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Studio di caso 5: attività presso lo zoo della Letgallia. La Lettonia e le specie esotiche

1.2 Studi di casi – Conservazione, ricerca e formazione

1.2.5 Studio di caso 5: attività presso lo zoo della Letgallia. La Lettonia e le specie esotiche

Studio di caso 5: attività presso lo zoo della Letgallia (Daugavpils, Lettonia) in relazione a specie esotiche invasive.

Autori: Mihails Pupins, Aija Pupina

Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione 1.2.4. Studio di caso 4: attività presso lo zoo della Letgallia, in Lettonia, in materia di conservazione

I biologi Mihails Pupins e Aija Pupina hanno avviato lo studio sull'Emys orbicularis nel 1985 con una vecchia testuggine palustre femmina, ottenuta da un abitante del luogo. L'Emys orbicularis è un animale molto raro in Lettonia. Di conseguenza, il metodo iniziale di studio della distribuzione dell'Emys orbicularis ha comportato un'indagine tra gli abitanti locali in merito alle testuggini avvistate in natura. Verificando le comunicazioni degli abitanti in merito all'Emys orbicularis avvistate in Lettonia, i biologi hanno scoperto che in alcuni casi gli abitanti avevano individuato in Lettonia specie esotiche di tartarughe. Oggetto di studio sin dal 2004, il Bombina bombina è risultato essere molto raro in Lettonia e i biologi hanno scoperto che i loro habitat erano stati invasi dal Perccottus glenii, molto pericoloso per la testuggine.

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 9 Il Perccottus glenii ha minacciato tanto la Bombina

bombina quanto l'Emys orbicularis in Lettonia, di conseguenza, dal 1995 lo zoo della Letgallia tenta di porre un freno all'espansione di questa specie esotica invasiva. Questa attività viene svolta combinando quattro indirizzi strategici: studio preliminare, ricerca di base e applicata, azioni di conservazione della natura in situ ed ex-situ ed istruzione.

Prima fase: studio preliminare

I biologi stimano e analizzano le informazioni raccolte dagli abitanti locali nel contesto di colloqui, durante le spedizioni in natura, in occasione di riunioni e conferenze scientifiche. Le informazioni ricevute vengono analizzate per valutare il problema delle specie esotiche invasive destinatarie in relazione al territorio locale e formulare ipotesi.

Risultati

- Per la prima volta in Lettonia si trovano specie di tartarughe alloctone;

- per la prima volta è stata riscontrata la presenza della specie esotica invasiva Perccottus glenii in habitat di Bombina bombina in Lettonia.

Seconda fase: ricerca di base e applicata

I biologi dello zoo della Letgallia hanno studiato la distribuzione delle specie esotiche invasive destinatarie utilizzando interviste di abitanti e spedizioni sul campo; hanno analizzato alcuni aspetti dell'ecologia delle specie esotiche invasive destinatarie in natura e in condizioni sperimentali e l'ecologia delle specie destinatarie Bombina bombina ed Emys orbicularis al fine di comprendere meglio le minacce poste dalle specie esotiche invasive.

Risultati

- Per la prima volta nel 2006 è stata riscontrata la presenza in Lettonia della specie esotica invasiva tartaruga dalle orecchie rosse (Trachemys scripta elegans); inoltre, in Lettonia è stata registrata la presenza di un gruppo di 5 adulti di Trachemys scripta elegans;

- per la prima volta sono state registrate in Lettonia 7 specie e sottospecie alloctone di tartarughe (Trachemys scripta troostii, Mauremys caspica, Mauremys rivulata, Pelodiscus sinensis, Testudo horsfieldii, Testudo hermanni hercegovinensis, Trachemys scripta elegans), principalmente animali adulti non in coppia; Trachemys scripta elegans presso il rifugio all'aperto del giardino zoologico.

Sempre per la prima volta in Lettonia, è stato osservato lo svernamento riuscito in natura di un gruppo di Trachemys scripta elegans;

- presso lo zoo della Letgallia è stata riscontrata la predazione diretta di Emys orbicularis da parte di Trachemys scripta elegans;

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 10 - la distribuzione di Perccottus glenii nell'habitat del Bombina bombina e nei bacini idrografici di laghi di salmonidi in Lettonia è stata oggetto di ricerca che ha portato alla pubblicazione di materiali in merito su riviste scientifiche;

- il progetto LIFE-HerpetoLatvia ha organizzato un workshop internazionale (8 paesi), tenutosi a Daugavpils nel 2012, che mirava a consentire uno scambio di esperienze su diversi aspetti della ricerca, della gestione delle popolazioni e della conservazione, nonché sulle minacce alle specie principali: specie esotiche invasive di tartarughe e Perccottus glenii;

- informazioni sul Perccottus glenii, specie esotica invasiva dannosa per le tartarughe, in Lettonia sono state diffuse nel contesto di sei presentazioni a sei conferenze scientifiche. Inoltre, sono stati pubblicati tre articoli scientifici e sei sintesi.

Terza fase: sviluppo di strategie e tattiche di conservazione di specie destinatarie autoctone

Secondo i risultati della ricerca, i biologi dello zoo della Letgallia hanno sviluppato principi per contrastare le specie esotiche invasive destinatarie in Lettonia per sostenere la conservazione di specie destinatarie autoctone.

