• Non ci sono risultati.

La programmazione sociale dopo l’introduzione del primo Piano Sociale Regionale

9 Interventi essenziali di assistenza tutelare per diversamente abili gravi ed anzian

3.4.3 La programmazione sociale dopo l’introduzione del primo Piano Sociale Regionale

In questa ultima parte si analizzeranno gli interventi ed i servizi programmati da ciascun ambito della Provincia dopo l’introduzione del primo Piano Sociale Regionale, come appena specificato si tratterà dei servizi programmati all’interno dei PdZ non di quelli realmente implementati in quanto essendo ancora in corso di programmazione non è possibile usufruire al momento dei dati che ci consentano di operare come per le annualità precedenti. Dall’analisi dei dati relativi alla programmazione dei servizi per area di intervento si conferma quanto accaduto nelle annualità precedenti, gli sforzi degli Ambiti della Provincia di Salerno si sono indirizzati verso interventi appartenenti prioritariamente nell’Area “ Disabilità e Salute Mentale (21,89%), seguita dalle Aree “ Infanzia ed Adolescenza” ed “Anziani” che presentano, anche se con un lieve scarto, un numero pressoché uguale di progetti (rispettivamente 61 e 59 cadauno) mentre si contraggono sempre più gli interventi nelle Aree “Immigrazione” e “Dipendenze” . Va evidenziato come due Ambiti S7-S8 abbiano introdotto dei progetti specifici per particolari categorie, si tratta di sostegno alla maternità e tutela delle donne vittime di

133 maltrattamenti nel caso dell’ S8 e inserimento socio-lavorativo di ex detenuti per l’ambito S7 ( Vedi tab. seguente)

La maggior parte degli interventi programmati per l’Area Disabilità e Salute mentale è riconducibile sia ai servizi territoriali soprattutto semiresidenziali seguiti dai servizi di assistenza domiciliare e da quelli in favore della mobilità del disabile. Mentre per l’Area Infanzia e Adolescenza prevalgono gli interventi a carattere semiresidenziale , più della metà, mentre cresce il numero di azioni dirette al supporto socio-psicologico del minore ed i servizi formativi/ricreativi e ludici. Infine per l’Area Anziani sono presenti prevalentemente servizi di assistenza domiciliare seguiti da quelli semiresidenziali e residenziali ed infine supporto ed informazione (quali telefonia sociale e telesoccorso). I servizi programmati dai 10 Ambiti della Provincia di Salerno risultano pari a 306 di questi il 27% è afferente al solo Ambito S8 ed appaiono così distribuiti:

Tab.14 Interventi e servizi sociali nei PdZ per Ambiti anni 2002-2004

Aree S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 S8 S9 S10 TOTALE Azioni Di Sistema 4 1 5 2 4 2 3 8 2 3 34 Politiche Per Infanzia Ed Adolescenza 6 8 4 4 6 6 2 20 1 3 60 Responsabilità Familiari 4 2 5 5 3 6 2 8 3 3 41 Azioni Di Sistema 11% Politiche Per Infanzia Ed Adolescenza 19% Responsabilità Familiari 14% Disabilità E Salute Mentale 21% Anziani 19% Immigrazione 6% Contrasto Alla Povertà 8% Dipendenze 2%

134 Disabilità E Salute Mentale 5 8 4 4 9 5 3 22 3 4 67 Anziani 4 6 4 6 4 4 4 15 7 5 59 Immigrazione 1 4 5 2 0 3 0 1 0 0 16 Contrasto Alla Povertà 2 2 2 2 2 3 3 3 2 3 24 Dipendenze 0 0 1 0 0 1 1 0 1 0 4 Interventi Contro L'abuso Ex L. 388/00 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 Altri 0 0 0 0 0 0 1 5 0 0 6 TOTALE 26 31 30 25 29 30 19 82 19 21 306

In particolare gli Ambiti S5 ed S9 presentano il maggior numero di progetti dedicati rispettivamente nel primo caso all’Area Disabilità e salute mentale, nel secondo all’ Area Anziani con una percentuale pari rispettivamente al 31% e al 36% degli interventi da essi previsti. Come nelle annualità precedenti ancora un numero inferiore, ma comunque consistente di servizi, si riscontra per l’Area “Responsabilità Familiari” in cui la percentuale più alta si concentra nell’area dell’Ambito S6. Gli interventi rientranti nelle Azioni di Sistema rappresentano ancora una parte considerevole della programmazione in particolare in quegli Ambiti ( S1-S3-S7) che hanno avviato percorsi di potenziamento o inserimento del sistema informativo ancora non presente o di altri sistemi di Comunicazione sociale, mentre occorre sottolineare che nonostante le priorità stabilita nel PSR ancora oggi non tutti gli Ambiti hanno previsto il servizio sociale professionale. La quasi totalità degli interventi afferenti all’Area Contrasto alla Povertà è di carattere economico e si sostanzia prevalentemente nell’erogazione di contributi economici in continuità con le annualità precedenti, mentre solo nell’Ambito S1 si evidenzia la creazione di una struttura residenziale per persone senza fissa dimora che versino in condizioni di bisogno e difficoltà abitativa. Mentre gli “Interventi contro l’abuso” sono per lo più scomparsi, essendo presenti solo nell’Ambito S5, gli interventi

