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Previsioni infrastrutturali e urbanistiche e stima dei flussi di traffico indotti nello

Nel documento PUA dei comparti ANS_C1.3 - AUC4 (pagine 48-55)

3 EFFETTI AMBIENTALI SULLE COMPONENTI

3.1 V IABILITÀ E TRAFFICO

3.1.2 Previsioni infrastrutturali e urbanistiche e stima dei flussi di traffico indotti nello

3.1.2.1 Le previsioni insediative per i comparti ANS_C1.3 e AUC 4 e i flussi di traffico indotti Nel seguente paragrafo, si riportano i particolari della proposta progettuale per i due comparti residenziali previsti, nello scenario futuro si vuole considerare il traffico indotto dai comparti – ANS_C1.3 e AUC 4 – già previsti dal PSC e inseriti nella recente variante di POC 2017, a destinazione residenziale, per un totale di circa 135 alloggi.

Il comparto ANS_C1.3, e collocato a nord-est dell’intersezione tra la nuova Bretella e via Tolara, e avrà accesso da due ingressi da quest’ultima. Per questo comparto si prevede una SU di 5.800 m2.

Il comparto AUC 4, e collocato a sud-est dell’intersezione tra la nuova Bretella e via Tolara, e avrà accesso da quest’ultima. Per questo comparto si prevede una SU di 3.700 m2.

Nell’ambito del RA del POC, per il comparto ANS_C1.3 si prevedono circa 64 alloggi per circa 141 abitanti, mentre per il comparto AUC 4 vengono previsti 71 alloggi per circa 156 abitanti, con un coefficiente uniforme di 2,2 residenti/alloggio. Tuttavia, cautelativamente, in questo studio verrà assunto un coefficiente medio di 1 residente ogni 25 m2 che tenga conto oltre che dei residenti anche di altre presenze come ospiti, visitatori, ecc..

Applicando questo coefficiente si ottiene il seguente carico urbanistico per i due comparti:

232 unità/giorno per il comparto ANS_C1.3 e 148 unità/giorno per il comparto AUC 4.

Img. 3.1.7 – Collocazione dei comparti ANS_C1.3 e AUC 4 nell’ambito oggetto di studio

L’immagine che segue mostra una planimetria complessiva del progetto per i due comparti

residenziali, la nuova Bretella di collegamento e su quest’ultima l’accesso al futuro parcheggio a servizio del polo industriale IMA.

Img. 3.1.8 – Particolare della proposta progettuale per i comparto ANS_C1.3 e AUC4 e nuova Bretella tra via Emilia e via Tolara di Sopra

La proposta di progetto prevede una rete ciclopedonale interna ai comparti atta a servire l’intera nuova area residenziale e connessa alla rete esistente in diversi punti.

I percorsi ciclopedonali interni, collegano i due comparti residenziali e si connettono alla rete in prossimità di via Tolara di Sopra, all’intersezione con via Ettore Nardi, dove è già presente un percorso ciclabile e in prossimità dell’ingresso al nuovo parcheggio dell’IMA, sia a nord chea sud dell’attraversamento ciclopedonale.

Parallelamente alla nuova Bretella è previsto un percorso ciclabile bidirezionale che permetterà ai residenti di connettersi a nord alla via Emilia e ad est al polo industriale dell’IMA.

Sono previsti nuovi attraversamenti ciclopedonali, in via Tolara di Sopra in prossimità della nuova intersezione a rotatoria con via Ettore Nardi, e due sulla nuova Bretella, uno al fine di

L’immagine che segue presenta un estratto della planimetria generale, dove in colore arancione sono evidenziati il percorsi ciclopedonali di progetto.

Img. 3.1.9 – Particolare della rete ciclopedonale interna ai due comparti residenziali

I due nuovi comparti residenziali risultano essere serviti dal trasporto pubblico locale ed extraurbano, sono presenti nelle vicinanze diverse fermate, che già nello scenario attuale servono le vicine zone residenziali e il polo universitario.

