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Come anticipato nel paragrafo 4.6, in fase di ispezione l’accessibilità dell’eBook non è risultata ottimale, anche se il documento ha superato entrambe le validazioni. Tali complicazioni non ci hanno stupito, poiché essendo un lavoro sperimentale e non essendoci altri prodotti con cui confrontarsi, non era scontato ottenere un prodotto pienamente accessibile, specialmente per ciò che riguarda l’interattività; ciò non ci ha scoraggiato: abbiamo semplicemente strutturato l’approccio di verifica in maniera differente, approfondendo lo studio per superare i problemi di accessibilità. Non abbiamo sottoposto gli utenti non vedenti ad una prova di interazione con

l’applicazione, onde evitare di metterli in difficoltà e di provocare in loro un senso di frustrazione per il fallimento di alcune operazioni; essendo noi già consapevoli, dalla fase di ispezione, che tali operazioni non sarebbero andate a buon fine, poiché nessuna soluzione ha risolto completamente la tematica dell’interazione.

Inizialmente abbiamo stilato una lista degli aspetti che volevamo analizzare: - Struttura in sezioni e sottosezioni;

- Navigabilità indice (selezione collegamenti);

- Navigabilità collegamenti ipertestuali (selezione collegamenti); - Percezione audio iniziale;

- Percezione e selezione tracce audio 3D; - Percezione e selezione caselle di controllo; - Percezione e selezione bottoni;

- Presenza testo alternativo immagini;

- Percezione messaggio di ATTENZIONE (es. Il piatto contiene: Glutine). Le verifiche fatte tramite le applicazioni e i relativi screen reader sono state mirate a verificare l’implementazione di tali aspetti dell’interfaccia dell’eBook.

107 La prima prova è stata fatta su un pc Windows, con programma di lettura ADE e screen reader Jaws: PERCEZIONE SELEZIONE INDICE SI COLLEGAMENTI IPERTESTUALI SI AUDIO INIZIALE SI

AUDIO 3D SI (attivabili con la barra di

spazio)

SI

CASELLE DI CONTROLLO

NO NO

BOTTONI SI (attivabili con il tasto invio) SI

ALT IMMAGINI SI

MESSAGGIO ATTENZIONE

SI

Tabella 5: Risultati verifica con ADE e Jaws

Da questa prova si evince che l’unico problema nasce dal fatto che ADE con lo screen reader Jaws non riconosce l’elemento checkbox come tale, conseguentemente non è possibile attivare le funzionalità interattive. Abbiamo perciò “forzato” la procedura, disattivando momentaneamente lo screen reader e attivando le caselle di controllo con il mouse, così che potesse comparire un qualsiasi messaggio di attenzione e poi abbiamo riattivato nuovamente lo screen reader. Abbiamo dovuto utilizzare il mouse, poiché il tasto invio non provocava nessun evento e la barra spaziatrice riportava alla pagina successiva. Solo così è stato possibile valutare indipendentemente ogni altro elemento.

108 La seconda valutazione è stata fatta su iPad e i Phone con programma iBooks e screen reader VoiceOver, i risultati sono emersi uguali fra i due dispositivi:

PERCEZIONE SELEZIONE

INDICE SI

COLLEGAMENTI IPERTESTUALI

SI (ma in alcuni casi spezza le parole a metà) AUDIO INIZIALE SI AUDIO 3D NO NO CASELLE DI CONTROLLO NO SI BOTTONI NO NO

ALT IMMAGINI SI (ma alcuni testi alternativi

sono letti fuori posto rispetto alla posizione dell’immagine)

MESSAGGIO ATTENZIONE

SI

Tabella 6: Risultati verifica con iBook e VoiceOver

Abbiamo riscontrato maggiori problemi di accessibilità con iBooks e VoiceOver, i quali non riconoscono le caselle di controllo, risultando comunque selezionabili; l’utente percepisce l’etichetta delle checkbox esplorando con il dito, ma non riesce a percepire che si tratta di una casella di controllo. Se poi si clicca su tale etichetta, la checkbox si attiva, ma l’utente non ha nessun feedback circa lo stato di attivazione/disattivazione. Nel caso precedente abbiamo dovuto disattivare lo screen reader, perché bloccava i comandi da tastiera; in questo secondo caso, le caselle sono selezionabili anche con

109 VoiceOver attivo, ma dato che lo screen reader non le annuncia, la possibilità di

selezionarle risulta impraticabile.

Con l’affiancamento dello sviluppatore vedente che le ha selezionate manualmente, è stato possibile proseguire e andare a verificare se gli eventi associati a tale selezione funzionassero correttamente anche con lo screen reader. Un ulteriore e determinante limite è dato dal fatto che i bottoni e le tracce audio risultano completamente assenti al lettore di schermo. Tra i problemi minori abbiamo riscontrato che talvolta le etichette dei collegamenti ipertestuali vengono spezzate a metà e alcuni testi alternativi delle immagini non vengono letti in corrispondenza della figura stessa, ma casualmente in mezzo al testo.

