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Le politiche attive realizzate dalle agenzie per il lavoro: un esempio

campo una serie di progetti di politiche attive (da qui in poi chiamate PAL) grazie ai finanziamenti Forma.Temp.126 Ovviamente, anche in questo caso l’obiettivo, in armonia con quanto disposto all’interno del Jobs Act, è quello di accompagnare il destinatario nella costruzione di un percorso individuale di servizi finalizzati a offrire, nell'arco di un tempo ben definito, un’opportunità di lavoro con contratto in somministrazione. Il percorso dovrà, ovviamente, essere coerente rispetto alle caratteristiche personali, formative e professionali dell'utente e condiviso con i singoli professionisti coinvolti127. I destinatari di queste politiche sono

 Giovani privi di lavoro in età compresa tra i 29 e i 35 anni;

 Giovani con età inferiore ai 29 anni ma privi di agevolazioni all’impiego;

 Lavoratori “ex somministrati” con almeno 4 mesi di missione negli ultimi 24 mesi;

126 Formatempè il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministazione costituito sotto forma di libera associazione senza fini di lucro tra le associazioni di rappresentanza delle Agenzie per il lavoro, le organizzazioni sindacali dei lavoratori somministrati e le tre Confederazioni sindacali.

127 Secondo quanto disposto da Forma Temp, i professionisti devono avere almeno cinque anni di esperienza come orientatore del mercato del lavoro e devono essere registrati nell’apposito Albo dei formatori.

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 Lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale, territoriale o settoriale per i quali è possibile avviare una “riqualificazione professionale” con indennità di frequenza ai corsi.

Le modalità di svolgimento di tale percorso è disciplinato a livello nazionale e prevede una serie di attività che devono essere svolte individualmente, fatta eccezione per la prima attività di orientamento che può essere svolta in gruppi di massimo cinque persone.

Ogni PAL dovrà comprendere:

 Un’attività di orientamento di minimo 2 ore e massimo 10;

 Un’attività di bilancio delle Competenze di minimo 8 e massimo 20 ore, se svolte da professionista interno, 10 ore se svolte da professionista esterno.

 Atività di accompagnamento al lavoro.

La gestione della prima fase del percorso può essere affidata a personale interno o esterno all’Agenzia per il Lavoro e ha come obiettivo quello di definire un Patto di servizio, nel quale saranno esplicitate le responsabilità e gli obblighi a carico dell’agenzia e del lavoratore, le informazioni sul settore della somministrazione e i fondi bilaterali connessi e le informazioni sulle opportunità formative e lavorative nel mercato del lavoro.

Il bilancio di competenze è un percorso che permette di definire un progetto professionale attraverso l’analisi delle caratteristiche personali. L’obiettivo è quello di migliorare la propria condizione lavorativa, acquisire maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento e acquisire elementi per la costruzione del proprio progetto professionale. Questa attività deve produrre:

 Un documento di sintesi o Profilo che descrive le circostanze di bilancio, le competenze e risorse della persona, i suoi punti di forza e le aree di miglioramento, le competenze da sviluppare e gli elementi base del suo progetto professionale. Il documento è di proprietà esclusiva del lavoratore, il quale lo

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riceverà al termine dell’attività previa condivisione con il professionista che lo ha sviluppato.

 Un progetto professionale che descrive gli obiettivi di sviluppo professionale e formativo decisi dalla persona insieme al formatore che definisce mezzi, azioni e fasi di attività da mettere in atto per raggiungere gli obiettivi;

 una Relazione finale delle attività realizzate e degli strumenti utilizzati nello svolgimento del bilancio di competenze da trasmettere a FormaTemp in fase di rendicontazione. La relazione dovrà contenere anche la descrizione degli output prodotti dal percorso orientativo e di bilancio.

 il Portafoglio di competenze che descrive l’insieme di competenze acquisite dalla persona e le potenzialità sviluppate nel corso della storia personale e professionale. Esso può far emergere dei fabbisogni formativi per il soggetto coinvolto nel percorso che possono tradursi anche nell’offerta, da parte dell’ApL, di partecipazione a percorsi formativi finanziati da FT.

Nell’ultima fase si realizzera, invece, le attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi di placement.Tali attività saranno necessariamente individuali e potranno essere svolte esclusivamente dal personale interno all’agenzia. L’obiettivo è quello di individuare e proporre opportunità di lavoro al partecipante compatibilmente con le esigenze del mercato del lavoro locale.

2.9.1 Costo PAL e Rendicontazione

Il criterio di costo adottato è il costo unico del servizio (CUS).

La tabella in figura 1 mostra i costi che le agenzie devono sopportare per ogni attività di PAL attivato. Esso comprende il costo orario per la prima attività di orientamento, diversificato in base al fatto che essa sia individuale (380euro/h) o di gruppo (15 euro/h) e il costo oraio per le attività di bilanciamento diversificato a seconda che il professionista sia interno o esterno all’Agenzia.

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Figura 2 Fonte: www.assolavoro.eu. Nella tabella sono riportati i costi che un’agenzia deve sostenere per attivare un percorso di politiche attive, suddiviso per le tre diverse fasi di cui si compone il progetto formativo. Si distinguono inoltre i costi in base alla provenienza del professionista (interno o esterno all’agenzia) e in base al numero di partecipanti al corso.

Nel primo caso il costo è pari a 38 euro/h mentre nel secondo caso è pari a 45 euro/h se il professionista esterno ha una esperienza come formatore tra 2-5 anni pari a 75 euro/h se con più di 5 anni di esperienza. Infine, l’attività di accompagnamento al lavoro, che come si è visto prima può essere svolto solo da un professionista interno, ha un costo pari a 38 euro/h.

Ipotizzando, quindi, un’ attività di PAL attivata per un unico lavoratore che preveda due ore per la prima attività con professionista interno, otto per la seconda con professionista esterno e 2 per la terza, si può calcolare il costo per le singole attività:

 38 euro per 2h = 76 euro

 45 euro * 8h = 360 euro

 38 euro *2h = 76 euro

Il CUS a carico dell’Agenzia sarà quindi pari a 76+76+360=512 Euro.

Le azioni di PAL sono però rendicontate dalle singole ApL a FormaTemp in relazione al numero di ore svolte. L’importo massimo per le agenzie è pari a € 1.900,00, ma, in caso di placement positivo corrispondente ad un contratto di somministrazione di un

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mese (144 ore) nell’arco di 4 mesi dall’inizio delle attività128, vengono riconosciuti ulteriori € 1.000,00 per ogni lavoratore collocato.

Al fine di evitare il doppio finanziamento, è vietato rendicontare più di un percorso di politica attiva nello stesso anno (prendendo come data di riferimento quella dell’avvio delle attività) per lo stesso beneficiario, così come non è possibile rendicontare a FormaTemp attività di PAL relative al medesimo beneficiario coinvolto in altri percorsi finanziati di politica attiva (es. Garanzia Giovani). In ogni caso non potranno essere rendicontate iniziative di PAL che non abbiano previsto almeno 2 ore di Orientamento ed 8 ore di Bilancio di Competenze e che non abbiano contestualmente prodotto i relativi output.