Il comparto AUC4 situato a sud della Bretella di collegamento presenta una distanza di circa 150m dalla fermata “Veterinaria”, posizionata in via Tolara di Sopra in prossimità del plesso universitario della Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria, servita dalla linea suburbana n.90.

Il comparto ANS_C1.3 situato a nord della bretella di collegamento presenta una distanza di circa 300m dalla fermata “Tolara Bivio”, situata sulla via Emilia ad ovest dell’intersezione a rotatoria con la SP n.48. La fermata risulta essere servita dalla linea urbana n.19A e dalla linea suburbana n.94 e dalle linee extraurbane n.101, n.106 e n.132.

I due nuovi comparti, presentano una particolare attenzione alle tematiche ambientali e alla mobilità attiva, garantendo l’accessibilità a pedoni e ciclisti attraverso la nuova rete di percorsi ciclopedonali, e connettendosi in maniera agevole all’esistente sistema del trasporto pubblico su gomma. Risultano inoltre previsti parcheggi dotati di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Per quanto riguarda i flussi di traffico generati e attratti dai due comparti, sulla base dei dati del carico urbanistico forniti dal POC, utilizzando opportuni coefficienti relativi agli usi residenziali, sono stati stimati gli spostamenti complessivi generati e attratti nel giorno medio di riferimento.

Successivamente, in relazione ai diversi soggetti ed alle motivazioni che stanno alla base dei loro spostamenti, sono stati introdotti opportuni coefficienti per tener conto del tipo di mezzo impiegato e dell'occupazione media del veicolo. In particolare i coefficienti utilizzati hanno riguardato il numero medio di viaggi per il giorno tipo, l’indice di utilizzazione del mezzo privato e dell'occupazione media del veicolo.

La tabella che segue riporta il risultato del carico urbanistico espresso in unità/giorno e una stima dei veicoli generati-attratti nel giorno medio di riferimento e nelle ore di punta del mattino e della sera per ciascuno dei due comparti.

Tab. 3.1.4 - Carico urbanistico e veicoli giornalieri e nelle ore di punta del mattino e della sera per i due comparti ANS_C1.3 e AUC 4

Carico urbanistico giornaliero (unità)

Veic./g Veic./hp 7-8 Veic./hp 17-18

COMPARTO Alloggi Residenti

ANS_C1.3 - Residenziale 70 232 185 50 44

AUC4 - Residenziale 44 148 118 32 28

TOTALE 135 297 303 82 72

La distribuzione oraria giornaliera dei veicoli in ingresso e uscita dai due comparti è mostrato nel grafico che segue.

Grf. 3.1.3 - Distribuzione oraria dei flussi veicolari in ingresso-uscita dai comparti ANS_C1.3 e AUC 4

Il carico urbanistico complessivo giornaliero dei due comparti che andranno a formare lo scenario futuro complessivo risulta dunque stimato in circa 380 unità/g, per un flusso giornaliero di autoveicoli generati-attratti pari a circa 300 v/g.

Dai risultati ottenuti dalle stime si ha che i momenti di punta nello scenario complessivo per i sub comparti sono collocati:

 al mattino tra le 7 e le 8 con circa 82 veicoli/h tutti in uscita in uscita

 alla sera tra le ore 17 e le 19, con circa 72 veicoli/h, di cui 62 v/h in ingresso e 10 v/h in uscita.

Naturalmente trattandosi di insediamenti residenziali l'incidenza del traffico pesante nei flussi prodotti per i due comparti è nulla.

La proposta di progetto prevede all’interno dei comparti aree adibite alla sosta dei veicoli a motore, nell’offerta generale di stalli una parte di questi risulta essere riservata ai portatori di handicap e alla sosta dei veicoli elettrici, con la possibilità per questi ultimi di effettuare la ricarica dei mezzi attraverso apposite colonnine.

Per la distribuzione dei flussi generati/attratti dai comparti si è adottata quella ottenuta dai rilievi di traffico effettuati.