Risultati

- Il piano strategico nazionale per la conservazione dell'E.orbicularis in Lettonia è stato creato dai biologi dello zoo della Letgallia nel 2007 e ufficialmente approvato dal ministero dell'Ambiente. Tale piano descrive la minaccia principale, ossia le specie esotiche invasive e i loro parassiti dannosi per le tartaruga, e raccomanda misure per contrastarla;

- analogamente, nel 2006 è stato creato e ufficialmente approvato il piano strategico nazionale per la conservazione del Bombina bombina. Tale piano descrive le minacce principali, ossia specie di tartarughe d'acqua esotiche invasive, il Perccottus glenii e i parassiti di specie esotiche invasive di anfibi esotici, e raccomanda misure per contrastarle;

- attraverso il progetto LIFE-HerpetoLatvia è stato creato un piano di gestione per la popolazione più ampia di Bombina bombina contenente contromisure per contrastare il Perccottus glenii in relazione a due nuove aree NATURA 2000.

Quarta fase: conservazione ex situ e in situ

I biologi dello zoo della Letgallia hanno catturato e ricevuto tartarughe di specie esotiche invasive catturate da abitanti o da proprietari. L'attività è stata svolta potendo contare su una cooperazione molto forte e ampia con gli abitanti della Lettonia. Lo zoo della Letgallia ha altresì creato un rifugio per le tartarughe esotiche che sono state abbandonate dai loro proprietari o catturate in natura.

Risultati

- Complessivamente in Lettonia sono state rimosse dalla natura 24 tartarughe d'acqua e terresti (e i loro parassiti);

- in totale sono state ricevute 54 tartarughe d'acqua e terrestri da proprietari, altri giardini zoologici e dall'agenzia per la conservazione della natura;

- anche altri singoli animali di specie esotiche (e loro parassiti) sono stati rimossi dalla natura (Pygocentrus naterreri sono stati rimossi mediante pesca con canna fissa; una lucertola esotica; specie di ragni);

- presso lo zoo della Letgallia è stato allestito un rifugio per le tartarughe d'acqua e terresti (bacino all'aperto e terrari in locali chiusi);

- sono stati trovati nuovi proprietari per le tartarughe esotiche;

- nel 2013 sono state tenute presso il rifugio 32 tartarughe d'acqua e terrestri;

- nel 2008 sono stati rimossi oltre 2 000 Perccottus glenii dagli habitat del Bombina bombina nelle zone Natura 2000 del parco naturale di Silene e Ilgas;

Direttiva UE sui giardini zoologici - Documento sulle buone pratiche - Allegati P a g i n a | 11 - nel parco naturale di Silene (il progetto LIFE-HerpetoLatvia è cofinanziato dal programma LIFE dell'Unione europea) e in altri luoghi sono stati creati 30 nuovi stagni per il Bombina bombina privi di contatto con corpi idrici invasi dal Perccottus glenii.

Quinta fase: istruzione

I biologi dello zoo della Letgallia hanno spiegato agli abitanti il pericolo posto dalle specie destinatarie e da altre specie esotiche per la natura della Lettonia. Presso lo zoo della Letgallia sono presenti ottimi specialisti per le attività di istruzione.

Risultati

- Ogni anno vengono consultati telefonicamente circa 70 partecipanti all'indagine sulle specie esotiche invasive e sulla custodia di tartarughe esotiche;

- ogni anno più di 30 biologi studenti vengono istruiti sulle specie esotiche invasive destinatarie nel corso di visite allo zoo della Letgallia;

- nel 2012 è stata creata e pubblicata una guida sul campo sulle tartarughe esotiche trovate in natura in Lettonia come strumento di apprendimento, disponibile anche in formato PDF con accesso aperto;

- ogni anno la popolazione lettone, in particolare bambini, studenti, specialisti e proprietari terrieri vengono istruiti sulle specie esotiche invasive di tartarughe e su altre specie in Lettonia: nel 2010-2013 sono stati organizzati o vi è stata la partecipazione a 25 eventi pubblici con più di 22 000 partecipanti;

- sul sito internet dello zoo della Letgallia (www.latgaleszoo.biology.lv) sono state pubblicate informazioni web sui pericoli causati in Lettonia dalle specie esotiche invasive di tartarughe e dal Perccottus glenii;

- presso lo zoo della Letgallia, nel rifugio, vi sono 4 tavole sulle tartarughe esotiche che invitano i proprietari a non rilasciarle in natura bensì a portarle allo zoo della Letgallia;

- dall'inizio del progetto LIFE-HerpetoLatvia, il progetto stesso e informazioni sulle specie esotiche invasive di tartarughe e sul Perccottus glenii in Lettonia sono stati presentati in occasione di 25 eventi pubblici raggiungendo un pubblico complessivo di oltre 80 000 persone. Il progetto e le informazioni sulle specie esotiche invasive sono stati presentati anche al presidente della Lettonia V. Zatlers;

- ogni anno oltre 30 000 visitatori dello zoo della Letgallia ricevono informazioni sulle specie esotiche invasive di tartarughe e sul Perccottus glenii in Lettonia;

- nel 2007 sono stati prodotti e distribuiti i seguenti opuscoli, disponibili ad accesso aperto in formato PDF.

Gli opuscoli sono stati inoltre aggiornati nel 2012:

 sulla conservazione dell'E.orbicularis in Lettonia, nell'ambito del quale sono state descritte specie esotiche invasive di tartarughe in Lettonia;

 sulla conservazione del Bombina bombina in Lettonia, nell'ambito del quale è stato descritto il Perccottus glenii in Lettonia.

1.2.6 Studio di caso 6: soccorso e riabilitazione di animali per finalità di