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Progettazione di zone recintate

3.5.1 Progetto di zone recintate per l'esposizione (vasche e acquari inclusi) Una buona progettazione delle zone recintate in locali chiusi e all'aperto consente:

- agli animali di esprimere modelli comportamentali naturali più pertinenti (ad esempio gli uccelli possono volare, spiccare il volo e atterrare in sicurezza); e di nascondersi, ritirarsi o rifugiarsi da qualsiasi fonte di disturbo (ad esempio altri animali, visitatori, condizioni atmosferiche avverse) se necessario;

- ai custodi di rimuovere e isolare animali malati o sani, di introdurre agevolmente nuovi animali, di monitorare la salute e il comportamento. Delle zone recintate sufficientemente flessibili da consentire una separazione completa dei sottogruppi di animali possono essere molto utili per alcune specie durante i periodi di riproduzione;

- una facile pulizia e manutenzione dello spazio;

- i visitatori possono godere di un'esperienza sicura, istruttiva e piacevole guardando gli animali e il loro ambiente circostante.

Una buona progettazione delle zone recintate in locali chiusi e all'aperto evita:

- che gli animali entrino in competizione tra loro e sviluppino conflitti all'interno del gruppo;

- disturbi dovuti a una presenza eccessivamente invasiva di visitatori, predatori o altri stimoli avversi (ad esempio camminamenti o dispositivi meccanici posti sopra alle zone recintate degli animali; viste troppo aperte o vistose della zona recintata);

- la diffusione di malattie e problemi di sicurezza che possono avere ripercussioni sugli animali e sugli esseri umani.

3.5.2 Quartieri notturni e strutture di detenzione escluse dall'esposizione

La necessità di utilizzare quartieri notturni dipende dalla progettazione delle zone recintate, dalla custodia, dal clima e dal tipo di specie (ad esempio pericolose).

Di recente si tende a consentire agli animali di trascorrere la maggior parte del tempo nella loro zone recintate principale. Molto spesso ciò comprende zone al chiuso e all'aperto e gli animali vengono addestrati a recarsi alle strutture escluse dall'esposizione per finalità specifiche.

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 52 I quartieri notturni sono progettati per il periodo di riposo notturno o per confinare temporaneamente gli animali;

tuttavia, in alcuni casi, possono essere impiegati anche per ospitare animali malati o feriti.

Le strutture di detenzione escluse dall'esibizione possono essere progettate per ospitare animali per periodi di tempo più prolungati. Buoni quartieri consentono agli animali di riposare comodamente in uno spazio dotato di attrezzature, substrato e di un ambiente appropriati, essendo in grado di muoversi e ritirarsi di fronte a qualsiasi minaccia presentata da altri animali.

Che tipo di attrezzature sono favorevoli al riposo?

Zone che consentono ai galli di appollaiarsi; piattaforme per permettere a numerosi mammiferi di dormire sollevati da terra (ad esempio tigri); reti per consentire ad alcuni primati di dormire; scatole di nidificazione per numerosi uccelli e specie di mammiferi; bacini di sabbia per gli elefanti.

L'esecuzione di modelli comuni di comportamento naturale è importante anche nelle zone di detenzione escluse dall'esposizione. Queste strutture possono consentire ai custodi di rimuovere e isolare facilmente gli animali, monitorarne la salute e il comportamento e di pulire e mantenere facilmente lo spazio.

3.5.3 Ulteriori letture www.zoolex.org

Jon Coe Zoo Design

Secretary of State's Standards of Modern Zoo Practice (DEFRA, Regno Unito) (Esposizioni specializzate, app. 8).

Associazione britannica e irlandese zoo e acquari

Associazione europea dei veterinari degli animali selvatici e da zoo

3.6 Arricchimento ambientale

Al fine di arricchire gli ambienti animali, occorre attuare aspetti di base della sistemazione degli animali e provvedere alle esigenze biologiche e di conservazione degli animali. Rientrano in tale contesto la progettazione appropriato delle zone recintate, le interazioni con il custode e i visitatori e le routine quotidiane di custodia.

È importante che l'arricchimento non venga utilizzato per compensare inadeguatezze in termini di sistemazione e custodia nel lungo termine, sebbene possa essere accettabile come misura a breve termine per migliorare il funzionamento fisiologico e psicologico di un animale fino a quando non è possibile sviluppare sistemazioni alternative migliorate.

