane

OBIETTIVI

Conoscenze l'alunno conosce:

le linee principali della riflessione del Concilio Vaticano II Il contenuto centrale dei documenti principali del CV II le odalità di esp essio e dell i dole dialogi a della Chiesa,

fo data sul i o os i e to dell u i e salità dell ope a di C isto le questioni principali che riguardano il rapporto tra le Chiese

cristiane

i he o siste e da osa ossa l ista za i o ati a he a atte izza l i te a ope a del CV II.

Abilità e Competenze l'alunno:

riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e descrive le principali scelte operate, anche alla luce del magistero recente

in un contesto di pluralismo culturale e religioso, interpreta la p ese za della eligio e ella so ietà o te po a ea, ella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa

coglie la singolarità ed universalità della mediazione salvifica di Cristo, come fattore da cui promana il bene e la verità che si trovano, in modi e forme diverse, nel cuore di ogni uomo.

si confronta con le grandi verità della fede cristiano-cattolica tenendo conto del rinnovamento promosso dal CV II.

SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE

Cfr. n. 3 del piano di lavoro

VERIFICHE

E VALUTAZIONE Cfr. n. 5 e 6 del piano di lavoro

III Liceo

TITOLO La dimensione sacramentale dell’esiste za

MOTIVAZIONE E FINALITA’

L alu o o p e de he il li guaggio sa a e tale iflette il odo i ui l uo o e t a i o tatto o la ealtà, ella sua espe ie za o os iti a. Il dinamismo sacramentale è perciò prima di tutto discesa di Dio

ell espe ie za dell uo o, li guaggio u a o att a e so ui Dio o ti ua a

PREREQUISITI

U a o sape olezza dell i po ta za dei seg i e dei si oli elle di e se esperienze religiose.

CONTENUTI

Il sig ifi ato di sa a e to

Il “a a e to e la logi a dell I a azio e La struttura simbolica della realtà

Il Dio presente e agente nella storia Rapida rassegna dei sette sacramenti.

Eucarestia e Matrimonio: segno visibile di un amore inviolabile Una realtà che promana dal Mistero Pasquale

OBIETTIVI

Conoscenze l'alunno conosce:

i sette Sacramenti nella loro modalità operativa nella storia i sette Sacramenti nella loro ratio operativa nella storia

le verità fondamentali della fede cristiana, manifestate ell e e to del Mistero Pasquale

l ide tità del istia esi o i ife i e to all e e to e t ale del Mistero Pasquale

il alo e dell a o e uo o-donna, come esperienza naturale e o igi a ia e o e iflesso dell a o e eletti o di Dio, he esp i e la verità della relazioni trinitarie

Abilità e Competenze l'alunno:

sa de if a e l espe ie za u a a ella sua di e sio e sa a e tale oglie la apa ità dell uo o di a da e olt e la sola agio e, pe riconoscere una realtà che lo trascende e che si comunica mediante un linguaggio simbolico

riflette sulla verità delle proprie relazioni alla luce del dono istia o dell a o e

Interiorizza il valore umano della fedeltà, del dono di sé, della o te plazio e dell alt o, del se izio, o e ele e ti di elazione che danno pienezza alla ricerca della felicità

Legge la p op ia espe ie za alla lu e dell espe ie za di C isto, uomo-Dio, he i ela l a o e t i ita io e he i ela pie a e te l uo o all uo o

trova finalmente una riposta alla propria ricerca di senso e al deside io di a o e o e t as e de za ella o u io e o

trova finalmente una riposta alla propria ricerca di senso e al deside io di a o e o e t as e de za ella o u io e o