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C/8 dalla Repubblica di Genova 2500 scudi d’oro, quale rasir cimento dei danni ricevuti da alcune navi genovesi.

B 15/55 Esposizione del corso della causa di cui al n 1138, fatta nella

B. 18 C/8 dalla Repubblica di Genova 2500 scudi d’oro, quale rasir cimento dei danni ricevuti da alcune navi genovesi.

Orig. in frane, su perg. parzialm . rotta e lacun., 75 x 6 0 ,5 conten. pure il docum . di cui al n. 1189.

1189 - 1546, apr. 6 L a città di Cannes nomina un procuratore per esigere dalla Repubblica di Genova 600 scudi d’oro quale risarcimento dei danni ricevuti da alcune navi genovesi.

Orig. in frane, sulla perg. di cui al n. 1188.

1190 - 1547, m ar. 31 H Doge ed i Governatori della Repubblica genovese ratifi-

B 1 8 C / 1 0 7

sole dei sudditi francesi dimoranti nell’isola di Scio, fatta dal re di Francia.

Cop. infor. cart. sec. XVI.

1191 - s™- 31 Giovanni de Vega, Viceré di Sicilia, conferma ai Genovesi il privilegio del loro foro.

Cop. autent. 13 genn. 1563 [1562 stile fiorent.] in un quader. cart. p reced u to da un estratto del tratt. del giug. 1261 tra M an fredi, re di S icilia, ed il C om u n e di Genova (v. n. 354); da un estr. di qu ello stipulato da M artino e M aria, r e e regina di Sicilia, il 27 agost 1392 col Comune su ddetto (v. n. 688); dal docum . di cui al n. 924 e dal docum . di cui al n. 1103.

1 1 9 2 - ^550^ < ^ 2 9 H Doge di Venezia conferma l’elezione di Giuseppe Giusti- ' niani fu Cristiano a Console dei Veneziani, in Scio, fatta dal

Bailo dei Veneziani in Costantinopoli.

Cop. autent. cart. 23 dicem . 1551 in ital.

1193 - 1551, d.c.

12

Nicolò Marganich vende a Francesco De Santis di Ortona, B 18 C/1~ cinque ragazze turche prese dai Crociati nella guerra con­

dotta dall’imperatore contro i Turchi.

Orig. mem br. 52 x 24; du e sig. ader.

1 1 9 4 - 1553, sett. 2 3 Istruzioni della Repubblica di Genova all’ambasciatore in- B.

18

C / i 3 caricato di chiedere aiuti militari allTmperatore per recu­

perare la Corsica.

Min. cart. in ital.

1 195 - 1 5 6 0 , ^ Istruzioni di Carlo IX, re di Francia a Bernardo Fortia, suo B.8 ’ 18 V / i 4* Consigliere, inviato presso la Repubblica di Genova affinchè

siano restituiti al Conte Scipione Fieschi tutti i suoi beni.

Cop. infor. cart. in franc, sec. XVI.

1 196 - 1561, feb. 17 Carlo IX, re di Francia, trasmette al Governatore di Lione lettere indirizzate ai Governi di Genova e Lucca, per far revocare le taglie da questi poste contro i loro sudditi rifu­ giatisi in Francia.

Cop. infor. cari, in ital. sec. XVI.

1 197 - 1562, die.

20

jj regno di Sicilia, per riscattare una parte del regio patri­ monio e sopperire alle spese della difesa, offre al suo re Filippo II di Spagna l’aumento per dieci anni avvenire di due imposte sulle merci nella misura e colle condizioni ivi enunciate.

Cop. infor. scc. XVI in ital. in un quader. cart.

1198 - 1562, die.

27

Filippo II di Spagna, re di Sicilia, decreta di dar corso all’esazione delle due imposte di cui al n. 1197.

Cop. autent. cart. 10-12-1565 in ital.; sig. ader. terg.

„99 - 1563, gen. 7 Risposta del March. d'Oriolo, R. Commiss. Generale in Si-

B. 15/94 ciiia) acj una supplica presentata dal Console genovese. A ttestato cart. sincrono in ital.

1200 - 1563, gen. 9 ç b Imperiale, Console dei Genovesi, supplica il Vicere di

B 15/95 Sicilia di far scarcerare alcuni mercanti genovesi e di far

restituire ad essi le loro scritture e libri di commercio.

Origi. cart. in ital.; sig. ader.

1201 - 1563, L ’ambasciatore di Genova supplica il re di Sicilia per log- B. 15/96 getto di cui al n. 1200.

Infor, cart. in ital.

