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la Pac in sardegna i Pilastro

Nel documento L'agricoltura nella Sardegna in cifre. 2012 (pagine 109-112)

Sulla base dei dati pubblicati da AGEA per l’anno finanziario 2011, risulta che in Sar- degna sono stati erogati poco più di 323 milioni di euro attraverso la Politica Agri- cola Comunitaria (PAC). Tale somma met- te insieme gli aiuti relativi ai cosiddetti I e II Pilastro, le due politiche che costituisco- no l’attuale PAC.

Più nel dettaglio, il I Pilastro include gli interventi sui mercati agricoli e gli aiuti diretti, mentre il II Pilastro è rivolto alle politiche di sviluppo rurale.

Attraverso il I Pilastro sono stati veico- lati, nell’anno 2011, circa 146 milioni di euro, pari al 45% dei complessivi trasfe- rimenti comunitari legati alla PAC. Il re- stante 55% è, infatti, riferito alla politica di sviluppo rurale (II pilastro). Il peso dei due Pilastri è profondamente mutato nel tempo. Da sempre il I Pilastro ha rappre- sentato la quota preponderante degli aiuti PAC, riducendo il suo peso con il passare degli anni e con il susseguirsi delle rifor- me che hanno cambiato il volto della PAC,

finendo per accrescere il ruolo dello svilup- po rurale, che rappresenta oggi la princi- pale politica all’interno della PAC. Limitatamente al I pilastro PAC, i paga- menti possono essere aggregati in due ca- tegorie di aiuti: le erogazioni per interven- ti sui mercati agricoli e gli aiuti diretti alla produzione. Questi ultimi costituiscono la parte preponderante dei trasferimenti, rappresentando circa il 95% della dota- zione complessiva del I Pilastro. All’inter- no della categoria degli aiuti diretti alla produzione, il regime di pagamento unico (RPU), introdotto attraverso la riforma Fischler nel 2003, con l’obiettivo di disac- coppiare l’aiuto dalle produzioni, rappre- senta la forma maggiore di aiuto con poco più di 128 milioni di euro, ridotti rispetto ai 135 milioni di euro erogati nel 2010. Tale somma, seppur ridotta, continua co- munque a costituire la voce principale de- gli aiuti complessivamente erogati attra- verso il I pilastro della PAC, coprendone una quota pari a circa il 90%.

Tipologia di pagamento Euro (€)

Interventi sui mercati agricoli

Cereali 0,00

Programmi Alimentari 25.906,60

Promozione 0,00

Prodotti Ortofrutticoli 1.532.022,55

Prodottivi Vitivinicoli 4.499.880,52

Altri prodotti vegetali 8.580,52

Latte e prodotti caseari 19.052,76

Carni suine e altri prodotti animali 102.109,47 Fondo per la ristrutturazione del

settore dello zucchero 521.876,92

Totale Interventi sui mercati agricoli 6.709.429,34

Aiuti diretti

Aiuti diretti disaccoppiati (RPU) 128.115.688,54

Altri aiuti diretti 11.050.915,01

Altri aiuti aggiuntivi 34.315,21

Totale Aiuti diretti alla produzione 139.200.918,76 Totale I° Pilastro 2011 145.910.348,10 Totale II° Pilastro 2011 177.552.489,45

TOTALE PAC 2011 323.462.837,55

Fonte: Agea

Pagamenti Erogati nel 2011 in Sardegna in euro

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La categoria indicata come “altri aiuti diretti” include una molteplicità di paga- menti direttamente associati a specifiche produzioni o regimi di sostegno, per un ammontare complessivo pari a oltre 11 mi- lioni di euro. Al loro interno si segnalano, per l’ammontare dell’importo, i finanzia- menti legati all’applicazione dell’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, che sostituisce l’articolo 69 del regolamento (CE) n. 1782/2003, a cui corrisponde un ammontare complessivo pari a poco più di 6,5 milioni di euro; l’aiuto a superficie per il riso; i pagamenti a superficie per speci- fiche colture, con circa 2 e 1,7 milioni di euro di spesa rispettivamente.

