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RETICOLO IDROGRAFICO

Il territorio comunale di Palazzo Pignano è attraversato da una rete di seriole e rogge con che provvedono alla distribuzione d’acqua per usi prevalentemente irrigui.

L’alimentazione di questi canali è in parte derivata dal Fiume Adda ed in parte, preponderante, proviene dalle acque dei fontanili presenti sia nel territorio comunale sia a monte dello stesso. La zona in esame è infatti situata a sud della porzione di pianura individuata come “zona delle risorgive”.

I principali elementi del reticolo idrografico sono rappresentati dalle rogge Acquarossa, Cremasca, Quarantina e dal Tormo. Un discorso a parte merita il Canale Vacchelli, costruito nel 1987 per drenare le ultime acque stagnati del “Moso” di Trescore.

Tutti gli elementi del reticolo idrografico hanno un andamento prevalentemente N-S, ad eccezione del Canale Vacchelli (artificiale) che presenta uno sviluppo principalmente Est- Ovest.

La presenza di questi elementi idrografici ha avuto riflessi molto importanti sull’assetto geomorfologico del territorio indagato e, a livello idrogeologico, costituisce uno tra i fattori di maggiore influenza.

Contestualmente alla stesura dello studio geologico comunale si è proceduto anche alla redazione dello studio del Reticolo Idrico comunale ai sensi della Dgr 7868/2002 e smi, a cura degli scriventi.

Il territorio in esame è anche caratterizzata dalla presenza di diversi fontanili, concentrati prevalentemente lungo le aste idriche principali.

Di seguito si procede ad una descrizione dei corsi d’acqua presenti sul territorio comunale.

7.1. I CORSI D’ACQUA

7.1.1. La roggia Tormo e le sue derivazioni

Coordinate Gauss Boaga

Sorgente – Ingresso nel territorio comunale Foce – ripartire a valle del ponte su via Roma- Uscita dal territorio comunale

E: 154474 N: 5029268 E: 1544260 N: 5026687

Tabella 2: Coordinate inizio/ fine Roggia Tormo

Proviene da nord e riceve il contributo da alcune teste di fontanile poste nel comune di Pandino e dalla confluenza di canali secondari. Scorre ad Ovest dell’abitato di Pignano con un andamento leggermente sinuoso, da nord verso sud, rappresentando il confine amministrativo con Pandino.

Il corso del fiume costeggia all’incirca parallelamente il terrazzo morfologico più antico e incide profondamente le alluvioni antiche oloceniche. Per quanto verificato in fase di sopralluogo le scarpate sono stabili e la portata è costante.

Lo studio geologico precedente segnale, a livello del primo terrazzo, due aree potenzialmente e storicamente allagabili in occasione di particolari eventi di piena. Tali aree sono localizzate ad est di C.ne Gandini e ad est dell’abitato di Palazzo Pignano. I tali zone il corso d’acqua presenta sponde basse e sezioni di deflusso insufficienti soprattutto in relazione alla sua posizione ribassata rispetto al circostante livello della pianura e pertanto destinatario di buona parte delle acque di scorrimento superficiale. Tali fenomeni sembrerebbero attribuibili a sezioni a fenomeni legati alla cattiva manutenzione del corso d’acqua. Sulla base delle informazioni raccolte presso L’UTC negli ultimi anni non si sono registrati fenomeni di esondazione in tali aree.

Lungo il corso d’acqua si sono osservati fenomeni di rinascenze in alveo, nello specifico all’altezza della C.na Molino.

Con la Dgr 7868/2002, modificata con la Dgr 8/8127/2008 “Modifica del reticolo idrico principale..”, la Regione Lombardia ha definito i corsi d’acqua appartenenti al Reticolo Idrico Principale di competenza regionale. Il comune di Palazzo Pignano risulta attraversato esclusivamente dalla Roggia Tormo.

