Ricavi netti di vendita 1.865.870
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lav., semilavorati e finiti 15.000 = Valore della produzione 1.880.870
- Costo delle mat. prime, sussidiarie, di consume e merci consumate 815.250 - Costo dei servizi consumati 310.000
Totale dei costi per consumi di materie e servizi -1.125.250
= Valore aggiunto 755.620
- Costi del personale dipendente -320.800
= Margine operativo lordo (MOL) 434.820
- Ammortamenti e svalutazioni -158.200
Margine operativo netto (MON) 276.620
+ Proventi finanziari 600
EBIT 277.220
- Oneri finanziari -20.200
Risultato ordinario 257.020
Rivalutazioni di strumenti finanziari derivati 5.000
= Risultato ante imposte (EBT) 256.170
-Imposte di esercizio -52.300
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Riclassificazione dello stato patrimoniale secondo il “criterio
finanziario”(supponendo un fair value positivo del derivato)
Attivo corrente 510.570 Passivo corrente 401.350
Liquidità immediate 26.120 D).4) debiti vs banche 185.000
C)IV.1) depositi bancari e postali 25.000 D).7) debiti vs fornitori 175.300 C)IV.3) denaro e valori in cassa 1.120 D).12) debiti tributari 18.300
Liquidità differite 264.200 D).13) debiti vs ist. di previdenza 16.900
C)II.1) crediti vs clienti 259.200 Passivo consolidato 219.100
C)III.5) strumenti finanz. derivati attivi 5.000 C) Trattam. di fine rapporto lav. sub. 110.500
Disponibilità 220.250 D).1) obbligazioni 108.600
C)I.1) materie prime, suss. e di cons. 140.250 Patrimonio netto 770.970
C)I.4) prodotti finiti e merci 80.000 A)I. capitale 515.000
Attivo immobilizzato 885.850 A)IV. riserve legali 18.500 B)I.1) costi di impianto e ampl. 95.300 A)V. riserve statuarie 38.600 B)I.6) immobiliz. in corso e acconti 50.200 A)IX. utile (perdita) dell’esercizio 203.870 B)II.1) terrenti e fabbricati 180.000
B)II.2) impianti e macchinari 400.350 B)III.2)a) cred. vs imprese controllate 160.000
Totale impieghi 1.396.420 Totale fonti 1.396.420
𝑅𝑂𝐼 = Reddito operativo
Capitale investito operativo netto=
257.020
1.370.300= 18,75%
Supponendo che tutte le altre voci del conto economico e dello stato patrimoniale rimangono invariate, perché il ROI ha un valore più alto in presenza di un derivato speculativo con fair value negativo rispetto allo stesso derivato ma con fair value
positivo? E’ possibile rispondere a questa domanda partendo dalla definizione di Return on Investment. Come abbiamo visto, Il ROI esprime la capacità dell’impresa di
produrre reddito attraverso la sola gestione caratteristica indipendentemente dal contributo delle altre gestioni (finanziaria e atipica). Il reddito operativo, infatti, rileva solo il risultato della gestione tipica dell’impresa. Si ha equilibrio se la redditività è
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superiore al costo medio dei mezzi di terzi. Il capitale investito, invece, è rappresentato da tutti gli impieghi effettuati dall’azienda indipendentemente dalla fonte di
finanziamento. Fra questi sono ricompresi anche gli strumenti finanziari derivati. In conclusione, maggiore è il fair value di uno strumento derivato e maggiore sarà il capitale investito. Di conseguenza, all’aumentare del C.I. il ROI diminuirà, dando un risultato inferiore e viceversa.
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