Quindi riassumendo, le limitazioni riscontrate più importanti sono quelle dettate dalle parti interattive del libro, che prevedono lo scatenarsi di un evento in base all’azione dell’utente. Sicuramente l’esperimento con ADE e Jaws è risultato migliore rispetto a quello con iBooks e VoiceOver. L’inserimento dei tag WAI ARIA della prima versione dell’eBook non risulta funzionante, perché le tecnologie per la lettura ePub non sono ancora pronte a questo genere di interazione attraverso screen reader. Infatti, per

verificare la correttezza del codice, questo è stato inserito all’interno di pagine web: una volta aperte le pagine con il browser entrambi gli screen reader hanno individuato correttamente gli elementi. La letteratura riporta lavori che dimostrano l’utilità di WAI- ARIA nel supportare l’accessibilità nel web, come il progetto realizzato da Marina Buzzi e Barbara Leporini riguardo la progettazione di una pagina Wikipedia accessibile da screen reader (2009).

In base a queste valutazioni abbiamo quindi focalizzato gli elementi su cui lavorare e abbiamo effettuato alcuni esperimenti per trovare soluzioni a queste limitazioni; ci siamo concentrati in particolar modo sulla questione delle caselle di controllo.

Inizialmente abbiamo provato ad introdurre ogni checkbox all’interno di un <div>, al quale abbiamo attribuito il role=”checkbox”, ma non abbiamo ottenuto nessun miglioramento in quanto ad accessibilità, infatti nessun screen reader percepiva le caselle. Abbiamo così provato ad aggiungere il tag WAI-ARIA <aria-

110 modifica la situazione non è cambiata, anzi nel caso di Jaws l’etichetta veniva ripetuta due volte creando maggiore confusione e non chiarendone comunque il fine.

Abbiamo così continuato a modificare inserendo all’interno del codice HTML dei testi nascosti, cioè invisibili al lettore vedente o ipovedente, ma invece percepiti e letti dallo screen reader, in modo tale da evidenziare che in quel preciso punto è presente una casella di controllo:

<div role="checkbox" aria-labelledby="Glutine">

<span class="nascosto">Questa è una casella di controllo</span>

<input type="checkbox" aria-checked="false"

onclick="mostra()" id="Glutine" name="intolleranze" value="Glutine" tabindex="0"/>

<label for="Glutine">Glutine</label> </div>

È stato così possibile migliorare la lettura sia su ADE che su iBook, poiché gli screen reader pronunciando “Questa è una casella di controllo” permettono all’ascoltatore di assimilare, ad esempio, la valenza dell’etichetta “Glutine”. Con questa correzione il problema su iBooks è stato risolto, creando la possibilità di attivare una o più caselle. Su ADE la complicazione persiste dato che, nonostante l’utente percepisca la presenza di una casella di controllo, non è comunque possibile selezionarla. Permangono i problemi legati all’attivazione dei bottoni e delle tracce audio in iBooks, poiché anche inserendo dei testi nascosti, non è possibile cliccare gli elementi. Per quanto riguarda la lettura dei testi alternativi e delle etichette ai collegamenti sono state spostate le immagini in punti strategici della pagina e sono stati effettuati dei tentativi cercando di accorciare i testi deli elementi <alt>, ma VoiceOver continua ad alterare la posizione e la struttura del testo; nonostante ciò il messaggio è comprensibile e non compromette la lettura.

111

5

Conclusioni

Grandi progressi sono stati fatti negli anni nel campo dell’accessibilità per persone con disabilità visiva, ma essendo questo un settore della ricerca molto

circoscritto e tal volta poco considerato, ci sono ancora molti aspetti da migliorare. Con il nostro studio abbiamo evidenziato che non occorrono particolari competenze

informatiche per sviluppare un ePub accessibile utilizzando i tool esistenti. Per rendere accessibili alcuni elementi come tabelle o formule matematiche è tuttavia necessario un intervento manuale che comporta un minimo di skill.

