• Non ci sono risultati.

4. I principali orientamenti produttivi dell’agricoltura veneta

4.3 Orticoltura

Nel Veneto, il comparto delle colture orticole è numericamente poco rilevante: meno di 3.000 aziende, che rappresentano il 2,5 per cento del totale (Prospetto 4.7). Una quota simile si riscontra con riferimento alla SAU delle aziende del comparto, mentre il dato sullo Standard Output, pari al 5,1 per cento, fornisce un primo segnale dell’elevato grado di redditività di tali coltivazioni. In questo comparto è notevole, rispetto all’esiguo numero di aziende, pure l’impiego del fattore lavoro, pari al 6,1 per cento delle giornate su base regionale.

A livello territoriale emergono importanti differenziazioni (Figura 4.13): le zone in cui è maggiore l’incidenza sul totale sono il rodigino con il 6,1 per cento di aziende orticole, diffuse in particolare nella zona costiera, il veneziano, dove si raggiunge quasi il 5 per cento (con l’esclusione del litorale settentrionale), e il veronese, con il 3,1 per cento del totale, prevalentemente nella zona padana. Nel vicentino e, ancor più, nel bellunese il comparto è praticamente assente.12 Da sottolineare come nella sola Chioggia (VE) abbia sede quasi il 10 per cento delle aziende orticole del Veneto. Per le prime due province considerate, la quota sul totale provinciale è pari a circa il doppio, con riferimento allo Standard Output, e a quasi il triplo se si osserva il lavoro impiegato: si raggiungono quote di SO pari al 12,0 e all’11,4 per cento, rispettivamente per Rovigo e Venezia, e pari al 16,9 e al 14,5 per cento, sempre per le stesse province, con riferimento alle giornate di lavoro (Prospetto 4.7).

       

12 Come già ricordato nell’introduzione al Rapporto, gli orti familiari, di dimensioni limitate (sotto le 20 are) e la cui produzione è destinata essenzialmente all’autoconsumo, sono stati esclusi dal campo di osservazione del censimento. E’ possibile che tale esclusione abbia in una certa misura pesato nel ridurre la numerosità delle aziende, mentre per la superficie agricola impiegata l’impatto è, evidentemente, più limitato.

A Verona il peso economico del settore rimane limitato, così come già rilevato nel comparto cerealicolo, a causa del peso economico di altri settori, come si vedrà nei prossimi paragrafi.

Prospetto 4.7

Orticoltura. Aziende, SAU, SO e giornate di lavoro per provincia – Anno 2010

PROVINCIA

Valori assoluti In % su tutti gli OTE

Aziende SAU

(in ettari) SO (in euro)

Giornate di

lavoro Aziende SAU SO

Giornate di lavoro Verona 614 7.184 111.083.270 398.456 3,1 4,2 5,3 7,3 Vicenza 188 1.423 15.827.270 49.467 1,2 1,5 2,4 1,7 Belluno 20 49 397.662 4.243 0,8 0,1 0,4 0,7 Treviso 413 1.585 16.075.605 118.845 1,5 1,2 1,5 2,7 Venezia 754 3.567 47.793.971 260.878 4,8 3,2 11,4 14,5 Padova 470 3.058 37.327.320 147.928 1,6 2,2 4,9 4,7 Rovigo 452 4.839 53.445.751 204.450 6,1 4,1 12,0 16,9 Veneto 2.911 21.705 281.950.849 1.184.267 2,5 2,7 5,1 6,1 ITALIA 53.334 439.058 4.269.064.777 18.035.554 3,3 3,4 8,6 7,2

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

La SAU media delle aziende orticole è, per il Veneto, di 7,5 ettari – maggiore, come visto, della superficie delle cerealicole – ma anche in questo comparto si registra la coesistenza di zone dove predominano le grandi estensioni e di altre dove la modalità più diffusa è la piccola proprietà: considerando le sole tre province con la maggior diffusione di orticole, si passa dai quasi 12 ettari di SAU media a Verona e quasi 11 a Rovigo ai 4,7 ettari nel veneziano.

