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riferimento: Silvia Pagnin Dirigente: Cristiana Bruni

Nel documento SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI (pagine 45-49)

3.4.1 - Descrizione del progetto

Le procedure del Piano Integrato della Cultura (P.I.C.) vengono riproposte anche per l’anno 2011, pur essendosi concluso formalmente il triennio di programmazione regionale in ambito culturale (2008-2010).

Si conferma per l’anno in corso la precedente esperienza dei Progetti Locali e l’impegno dell’ente a porsi come soggetto coordinatore.

In realtà l’esercizio 2011 vedrà intrecciarsi due diverse forme di programmazione regionale: il già citato Piano di Indirizzo Regionale, che completerà nell’anno la sua fase gestionale propria dei progetti locali (trasmessi alla Regione nel dicembre 2010); e l’avvio delle procedure attuative della legge n. 21/2010, che dovranno trovare completamento con l’approvazione dei regolamenti attuativi del citato Testo Unico della Cultura.

Le difficoltà finanziarie nelle quali versano gli enti locali che nell’esercizio 2011 imporranno pesanti restrizioni di bilancio, limiteranno le strategie culturali alla realizzazione di progetti a basso impatto economico, ma pur sempre finalizzati alla valorizzazione dei beni culturali e, in particolare, del patrimonio artistico e documentario dell’ente, alla promozione delle attività di spettacolo e alla promozione della lettura attraverso il Book Festival ed il Mese del Libro.

Compatibilmente con le risorse disponibili e con una più sviluppata cooperazione bibliotecaria si cercherà di mantenere inalterato il livello dei servizi della biblioteca provinciale molto apprezzati dagli utenti. La rete documentaria provinciale Bibliolandia e lo sviluppo dei suoi servizi, in particolare quello del prestito interbibliotecario, è fondamentale per la gestione dei servizi documentari. In questa ottica riteniamo di particolare rilevanza favorire l’orientamento, già emerso nella fase di concertazione per il PIC 2011, a costituire gruppi di lavoro permanenti sui festival, sui musei, sulle biblioteche, finalizzati ad avviare tra i comuni e le singole realtà territoriali (associazioni culturali, direzioni dei musei, direzioni fondazioni teatrali, biblioteche, ecc.) un nuovo percorso progettuale in funzione dell’integrazione, del dialogo e dello scambio delle esperienze, pur nella diversità delle azioni. Così, nell’ottica di un consolidamento dei sistemi museali, acquisterebbe particolare rilevanza la condivisione e l’esercizio in comune di servizi che, se adeguatamente potenziati e destinati alla copertura di un territorio più vasto (quello provinciale), determinerebbero un salto di qualità che le attuali reti singolarmente non sembrano poter garantire. Anche per i Festival si è posta in maniera sempre più forte l’esigenza di avviare comuni servizi (ad es.: ufficio stampa unico; cartellone unico coordinato; bigliettazione in rete). Del pari, per lo spettacolo è prioritaria la politica di integrazione tra le Fondazioni Teatrali (Pisa, Pontedera e Cascina) già avviata nel 2010 con diversi incontri istituzionali e tecnici che, pur nella valorizzazione della specificità delle diverse programmazioni, porti al completamento, negli anni successivi, il percorso della costituzione di un’unica fondazione teatrale.

L’amministrazione intende sostenere e consolidare, insieme ai comuni interessati, il sistema delle cinque residenze teatrali, formalizzato nel 2010 con l’approvazione di un protocollo d’intesa.

L’ente intende valorizzare inoltre il Teatro Amatoriale e il Teatro dei burattini, purché le attività progettuali siano adeguatamente sostenute dal territorio.

La nona edizione del Pisa Book Festival, nelle due sedi del Palazzo dei Congressi e della Leopolda per il Pisa Book Junior, con la partecipazione della nazione ospite della Francia, dovrà

confermarsi come il terzo appuntamento nazionale nel settore delle fiere del libro e della lettura.

Per il successo avuto dal Pisa Book, la Provincia è stata individuata dalla Regione Toscana soggetto coordinatore del progetto La Toscana del Libro e definirà il cartellone dei festival toscani del libro per il 2011.

