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Relazione tra l’analisi de La Casa de Dora e l’esperienza dei giocatori Dall’analisi realizzata sull’esperienza di gioco dei bambini emergono risultat

Quale gioco ti è piaciuto di più?

7.1.6 Relazione tra l’analisi de La Casa de Dora e l’esperienza dei giocatori Dall’analisi realizzata sull’esperienza di gioco dei bambini emergono risultat

interessanti da esaminare alla luce dell’analisi del gioco realizzato nella sezione 6.3.1. I risultati emersi dall’analisi del gioco ci hanno portato a ipotizzare che i bambini avrebbero giudicato La Casa de Dora come un gioco né molto né poco divertente. Contrariamente a quanto ipotizzato, circa il 70% dei bambini ha dichiarato che il gioco era divertente o molto divertente. Questi risultati potrebbero suggerire che il modello di analisi non sia stato efficace nell’identificazione del potenziale di coinvolgimento del gioco. Tuttavia, il modello ha consentito di predire il giudizio che i bambini hanno espresso sul livello di sfida e difficoltà presentati dal gioco. Alla luce di quest’ultimo risultato, possiamo sostenere di trovarci, con La Casa de Dora, ad avere a che fare con una situazione “anomala”, in cui un elevato livello di divertimento è associato a un basso livello di sfida e difficoltà del gioco.

La mancanza di relazione tra il livello di difficoltà percepito dai bambini e la valutazione che essi fanno sulla qualità di divertimento del gioco sembrerebbe indicare che, nel caso dei bambini più piccoli, il loro divertimento è indipendente dal livello di sfida che riscontrano nel gioco. Un tale risultato potrebbe sembrare piuttosto contraddittorio alla luce della letteratura su videogiochi e divertimento, che sottolinea l’importanza di offrire al giocatore elevati livelli di sfida per generare divertimento e coinvolgimento. Tuttavia,

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prima di trarre conclusioni in merito, bisogna considerare altri fattori che potrebbero aver influenzato l’esperienza di gioco dei bambini.

Come abbiamo avuto modo di descrivere nel Capitolo 4, esistono tre gruppi di fattori che incidono sulla motivazione al gioco. Uno di questi fattori è la familiarità che può avere il giocatore con i personaggi, la storia o con l’ambientazione che ricrea il gioco. Questi fattori incidono principalmente sulla motivazione iniziale che ha il giocatore per giocare un videogioco piuttosto che un altro, e di solito supportano la motivazione all’attività videoludica durante una prima fase di gioco. Per quanto riguarda la nostra ricerca, è possibile che nel caso specifico de La Casa de Dora il tempo di gioco sia stato troppo breve e che, conseguentemente, la motivazione e interesse per il gioco siano stati supportati principalmente dalla familiarità con il personaggio Dora, piuttosto che dalle caratteristiche del gameplay offerto dal gioco. A supporto di tale ipotesi, abbiamo riscontrato che esiste una correlazione media positiva tra il giudizio espresso dai giocatori sulla qualità di divertimento del gioco e la frequenza con cui essi guardano il programma in TV (rs= 0,52 p=0,000). Di conseguenza, potremmo affermare che, date le

caratteristiche operative della ricerca, l’esperienza positiva dei giocatori è stata determinata dalla familiarità che avevano i bambini con il personaggio di Dora. Tuttavia, non sappiamo se tale motivazione sarebbe rimasta invariata se il tempo di gioco fosse stato più lungo.

Inoltre, è importante prendere in considerazione l’esperienza dei bambini con il gioco Bejeweled. Tale videogioco è un casual game che richiede principalmente abilità di pensiero strategico per capire come posizionare figure geometriche in modo da ottenere punteggi sempre maggiori. Circa il 47,3% dei bambini ha considerato il gioco come “Difficile” o “Molto difficile”, contro un 30,9% che l’ha considerato “Facile” o “Molto facile”, osservandosi una correlazione media tra il livello di difficoltà percepito e il giudizio sulla qualità di divertimento del gioco (rs=0,36 p=0,007).

Questi risultati suggeriscono che i fattori legati alla sfida offerta dal gioco influenzano il grado di divertimento del giocatore. Bejeweled è un gioco molto interessante in questo senso, poiché non presenta una storia, né un personaggio, un’ambientazione o una grafica particolarmente attraente per i bambini, inducendoci dunque a pensare che il divertimento non sia indipendente dal livello di sfida percepito, e che il divertimento provato dai bambini provenga da quanto il gameplay del gioco sia in grado di generare coinvolgimento.

Per quanto riguarda l’apprendimento, abbiamo utilizzato solo un item per sondare se i bambini avessero imparato, anche a livello molto elementare, uno degli obiettivi espliciti del gioco (i.e. la lingua spagnola). Avendo rilevato, in fase di analisi del gioco, un basso potenziale di coinvolgimento affettivo e soprattutto cognitivo, avevamo ipotizzato che la maggioranza dei giocatori non sarebbe riuscita a ricordare alcun concetto in spagnolo. Tale ipotesi si è rivelata coerente con ciò che abbiamo riscontrato nell’esperienza con i

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bambini, visto che solo il 10% di essi è riuscito a menzionare almeno una parola del gioco in spagnolo.

La Tabella 13 presenta una sintesi della relazione tra le ipotesi derivate dall’analisi del gioco e l’esperienza avuta dai giocatori.

Tabella 13 - Sintesi della relazione tra l’analisi di La Casa de Dora e l’esperienza dei giocatori

Ipotesi derivate dall’applicazione del modello di analisi educativa dei

videogiochi

Risultati dell’esperienza di gioco

La maggior parte dei bambini giudicherà la qualità del divertimento di livello medio (né molto divertente né molto noioso).

La maggior parte dei bambini ha dichiarato che il gioco è divertente o molto divertente. È probabile che la familiarità con il personaggio del videogioco abbia influenzato il giudizio dei bambini.

Ci sarà una differenza tra bambine e bambini in quanto al giudizio sulla qualità del divertimento.

Esiste una differenza tra il giudizio dei bambini e delle bambine. La differenza non è significativa.

La maggior parte dei bambini giudicherà la difficoltà del gioco come facile.

La maggior parte dei bambini ha indicato che il gioco era facile o molto facile.

La maggior parte dei bambini non riuscirà a ricordare nessuna parola in spagnolo.

Solo il 10% dei bambini è riuscito a ricordare una parola in spagnolo.

7.2 L’indagine con il gioco Lego Star Wars II