Tuttavia, data l’esiguità numerica del settore, la mappa che descrive la destinazione agricola del suolo (Figura 4.14) mostra quasi ovunque la scarsa proporzione di SAU comunale dedicata a tale orientamento produttivo rispetto al totale: sono solo 17 in tutto il Veneto i comuni aventi più del 10 per cento della propria superficie agricola complessiva dedicata alle colture orticole, con le sole eccezioni del comune di Cavallino-Treporti (VE) e di alcuni comuni veronesi; se consideriamo la superficie provinciale totale, le percentuali più elevate di copertura a ortive si raggiungono nel veronese e nel rodigino, con oltre il 3 per cento, seguite dal veneziano al 2,5 per cento. Nella provincia di Venezia è inoltre massima (pari a circa 82 per cento, a fronte di una media regionale del 70 per cento) la concentrazione della superficie coltivata a orticole tra le aziende con questo orientamento (Prospetto 4.8); anche la quota di terreno che le aziende destinano all’orticoltura è la più elevata, quasi il 64 per cento di SAU, rispetto al valore medio regionale, pari a 55 per cento.

Considerando lo Standard Output, il peso del comparto sul totale comunale aumenta in maniera rilevante, data l’elevata redditività di tali colture13:in 83 comuni le aziende orticole realizzano uno SO superiore al 10 per cento dello SO comunale (Figura 4.15). Da notare, anche in questo caso, la posizione raggiunta da Chioggia, in cui i tre quarti dello SO complessivo sono prodotti da aziende del comparto.14

       

13 Ricordiamo che lo SO medio aziendale regionale per questo orientamento produttivo è pari a circa dodici volte lo SO medio delle aziende cerealicole (Prospetto 4.2).

14 Valori sopra il 50 per cento dell’indicatore sono esibiti anche da un comune della provincia di Rovigo, mentre per uno del vicentino ed uno del bellunese l’esiguità del numero di aziende non permette di trarre conclusioni robuste (si confronti la figura 4.15 con la 4.13). In generale, anche nelle figure successive, è sempre opportuno, nel valutare il valore di un Comune, tenere presente la numerosità comunale, raffigurata nella figura 4.13.

Prospetto 4.8

Orticoltura. Indicatori territoriali per provincia – Anno 2010

PROVINCIA SAU media aziendale (in ettari) Indice di concentrazione della SAU a ortive in % (a) Indice di destinazione agricola in % (b) Indice di destinazione agricola aziendale in % (c)

SO medio (in migliaia di euro) Giornate di lavoro

Per azienda Per ettaro di SAU Per ettaro di SAU Per 1.000 euro di SO Verona 11,7 66,8 3,3 52,5 180,9 15,5 55,5 3,6 Vicenza 7,6 70,3 1,2 54,7 84,2 11,1 34,8 3,1 Belluno 2,5 36,0 0,1 36,9 19,9 8,1 86,2 10,7 Treviso 3,8 62,3 1,0 49,0 38,9 10,1 75,0 7,4 Venezia 4,7 81,9 2,5 63,9 63,4 13,4 73,1 5,5 Padova 6,5 70,8 1,9 60,1 79,4 12,2 48,4 4,0 Rovigo 10,7 67,3 3,1 51,3 118,2 11,0 42,3 3,8 Veneto 7,5 69,8 2,1 55,0 96,9 13,0 54,6 4,2 ITALIA 8,2 74,1 2,3 50,6 80,0 9,7 41,1 4,2

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

(a) Rapporto tra SAU a orticoltura (aziende orticole) e SAU a orticoltura (tutte le aziende). (b) Rapporto tra SAU provinciale a orticoltura (tutte le aziende) e SAU provinciale totale. (c) Rapporto tra SAU a orticoltura e SAU totale (aziende orticole).

La distribuzione dello Standard Output per quintili (Prospetto 4.9) mostra anzitutto un maggior grado di concentrazione complessivo, per il Veneto, rispetto a quanto osservato per i cereali (Prospetto 4.6), anche se decisamente inferiore al livello di concentrazione calcolato per l’Italia.15 Particolarmente polarizzata appare la distribuzione dello SO nella provincia di Vicenza, con le aziende dell’ultimo quintile che assommano oltre l’80 per cento a fronte di meno dell’1 per cento per le aziende del primo quintile. Viceversa, le altre province esibiscono gradi di concentrazione decisamente minori (vedasi ultima colonna), come risultato di una minore quota di SO afferente alle aziende più “ricche”, o di una maggiore quota riferita alle aziende del primo quintile, o di entrambi i fattori; ciò si evidenzia in misura particolare per le province di Treviso, Venezia e, in parte, Verona, mentre il dato relativo a Belluno è trascurabile per l’esiguità del numero di aziende.

