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I Paesi Bassi, il primo Paese al mondo ad aprire ai matrimoni same se

Nel documento Matrimoni fra persone dello stesso sesso (pagine 58-60)

Sommario 1. Breve storia della conquista dei diritti delle persone omosessuali – 2 Matrimoni same sex: il giro del mondo 2.1 Uno sguardo sull'Europa 2.1.1 I Paesi Bassi, il primo Paese al

2. Matrimoni same sex: il giro del mondo

2.1 Uno sguardo sull'Europa

2.1.1 I Paesi Bassi, il primo Paese al mondo ad aprire ai matrimoni same se

Il primo Paese a riconoscere il diritto di contrarre matrimonio alle coppie formate da persone dello stesso sesso sono i Paesi Bassi. La svolta si è avuta il 1° aprile 2001. Nei Paesi Bassi sono previste anche altre forme di regolarizzazione dei rapporti di coppia. Oltre al matrimonio, sono consentiti l'unione registrata e il contratto di coabitazione, entrambi permessi sia alle coppie eterosessuali sia a quelle omosessuali. In particolare, il contratto di coabitazione non ha rilievo per il diritto di famiglia in quanto è un contratto privatistico di mutuo aiuto. Matrimonio e unione registrata sono due istituti molto simili fra loro eccezion fatta per le modalità di scioglimento del rapporto e per il regime giuridico di filiazione205.

201 Barbagli e Colombo, “Omosessuali moderni – Gay e Lesbiche in Italia”, 2007, IlMulino, Milano. 202“Vivere e amare oltre i confini della normatività eterosessuale – Le relazioni personali nel XXI secolo” in

“Omosapiens – Per una sociologia dell'omosessualità” a cura di Trappolin, 2009, Carocci, Milano.

203“Confini familiari – Paradossi e possibilità negli studi sulle famiglie omosessuali”, in Trappolin, cfr nota 17. 204Op. cit., pag. 137.

205Per quel che concerne le modalità di scioglimento, essi si differenziano nella misura in cui le coppie sposate possono separarsi e poi divorziare, mentre le coppie registrate devono affrontare un solo passaggio che è quello definitivo. Lo scioglimento della coppia registrata viene sancito dal giudice se c'è disaccordo, da un contratto poi

Specificatamente, essi sono consentiti solo tra persone che hanno raggiunto la maggiore età (18 anni) tranne che in casi particolari; non è di rilievo il sesso o l'orientamento sessuale del partner; non è possibile sposarsi o registrarsi con più di un compagno o di una compagna per volta e altresì chi è sposato non può registrarsi e viceversa; sono vietati fra consanguinei, come genitori e figli, nonni e nipoti e fratelli e sorelle, tranne che per alcuni casi di adozione; infine i presupposti o gli accordi alla base del rapporto non devono porsi in contrasto alla morale, all'ordine pubblico e alla legge. Matrimonio e unione registrata presuppongono dunque un rapporto di coppia caratterizzato da un legame affettivo-sessuale di mutuo sostegno. Gli attributi sopra-descritti dimostrano inoltre che ad essi sono riconosciuti la medesima dignità sociale e valore giuridico coincidente sui punti fondamentali. Prevedendo che l'apertura del matrimonio alle coppie same sex avrebbe attratto verso il Paese molte persone desiderose di legittimare la propria unione, il legislatore ha introdotto alcune norme in proposito. Così matrimonio e unione registrata non possono essere contratti se entrambi i membri della coppia sono stranieri e non risiedono nei Paesi Bassi. Tuttavia ciò è ammesso se almeno uno dei due è cittadino dei Paesi Bassi (anche se residente altrove) o, se tutti e due stranieri, hanno la residenza permanente nel Paese. Gli stranieri residenti hanno la libertà di sposarsi anche se la legge del loro Paese d'origine lo vieta. Nel caso estremo in cui non siano cittadini dei Paesi Bassi e non siano residenti devono recarsi dalla polizia del Paese e richiedere un documento che attesti qual è il loro status secondo le leggi sull'immigrazione dei Paesi Bassi. I Paesi Bassi, nonostante le precauzioni di cui sopra, sono stati spesso meta di coppie omosessuali. Fra queste ricordiamo quella composta da Antonio Garullo e Mario Ottocento, prima coppia omosessuale italiana a sposarsi all'estero, protagonista, con altre, della sollevata questione di legittimità costituzionale a cui è conseguita la sentenza 4184/2012. Un altro caso è quello di Pierangelo Bucci e Jaco Rozeendal, il secondo cittadino olandese, il cui matrimonio è stato il primo fra cittadini di diversi Stati dell'Unione Europea. Subito dopo i due chiesero la trascrizione presso il Comune di Viterbo206,che però gli fu negata. Ai Paesi Bassi ricorsero

anche Roberto Taddeucci e Douglas McCall, costretti dalle leggi sull'immigrazione italiana a ripiegare verso un altro Paese. I due erano conviventi in Nuova Zelanda, ma quando si trasferirono in Italia persero ogni diritto derivante da tale situazione. Infine fu negato a Douglas il permesso di soggiorno per ricongiungimento famigliare. Per poter riacquistare il loro status di coppia, con annessi diritti e doveri, si sono trasferiti nei Paesi Bassi dove si sono sposati. Quest'ultimo esempio testimonia anche come è difficile vivere se diritti fondamentali sono negati e quanto l'Italia sia ancora arretrata in riferimento alla questione.

2.1.2 Il Belgio

Il secondo Paese al mondo ad estendere l'istituto del matrimonio alle coppie same sex è stato il Belgio nel 2003. Come per i Paesi Bassi, il matrimonio omosessuale è stato introdotto con un intervento legislativo ad hoc. Invero, nonostante il Codice Civile non dicesse nulla in proposito, dottrina e giurisprudenza promuovevano la concezione tradizionale di matrimonio, la quale implicava la diversità di sesso dei nubendi e finalità procreative. Tuttavia il legislatore ha ritenuto opportuno dare riscontro alle trasformazioni di tale istituzione nella società contemporanea intravedendo in essa una nuova finalità, ovvero

registrato all'ufficio anagrafe, se c'è accordo. In riferimento alla filiazione, poiché non è argomento di principale interesse si dirà solo che single e coppie dello stesso o differente sesso possono adottare un bambino che

abitualmente risieda in Olanda. L'adozione può avvenire indipendentemente dal fatto che i richiedenti siano sposati, registrati o semplicemente convivano. Una persona che adotta un bambino ne diventa legalmente suo genitore e il bambino acquista anche tutti i legami di parentela del genitore adottivo, cancellando tutti i legami con la famiglia naturale.

quella di esteriorizzare una relazione intima fra due persone come atomo per la formazione di una comunità stabile. Per questo, con la legge del 2003, si è voluto riconoscere parità di trattamento sul piano del matrimonio, alle coppie eterosessuali e omosessuali, assegnando loro i medesimi diritti, eccezion fatta per quelli inerenti alla filiazione. Tuttavia, tre anni dopo, una riforma in materia di adozioni ha stabilito la possibilità di adottare la prole del partner dello stesso sesso e anche di accedere all'adozione congiunta di minori. Anche in Belgio, per evitare il “turismo matrimoniale”, è stato deciso che gli stranieri possono sposarsi solo se residenti da almeno tre mesi.

Nel documento Matrimoni fra persone dello stesso sesso (pagine 58-60)