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Percezione dei fruitori

Capitolo 3 La Riserva Tevere Farfa

3.5 Percezione dei fruitori

Su Tripadvisor, uno dei più importanti social network e portale web di viaggi, universalmente noto e fonte di consigli e avvertimenti su mete, strutture e servizi, vengono segnalate due opzioni tra le cose da visitare a Nazzano: la Riserva Naturale Tevere Farfa e il Museo del Fiume. Considerata l’esigua estensione del Comune di Nazzano, circa 12km2, l’essere citati su un portale così importante può essere considerata un’opportunità notevole. Secondo un recente studio dell’Oxford Economics64, Tripadvisor dalla sua nascita nel 2000 ha influenzato circa il 13% dei viaggi internazionali e l’8% dei viaggi nazionali. Ciò significa che avere una “buona reputazione” su questo social significa beneficiare di una serie di vantaggi ad essa collegati, come più visitatori, passaparola, pubblicità ad ampio raggio e scambio di informazioni tra i fruitori. La buona reputazione è il risultato delle recensioni effettuate dagli stessi fruitori, quindi la cura del cliente/fruitore deve essere sempre al primo posto tra gli obiettivi dell’impresa.

Per valutare l’opinione dei fruitori della Riserva mi sono servita di alcune delle recensioni presenti sulla pagina di Tripadvisor, dedicata appunto alla Riserva, dalla quale possono nascere interessanti spunti e considerazioni. Nel mese di Gennaio 2017 risultano presenti 57 recensioni riguardo la Riserva e il punteggio raggiunto è quello di quattro pallini su cinque. Delle 57 recensioni, la maggior parte sono redatte in italiano, precisamente 54, e sono presenti solo 2 recensioni in inglese e 1 in francese. Ciò denota subito una scarsa presenza di turisti stranieri all’interno del territorio della Riserva e potrebbe risultare bizzarro vista la vicinanza della Riserva ad una delle Capitali europee con più afflusso di turisti provenienti da tutto il mondo. Ma alla base

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Per una sintesi sullo studio condotto dall’Oxford Economics sul Contributo di Tripadvisor in Italia si può consultare il link http://www.slideshare.net/BTOEducational/oxford-economics-tripadvisor-2016

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di questo risultato potrebbe esserci una motivazione apparentemente banale ma pressoché fondamentale nel mondo del turismo: scarsa o quasi totale mancanza di siti in lingua inglese per ciò che riguarda i servizi offerti o legati al turismo in Riserva. Per chi non conosce il territorio risulta davvero difficile imbattersi in un sito o in pubblicità volti a promuovere il turismo in Riserva. Di conseguenza il turismo estero è il primo a risentirne. Il dato interessante e sulla quale bisognerebbe riflettere è che entrambe le recensioni in inglese65 sono assolutamente positive nei confronti della Riserva, della qualità del paesaggio e di alcuni dei servizi di cui gli utenti in questione hanno usufruito. Uno dei titoli sottolinea come questa bellissima riserva si trovi a meno di un’ora66 da Roma e questo ci riporta a quanto trattato nel paragrafo precedente: la distanza è relativa e la Riserva è facilmente raggiungibile se le indicazioni e le varie modalità sono chiare e facilmente reperibili. Un dato meno positivo riguardo queste recensioni è che entrambe risalgono all’anno 2013. Dal 2013 in poi non è presente alcun feedback sulla Riserva rilasciato da turisti stranieri.

Per quanto riguarda i post lasciati in lingua italiana mi sono limitata ad analizzarne alcuni tra quelli più recenti per poter avere un’idea su come viene percepita ora la Riserva e quali sono le criticità e le mancanze più evidenziate in questo momento. Le recensioni67 iniziano sempre con dei commenti positivi riguardo il paesaggio, le bellezze naturali e la tranquillità della Riserva, ma in tutte le recensioni c’è uno o più appunti circa i servizi, la promozione,la manutenzione e la presenza di personale addetto ai lavori. Una delle recensioni analizzate cita testualmente “Bellissimo posto,

scarsamente pubblicizzato e anche difficile da individuare …”. La pubblicizzazione, la

promozione, come già detto in precedenza sono un punto debolissimo per la Riserva. Inoltre la mancanza di segnaletica sia lungo la strada sia nelle immediate vicinanze degli ingressi della Riserva stessa è un ulteriore carenza immediatamente riscontrabile da parte dei fruitori.

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Le due recensioni citate sono reperibili al seguente link: https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review

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“A wonderful nature reserve less than an hour from Rome” seguire il link per il testo complete della recensione. https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews

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Per i testi integrali delle recensioni prese in esame e di tutte quelle presenti riguardo la Riserva Nazzano Tevere-Farfa è possibile consultare il seguente link di rimando alla pagina Tripadvisor

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Se si riscontrano delle difficoltà iniziali nella ricerca delle informazioni, nel raggiungere il luogo o nel reperire informazioni sui servizi, potrebbe verificarsi una rinuncia da parte del visitatore, spinto a scegliere una soluzione più “semplice” per trascorrere il suo tempo libero. Tutto ciò si traduce in perdita di potenziali turisti per mancanza dei servizi basilari. Nella seconda recensione analizzata tutto il giudizio è molto positivo ma al momento del giudizio richiesto dal sistema “a pallini” ne sono stati assegnati solo tre su cinque. A cosa è dovuta questa scelta? Molto probabilmente ciò che hanno trovato durante la loro giornata trascorsa in Riserva non ha soddisfatto a pieno le loro aspettative, e proprio quando un turista si rende conto del potenziale turistico non sfruttato di un ambiente si sente in diritto/dovere di essere critico su tale ambiente. Anche questa tipologia di giudizi negativi indiretti devono essere considerati uno stimolo per aspirare all’eccellenza, non devono assolutamente essere ignorati.