Prospetto 4.9

Orticoltura. Distribuzione dello SO complessivo per quintili di SO aziendale per provincia – Anno 2010

PROVINCIA SO1 SO2 SO3 SO4 SO5 SO5/SO1

Verona 1,8 5,7 11,9 20,6 60,0 32,8 Vicenza 0,7 2,4 4,7 9,3 82,9 118,4 Belluno 3,1 9,9 12,2 18,6 56,2 18,0 Treviso 2,8 6,5 11,4 20,3 59,0 21,4 Venezia 2,3 5,6 9,4 16,4 66,3 28,3 Padova 1,7 4,0 7,5 14,1 72,6 42,9 Rovigo 1,7 4,7 9,7 17,2 66,6 38,2 Veneto 1,5 4,0 7,8 16,1 70,6 46,2 ITALIA 0,9 2,6 5,7 13,5 77,3 85,6

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it        

15 Per maggiori dettagli su come è costruito il prospetto, si può far riferimento alle spiegazioni già fornite nell’analoga tabella relativa all’orientamento cereali (Prospetto 4.6).

Figura 4.12

Orticoltura. Indicatori di rendimento – Anno 2010 (a)

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

(a) L’indicatore di sinistra è costruito rapportando il rendimento medio nella provincia (aziendale, per ettaro e per giornata di lavoro) con il rendimento medio regionale, per l’orientamento considerato; l’indicatore di destra è costruito rapportando, in ogni territorio, il rendimento medio delle aziende appartenenti all’orientamento considerato con il corrispondente valore calcolato sul totale delle aziende.

Lo SO medio aziendale evidenzia in particolare la performance di Verona, che registra un valore medio provinciale di 180.000 euro, quasi il 90 per cento in più della media regionale (Figure 4.12 e 4.16). Del resto, le aziende orticole veronesi sono caratterizzate dai più elevati rendimenti per ettaro, pari a 15.000 euro, oltre che dalla maggiore quantità di SAU impiegata. Anche per Rovigo lo SO medio è sopra la media e, in buona parte dei comuni, risulta superiore ai 100.000 euro, malgrado il rendimento della terra sia inferiore al valore veneto: in questo caso, dunque, l’elevato SO medio sembra da ricondursi alla notevole dimensione delle aziende, nonché agli alti rendimenti dell’impiego del lavoro, superiori del 10 per cento rispetto alla media regionale. Dall’altro lato, le aziende veneziane presentano uno SO medio decisamente inferiore al valore regionale, a causa principalmente delle ridotte dimensioni aziendali, con pochi comuni sopra i 100.000 euro di SO; lo stesso discorso vale, pur in misura diversa, per le province di Padova, Vicenza e Treviso. 16

La mappa che tratteggia i rendimenti per ettaro a livello comunale (Figura 4.17) non permette di evidenziare, così come già osservato per i cereali, andamenti caratterizzanti le diverse aree geografiche, fatta eccezione per i valori elevati dell’indicatore nei comuni veronesi, che sembrano decisamente individuare un distretto produttivo particolarmente efficiente. Al contrario, la figura 4.18, relativa al rendimento del lavoro, indica una maggiore efficienza nell’utilizzo di questo fattore nel veronese e nel rodigino, laddove è maggiore la redditività delle aziende.

   

       

16 Il dato relativo a Belluno, come già ricordato, è poco significativo a causa dello scarso numero di aziende presenti.

0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo

rendimento aziendale rendimento della terra rendimento del lavoro

0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Italia Veneto Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo

rendimento aziendale rendimento della terra rendimento del lavoro 3,5

Figura 4.13

Orticoltura. Numero aziende per comune – Veneto – Anno 2010

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

Figura 4.14

Percentuale di superficie a orticoltura sulla SAU comunale – Veneto – Anno 2010 (a)

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

Figura 4.15

Orticoltura. Percentuale di Standard Output sul totale comunale – Veneto – Anno 2010

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

Figura 4.16

Orticoltura. Standard Output medio aziendale per comune – Veneto – Anno 2010 (in migliaia di euro)

Figura 4.17

Orticoltura. Standard Output per ettaro e comune – Veneto – Anno 2010 (in migliaia di euro)

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

Figura 4.18

Orticoltura. Giornate di lavoro per 1.000 euro di Standard Output per comune – Veneto – Anno 2010

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it