135 per l’ Area “Immigrazione” si distribuiscono in maniera variegata registrando la loro totale assenza negli Ambiti S5-S7-S9-S10 e raggiungendo invece percentuali superiori al 15% sul totale degli interventi programmati negli Ambiti S2-S3. In tale Area si rilevano, in particolare, attività di mediazione linguistico-culturale, informazione e di orientamento. Una percentuale minima di servizi riconducibile all’Area “Dipendenze” rimane ancora presente Ambiti S3-S6-S7-S9) attraverso l’erogazione di borse lavoro. Per quanto riguarda le modalità di gestione diminuisce in maniera rilevante i servizi gestiti in forma diretta dal Comune mentre cresce in maniera significativa , più del 40% quelli affidati al Terzo settore, la restante parte o è a gestione mista o è affidata ad altri enti di natura for profit.

Tab.15 Distribuzione Servizi per macrotipologie46 (dati percentuali):

Servizi semiresidenziali 30 Servizi residenziali 11 Servizi domiciliari 6 Servizi territoriali 40 Contributi economici 19

Servizi per l’inserimento socio-lavorativo 8

Analizzando la distribuzione dei servizi per macro tipologia, si riscontra la percentuale più elevata nei “servizi territoriali” (circa il 40 %%) al cui interno troviamo principalmente servizi rivolti alle Aree Responsabilità familiari, e Disabilità e Salute Mentale. Per quanto riguarda l’Area Responsabilità familiari sono programmati, per lo più servizi di affido e mediazione familiare con azioni di sostegno alla genitorialità, per quanto riguarda l'Area Disabilità e Salute mentale sono previsti, per lo più, interventi di assistenza scolastica in tutti gli Ambiti tranne che nell’S10 e di trasporto disabili in tutti gli Ambiti tranne S3 ed S7. Cresce il divario tra la percentuale di progetti presente nei servizi semiresidenziali e domiciliari, nel primo caso si raggiunge una percentuale di circa il 30%, nel secondo di solo il 6% (equamente ripartito tra azioni di Assistenza

46 Si evidenzia che dal totale sono stati sottratti i servizi appartenenti all'Area Azioni di sistema, i servizi

appartenenti all' Area Interventi contro l'abuso che non hanno una macrotipologia di riferimento e i servizi non sono riconducibili alle tipologie previste dal nomenclatore.

136 domiciliare sociale ed Assistenza domiciliare integrata). Gli interventi a carattere semiresidenziale sono riconducibili prevalentemente alle Aree Anziani e Disabilità e salute mentale ed all’Area Infanzia ed Adolescenza. La programmazione di interventi di tipo semiresidenziale per l’Aree Anziani e Disabilità e salute mentale attiene, quasi esclusivamente, alle attività di socializzazione/integrazione e ludico-ricreative svolte dai Centri polifunzionali e Centri Diurni. Relativamente all’Area Infanzia ed Adolescenza, la programmazione si sostanzia in Centri per le famiglie ed attività sociali e ricreative. Rimane pressoché invariata la percentuale di servizi concerne contributi economici sia in forma indiretta (distribuzione di voucher per l’acquisto di beni e servizi, agevolazioni per il trasporto, ecc.) che tesi all’integrazione del reddito delle famiglie indigenti, ben otto di tali contributi sono erogati a favore dell’inserimento in strutture residenziali e semiresidenziali rivolte alla popolazione giovanile ed anziana del territorio (Ambiti -S2-S4-S6-S8-S9-S10). Per i servizi residenziali la maggior parte degli interventi programmati riguardano la realizzazione di Gruppi appartamento per la popolazione anziana e disabile (Ambiti S1 -S4-S5-S8-S10)e di Case Albergo (Ambiti S2 -S5-S8-S9) destinate alle persone anziane, una eccezione si evidenzia nell’Ambito S1 dove è stato predisposto un servizio residenziale che accoglie anche nuclei familiari e minori non accompagnati ed in quello S4 dove è presente una struttura residenziale per gli immigrati. Rilevanti appaiono anche i servizi per l’inserimento lavorativo, la cui percentuale supera quella dei servizi domiciliari,