Nella terza recensione presa in esame la Riserva viene descritta come un luogo incantevole assolutamente da vedere ricco di flora e fauna interessante e luogo ideale per una giornata in tranquillità, se non fosse che nello stesso testo leggiamo “il

sentiero è abbastanza abbandonato (…) ma vale la pena” ed è presente anche una

critica al personale addetto alla Riserva. Anche in questo caso quindi il visitatore lascia la Riserva con delle perplessità e non completamente soddisfatto dai servizi seppur abbia trovato un ambiente incantevole. Già dal titolo della quarta ed ultima recensione considerata si può avere un’idea sul giudizio complessivo di questo utente, il titolo è “Bella ma lasciata andare in malora”. Lo stato di quasi abbandono degli spazi, la mancanza di fondi e la scarsa manutenzione delle strutture già presenti, sono più che evidenti a chiunque si addentri negli spazi della Riserva. Il resto del giudizio dovrebbe essere considerata una critica rilevante e alla quale bisogna assolutamente porre rimedio “La vegetazione si è impadronita di tutto e i percorsi in legno si stanno

rovinando. E un vero peccato che questo bel posto venga lasciato a se stesso. Se questi percorsi fossero tenuti bene e le postazioni sempre in legno per osservare uccelli aironi e altre specie, non fossero state abbandonate, l'esperienza in mezzo alla natura risulterebbe molto più piacevole. Peccato che non si riesca mai a mantenere in funzione queste belle idee”.

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Figura 14 - Elaborazione personale delle Recensioni Tripadvisor esaminate nel paragrafo 3.5

Fonte: https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews

L’ultima frase racchiude uno spirito di rassegnazione nei confronti della Riserva e questo è il sentimento con cui questo utente ha trascorso la sua giornata all’interno della Riserva.

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In questo senso è necessario impostare un’offerta turistica basandosi su alcuni principi basilari del cosiddetto turismo esperienziale: ogni esperienza deve lasciare sensazioni piacevoli, tanto che alla fine dell’esperienza quelle stesse sensazioni siano in grado di far rivivere all’utente nella memoria i bei momenti vissuti grazie all’ esperienza scelta. Molte tra le altre recensioni presenti sulla pagina Tripadvisor giudicano positivamente il servizio del tour in battello, questa tipologia di servizio quindi è un punto forte della Riserva e andrebbe potenziata.

Figura 15 - Post Facebook della Pagina Il Sentiero del Fiume

Fonte: https://www.facebook.com/il-sentiero-del-fiume-191848027532157/?fref=ts

Un punto di partenza potrebbe essere la creazione di un sito web o almeno di una pagina Facebook da tenere costantemente aggiornata. Ho infatti notato che esiste una

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pagina Facebook del Sentiero del Fiume ma l’ultima notizia postata risale al 9 Settembre 2011, come è possibile vedere dalla figura 16 .

Al giorno d’oggi essere quasi o del tutto inesistenti nel mondo del web corrisponde ad un danno economico e d’immagine notevole. La prima impressione di un utente potrebbe essere “questo servizio non è più attivo”, “questo servizio non esiste più”, quindi perdita di potenziali clienti. Se si aggiunge il fatto che nella sezione informazioni della stessa pagina sono presenti soltanto due numeri di cellulare come riferimento se ne deduce davvero che il servizio pubblicizzato è oramai inattivo. Il tempo occupato nel tenere aggiornata la pagina personale viene sicuramente ripagato dalla pubblicità quasi totalmente gratuita che genera l’utilizzo dei social, è quindi un sforzo necessario. Per valutare l’impatto della Riserva sui fruitori ho visionato anche la pagina ufficiale su

Facebook. La pagina risulta aggiornata e attiva sia da parte di chi la gestisce sia da chi

legge i post. Nella Figura 17 ho riportato il grafico generato settimanalmente da Facebook grazie al quale si può avere un’idea generale sui Mi Piace ottenuti dalla pagina e sulle persone che “parlano” di questa pagina, monitorando l’andamento della pagina costantemente.

Come si vede dal grafico nelle giornate tra il 26 e il 28 Gennaio è stato registrato un aumento dell’attività sulla Pagina. A questo picco di attività corrisponde infatti un post della Riserva riguardante la nomina del nuovo Presidente, un post che ha suscitato l’interesse di molti seguaci della Pagina ed ha ottenuto ben 115 Mi Piace, 18 Condivisioni e 42 Commenti. Inoltre dai gestori della pagina vengono inserite continuamente delle immagini che riproducono la fauna, la flora e anche i vari aspetti dell’ambiente in base alla stagione e al momento della giornata, un esempio nella Figura 18.

