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2.2 Semiotica per l’informatica e semantic Web

2.2.3 Alcune potenzialità di una collaborazione multidisciplinare: analis

2.2.3.4 L’organizzazione semantica

Per prima cosa ho individuato le isotopie presenti nei testi, per poi analizzarle e categorizzarle sistematicamente con l’obiettivo di far luce sui dieci topic principali che li caratterizzano. Greimas definisce l’isotopia come “un insieme ridondante di categorie semantiche, insieme che rende possibile la lettura uniforme del racconto” (1970, p. 198). L’isotopia quindi è un fenomeno semantico che “si può ricavare esaminando i rapporti tra i termini che costituiscono un testo, o tra i loro componenti semantici” (Marmo 2015, pp. 220-221). Al contrario dell’isotopia, il topic è un fenomeno pragmatico che “consiste nell’individuare l’argomento o tema principale di cui tratta un testo e che serve a delimitare o a disciplinare la fuga degli interpretanti” (ivi, p. 221). Secondo Eco (1979) la parte espressa di un testo rappresenta la risposta a una domanda non espressa che costituisce il suo topic. Quindi di fronte a un testo bisognerà chiedersi di cosa sta parlando e si dovrà ipotizzare una risposta in base alle

118 categorie semantiche individuate. Questi passaggi mi hanno permesso di ipotizzare una mappatura delle categorie semantiche in gioco e di organizzare le opposizioni in gruppi basati sui topic individuati.

(1) “posizione geografica”

- luogo facilmente raggiungibile vs luogo difficilmente raggiungibile - luogo accessibile per tutti vs luogo inaccessibile per alcuni

(2) “partecipazione a corsi e convegni” - silenziosità vs rumorosità - concentrazione vs distrazione (3) “luogo storico/artistico” - bellezza vs bruttezza (4) “atmosfera” - magia vs realtà

- fascino vs assenza di fascino (5) “stanze” - pulizia vs sporcizia - silenziosità vs rumorosità (6) “servizi” - efficienza vs inefficienza - nuovo vs vecchio (7) “personale” - cordialità vs ostilità - presenza vs assenza (8) “cibo” - quantità vs scarsità

- buona qualità vs cattiva qualità (9) “vista”

- bellezza vs bruttezza (10) “prezzo”

- economico vs costoso

119 In primo luogo, l’analisi delle recensioni di TripAdvisor ha messo in luce la tendenza a dare informazioni dettagliate relative alla posizione geografica in cui si trovano il Centro Universitario e il paese di Bertinoro (ad esempio “This accommodation is located on a large state on top of a hill”). Sulla localizzazione, inoltre, sono emerse alcune perplessità degli utenti che, in certi casi, considerano questo posto «difficilmente raggiungibile»70 (“rocca non facile da raggiungere nei mesi invernali se

c'è molta neve”) e in parte «inaccessibile» a chi ha problemi motori (“It's difficult to reach, and it is not a good place for walking around“ e “Temo sia INACCESSIBILE x chi ha problemi motori tante scale e salite senza ascensori”). Il luogo in questione, infatti, si trova su una collina nel mezzo nelle campagne romagnole e, per raggiungerlo, occorre necessariamente percorrere a piedi un lungo tratto in salita.

Il secondo topic riguarda invece le attività principali che si svolgono normalmente presso il centro, cioè la frequenza a corsi di specializzazione o convegni. Gli utenti descrivono questo luogo come molto adatto alle attività per cui è stato recentemente progettato, soprattutto grazie al parziale isolamento del Centro e al «silenzio» che lo caratterizza (“Silenzio e quiete sono caratteristiche tipiche di questo posto”). Proprio questa assenza di rumore permette ai professionisti e agli studenti di concentrarsi e studiare senza distrazioni (“Il posto ideale per immergersi totalmente in convegni e seminari, con cellulare praticamente inservibile e un silenzio perfetto per la concentrazione”).

In quasi tutti i testi analizzati inoltre, si fa cenno alla storicità del luogo che sembra colpire molto chi lo visita. Il Centro Universitario, infatti, si trova in un castello costruito intorno all’anno mille e recentemente restaurato in modo da riportare alla luce la sua bellezza architettonica originale. Le sale in cui si tengono le lezioni sono affrescate e i terrazzi panoramici destinati alle pause sono molto antichi e suggestivi. Come se non bastasse, gli ospiti soggiornano presso l’antico seminario, che è stato residenza vescovile dal 1817 al 1986, e quindi sono immersi in un’ambiente storico e affascinante anche nei momenti di riposo. Ciò ci conduce al quarto topic individuato, cioè all’atmosfera di questo luogo. Diverse recensioni parlano dell’aria densa di storia

70 Riprendo da Eco (1975) la convenzione per cui si marca fra due barre (/…/) il significante di una parola e fra virgolette doppie basse («…») il suo significato, convenzione che nasce da quella linguistica per cui si mettono fra due barre i fonemi.

120 che vi si piò respirare, definendo questa atmosfera «magica» e «suggestiva» (“ho avuto la fortuna di visitare questo luogo magico, medievale ed ancora vergine”), soprattutto in certi momenti della giornata (“Quando scende la sera, una sottile nebbia avvolge le mura spesse, e rende tutto ancora più surreale e fiabesco”). Questo tipo di descrizioni non fanno riferimento a particolari elementi urbani o architettonici ma alla situazione sentimentale, sociale e culturale che troviamo in questo posto. Alle persone sembra di essere proiettate nel passato, vivendo tuttavia esperienze attuali, “in un’atmosfera fuori dal tempo”.

