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3 L’ACQUA TERMALE NELLA RIABILITAZIONE

PROTESI DI GINOCCHIO

Dopo i dodici giorni di programma riabilitativo in piscina e palestra tutti i pazienti hanno presentato all’uscita (t1) un punteggio della scala IKS aumentato rispetto all’ingresso (t0).

Il miglioramento medio del punteggio totale è stato calcolato del 31% ed è risultato statisticamente significativo (p<0,05), con un miglioramento medio della valutazione dell’articolarità, stabilità e dolore del 14% e un miglioramento medio della funzionalità del 17%.

Tutti i parametri hanno presentato un miglioramento, eccetto il parametro STABILITA’, che è rimasto invariato in ingresso e in uscita. L’analisi dei parametri della scala ha evidenziato che il CAMMINO ha subito il miglior incremento medio pari al 18%, il parametro DOLORE ha subito un incremento medio del 14%, il parametro ARTICOLARITA’ del 14%, il parametro STABILITA’ non ha subito variazioni, il parametro CONTRATTURA IN FLESSIONE ha avuto un miglioramento del 6%, il parametro DEFICIT DI ESTENSIONE ha avuto un miglioramento dell’8%, il parametro ALLINEAMENTO non ha subito variazioni, il parametro SCALE ha subito un incremento del 10%, il parametro AUSILI ha avuto un miglioramento del 12%.

Analizzando il campione di 51 pazienti con protesi di ginocchio (17 maschi e 34 femmine, età media 71.2 anni, età minima 49 anni, età massima 85 anni) per fasce di età compresa tra 49 e 65 anni, 66 e 75 anni, 76 e 85 anni si è suddivisa la popolazione in tre sottogruppi. L’incremento medio del punteggio IKS per fascia di età 49-65 anni è risultato del 28%, per la fascia di età 66-75 anni è risultato del 30% e per la fascia di età 76-85 anni è risultato del 32%.

Il primo sottogruppo (età compresa tra 49 e 65 anni) era composto da 11 pazienti (5 femmine e 6 maschi). In questo campione di pazienti il parametro che ha avuto un maggior incremento è

risultato il cammino (incremento medio del 16.4%), seguito dal parametro dolore (incremento medio del 15.5%) e dal parametro scale (incremento medio del 13%).

Il secondo sottogruppo (età compresa tra 66 e 75 anni) era composto da 20 pazienti (14 femmine e 6 maschi). In questo campione di pazienti il parametro che ha avuto un maggior miglioramento è risultato il cammino (incremento medio del 22%), seguito dal parametro articolarità (incremento medio del 15%) e dal parametro scale (incremento medio del 14%).

Il terzo sottogruppo (età compresa tra 76 e 88 anni) era composto da 20 pazienti (16 femmine e 4 maschi). In questo campione di pazienti il parametro che ha avuto un maggior miglioramento è risultato il dolore (miglioramento medio del 16.5%), seguito dal parametro cammino e ausili (incremento medio del 16%) e dal parametro articolarità (incremento medio del 15.6%).

Analizzando per classi di età i parametri dolore-articolarità- stabilità, si nota un miglior risultato nella classe di età più avanzata (tra 76-88 anni) con un incremento medio del 18.5% dovuto al miglior controllo del dolore; invece analizzando il parametro della funzionalità si nota un miglior risultato nella classe di età media (tra 66-75 anni) con un incremento medio del 19.5% dovuto al miglior incremento della distanza percorsa a piedi.

Analizzando infine il campione di 51 pazienti con protesi di ginocchio (17 maschi e 34 femmine, età media 71.2 anni, età minima 49 anni, età massima 85 anni) per classi di BMI (Body Mass Index) comprese tra 21 e 24 (normopeso), 25 e 29 (sovrappeso) e >30 (obeso) si è ulteriormente suddivisa la popolazione in tre sottogruppi. L’incremento medio del punteggio IKS per i pazienti normopeso è risultato del 24%, per i pazienti sovrappeso è risultato del 36%, miglior valore di incremento medio in assoluto, e per i pazienti obesi è risultato del 20,5%, tutti statisticamente significativi (p<0,005).

6 CONCLUSIONI

Dall’analisi dei dati ottenuti risulta che entrambi i gruppi di pazienti hanno presentato un evidente miglioramento clinico alla fine del periodo di riabilitazione di 12 giorni effettuati in ambiente termale: i pazienti con protesi d’anca hanno evidenziato secondo la scala Harris Hip Score un miglioramento medio del 15% rispetto al punteggio di ingresso, mentre i pazienti con protesi di ginocchio mostrano un miglioramento medio secondo la scala IKS del 31%, entrambi statisticamente significativi (p<0,05).

Quindi possiamo concludere che i dati ottenuti con lo studio ci hanno permesso di verificare l’efficacia del protocollo riabilitativo da noi applicato in fase post acuta.

Tutti i pazienti hanno mostrato un miglioramento dell’articolarità e della funzionalità articolare, in particolar modo le classi di età più avanzate, consentendo loro un recupero precoce e rendendo possibile un più rapido reinserimento nelle attività della vita quotidiana.

Lo studio presentato ha sottolineato l’importanza del protocollo riabilitativo nella fase post-acuta del percorso riabilitativo, per completare il recupero motorio e per far raggiungere al singolo paziente il massimo grado di autonomia possibile.

Il protocollo da noi applicato infatti ha favorito il recupero del movimento e della stabilità articolare, consentendo un precoce raggiungimento di una buona autonomia nei trasferimenti e nella deambulazione.

Va inoltre considerato che il notevole miglioramento della sintomatologia algica possa essere associato, oltre che agli effetti intrinseci dell’acqua termale sulle funzioni biomeccaniche, articolari e muscolari anche alla componente psicologica prodotta dal tranquillo soggiorno in ambiente termale con spazi idonei, ambienti attrezzati e personale sanitario altamente qualificato.

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