A) La risoluzione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n
II) PARTE SPECIALE
La parte speciale del presente Rapporto è stata redatta sulla base della nuova articolazione delle Direzioni Generali quale risultante dal processo di riorganizzazione e si struttura secondo il seguente schema:
SEZ. I – GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Cap. I - AGENDA DIGITALE.
I.1 Agenda Digitale
SEZ. II – Direzione Generale RISORSE, EUROPA, INNOVAZIONE E ISTITUZIONI
Cap. II - AFFARI LEGISLATIVI E AIUTI DI STATO
II.1 Le attività di semplificazione normativa e l’applicazione degli strumenti di better regulation
Cap. III - SERVIZIO COORDINAMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE, PROGRAMMAZIONE, COOPERAZIONE, VALUTAZIONE
III.1 1 La programmazione integrata delle politiche territoriali (programmazione regionale unitaria) e il negoziato sul Quadro Finanziario pluriennale e sulla Politica di Coesione 2021-27.
III.2 I Fondi Strutturali e d'Investimento Europei - Fondi SIE.
III.3 La Cooperazione Territoriale Europea.
III.4 La Cooperazione internazionale.
III.5 I Fondi a Gestione Diretta da parte della Commissione Europea- focus su LIFE.
III.6 Il programma per la promozione della cittadinanza europea.
IV.7 Le politiche regionali per la promozione di una cultura di pace
SEZ. III – Direzione Generale CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
Cap IV – GOVERNO DEL TERRITORIO
IV.1 Stato di adeguamento dell'ordinamento regionale di competenza all'ordinamento dell'Unione europea
IV.2 Iniziative di interesse nel programma di lavoro della Commissione Europea 2021
Cap V – AMBIENTE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA
V.1 Strategie e politiche generali dell’Unione Europea in materia ambientale V.2 Iniziative di interesse nel programma di lavoro della Commissione Europea 2021
V.3 Stato di adeguamento dell'ordinamento regionale di competenza all'ordinamento dell'Unione europea e procedure di infrazione
V.4 Proposte in sospeso del programma di lavoro della Commissione U.E. 2020 in materia ambientale
V.5 Aggiornamenti rispetto alla risoluzione dell’Assemblea legislativa n.
1817/2020
Cap VI – PIANIFICAZIONE MOBILITÀ E TRASPORTI VI.1 Risoluzione dell’Assemblea Legislativa n. 1817 del 2020
VI.2 Iniziative di interesse nel programma di lavoro della Commissione Europea 2021
SEZ. IV – Direzione Generale AGRICOLTURA CACCIA E PESCA Cap. VII – AGRICOLTURA
VII.1 Premesse sulla Politica Agricola Comune
VII.2 La PAC dopo il 2020
VII.3 La Politica di Sviluppo Rurale 2014-2020
VII.4 Il nuovo European Green Deal e la Strategia Farm to Fork VII.5 Misure europee a seguito della Pandemia COVID - 19 VII.6 Settore “Qualità delle produzioni”
VII.7 Settore “Ortofrutta”
VII.8 Settore “Vitivinicolo”
VII.9 Attuazione De minimis – Regolamento (UE) n. 1408/2013
Cap. VIII – PESCA VIII.1 Premessa
VIII.2 Attivazione del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014 – 2020
VIII.3 Sintesi finale
SEZ. V – Direzione Generale ECONOMIA DELLA CONOSCENZA, DEL LAVORO E DELL'IMPRESA
Cap. IX – ATTIVITA’ PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO IX.1 Orientamenti e priorità politiche
IX.2 Iniziative di interesse nel programma di lavoro della Commissione Europea 2021
IX.3 Stato di adeguamento dell'ordinamento regionale di competenza all'ordinamento dell'Unione europea
IX.4 Stato di avanzamento dei programmi operativi regionali Cap. X – ENERGIA
X.1 Orientamenti e priorità politiche
X.2 Iniziative di interesse nel programma di lavoro della Commissione Europea 2021
X.3 Stato di adeguamento dell'ordinamento regionale di competenza all'ordinamento dell'Unione europea
X.4 Aggiornamento sullo stato di avanzamento del POR FESR 2014/2020 X.5 Progetti di cooperazione nazionale ed internazionale
X.6 Attività Istituzionali
Cap. XI – CULTURA, FORMAZIONE E LAVORO XI.1 Formazione e lavoro
SEZ. VI - Direzione Generale CURA DELLA PERSONA, SALUTE, WELFARE
Cap. XII - POLITICHE PER L’ACCOGLIENZA INTEGRAZIONE SOCIALE TERZO SETTORE
XII.1 Pari opportunità e contrasto alla violenza di genere XII.2 Contrasto alla violenza sui bambini e sugli adolescenti Cap. XIII – SANITA’