Per i progetti europei di cui la Provincia di Pisa è partner, nel 2011 si concluderà INCONTRO, relativo alla valorizzazione delle tradizioni orali della Toscana,Corsica e Sardegna. Il progetto ITERR-COST rappresenterà attraverso quattro eventi espositivi i sedici siti scelti per valorizzare gli itinerari del romanico pisano. Il progetto BONESPRIT prevede alcune attività ed azioni di valorizzazione dei siti napoleonici in attesa della realizzazione della settimana napoleonica prevista per il 2012 a conclusione del progetto stesso. Si intende continuare l’attività, iniziata nel 2010, di valorizzazione del patrimonio artistico e documentario acquisito dalla Provincia, con particolare attenzione al Fondo Zampieri ed alla Collezione Cauti di ex libris. Le già manifestate disponibilità di alcuni centri di eccellenza (Museo della Grafica di Pisa, Villa Pacchiani di Santa Croce) ed il sostegno dell’Università degli Studi di Pisa consentiranno la realizzazione di esposizioni temporanee, cui si aggiungerà il piccolo spazio espositivo realizzato nell’atrio della sede provinciale.

3.4.2 – Motivazione delle scelte

La Provincia si conferma, anche ai sensi del nuovo Testo unico della Cultura ente di programmazione territoriale sulla base degli indirizzi della Regione e favorisce la costituzione e lo sviluppo delle reti. La crescente scarsità di risorse rende necessario il loro uso razionale, l’individuazione e l’eliminazione degli sprechi o delle inutili duplicazioni, l’introduzione di meccanismi di valutazione dei risultati. Serve fin da subito la progressiva integrazione delle grandi fondazioni teatrali che passi attraverso una gestione unitaria, all’interno di un sistema provinciale dello spettacolo che valorizzi le esperienze di qualità.. In continuità col lavoro di questi anni, una particolare attenzione sarà riservata alla promozione della lettura ed alla valorizzazione del sistema delle Biblioteche e degli Archivi, riuniti nella rete documentaria “bibliolandia” (dal programma di mandato).

Le risorse sempre più limitate e la necessità di concentrare la programmazione culturale su pochi eventi di eccellenza non devono comunque far venir meno il principio del pluralismo associativo e della valorizzazione delle diverse esperienze e tradizioni culturali, con particolare attenzione alle tradizioni orali ed alla ricerca di itinerari culturali di promozione del territorio (Progetto INCONTRO, ITERR-COST, BONESPRIT).

La creazione di un sistema provinciale (teatrale, museale, documentario) come sopra descritto porta ad ottimizzare le risorse, realizzare strutture e servizi comuni, valorizzare l’attività, con un raccordo ideale con forme di integrazione già esistenti a livello di Area Vasta.

Un particolare impegno sarà riservato allo sviluppo della rete documentaria provinciale Bibliolandia, alla valorizzazione della Biblioteca provinciale, garantendo ad essa risorse adeguate a soddisfare le esigenze informative dei cittadini e alla promozione del libro e della lettura.

3.4.3 - Finalità da conseguire

Beni culturali

Arti visive e valorizzazione del linguaggio cinematografico

Definizione con gli enti locali e le realtà associative consolidate di nuove strategie e nuove progettualità condivise.

Valorizzazione dei beni culturali

Attività conclusive del progetto ITERR-COST sugli Itinerari del Romanico, che coinvolge la Corsica, la Regione Sardegna, le province toscane di Pisa e Lucca.

Avvio delle attività del progetto BONESPRIT sugli Itinerari dei siti napoleonici, che coinvolge la Corsica (la Ville d’Ajaccio), le province toscane di Lucca, Livorno e Massa, la provincia di Savona, la Società Consortile di Sarzana ed il Consorzio Turistico di Carloforte.

Attività espositive

Sostegno alle iniziative espositive organizzate e promosse dagli enti pubblici o dall’associazionismo

Iniziative regionali di valorizzazione

Partecipazione a progetti consolidati nel territorio regionale e completamento di percorsi e itinerari condivisi (Festa della Toscana, progetto Via Francigena, Amico Museo, ecc.)

Piano Integrato della Cultura

Definizione dei progetti locali del PIC per i Musei e per le Culture della Contemporaneità;

coordinamento del progetto regionale Investire in cultura.

Attività di sostegno per la progettazione di tematiche di valorizzazione dei beni culturali nell’ambito dei programmi europei (progetti strategici dedicati alla valorizzazione dell’archeologia).

Attività culturali e Spettacolo

Sostegno alle strutture teatrali permanenti.

Gestione dei rapporti convenzionali e istituzionali con gli enti locali per il sostegno alle Fondazioni teatrali di Pisa, Cascina, Pontedera e ad altre strutture.

Piano Integrato della Cultura per lo Spettacolo.

Definizione dei progetti locali La Toscana dei Festival e Sipario Aperto, Circuito dei Piccoli Teatri;

approvazione degli interventi relativi al progetto di iniziativa regionale “Sostegno alle Bande, ai Cori e alle Scuole di Musica”.