Torniamo ora agli aspetti più concreti che emergono dalle recensioni sul Centro Universitario di Bertinoro. Quasi tutti i soggetti esprimono un’opinione sulle camere in cui hanno soggiornato durante la visita, a volte contraddicendosi l’un l’altro in base all’esperienza personale vissuta. Le stanze sono infatti definite in alcuni casi pulite e silenziose e in altri sporche e rumorose. Ciò suggerisce che in questa struttura la cura verso i dettagli sia solo parziale e il tipo di esperienza offerta agli ospiti dipende dal caso. Le recensioni in cui le stanze sono definite sporche (ad esempio “nonostante il servizio di pulizia quotidiana il pavimento era ancora sporco dall'occupante precedente (capelli ovunque)” e “la pulizia non era perfetta”), si oppongono infatti a diverse testimonianze in cui invece le camere sono descritte in modo positivo (“Camere piccole (monacali, appunto!!), pulite e confortevoli” e “Le camere da letto erano calde e confortevoli nell' ex convento molto bello e ancora autentico”). La questione della rumorosità invece dipende sia dai muri poco spessi che separano le stanze, sia dal comportamento di chi soggiorna nelle camere adiacenti (“di notte molti miei colleghi sono stati disturbati da schiamazzi e non ci hanno saputo dare spiegazioni”).

Al topic “stanze” si affianca ovviamente quello dei “servizi” a disposizione degli ospiti. L’«efficienza» dei servizi presenti nelle camere viene più volte messa in discussione notando ad esempio che il televisore e l’asciugacapelli non erano funzionanti o che le piastrelle del pavimento erano rotte (“la cella, che di per sé è spaziosa, manca di servizi essenziali, o meglio ci sono ma non sono funzionanti”). Qui compare anche l’opposizione semantica «nuovo» vs «vecchio», soprattutto in riferimento a ciò che si trova all’interno delle camere. Più volte infatti si consiglia di rinnovarle per fornire ai clienti servizi e strumenti funzionanti e più recenti (ad

121 esempio “Le camere sono molto semplici, andrebbero un po’ rinnovate” e “Le camere andrebbero rimodernate.... le stanze della foresteria sono tutte singole o a 2letti....evitate la poltrona letto (scomodissima)”).

Per quanto riguarda il personale, per prima cosa entra in gioco l’opposizione semantica «cordialità» vs «ostilità». Chi lavora presso il Centro Universitario di Bertinoro è descritto da tutti gli autori come cordiale e ospitale (ad esempio “Il personale è gentilissimo”; “Personale estremamente cortese”; “the service people are very helpful and attentive”). Tuttavia, si lamenta una scarsa «presenza» di personale soprattutto alla reception del seminario dove risiedono i clienti (“Personale in reception del tutto assente”).

Proseguendo notiamo che l’argomento “cibo” è trattato più volte nelle recensioni, probabilmente anche a causa delle linee guida fornite da TripAdvisor per scrivere recensioni utili e interessanti per gli altri utenti (Cap. 1, § 1.4.1.3). Il cibo servito presso il Centro è definito come «abbondante» e di «buona qualità» (“la qualità del cibo è buona, le prime colazioni abbondanti”; “abbondante prima colazione”; “I pasti venivano serviti nella mensa della foresteria e sono stati abbondanti e della più radicata tradizione romagnola.”). Neanche in questo caso però il parere è unanime e alcuni soggetti vedono un margine di miglioramento anche per quel che riguarda le pietanze servite (“Il cibo può migliorare!”; “Colazione buona e pasti self-service non eccelsi ma di livello accettabile”; “Colazione a buffet abbondante e mensa nella media”).

Arriviamo ora a un altro elemento che compare di frequente nelle recensioni analizzate, cioè la «bellezza» della vista offerta dai terrazzi e dalle finestre del castello e del seminario. Il panorama è senza dubbio uno dei principali punti di forza del luogo, che spesso in una singola recensione è criticato sotto certi aspetti, per poi essere rivalutato grazie alla spettacolare veduta sulla campagna romangola (“Don't expect anything lavish, with the single bed and the rather basic comfort. Still you have a decent bathroom and free, reliable wi-fi. However, stunning views from Dante's Balcony alone are worth the stay”; “L'arredo essenziale delle camere e l'aspetto spartano dell'intera struttura sono ampiamente compensati dalla bellezza del luogo, in una posizione privilegiata sulla collina su cui sorge il piccolo borgo di Bertinoro”).

122 L’ultimo topic individuato, cioè quello del rapporto qualità-prezzo della struttura, sembra trarre le fila del discorso fatto finora. Chi affronta l’argomento tende ad accettare di buon grado alcune delle criticità riscontrate, a fronte di un prezzo economico per il pernottamento (“Prezzo molto conveniente, non so se a causa di una convenzione con gli organizzatori di una conferenza” e “Obviously the most convenient option when you have business in the centre itself”). Ciò nonostante, in questo caso il numero di recensioni che affronta il discorso del prezzo è inferiore rispetto a quello che troviamo normalmente nelle pagine di TripAdvisor relative ad altre strutture ricettive. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che spesso gli organizzatori delle conferenze alle quali partecipano gli ospiti si occupano di tutti gli aspetti economici dell’organizzazione. Per questo troviamo recensioni come “Non conosco il prezzo della camera per cui non posso valutare il rapporto qualità-prezzo” e numerosi commenti in cui il costo del pernottamento non è neppure citato.