• Non ci sono risultati.

Verifica di compatibilità acustica

Nel documento PUA dei comparti ANS_C1.3 - AUC4 (pagine 77-87)

3 EFFETTI AMBIENTALI SULLE COMPONENTI

3.2 R UMORE

3.2.4 Verifica di compatibilità acustica

La caratterizzazione acustica dell'area di intervento nello scenario futuro è stata effettuata mediante l'utilizzo del modello di calcolo previsionale LIMA10.

Una volta ricostruita tridimensionalmente la morfologia dell’area in esame, è stata effettuata una cosiddetta “taratura” del modello così costruito all’interno del software LIMA, su una serie di opportuni rilievi contemporanei di traffico e di rumore: i livelli acustici ottenuti fornendo in ingresso al modello i flussi di traffico, sono stati confrontati con quelli rilevati durante la campagna di monitoraggio acustico.

Si riporta di seguito la tabella con i valori di taratura del modello dell’area.

Tab. 3.2.4 - Esito della taratura del modello di simulazione

Postazione Misura Livelli rilevati Livelli calcolati Differenza

Leq D Leq N Leq D Leq N Leq D Leq N

P1 24 h 53,4 49,5 54,5 49,2 1,1 -0,3

P2 24 h 50,8 44,8 50,2 43,6 -0,6 -1,1

P3 Spot 62,3 63,1 0,8

P4 Spot 50,4 53,0 2,6

P5 Spot 65,5 65,8 0,3

La tabella precedente mostra in generale una buona approssimazione dei rilievi da parte del modello di simulazione.

10 Il programma, sviluppato da Stapelfeldt Ingenieurgesellschaft di Dortmund; il software consente di costruire gli scenari acustici

Come premesso, al fine della verifica del clima acustico degli interventi relativi ai comparti in progetto è stata dunque effettuata un’analisi puntuale tesa ad evidenziare i livelli acustici su una serie di ricettori posti sulle facciate degli edifici di progetto, ad altezze diverse corrispondenti ai diversi piani degli edifici stessi.

La ricostruzione dei flussi di traffico veicolare sulle 24 ore si è basata sui dati emersi dai rilievi di traffico effettuati in occasione Studio di traffico redatto dagli scriventi per il progetto stradale oggetto della presente verifica, nonché sulle simulazioni mediante un modello di simulazione del traffico, opportunamente aggiornato e calibrato per l’ambito territoriale di interesse, che ha permesso di passare da rilievi puntuali su sezioni stradali ai flussi presenti sugli archi della rete.

Per ulteriori dettagli si rimanda al precedente paragrafo 3.1 relativo al traffico nonché allo Studio di traffico citato.

La quantificazione del rumore presente nell'area di intervento è stata condotta in riferimento al periodo diurno (ore 6-22) e notturno (6-22), assumendo come sorgenti i flussi di traffico stradale, evidenziati quali fonti acustiche principali durante la fase di analisi territoriale.

Al fine di procedere nella caratterizzazione del clima acustico futuro si considerano di seguito i principali elementi che caratterizzano lo scenario di riferimento futuro.

Di recente l’ambito di intervento è stato interessato dalla realizzazione di una nuova strada provinciale (S.P. 48 Tolara di Sotto) che collega la via Emilia (lato nord) con l’uscita della complanare sud in località Quaderna. All’intersezione con la via Emilia è stata realizzata una rotatoria che raccorda la provinciale con la via Emilia. Contemporaneamente all’apertura al traffico della rotonda, per motivi di sicurezza, è stato chiuso l’accesso dalla via Emilia alla via Tolara di Sopra, generando un aumento di traffico sulla via dei Billi e sulla via Nardi.

Per risolvere queste criticità è stata prevista la realizzazione di una bretella stradale di collegamento tra la rotatoria sulla via Emilia lato sud e la via Tolara di Sopra all’altezza della intersezione con la via Nardi.

Oltre alla realizzazione del nuovo collegamento stradale, che nel seguito verrà chiamato

“bretella”, lo scenario futuro di riferimento prevede infatti il seguente intervento:

- realizzazione di un nuovo parcheggio a sud dello stabilimento dell’IMA S.p.A., abbreviazione di I.M.A. Industria Macchine Automatiche, localizzato a sud della via Emilia (SS 9), e con ingresso a circa 300 m ad est dell’intersezione di quest’ultima con la SP 48. Il nuovo parcheggio sarà destinato a ricevere gli autoveicoli degli addetti e dei visitatori dello stabilimento che oggi accedono dalla via Emilia.

L’accesso al comparto ANS_C1.3 avviene dalla via Tolara di Sopra, a nord della nuova rotatoria, attraverso la nuova viabilità interna al comparto. Anche l’accesso al comparto AUC 4 avviene dalla via Tolara di Sopra, a sud della nuova rotatoria, attraverso la nuova viabilità interna al comparto stesso ad unico senso di circolazione. Tale configurazione degli accessi è frutto anche delle indicazioni emerse dallo Studio di traffico, che al fine di migliorare la sicurezza ha segnalato la problematicità dell’immissione sulla bretella, pur se solo in una direzione.

Al fine di quantificare i flussi veicolari circolanti sulla nuova bretella stradale e di valutare quindi il clima acustico conseguente, si è partiti dal modello di traffico utilizzato nello scenario attuale, al quale sono state apportate modifiche per tener conto delle variazioni future.

