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4. I principali orientamenti produttivi dell’agricoltura veneta

4.8 Suini

4.8 Suini

L’attività zootecnica nel settore suinicolo si contraddistingue per due aspetti particolarmente rilevanti. In primo luogo, si tratta di una realtà agricola decisamente esigua, quanto a numero di aziende (Prospetto 4.33): appena 370, variamente distribuite su tutto il territorio regionale (Figura 4.58) con una particolare concentrazione nel basso trevigiano e, soprattutto, nel veronese, che racchiude quasi un terzo delle aziende suinicole venete: si noti il dato di Sant’Anna d’Alfaedo (VR), in cui hanno sede il 16 per cento delle aziende suinicole provinciali (il 5 per cento su base regionale). Il numero di capi suini allevati è tuttavia importante: 730.000 circa dalle sole aziende dell’orientamento, cui vanno aggiunti altri 65.000 capi allevati dalle aziende specializzate in altre attività. Le aziende suinicole venete rappresentano il 7,7 per cento del totale Italia e sono una percentuale minima (3 per mille) delle azienda agricole venete. Eppure, e qui va sottolineato il secondo aspetto caratterizzante, livelli di redditività elevatissima rendono tale attività agricola ben più importante se si considera lo Standard Output complessivo prodotto dal settore: 7,4 per cento del totale, su base regionale, variabile tra il 3,7 del vicentino e il massimo dell’8,7 per cento del veronese.35

Rispetto al resto della zootecnia la quota di aziende dell’orientamento produttivo suini è limitata al 10 per cento circa (Prospetto 4.34), con un valore superiore al 20 per cento nella sola provincia di Rovigo: come visto, la quota preponderante degli allevamenti è classificata nell’orientamento bovini, seguito, come vedremo, da quello degli avicoli. A un livello territoriale più fine (Figura 4.59), si rileva come in quasi la metà dei comuni

       

35 Come già altrove, non consideriamo né qui né più avanti nel paragrafo il dato riferito alla provincia di Belluno, che presenta meno di 10 aziende, pur di grandi dimensioni, situate nei dintorni del capoluogo e nel feltrino.

veneti con aziende suinicole la percentuale di allevamenti suini non raggiunge il 10 per cento del totale degli allevamenti. Analizzando invece l’impatto in termini di SO comunale (Figura 4.60) si evidenzia un peso ben maggiore del comparto:36 per un quinto dei comuni del Veneto con allevamenti di suini, tale attività zootecnica garantisce più di un quarto dello Standard Output comunale. Del resto, lo SO medio aziendale è secondo solo alla funghicoltura, e pari ad oltre 1,1 milioni di euro per il Veneto: 23,5 volte lo SO medio riferito a tutte le aziende (Figura 4.57). Il valore massimo di SO si segnala in particolare nei comuni del basso veronese (Figura 4.61), con un valore per tale provincia pari a 1,6 milioni di euro, nettamente più elevato di quello delle aziende trevigiane e rodigine (1 milione di euro circa), padovane e veneziane (800.000 euro) e vicentine (poco più di 500.000 euro). Rispetto al totale delle aziende del territorio (Figura 4.57, parte destra), quelle veronesi hanno una minore redditività, ovvero uno SO medio “appena” 15 volte superiore al totale provinciale, rispetto a quelle padovane, veneziane e trevigiane: la ragione è da ricercarsi, come già visto, nell’elevata redditività generale che contraddistingue le aziende agricole di questa provincia. In effetti, rispetto al valore regionale del comparto (Figura 4.57, parte sinistra) le aziende veronesi mostrano le migliori performance, sia come rendimento aziendale (1,45) che per quanto riguarda il lavoro (1,38). Quest’ultimo aspetto è evidenziato anche nella mappa comunale sulle giornate di lavoro impiegate per produrre 1.000 euro di Standard Output (Figura 4.62), dove risaltano i bassi valori dell’indicatore (e dunque le migliori performance del lavoro) in tutto il basso veronese e nel rodigino.

Prospetto 4.33

Suini. Aziende, SAU, SO e giornate di lavoro per provincia – Anno 2010

PROVINCIA

Valori assoluti In % su tutti gli OTE

Aziende SAU

(in ettari) SO (in euro)

Giornate

di lavoro Aziende SAU SO

Giornate di lavoro Verona 113 4.107 180.763.718 77.668 0,6 2,4 8,7 1,4 Vicenza 47 525 24.414.866 25.295 0,3 0,6 3,7 0,9 Belluno 8 164 22.203.262 12.614 0,3 0,4 24,1 2,1 Treviso 70 1.631 66.114.141 51.539 0,3 1,3 6,3 1,2 Venezia 24 741 18.453.325 13.804 0,2 0,7 4,4 0,8 Padova 72 1.128 57.686.225 40.289 0,2 0,8 7,6 1,3 Rovigo 36 1.087 38.289.918 20.034 0,5 0,9 8,6 1,7 Veneto 370 9.382 407.925.455 241.243 0,3 1,2 7,4 1,2 ITALIA 4.796 130.286 4.899.735.876 3.070.206 0,3 1,0 9,9 1,2