Zone recintate impoverite possono essere migliorate sviluppando un programma di attività interattive per gli occupanti; ciò non costituirebbe un arricchimento nel senso stretto del termine, bensì un tentativo per migliorare il benessere ad un livello di base attraverso la promozione di livelli di attività naturali. In ultima analisi, gli animali in ambienti impoveriti possono essere trasferiti in ambienti adatti. Tutte le specie possono trarre beneficio dall'arricchimento.

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 53 La messa a disposizione di elementi non arricchenti non costituisce un arricchimento

Autore e foto: Heather Bacon (Università di Edimburgo) Una sterile zona recintata in cemento è inadeguata a soddisfare i requisiti comportamentali dell'orso nero (arrampicata, nuoto, scavo, ricerca di cibo).

Pur fornendo cibo, acqua e riparo, le esigenze biologiche e di conservazione delle specie vanno oltre questo sostegno vitale di base e non sono previste. La messa a disposizione di tronchi non si qualifica come arricchimento per due motivi:

1. prima di poter arricchire la vita dell'animale, la progettazione della zona recintata deve provvedere alle esigenze biologiche della specie;

2. l'orso non è incentivato in alcun modo a fare alcunché con i tronchi; non forniscono arricchimento fisico.

3.6.1 Pianificazione dell'arricchimento:

è importante che i programmi di arricchimento siano pianificati e registrati. Inizialmente ciò può sembrare controproducente in quanto sembra diminuire le opportunità di spontaneità da parte dei custodi. Tuttavia un programma di arricchimento completo richiede livelli adeguati di scorte di elementi di arricchimento, formazione dei custodi e la non ripetizione, e tutto ciò è quasi impossibile se non viene sviluppato un piano di arricchimento.

Inizialmente, il piano può iniziare con lo sviluppo di un elenco di elementi di arricchimento sicuri e appropriati per le specie che coprono tutte le categorie di arricchimento. Gli elementi di arricchimento sono caratteristiche temporanee che possono essere aggiunte all'ambiente di un animale. Non sono caratteristiche permanenti o arredi all'interno delle zone recintate. È importante che l'arricchimento tratti tutte le categorie come mostrato nella seguente tabella.

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 54 Categorie di arricchimento

Foto di: Heather Bacon (Università di Edimburgo) Tipo di

arricchimento

Descrizione Esempi

Arricchimento fisico

Materiale delle lettiere, opere con ramaglie, cunicoli, scatole di nidificazione, piscine, substrato, vegetazione appropriata, ecc.

Arricchimento che tenga occupati gli animali

Oggetti naturali o creati dall'uomo che possano essere manipolati, ad esempio giocattoli, coni stradali.

Arricchimento relativo alla nutrizione

Messa a disposizione di attività legate agli alimenti, nuovi prodotti alimentari e dispositivi per la nutrizione, cibo sparso per la zona recintata, ecc.

Arricchimento sensoriale

Messa a disposizione di profumi, suoni, stimoli visivi o tattili nuovi o familiari, ecc.

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 55 Categorie di arricchimento

Foto di: Heather Bacon (Università di Edimburgo) Tipo di tuttavia riguarda in particolare le disposizioni che presentano sfide mentali, che sfruttano la caratteristica intraspecie o interspecie; anche l'addestramento e le relazioni animale-uomo possono essere considerate come tecniche di arricchimento adeguate per alcune specie, a seconda dell'obiettivo finale di tali attività (in alcuni casi il mantenimento del comportamento naturale delle specie richiede una riduzione al minimo dei contatti uomo-animale).

3.6.2 Calendari di arricchimento e schemi di frequenza

Esistono diversi calendari di arricchimento che spaziano da quelli relativamente semplici a quelli più complessi.

Maggiore è la ricerca e la pianificazione di un programma di arricchimento, più è probabile che sia efficace per gli animali. Si riportano di seguito alcuni esempi di calendari di arricchimento per gli orsi.

Calendario di arricchimento degli orsi semplici

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 56 Comportamento di

nidificazione

Sì, paglia nella zona di custodia

Mettere a disposizione paglia, foglie secche e opportunità di nidificazione nella zona recintata anche per la creazione di giacigli diurni

Il calendario di cui sopra presenta le seguenti limitazioni:

- uso limitato delle diverse categorie di arricchimento;

- nessuna istruzione specifica in merito a come provvedere all'arricchimento olfattivo;

- nessuna istruzione sulla frequenza di arricchimento;

- potrebbe diventare facilmente invariabile e noioso (e quindi non arricchente).