Num, Prog

Denominazione Comuni attraversati Foce o sbocco

Tratto classificato

come provinciale

N. iscrizione elenco acque

pubbliche CR003 Roggia Tormo Agnadello, Dovera, Palazzo Pignano,

Pandino

F. Adda Tutto il corso 3 Tabella 3: estratto Dgr 8/8127 del 01 Ottobre 2008

A nord della Sp 35 si segnala la derivazione dal Tormo della Roggia Molino che attraversa la cascina omonima per poi rientrare nel Tormo circa 500 metri a valle della strada.

Dai dati forniti dal SIT regionale relativi al tracciato del reticolo idrico principale, il ramo principale del Tormo, in corrispondenza del ripartitore posto a valle del ponte sulla via per Palazzo Pignano- via Roma, prosegue verso Ovest, nel comune di Pandino. Il ramo est, che costeggia l’abitato non viene classificato come corpo idrico appartenente al reticolo idrico principale. Ai fini della presente tale ramo verrà denominato “R. Tormo- ramo di Palazzo Pignano”.

Foto 13: Vista del Tormo a valle della C. Molino.

Degno di citazione è il nodo idraulico posto lungo il ramo del Tormo di Palazzo Pignano, posto a monte dell’attraversamento del “Canale Vacchelli”. Qui il corso d’acqua viene suddiviso in tre rami: la Roggia Migliavacca, la Roggia Benzona ed un terzo ramo minore che soddisfa i fabbisogni irriguo della porzione di territorio posta a valle del “Vacchelli” tra le due rogge principali.

Foto 14: Partitore R. Migliavacca e R. Benzona

Foto 15: Sottopasso R. Migliavacca/ C. Vacchelli

7.1.2. La Roggia Acquarossa.

Coordinate Gauss Boaga

Sorgente – Ingresso nel territorio comunale Foce – Uscita dal territorio comunale

E: 1547040 N: 5028676 E: 1547163 N: 5026302

Tabella 4: Coordinate inizio/ fine Roggia Acqua Rossa

Si tratta di un corso d’acqua che si presenta come un solco inciso dalle scarpate stabili. Costeggia il confine comunale per buona parte del settore orientale. L’andamento è nel complesso sinuoso e questo determina zone di pertinenza fluviale di modesta estensione. E’ alimentata da altri canali posti più a monte e da emergenze idriche rilevate nell’alveo del canale principale e in rami secondari.

L’intero corso del torrente si sviluppa sul livello fondamentale della pianura. Dalle informazioni contenute nello studio geologico precedente e fornite dall’UTC non vengono segnalati fenomeni di esondazione. Le portate sono in genere significative e costanti.

Nel suo corso nel territorio comunale non attraversa aree edificate significative.

Foto 16: Roggia Acquarossa a monte della SP 35.

7.1.3. La Roggia Quarantina

Coordinate Gauss Boaga

Sorgente – Ingresso nel territorio comunale Foce – Uscita dal territorio comunale

E: 1545912 N: 5028676 E: 1547163 N: 5026302

Tabella 5: Coordinate inizio/ fine Roggia Quarantina

La Roggia Quarantina proviene da comuni posizionati più a Nord rispetto a Palazzo Pignano, come Torlino e Pieranica, scorre anch’essa all’interno di un ampio canale ad andamento rettilineo. All’altezza del Canale Vacchelli si immette nella Roggia Cremasca.

Viene tombata per tutto il tratto di attraversamento della frazione di Scannabue. Tra la provinciale e Scannabue la rogge scorre sul ciglio del terrazzo risultando pensile rispetto ai terreni collocati in sponda idrografica sinistra.

La Quarantina viene anche chiamata Roggia Orietta (nome riportato sui mappali).

A nord della località C.ne Capri viene derivato il Rio dei Salici che attraversa la località omonima per poi rientrare nella roggia principale in corrispondenza dell’attraversamento della strada provinciale.

Foto 17: termine del tratto coperto della Roggia Quarantina a valle di Scannabue.