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

In generale, le aziende suinicole sono di grandi dimensioni:37 2.000 il numero medio di capi, variabile tra il minimo di Vicenza e il massimo di Verona, in cui si concentra oltre il 90 per cento dei suini della regione. Infine, va sottolineato che lo SO a livello regionale mostra il livello di concentrazione più elevato in assoluto fra tutti i comparti (Prospetto 4.35), dal momento che le aziende appartenenti all’ultimo quintile assommano uno Standard Output complessivo che è pari a 110 volte il valore relativo alle aziende del primo quintile.38

       

36 Si ricorda che le due mappe (Figure 4.59 e 4.60) non sono direttamente comparabili poiché nella prima si considerano tutti gli allevamenti, prescindendo dall’orientamento produttivo, nella seconda le sole aziende appartenenti al comparto, e si misura l’apporto di queste allo Standard Output complessivo (di tutte le aziende) del comune.

37 E’ bene sottolineare, come già detto nei capitoli precedenti, che i regolamenti europei prevedono l’esclusione dal campo di osservazione del censimento degli allevamenti per autoconsumo, consistenti in pochi capi di animali di bassa corte (suini, pollame, conigli, ecc.).

38 Per maggiori dettagli su come è costruito il prospetto, si può far riferimento alle spiegazioni già fornite nell’analoga tabella relativa all’orientamento cereali (Prospetto 4.6). Inoltre, a causa della scarsa numerosità non è stato possibile presentare disaggregazioni provinciali, come invece fatto negli altri paragrafi.

Prospetto 4.34

Suini. Indicatori territoriali per provincia – Anno 2010

PROVINCIA SAU media aziendale (in ettari) Indice di concentrazione dei capi suini in % (a) Indice di intensità degli allevamenti zootecnici suini in % (b) Numero medio di capi (c)

SO medio (in migliaia di euro) Giornate di lavoro

Per azienda Per ettaro di SAU Per ettaro di SAU Per 1.000 euro di SO Verona 36,3 91,8 8,5 2.740,8 1.599,7 44,0 18,9 0,4 Vicenza 11,2 94,2 8,1 1.051,9 519,5 46,5 48,2 1,0 Belluno 20,5 99,0 5,8 5.875,4 2.775,4 135,3 76,9 0,6 Treviso 23,3 96,1 8,4 1.674,7 944,5 40,5 31,6 0,8 Venezia 30,9 81,2 12,0 1.197,4 768,9 24,9 18,6 0,7 Padova 15,7 84,0 11,6 1.534,2 801,2 51,1 35,7 0,7 Rovigo 30,2 97,8 21,4 1.959,0 1.063,6 35,2 18,4 0,5 Veneto 25,4 91,8 9,5 1.981,4 1.102,5 43,5 25,7 0,6 ITALIA 27,2 92,8 12,7 1.805,7 1.021,6 37,6 23,6 0,6

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

(a) Rapporto tra numero di capi suini allevati dalle aziende appartenenti all’orientamento suini e numero totale di capi suini. (b) Rapporto tra numero di allevamenti con suini (tutte le aziende) e numero totale di allevamenti.

(c) Numero medio di capi suini allevati dalle aziende appartenenti all’orientamento suini.

Figura 4.57

Suini. Indicatori di rendimento – Anno 2010 (a)

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

(a) L’indicatore di sinistra è costruito rapportando il rendimento medio nella provincia (aziendale, per ettaro e per giornata di lavoro) con il rendimento medio regionale, per l’orientamento considerato; l’indicatore di destra è costruito rapportando, in ogni territorio, il rendimento medio delle aziende appartenenti all’orientamento considerato con il corrispondente valore calcolato sul totale delle aziende.

Prospetto 4.35

Suini. Distribuzione dello SO complessivo per quintili di SO aziendale – Anno 2010

SO1 SO2 SO3 SO4 SO5 SO5/SO1

Veneto 0,6 3,8 9,3 20,0 66,2 110,4

Italia 0,2 1,4 6,4 17,5 74,5 422,1

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo

rendimento aziendale rendimento del lavoro rendimento della terra 3,1 2,5 1,0 6,0 11,0 16,0 21,0 26,0 31,0 Italia Veneto Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo

rendimento aziendale rendimento del lavoro rendimento della terra 68,7

Figura 4.58

Suini. Numero aziende per comune – Veneto – Anno 2010

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

Figura 4.59

Percentuale di aziende con suini sul totale delle aziende con allevamenti per comune – Veneto – Anno 2010 (a)

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

Figura 4.60

Suini. Percentuale di Standard Output sul totale comunale – Veneto – Anno 2010

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it

Figura 4.61

Suini. Standard Output medio aziendale per comune – Veneto – Anno 2010

Figura 4.62

Suini. Giornate di lavoro per 1.000 euro di Standard Output per comune – Veneto – Anno 2010

Fonte: Istat, 6° Censimento generale dell'agricoltura, 24 ottobre 2010. http://dati-censimentoagricoltura.istat.it