1202 - 1563, mar. 20 Giorgio Salamagna, R. Maestro Credenziere della R. Secre-

1203 - 1563, mar. 27 ^ £ Dogana di Palermo, dichiara quali diritti pagano i

B 1 5 /9 7, 98, Catalani ed i Genovesi nei loro commerci.

99. T re cop. autent. eart. in ital. d el 10-12-1565; sig. ader. n el docu m . n. 1203, trac, n ei nn. 1202 e 1204.

1205 - 156 5, ag. 24 L ’imperatore Massimiliano II dichiara di aver ricevuto in B- 18 c/16 prestito dalla Repubblica di Genova trentamila scudi d oro,

e promette di restituirli.

Orig. m em br. 30 x 39,5; trac. sig. ader.

Ventotto mercanti genovesi residenti in Messina, convocati nella casa del loro Console Stefano De Franchis, deliberano di costringere ad un prestito tutti i Genovesi abitanti in Messina e di applicare un’imposta sulle merci che i Geno­ vesi importano od esportano da Messina, finché dureranno le spese delle cause in difesa dei loro privilegi.

Cop. au ten t. cart. sincrona in ital.

Istruzioni del Governo genovese a G. B. Centurione e Giov. Agostino Carrocio.

Orig. cart. in ital. 1206 - 1565, ott. 25

B. 15/100

1207 - 1566, ag- 9 B. 18 C/17

1208 - 1568, feb. 7 Deposizioni di testimoni, esaminati dal Consolato genovese

[1567 St. fior.] - ’ . ’ • . T~\ • _ ---1-"

B. 18 C./18

1209 - 1569, feb. 19 B. 15/101

in Messina, a richiesta di Pietro Doria e Visconte Giustiniani.

C op. autent. cart. in ital. del 23 feb b r. succ.; trac. sig. ader.

Il March, di Pescara, Viceré di Sicilia, ordina l'esecuzione dell’inserito decreto di Filippo II di Spagna del 22 sett. preced. confermante i privilegi dei Genovesi.

Cop. autent. cart. d el 29-10-1601 ; sig. ader.

1210 - 1569, giù. 27 Alessandro Riario, Protonotaro Apostolico, deputato dal Pa-

B. 15/102

pa^

j n v ij-a j j Doge, i Governatori e lArcivescovo di Genova, tutti i Duchi, Conti, Marchesi, etc. aventi giurisdizione tem-

porale, a costringere con l’arresto personale e con l’aliena­ zione dei suoi beni il Sig. Pellegro De Franchis, genovese, già scomunicato per un debito di 200 scudi d’oro verso Gio­ vanni Buttasasso, fiorentino, a pagare la detta somma oltre i danni, spese ed interessi al suo creditore.

Orig. m em br. 24 x 34; trac. sig. p en d .; annot. dors, relat. alVogget. e d a lla con­ cessione del braccio secolare.

1211 - 1577, mag 15 L a Repubblica di Genova concede ai Conservatori di Pavia

B. 18 c/19 ja ]jcenza poter esportare dal suo territorio 30 some di

olio, nonché quella di trasportare attraverso di esso qualun­ que quantità di olio forestiero.

Orig. cart. in ital.; sig. ader. terg.

1212 - 1577, giù. 18 Lasciapassare rilasciato dalla città di Marsiglia per cento- B. 18 c/20 cinquanta mezzarole di olio dirette per Sestri Ponente a

Pavia.

Orig. cart. in frane.;

sig.

ader.

1 2 1 3 - 1 5 7 7 , nov. 8

B 15/103

L ’imperatore Rodolfo II conferma alla Repubblica di Geno- va la donazione di Montoggio, Varese e Roccatagliata fatta da Carlo V il 21-2-1548 e confermata da Massimiliano II il 12-4-1565 come da relativi atti ivi inseriti.

Cop. infor. sec. XVII in un quader. cart.

1 2 1 4 - 1583, ag. 14 Guglielmo, Duca di Mantova, e del Monferrato, rende nota

B 15/104 la convenzione stipulata col Duca di Terranova, Governatore

di Milano, e colla Repubblica di Genova per mettere i rispet­ tivi banditi neH’impossibilità di nuocere ai loro stati.

Orig. cart. in ital.; sig. ader.

1 215 - 1 5 8 3 , ag. 3 0 Don Carlo d’Aragona Duca di Terranova, Governatore di B. .5 /105 Milano per il re di Spagna e suo Capitano Generale in Italia, rende nota la convenzione stipulata col Dege di Genova e col Duca di Mantova e del Monferrato di cui al n. 1214.

Orig. cart. in ital.; sig. ader.

1 2 1 6 - 1 5 8 5 , sett.

1

Contratto stipulato fra Pietro di Mendoza, ambasciatore del