7.1.4. La Roggia Comuna Cremasca

Coordinate Gauss Boaga

Sorgente – Ingresso nel territorio comunale Foce – Uscita dal territorio comunale

E: 1545848 N: 5030040 E: 1546145 N: 5026093

Tabella 6: Coordinate inizio/ fine Roggia Cremasca

Presenta anch’essa un andamento nord- sud e attraversa l’intero territorio comunale dividendolo in due porzioni all’incirca simmetriche. Attraversa aree abitate esclusivamente in località C.ne Capri, per il resto il suo corso di sviluppa in un contesto prevalentemente agricolo.

E’ alimentata dall’acqua proveniente da teste di fontanili emergenti poco a nord del confine comunale. Si tratta di un corso d’acqua ad andamento rettilineo che scorre sul fondo di una profonda incisione.

In sponda destra della Roggia Cremasca, nel territorio comunale di Palazzo Pignano, vengono derivate: il Bocchetto di Pignano (all’altezza di C.na Capri) ed il Bocchetto di Viviano Cremasco (a sud della località Molino). Il Bocchetto di Pignano attraversa la frazione di Palazzo Pignano.

Foto 18: Derivazione del Bocchetto di Pignano dalla Roggia Cremasca.

7.1.5. Il Canale Vacchelli

Coordinate Gauss Boaga

Sorgente – Ingresso nel territorio comunale Foce – Uscita dal territorio comunale

E: 1544124 N: 5025910 E: 1544981 N: 5025785

Tabella 7: Coordinate inizio/ fine Roggia Cremasca

Il canale Vacchelli interessa la porzione meridionale del territorio comunale, con un andamento Est- Ovest, costituendo lo scolo naturale delle acque superficiali della zona.

In corrispondenza del ponte che attraversa la SP 90 e la SP70, le scarpate che delimitano il corso d’acqua raggiungono altezze prossime ai 10 metri.

Foto 19: Canale Vacchelli presso Madonna delle Assi.

Oltre ai corsi d’acqua sopraindicati si segnala la presenza della Roggia Fontanile, della Roggia Fontaniletto e della Roggia Guazzachino. Le tre rogge entrano nel territorio comunale parallelamente alla Roggia Cremasca, lungo la strada fra Agnadello e Torlino Vimercati. La porzione Nord Ovest è interessata dalla Rio Sabbione e dalla Roggia Sabanino. Lungo il confine con Trescore Cremasco si segnala, per un breve tratto, anche la presenza della Roggia Remortizzo, sempre con andamento Nord- Sud.

Il territorio comunale in esame risulta quindi caratterizzato da una fitta rete di rogge e canali di colo di diverso ordine che assolvono alla funzione prevalentemente irrigua.

Dalle informazioni fornite dall’UTC e dalla documentazione disponibile non si rilevazioni situazioni di criticità idraulica con carattere di periodicità (esondazioni periodiche, rotture di argini, erosioni spondali) e che quindi possano influire negativamente sull’attribuzione delle classi di fattibilità.

Le principali problematiche di natura idraulica rilevate sono ascrivibili prevalentemente alla corretta manutenzione degli alvei ed alla gestione della rete idrica nelle situazioni di criticità (intense precipitazioni) che saltuariamente possono provocare delle tracimazioni dei cosi d’acqua in corrispondenza di ponti od accessi carrai.

7.2. I FONTANILI

Il territorio comunale di Palazzo Pignano è caratterizzato anche dalla presenza di diversi fontanili localizzati prevalentemente lungo l’asta della Roggia Acquarossa e, subordinatamente lungo il Tormo.