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Figura 16 - Analisi Facebook sull'andamento della Pagina Riserva Nazzano Tevere Farfa

Fonte: https://www.facebook.com/pg/Riserva-Naturale-Nazzano-Tevere-Farfa-

1506435303008402/likes/?ref=page_internal

L’impatto di tali immagini può essere fondamentale per convincere i lettori a visitare la Riserva, è quindi, a mio avviso, un’ottima scelta quello di postare regolarmente serie fotografiche. Sono rimasta positivamente colpita dal metodo di gestione della pagina

Facebook della Riserva; in questo caso infatti un social network viene usato a scopo

promozionale, pubblicitario ma anche informativo. Tra gli obiettivi della pagina infatti spicca quello di voler tenere costantemente aggiornati e informare i frequentatori della Riserva riguardo novità, miglioramenti, eventi e informazioni utili. La pagina della Riserva parla effettivamente della Riserva senza mai diventare ripetitiva e soprattutto senza mai andare fuori tema.

Pur pubblicizzando a volte eventi della zona, la pagina si concentra soprattutto sugli argomenti riguardo la Riserva stessa. Un rischio dell’utilizzo di questi canali per le informazioni può infatti essere quello di avere intromissioni dall’esterno che distolgono l’attenzione dall’argomento principale, ma in questo caso i gestori della

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pagina fanno in modo che l’attenzioni resti sul soggetto principale. Anche nella sezione Informazioni hanno inserito orari di apertura, indirizzo mail, numeri di telefono di riferimento, il sito web ufficiale, una breve descrizione riguardo la Riserva, riferimenti geografici e informazioni su come raggiungerla: tutto il necessario per avere un’idea d’insieme sull’argomento. L’andamento delle recensioni rispecchia più o meno quello del portale Tripadvisor, commenti positivi per la location ma molte critiche, appunti e suggerimenti per migliorare lo stato dell’ambiente e soprattutto per attivare una politica di mantenimento e valorizzazione delle strutture presenti.

Posso affermare che il giudizio complessivo sulla Riserva nei portali di Tripadvisor e Facebook rispecchia esattamente quando emerso dal questionario da me condotto e visibile nel Capitolo 4. Anche in quel caso le risposte dei partecipanti avevano portato alla medesima conclusione: la location è interessante sotto molti punti di vista e quindi molto apprezzata, ma lo stato di abbandono e la mancanza di servizi adeguati fa si che molte persone scelgano altre destinazioni naturalistiche, a volte anche molto più distanti da loro luogo di domicilio. Tutto ciò però verrà approfondito nel prossimo Capitolo.

Un altro aspetto che vorrei sottolineare è quello riguardante altri due social network:

Twitter e Instagram. Pur non essendo attive pagine ufficiali della Riserva su questi due

social, grazie al sistema dei GeoTagging68 su Instagram e grazie ai cosiddetti “hashtag69” di Twitter è possibile reperire molto foto, post od articoli riguardanti la Riserva. Tutto ciò senza la supervisione/gestione/controllo dell’ente gestore o di qualcuno che faccia parte del team della Riserva. La presenza di qualcuno autorizzato dalla Riserva in queste pagine, non dovrebbe avere lo scopo di controllo o di censura

68 “Il GeoTagging è una pratica che si è sviluppata con la nascita del web 2.0. Si tratta dell’operazione di aggiunta di metatags (metadati) informativi a fotografie, video, podcast, siti web o feed RSS. Attraverso questi dati è possibile ottenere l’identificazione geografica del file.” Obiettivo Digitale,

www.obiettivodigitale.com/geotagging/ , 2016

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“L’ Hashtag è un tipo di etichetta o tag per metadati utilizzato su alcuni servizi web e social

network come aggregatore tematico, la sua funzione è di rendere più facile per gli utenti trovare messaggi su un tema o contenuto specifico. Un utente può creare o utilizzare un hashtag posizionando il carattere hash (cancelletto #) davanti ad una parola o una frase (senza spazi) del testo principale di un messaggio; successivamente la ricerca di quel hashtag restituirà tutti i messaggi che sono stati etichettati con esso.” Wikipedia, https://it.wikipedia.org/wiki/Hashtag, 2016.

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riguardo post, foto o notizie ma piuttosto potrebbe essere utile per riportare la voce della Riserva riguardo dibattiti presenti sul web o richiesta di maggiori informazioni magari presenti tra i commenti di articoli e fotografie. Senza contare che senza qualcuno che si occupi in maniera costante di questi strumenti, si ritorna al problema già esposto precedentemente: tenere aperta una pagina social senza curarsene rappresenta sicuramente un danno anziché un vantaggio per il soggetto stesso.

Figura 17 - Post Facebook della Pagina Riserva Naturale Tevere Farfa

Fonte: https://www.facebook.com/pg/Riserva-Naturale-Nazzano-Tevere-Farfa- 1506435303008402/posts/?ref=page_internal

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