In particolare, per quanto riguarda gli interventi, si è tenuto conto sia dei flussi diretti al nuovo parcheggio IMA destinato a ricevere gli autoveicoli degli addetti e dei visitatori dello stabilimento che oggi accedono dalla via Emilia, che dei flussi indotti dal carico urbanistico dei

due comparti ANS_C1.3 e AUC 4 a destinazione residenziale, oggetto della presente verifica. Per quanto riguarda la rete sono stati aggiunti la nuova Bretella e gli accessi previsti ai comparti e l’accesso al nuovo parcheggio, che avverrà dalla nuova Bretella stradale.

Per ulteriori dettagli sulla quantificazione dei flussi circolanti sulla rete nello scenario futuro si rimanda al precedente paragrafo 3.1 nonché allo Studio di traffico redatto dagli scriventi per il progetto stradale oggetto della presente verifica.

Alla nuova viabilità è stata assegnata una velocità di 50 km all’ora e non sono state modificate le velocità delle strade esistenti.

3.2.4.1 I livelli sonori simulati

Il modello di simulazione acustica ha consentito di effettuare un'analisi puntuale e planimetrica (mappe acustiche), tesa ad evidenziare i livelli acustici prevedibili in corrispondenza dei recettori disposti planimetricamente ed altimetricamente in funzione della verifica acustica delle facciate maggiormente esposte degli edifici esistenti e dei futuri comparti di espansione residenziale.

L’immagine seguente mostra i ricettori sensibili individuati e utilizzati per le simulazioni.

Img. 3.2.3 – Individuazione dei ricettori sensibili

La quantificazione del rumore presente nell'area di intervento nello scenario futuro è stata condotta in riferimento al periodo diurno (ore 6-22) e notturno (ore 22-6), assumendo quali sorgenti i flussi di traffico stradale ipotizzati per lo scenario di simulazione futuro descritto in precedenza.

Tab. 3.2.5 - Livelli sonori calcolati a ridosso dei ricettori sensibili nello scenario futuro

Ricettore Piano Limiti Livelli calcolati Superamenti

Leq D Leq N Leq D Leq N Leq D Leq N

Ricettore Piano Limiti Livelli calcolati Superamenti

Ricettore Piano Limiti Livelli calcolati Superamenti

Ricettore Piano Limiti Livelli calcolati Superamenti

Leq D Leq N Leq D Leq N Leq D Leq N

27 2 55 45 43,6 36,7 - -

27 3 55 45 44,1 37,2 - -

28 PT 55 45 46,1 38,7 - -

28 1 55 45 46,8 39,4 - -

28 2 55 45 47,5 40,1 - -

28 3 55 45 48,1 40,6 - -

29 PT 55 45 51,2 43,6 - -

29 1 55 45 51,9 44,2 - -

30 PT 55 45 50,2 43,1 - -

30 1 55 45 50,9 43,6 - -

31 PT 55 45 45,0 37,1 - -

31 1 55 45 46,6 38,9 - -

32 PT 55 45 45,6 36,7 - -

32 1 55 45 46,9 38,1 - -

Dall'esame dei risultati acustici sui ricettori, emerge una situazione di pieno rispetto dei limiti di II classe acustica.

Oltre ai livelli acustici sui ricettori, sono state elaborate per lo scenario futuro due mappe acustiche per il periodo diurno e quello notturno ad un’altezza di 4 metri sul piano di campagna.

Tali mappe, riportate nelle immagini che seguono, consentono una immediata visualizzazione della diffusione del disturbo sonoro proveniente dal traffico veicolare circolante nello scenario futuro sotto le ipotesi di traffico precedentemente illustrate.

Img. 3.2.4 – Mappa acustica calcolata a 4m sul p.c. – scenario futuro – periodo diurno

Img. 3.2.5 – Mappa acustica calcolata a 4m sul p.c. – scenario futuro – periodo notturno

Tali mappe consentono una valutazione del clima acustico in corrispondenza dei comparti oggetto di intervento: anche dalle mappe è evidente che è possibile realizzare gli interventi nel pieno rispetto dei limiti di II classe.

In conclusione, dall’analisi effettuata emerge come l’area possa accogliere l’intervento di progetto, nel pieno rispetto dei limiti normativi di II classe.

3.2.5 Sintesi e coerenza con gli obiettivi di sostenibilità del PSC

Dall'esame dei risultati acustici, emerge una situazione generale di ampio rispetto dei limiti in corrispondenza dell’edificio di progetto. Questi fanno riferimento ad una classe acustica (II classe) che prevede limiti acustici molto contenuti (60 – 50 dBA rispettivamente per il periodo diurno e notturno).

Anche sotto il profilo del rispetto degli obiettivi di sostenibilità del PSC il progetto risponde, per la componente rumore ai tre obiettivi pertinenti con la natura dell’intevento. In particolare:

▪ Garantire valori di qualità per i nuovi interventi

▪ Garantire la compatibilità acustica dei nuovi insediamenti con il loro intorno

▪ Miglioramento dei livelli di esposizione della popolazione nelle realtà territoriali esistenti.

Il clima acustico abbondantemente al di sotto dei limiti di norma, evidenziato in corrispondenza dell’edifico di progetto dalle analisi effettuate, nonché l’assenza di sorgenti acustiche introdotte dall’intervento, consentono di affermare il rispetto dei primi tre obiettivi.

In conclusione, dunque la proposta di progetto risulta coerente o comunque non in contrasto, con gli obiettivi di sostenibilità della pianificazione sovraordinata in tema di rumore.

Nel documento PUA dei comparti ANS_C1.3 - AUC4 (pagine 77-87)