Interventi per la valorizzazione delle attività di spettacolo (teatro, musica, danza, festival).

Sostegno ad iniziative particolarmente significative nel settore teatrale, musicale, della danza, ai festival, a programmi didattici, nei limiti della disponibilità di bilancio e dell’obbligo di compartecipazione ai progetti regionali; incremento dell’attività di comunicazione degli eventi spettacolari attraverso il sito della Provincia e con gli altri mezzi di comunicazione.

Biblioteca Provinciale

Gestione e promozione della biblioteca provinciale

Piani di aggiornamento patrimonio bibliografico: monografie e periodici; cooperazione nella gestione delle raccolte con le biblioteche della città di Pisa; sviluppo sezione locale con acquisti e doni; implementazione catalogo Aleph (monografie : nuove accessioni e retrospettivo) e ACNP (periodici); servizi all’utenza; formazione del personale; revisione e implementazione sito;

adozione carta servizi e modifica regolamenti interni.; attivazione prestito ILL SBN; realizzazione materiale di comunicazione; prosecuzione della valorizzazione del fondo Zampieri con esposizioni temporanee; promozione della biblioteca con iniziative pubbliche rivolte anche alle scuole.

Promozione del libro e della lettura

Organizzazione IX Ed. Pisa Book Festival; promozione cartellone Mese del Libro 2011;

partecipazione e sostegno alle campagne di comunicazioni nazionali e regionali sul libro e le biblioteche. Avvio del progetto La Toscana del Libro con definizione cartellone 2011 dei festival del libro toscani.

Piano integrato della cultura e Testo unico della cultura

Gestione progetto locale 2011 nel settore delle biblioteche e degli archivi e definizione progetto 2012 ai sensi del TUC e delle nuove procedure approvate con il regolamento attuativo.

Rete documentaria provinciale Bibliolandia

Realizzazione obiettivi previsti nel progetto locale PIC 2011, sviluppo servizi di rete ( adozione nuovo sistema di automazione, revisione sito,prestito interbibliotecario esteso alle province di Firenze e Livorno, document delivery, aggiornamento del personale, gestione delle raccolte, promozione della lettura) e cooperazione anche a livello cittadino con le biblioteche delle tre Università .

Altre iniziative

Conclusione del progetto INCONTRO (programma Italia- Francia Marittimo) relativo alla valorizzazione delle tradizioni orali della Toscana, della Corsica e della Sardegna.

3.4.4 – Risorse umane da impiegare

Assegnazioni di PEG.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare

Biblioteca provinciale (n. 2 scanner, n.2 fotocopiatrici, n. 1 rilegatrice elettrica, n. 1 lettore per microfiches, n. 2 lettori stampanti per microfilms e microfiches)

3.4.6 – Coerenza con il piano regionale di settore

Gli obiettivi programmatici provinciali sono coerenti con i documenti di programmazione regionale:

- P.R.S. 2006-2010

- D.P.E.F. 2011 (risoluzione consiglio regionale n. 7 del 28/7/2010)

- L.R.. 25/02/2010 n. 21 (Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali) e relativi regolamenti di attuazione

- Piano integrato della Cultura 2008-2010, di cui alla L.R. n. 27 del 29/6/2006, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 129 del 5.12.2007, che disciplina e unifica anche per il 2011 le procedure di programmazione e gli interventi finanziari in materia di beni culturali e paesaggistici, attività culturali e spettacolo. Per l’attuazione del PIC, la Provincia con gli enti locali ha definito e approvato per il 2011 i progetti locali collegati ai seguenti progetti di iniziativa regionale:

Musei di qualità al servizio dei cittadini e delle cittadine toscane; Sipario aperto, circuito regionale dei piccoli teatri; Garantire a tutti il diritto all’informazione: biblioteche e archivi; Una rete regionale delle culture della contemporaneità; La Toscana dei festival.

Nel corso del 2011 saranno avviate le procedure per l’attuazione del nuovo Piano della Cultura ai sensi della L.R. n. 21/2010 (art. 4) : strumento per la programmazione degli interventi della Regione Toscana in materia di beni culturali e paesaggistici, istituti e luoghi della cultura, attività culturali. Gli enti locali partecipano alla definizione del piano della cultura (art. 5 L.R. 21/2010). I progetti locali presentati ai sensi della L.R. 21/2010 sono espressione della programmazione territoriale (art. 8).

Azione strategica n. 2 – Una provincia che crede

nell’inclusione sociale, nella cittadinanza attiva, nella cultura, nella pace

(Par. 3 – Lo sport) 3.4. - Lo sport

Programma di bilancio n. 13 Sport e politiche giovanili

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