In questo lavoro abbiamo progettato e sviluppato un eBook in ePub 3.0 interattivo e multimediale al fine di valutare l'accessibilità di tale prodotto tramite le tecnologie assistive usate da parte di coloro che hanno difficoltà di vista, applicando le linee guida esistenti e le relative soluzioni tecniche. Dalla nostra sperimentazione è emerso che l’eBook realizzato, rappresenta un prodotto fruibile per utenti vedenti e ipovedenti, ma non è completamente accessibile per i non vedenti, poiché questi ultimi non possono interagire con i contenuti interattivi, nonostante i molteplici accorgimenti e tentativi. Non resta che affermare che le tecnologie esistenti che interagiscono con i programmi disponibili sul mercato, non risultano ancora in grado di supportare l’utente non vedente nell’interattività degli ePub3.0; ciò comporta che questa categoria sia esclusa dalla comunicazione e quindi obbligata ad “accontentarsi” di semplici contenuti testuali o di attività limitate. La frammentazione delle funzionalità effettivamente accessibili proposte dai vari software evidenzia la mancanza di una visione collaborativa delle tecnologie. Per una resa migliore sarebbe necessaria infatti una combinazione

organizzata e, in alcune specificità, migliorata dei software: unendo i punti di forza di ogni prodotto i limiti affrontati in questo lavoro si sarebbero potuti mitigare, ma affrontare con concretezza una problematica di integrazione e sviluppo che coinvolge una nicchia di utenti numericamente ristretta, può significare un allontanamento da quelle leggi commerciali e di profitto che regolano di fatto il mercato.

Siamo consci che questa non sia la sede adatta per risolvere tali problematiche “di sistema”. Abbiamo comunque dimostrato che, intervenendo opportunamente sui codici è possibile apportare migliorie con i mezzi esistenti.

112 Il lavoro svolto a stretto contatto con persone con disabilità visiva ci ha permesso di renderci realmente consapevoli delle effettive problematiche che ogni giorno si trovano ad affrontare e a combattere, anche in attività apparentemente semplice come l’accesso a questo tipo di informazioni. Questa collaborazione è stata e deve essere di forte stimolo per continuare ad impegnarsi e sperimentare, per superare gli ostacoli che allontanano dalla conoscenza persone con disabilità visive e contribuire ad integrarle concretamente nella società.

Per arrivare ad un grado di accessibilità oggettivamente sufficiente, il cammino è, come dicevamo, ancora lungo, ma un buon inizio può già essere quello di individuare aree di ricerca su cui poter lavorare per sensibilizzare tutti coloro che concorrono alla

diffusione della cultura digitale, a migliorare la qualità dei servizi erogati permettendo ad ognuno di poter usufruire appieno delle possibilità della lettura digitale.

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6

Bibliografia e risorse online

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easier interaction with WAI-ARIA,

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<https://pdfs.semanticscholar.org/a005/aa422c2ef031f5727a0faa5968d0bb4d731e .pdf>

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<https://www.oreilly.de/german/freebooks/epub3/What_Is_EPUB_3_.pdf>

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116

R

ISORSE ONLINE

Adobe Digital Edition:

<https://www.adobe.com/it/solutions/ebook/digitaleditions.html> Agenzia per l’Italia Digitale: <http://www.agid.gov.it/>

Calibre: <https://calibre-ebook.com/>

Centro Salvis, tutela della salute visiva: <http://www.salvis.it/> Eastin: <http://www.eastin.eu/it-it/searches/products/index> iBooks: <https://www.apple.com/it/ibooks//>

International Digital Publishing Forum: <http://idpf.org/> Istituto dei ciechi Francesco Cavazza: <http://www.cavazza.it/> Jaws: <http://www.freedomscientific.com/Products/Blindness/JAWS> Lettura agevolata: <www.letturagevolata.it/letturagevolata/leggibilita-testo> LIA: <www.libriitalianiaccessibili.it>

Ministero della Salute: <http://www.salute.gov.it/portale/home.html> MyMaps: <https://www.google.com/maps/>

NVDA: <http://www.nvda.it/>

Pro Tools: <http://www.avid.com/pro-tools/features> Sigil: <https://sigil-ebook.com/>

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: <https://www.uiciechi.it/> Universal Audio: <https://www.uaudio.com/>

VoiceOver: <https://www.apple.com/it/accessibility/iphone/vision/> Way to ePub: <https://www.waytoepub.com>

World Healt Organization: <https://www.who.int/>

W3C, WCAG 2.0: <www.w3.org/Translations/WCAG20-it/>

117

Appendice

Codice basato su MathML per la corretta visualizzazione della formula matematica:

<div role="math" style="text-align: center;">

<math xmlns="http://www.w3.org/1998/Math/MathML"> <msub> <mi>A</mi> <mrow> <mn>t</mn> <mo>=</mo> </mrow> </msub> <mfrac> <mrow> <msub> <mi>U</mi> <mrow> <mn>q</mn> </mrow> </msub> <mo>+</mo> <msub> <mi>S</mi> <mn>c</mn> </msub> <mfenced> <mrow> <mi>C</mi> <mo>*</mo> <msub> <mi>C</mi> <mn>c</mn>

118 </msub> </mrow> </mfenced> </mrow> <mi>D</mi> </mfrac> </math> </div>

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