3.1.2.2 Il progetto stradale del collegamento tra la rotatoria sulla via Emilia e l’intersezione via Tolara di Sopra-via Nardi

In questo paragrafo si riportano le caratteristiche principali del progetto del nuovo collegamento stradale tra la rotatoria sulla via Emilia e l’intersezione via Tolara di Sopra-via Nardi, utili allo svolgimento dello studio del traffico, per maggiori dettagli si rinvia agli elaborati del progetto stradale presentato.

La nuova bretella stradale è prevista con lunghezza di circa 500 m e una sezione a singola corsia per senso di marcia con larghezza di 4,5 m ciascuna. Sul lato ovest della strada è prevista la realizzazione di una pista ciclopedonale che connetterà quella esistente lungo la via Emilia a

quelle presenti via Tolara e via Nardi.

A nord la bretella si connetterà alla rotatoria già presente all’intersezione tra via Emila e la SP 48, completandola con il quarto ramo a sud. A sud il progetto prevede la trasformazione dell’attuale incrocio tra via Tolara e via Nardi da T a rotatoria compatta di 28 m di diametro esterno e corona circolatoria di 9 m di larghezza, con anello sormontabile. I rami della bretella di ingresso e uscita dalle rotatorie sono previste di larghezza pari a 4,5 m.

In corrispondenza dell’innesto del ramo di accesso al nuovo parcheggio a sud dello stabilimento IMA, anch’esso previsto con singola corsia per senso di marcia di larghezza pari a 4,5 m, il progetto prevede l’allargamento della carreggiata della bretella per consentire la creazione della corsia di accumulo per la svolta a sinistra in ingresso all’area di parcheggio. La corsia di accumulo è prevista con una larghezza di 3 m e una lunghezza di circa 35 m.

Attualmente il progetto non prevede un’analoga corsia di accumulo per la svolta a sinistra dal parcheggio verso sud, quindi in opposizione alla corsia di accumulo a nord, si prevede solo la realizzazione di un’aiuola spartitraffico di canalizzazione.

A sud dell’immissione all’area di parcheggio dell’IMA prima dell’intersezione con via Tolara in prossimità della curva è prevista una connessione stradale finalizzata a garantire l’accesso ad alcune abitazioni situate a sud della Bretella in una vicina area agricola.

3.1.2.3 I flussi di traffico indirizzati al nuovo parcheggio a sud dello stabilimento IMA

Come si è detto nello scenario futuro si terrà conto anche della prevista realizzazione di un nuovo parcheggio destinato a ricevere gli autoveicoli degli addetti e dei visitatori dello stabilimento che oggi accedono dalla via Emilia.

L’accesso al nuovo parcheggio avverrà dalla nuova Bretella stradale.

Per produrre una stima dei volumi di traffico che si trasferiranno dall’attuale accesso al nuovo parcheggio si è proceduto attraverso i dati forniti dalla stessa IMA, successivamente tarati con i dai raccolti dai rilievi diretti effettuati all’ingresso dello stabilimento sulla via Emilia.

Il grafico che segue mostra la distribuzione oraria giornaliera dei veicoli in ingresso e uscita dallo stabilimento IMA.

Grf. 3.1.4 - Distribuzione oraria dei flussi di autovetture in ingresso-uscita dallo stabilimento IMA

Dai dati elaborati si ha che mediamente nell’arco di un giorno tipo, per lo stabilimento IMA, si ha un flusso di autovetture di circa 500 v/g, compreso tra le ore 6 e le 21.

L’ora di punta in ingresso è tra le ore 7 e le 8 con circa 274 v/h pari al 54% del totale giornaliero;

in uscita invece l’ora di punta di ha tra le 17 e le 18 con circa 235 v/h pari al 46% del totale giornaliero.

Per quanto riguarda i mezzi pesanti in ingresso ed uscita dal polo produttivo dell’IMA sono presenti 42 veicoli nel corso dell’intera giornata con spostamenti che si svolgono principalmente nel periodo diurno.

Questi flussi, sia leggeri che pesanti, nello scenario futuro sono stati indirizzati al nuovo parcheggio.

Nel documento PUA dei comparti ANS_C1.3 - AUC4 (pagine 48-55)