XIII.1 Programma "UE per la salute" (EU4Health) XIII.2 Il Piano europeo di lotta al cancro
XIII.3 Libro verde sull’invecchiamento XIII.4 Medicinali e dispositivi medici XIII.5 Spazio europeo dei dati
CONCLUSIONI
Tabella delle iniziative del Programma di Lavoro della Commissione europea per il 2020 di interesse delle strutture della Giunta per la partecipazione alla fase ascendente
SEZ. I - GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Cap. I – AGENDA DIGITALE
I.1 Agenda Digitale
La Regione Emilia-Romagna si è dotata sin dal 2004 di uno strumento normativo dedicato, che ha guidato negli anni la politica regionale e la pianificazione e attuazione degli interventi: la legge regionale n. 11 del 2004 “Sviluppo della società dell’informazione”. Nel corso del 2020, è stata definita la nuova ADER - Agenda Digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune (ai sensi dell'art. 6 della legge regionale summenzionata), le linee di indirizzo per lo sviluppo digitale dell’Emilia-Romagna; il documento è al momento in corso di discussione e successiva approvazione da parte della Assemblea Legislativa.
Tra le proposte del Programma della Commissione per il 2021, il decennio digitale europeo: obiettivi digitali per il 2030 (iniziativa n. 5), proporrà una tabella di marcia con obiettivi chiaramente definiti per il 2030 in ambiti come la connettività, le competenze e i servizi pubblici digitali. L’attuazione della Data Valley Bene Comune, passa attraverso la definizione di “sfide” di cambiamento per il territorio nel suo complesso; tra queste la sfida “Più reti e più rete per una Emilia-Romagna iperconnessa”, con l’obiettivo del completamento e ulteriore sviluppo di una infrastruttura tecnologica abilitante che consenta a tutti i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni di avere a disposizione connettività a banda ultra larga; la sfida “Competenze digitali: la nuova infrastruttura per lo sviluppo socio-economico”, con obiettivo, in generale, di diffusione massima delle competenze digitali nel territorio regionale; la sfida “Servizi pubblici digitali centrati sull’utente, integrati, aumentati, semplici e sicuri” con obiettivi di creazione di servizi pubblici digitali (e miglioramento degli esistenti), in ottica user centricity.
Importante è inoltre il Pacchetto Dati (iniziativa n. 6), che vede come obiettivi la definizione di una Legge sui dati (carattere legislativo) e la Revisione della direttiva sulle banche dati. Chiaro è il riferimento alle strategie Europee in questo ambito (e anche il riferimento a queste specifiche iniziative) nella strategia della nuova ADER, strategia divenuta Data Valley Bene Comune, per sottolineare quanto questa nuova risorsa (i dati) e le opportunità e potenzialità che ad essa sono collegate devono essere per tutti e a disposizione di tutti. La sfida “Dati per una intelligenza diffusa a disposizione del territorio” ha come obiettivo, tra gli altri, di definire una Data Strategy regionale (coerente con quella europea rispetto alla quale ci si propone come regione apripista): un framework comune intersettoriale di regole, specifiche, procedure per l'accesso ai dati e il loro utilizzo valido per tutto il sistema regionale, che abilita il flusso di dati e un più ampio livello di utilizzo, garantendo alti livelli di privacy, sicurezza, protezione e compatibilità con le norme; avendo, contestualmente, anche come obiettivo la disponibilità diffusa di strumenti di analisi evoluti e di intelligenza artificiale, garantendo la massima attenzione agli aspetti etici di questi strumenti.
Uno degli obiettivi primari della piena realizzazione della Data Valley Bene Comune è la definizione di una legge sulla cittadinanza digitale che affermi e tuteli i diritti digitali dei cittadini emiliano-romagnoli, disegnando quella che dovrà essere la società regionale
“aumentata” dal digitale, nel rispetto ed affermazione di principi etici fondamentali come anche nella identificazione di indirizzi utili a cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie per garantire la competitività del nostro sistema socioeconomico.