I fontanili sono formati dall’emergenza della falda freatica in depressioni nel terreno. Tale emergenza può avvenire naturalmente per affioramento della superficie freatica (nel caso si parla di risorgive) o essere indotta artificialmente tramite l’infissione di tubi forati che intercettano la falda. L’origine di tale fenomeno è ascrivibile prevalentemente a due fattori principali:

Il cambio delle litologie dominanti tra l’alta pianura e la bassa pianura, la prima caratterizzata da depositi più grossolani (chioso sabbiosi) in grado di favorire l’infiltrazione delle acque nel sottosuolo e di avere un importante ruolo di ricarica della falda. La seconda caratterizzata da depositi più fini (sabbie fini, limi e argille) in grado di fungere da sbarramento nei confronti del deflusso idrico sotterraneo, favorendo fenomeni di emergenza della falda;

La differenza fra il gradiente topografico (valori medi fra 3 e 5 per mille) ed il gradiente della falda freatica (valore medio 3 per mille) porta ad un’intersezione fra le due superficie con la conseguente emergenza di quest’ultima.

Il fontanile è caratterizzato da tre elementi distinti: la testa o “capofonte”, l’asta ed il canale drenante (in gergo denominato “riflesso”). La testa è una depressione scavata nel terreno, avente profondità sufficiente a raggiungere la superficie freatica. L’acqua scaturisce dal fondo della testa, da numerose polle che normalmente vengono incamiciate con cilindri di cemento o tini in rovere (diametro compreso fra 50 e 120 cm – tine). In alternativa vengono anche utilizzati tubi in ferro tubi norton) del diametro di 8- 15 cm e lunghezza di 10- 12 metri, infissi nel terreno.

Ognuno dei tubi o delle tine rappresenta una “polla” o “scaturigine”. L’acqua vene poi convogliata nell’asta o “collo di fontana”, una breve strozzatura che mette in comunicazione la testa con il canale drenante.

Le acque dei fontanili godono di un isolamento termico legato alla loro origine ipogea, che consente di mantenere temperature variabili dai 10- ai 15° C con escursioni di 3- 4° C nel corso dell’anno. Questo particolare regime termico è molto importante per la reazione di biotopi particolare e, nei tempi passati, per la pratica agricola della marcita.

La loro disponibilità idrica (portata), non è costante nel tempo ma è influenzata dalle condizioni di alimentazione della falda freatica. Risente quindi di tutti quei fattori che regolano le oscillazioni della superficie piezometrica, tra questi si ricordano i principali: le condizioni meteorologiche, le irrigazioni e i prelievi diretti dalla falda per i diversi scopi (industriale, civile ed agricolo).

Foto 20: fontanile della “Provinciale”, a valle della SP 35 che alimenta la Roggia Acquarossa.

Nel comune di Palazzo Pignano sono stati individuati i seguenti fontanili, censiti anche dalla Provincia di Cremona (SIT –

Fontanile Campazzi, ubicato a nord est di Scannabue, in sinistra idrografica dell’Acquarossa.

Fontanile Il Guado, in sponda sinistra della Roggia Acquarossa, circa 600 m a nord del ponte sulla SP35.

Fontanile della Provinciale, ubicato in destra idrografica della Roggia Acquarossa, a valle della SP35.

Fontanile Chianioli, Ubicato a sud della SP 35, alimenta la Roggia Acquarossa.

Fontanile Soldati, ubicato a Nord est di Scannabue, alimenta la Roggia Acquarossa.

Fontanile Brunascani, ubicato a Est di Scannabue, alimenta la Roggia Acquarossa.

Fontanile Rampada, in sinistra del Tormo all’altezza del cimitero di Palazzo Pignano.

Fontanile Lunetto, in sinistra del Tormo a valle del fontanile Rampada.

In sede di sopralluogo si è rilevata la presenza anche di un fontanile non segnalato dalla Provincia di Cremona, denominato nel presente studio “Fontanile a E della SP71”. Per ulteriori informazioni in merito si rimanda alla scheda allegata.

Foto 21: testa del fontanile il Guado.

In allegato si riportano le schede redatte dagli scriventi contenenti le informazioni raccolte in fase di sopraluogo e le schede del censimento dei fontanili della Provincia di Cremona.

Si segnala inoltre come nei comuni contermini, al confine con Palazzo Pignano, siano presenti altri fontanili, la cui ubicazione è stata riportata sulla Tavola 03.

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