Altri aiuti diretti Spese FEAGA

Pagamenti per superficie per le colture 1,734,313.45

Aiuto supplementare per il frumento duro: zone tradizionali -

Aiuti alla produzione di sementi -

Premi per le vacche nutrici -

Premio supplementare per vacca nutrice -

Premio speciale per bovini -

Sostegno specifico (articolo 68) 4,126,070.00

Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti accoppiati 2,426,016.58

Premio per ovini e caprini 5,712.00

Premio supplementare per ovini e caprini -

Premio per i prodotti lattiero-caseari -

Pagamenti supplementari ai produttori di latte -

Aiuto per superficie per il riso 1,947,711.48

Aiuto per gli oliveti -

Premi al tabacco -

Premio specifico alla qualità per il frumento duro 9,744.56

Premio per le colture proteiche 149,647.55

Pagamenti per superficie per la frutta a guscio 143,900.16

Aiuto per le colture energetiche -

Aiuto per i bachi da seta -

Pagamenti per specifici tipi di colture e di produzione di qualità 109,332.25 Supplemento per i coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero -

Pagamento transitorio per gli ortofrutticoli – Pomodori 398,188.58

Pagamento transitorio per gli ortofrutticoli – Prodotti diversi dai pomodori -

Altro (aiuti diretti) 278.40

TOTALE 11,050,915.0

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Per quanto riguarda, invece, la categoria de- gli interventi sui mercati agricoli oltre il 67% dei finanziamenti, pari a 4,5 milioni di euro, è riferito al solo settore vitivinicolo attraverso l’attuazione del Piano Nazionale di Sostegno, i cui contenuti sono definiti dal titolo II del Reg. (CE) 479/2008 relativo alla nuova OCM Vino. Tra le misure di intervento ammesse dal Pia- no di Sostegno al settore, la regione Sardegna ha destinato le risorse prevalentemente sulla misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, che assorbe circa il 50% dei fondi re- gionali; una percentuale decisamente ridotta rispetto ai valori registrati nelle annate 2009 e 2010. Tuttavia, nel 2011, il ruolo indiscusso di tale misura è stato insidiato dall’attivazio- ne di una specifica distillazione di crisi per

l’IGT Isola dei Nuraghi rosso. Nella distillazio- ne sono confluiti il 38% dei fondi disponibili. Nel 2011 non è stata attivata la misura della vendemmia verde, che rappresenta un nuovo strumento di contenimento dell’offerta, ma che non ha riscosso un grande successo tra gli operatori. Per contro, è stata attivata per la prima volta la Misura relativa agli investimen- ti, che assorbe l’8% delle risorse. Infine, la mi- sura promozione verso i Paesi Terzi continua ad avere una ruolo marginale registrando una spesa pari a solo il 4% della dotazione com- plessiva. L’analisi dello speso dal 2009 fino ad ottobre 2011, riportato nella tabella sotto, evidenzia come la distribuzione delle risorse tra le misure attivate dalla regione Sardegna risponda alla duplice esigenza di attenuare

gli effetti derivabili da un’immediata elimina- zione delle tradizionali misure di mercato in phasing out (destinate a scomparire come le distillazioni) e di puntare, al tempo stesso, ad accrescere la capacità produttiva del settore attraverso misure tese ad accrescere la com- petitività, come la ristrutturazione e la promo- zione degli investimenti. Oltre all’OCM Vino, gli altri interventi sui mercati agricoli a cui sono destinate quote non irrilevanti della spesa del I Pilastro in Sardegna sono rappresentati dall’applicazione dell’OCM Ortofrutta, con poco più di 1,5 milioni di euro (per la maggior parte destinato al finanziamento dei fondi operativi delle organizzazioni di produttori), e dal fondo per la ristrutturazione del settore dello zuc- chero, con 521 mila euro.

Promozione Ristrutt. e riconv. Distillazione alcol e alimentare Distill. di crisi Arricchimento con mosti Vendemmia verde Investimenti TOTALE 2

2009 87% 13% 1% 100%

2010 1% 81% 8% 6% 0,5% 3% 100%

2011 4% 49% 38% 0,4% 8% 100%

Distribuzione della spesa del programma nazionale di sostegno per misura/anno (%)

2 Sono esclusi: la quota di spesa nazionale nella programmazione, perché non attribuibile alle singole regioni, e il dettaglio regionale dell’aiuto per la distillazione dei sottoprodotti, versato alle distillerie. Non è stata inoltre considerata la spesa per l’assicurazione del raccolto, di cui si conosce l’importo solo per le regioni che erogano il contributo attraverso il OPR.

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Nel documento L'agricoltura nella Sardegna in cifre. 2012 (pagine 109-112)