Un esempio migliore di calendario di arricchimento che comprende più categorie di arricchimento (come descritto in precedenza) sarebbe quello riportato di seguito.

Calendario di arricchimento degli orsi Settimana 1

Giorno 1 Mucchio di foglie secche; carote, presentate come cibo; coni spartitraffico; foglie di palma di banana Giorno 2 Ramoscelli di more, mangiatoie create con puzzle di tronchi, spruzzata di profumo alla lavanda, pile

di rocce

Giorno 3 Pioggia di yogurt, paglia, mangiatoie di bambù, pneumatico

Giorno 4 Manicotto antincendio giocattolo, noci di cocco, bambù fresco, sacchi di iuta Giorno 5 Kong, spruzzata di profumo, striscia di cibo per gatti, ramoscelli di more

Giorno 6 Trucioli di legno, foglie di palma di banana, striscia di burro di arachidi, palla boomer ball

Giorno 7 Mucchio di foglie secche, Manicotto antincendio giocattolo, pioggia di yogurt, mele presentate come alimento

Settimana 2

Giorno 1 Pile di rocce, spruzzi d'acqua, bambù fresco, striscia di burro d'arachidi

Giorno 2 Mangiatoia di bambù, pomodori presentati come cibo, spruzzata di profumo alla lavanda Giorno 3 Trucioli di legno, strisce di marmellata, pioggia di yogurt, foglie di palma di banana Giorno 4 Mucchio di foglie secche, cocomeri interi, ramoscelli di more

Giorno 5 Paglia, mangiatoie create con puzzle di tronchi, coni stradali

Giorno 6 Scatole di cartone con cibo all'interno, striscia di burro di arachidi, mele come alimento Giorno 7 Noci di cocco, spruzzata di profumo, kong ripieni di cibo

In questo calendario più completo:

- gli elementi presentate coprono una gamma di diverse categorie di arricchimento;

- gli elementi presentati incoraggiano una serie di comportamenti diversi (nidificazione, uso dell'olfatto, ricerca di cibo, manipolazione di oggetti, cognizione);

- gli elementi vengono messi a disposizione su base regolare;

- ogni giorno offre una varietà diversa di elementi.

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 57 La frequenza con cui l'arricchimento efficace viene messo a disposizione rappresenta una componente fondamentale. Fornire arricchimento soltanto sporadicamente può creare eccitamento eccessivo e competizione quando l'arricchimento viene finalmente messo a disposizione e frustrazione nei periodi intermedi. L'uso troppo frequente di un particolare elemento di arricchimento può diventare noioso e quindi non arricchente. Di conseguenza l'equilibrio è importante.

Idealmente, i giardini zoologici possono sviluppare schemi di frequenza come quello mostrato di seguito per controllare il loro calendario di arricchimento e modificare i calendari se diventa evidente che si fa eccessivo affidamento su un particolare elemento.

Esempio di schema di frequenza per alcuni elementi di arricchimento

Elemento Frequenza

(ogni quindici giorni)

Foglie secche III

Mele II

Paglia II

Coni stradali II

Strisce di burro d'arachidi III

Sacchi di iuta I

Pneumatici I

Mangiatoie in bambù II

Bambù fresco II

Lo schema di frequenza mostra che diversi articoli vengono presentati da una a tre volte durante un periodo quindicinale. È frequente che i custodi tendano a presentare in maniera eccessiva elementi ai quali hanno facile accesso o semplici da mettere a disposizione e, di conseguenza, tali elementi possono diventare facilmente noiosi per un animale che li incontra di frequente. L'uso di un calendario insieme a uno schema di frequenza impedisce che ciò accada.

3.6.3 Impatti dell'arricchimento ambientale

Un programma di arricchimento pianificato in maniera appropriata incoraggia una diversità di comportamento simile a quella osservata tipicamente nella stessa specie in natura. Programmi di arricchimento inappropriati possono causare noia o persino paura, frustrazione e angoscia. Per questi motivi, si consiglia ai custodi di monitorare e valutare sempre l'attuazione di un nuovo programma di arricchimento.

È importante rimuovere gli elementi non stimolanti o quelli che diventano potenzialmente pericolosi. Un arricchimento abbondante impedisce la competizione e persino l'aggressività negli animali ospitati in gruppi sociali.

I programmi di arricchimento possono essere adattati alle esigenze dell'esemplare e della specie. Tutte le specie di tutti i taxa possono trarre beneficio da un programma di arricchimento appropriato considerato.

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