• Non ci sono risultati.

Ripartizione del costo del personale e seconda analisi di marginalità

4.3 Il progetto

4.3.7 Ripartizione del costo del personale e seconda analisi di marginalità

Una volta compiuta la prima analisi di marginalità si può procedere con la ripartizione del costo del personale.

Alfa si avvale della forza lavoro di 7 dipendenti fissi più alcune risorse a chiamata per coprire i picchi di lavoro della stagione estiva e dei periodi di festività. In merito alla distribuzione del personale tra le diverse aree aziendali e alla ripartizione del relativo costo osserviamo la tabella sottostante:

Figura 40: Ripartizione costi del personale.

Nella prima colonna è riportata la suddivisione dei dipendenti mentre nella seconda colonna viene indicata la percentuale di assorbimento del costo del personale per reparto, calcolata attraverso la formula

𝑁° 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑁° 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖 Reparto N° % 2014 2015 2016 Macelleria 1 14% 22.780 26.031 25.510 Gastronomia Pescheria Ortofrutta Salumi e latticini Surgelati Extra alimentari Sala Totale 7 100% 159.462 182.218 178.569

Costo del personale

91.121 104.125 102.039

45.561 52.062 51.020 Dipendenti

4 57%

96

Proprio grazie a questa percentuale, nelle tre colonne successive è stato possibile ripartire il costo totale della forza lavoro attraverso la formula

% 𝑑𝑖 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑟𝑏𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 ∗ 𝐶𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒

Notiamo però che i settori Gastronomia e Pescheria condividono gli stessi dipendenti e la medesima cosa accade per Ortofrutta, Salumi e latticini, Surgelati, Extra alimentari e Sala. Queste quindi si presentano come due aree aggregate e di conseguenza avremo anche due costi a livello aggregato (91.121 € e 45561 €) da dover ripartire in maniera più accurata. Per migliorare questa ripartizione innanzitutto sono state individuate, per tali aree, delle ulteriori percentuali di assorbimento del costo del personale, che chiameremo seconda percentuale di assorbimento del costo del personale per reparto. Le formule adottate per determinare le percentuali di Gastronomia e di Pescheria sono:

Le percentuali invece di Ortofrutta, Salumi e latticini, Surgelati, Extra alimentari e Sala sono determinate come:

Una volta determinate tali percentuali si può procedere alla ripartizione dei costi aggregati attraverso la formula:

Vediamo riportato quanto appena detto nella tabella seguente: 𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝐺𝑎𝑠𝑡𝑟𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑎 (𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝐺𝑎𝑠𝑡𝑟𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑎 + 𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝑃𝑒𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑖𝑎) 𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝑃𝑒𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑖𝑎 (𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝐺𝑎𝑠𝑡𝑟𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑎 + 𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝑃𝑒𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑖𝑎) 𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 (𝑅𝑖𝑐. 𝑂𝑟𝑡𝑜𝑓𝑟𝑢𝑡𝑡𝑎 + 𝑅𝑖𝑐. 𝑆𝑎𝑙𝑢𝑚𝑖 𝑒 𝑙𝑎𝑡. +𝑅𝑖𝑐. 𝑆𝑢𝑟𝑔𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖 + 𝑅𝑖𝑐. 𝐸𝑥𝑡𝑟𝑎 𝑎𝑙. +𝑅𝑖𝑐. 𝑆𝑎𝑙𝑎) 𝑆𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎 % 𝑑𝑖 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑟𝑏𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠. 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 ∗ 𝐶𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠. 𝑑𝑒𝑙𝑙 𝑎𝑟𝑒𝑎 𝑎𝑔𝑔𝑟𝑒𝑔.

97

Figura 41: Ripartizione costo del personale delle aree aggregate.

Come possiamo ben vedere il reparto a cui viene imputata la quota maggiore di costi del personale è di gran lunga la Gastronomia, con valori che oscillano tra i 75.443 € e i 85.941 €.

Completata la ripartizione del costo del personale si può passare allo svolgimento di una seconda analisi di marginalità. Ricordiamo che da un primo esame erano emerse due aree di criticità: Macelleria e Ortofrutta.

Attraverso la formula

𝑀𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 − 𝐶𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜

si possono ottenere i margini industriali al netto del costo del personale e di conseguenza la relativa marginalità, che esprime in termini percentuali quale è la quota di margine al netto dei costi del personale sui ricavi realizzati nei reparti e che viene calcolata come:

𝑀𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑙 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑅𝑖𝑐𝑎𝑣𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜

Reparto

Costo % Costo Costo % Costo Costo % Costo

Macelleria 22.780 22.780 26.031 26.031 25.510 25.510 Gastronomia 83% 75.443 82% 85.498 84% 85.941 Pescheria 17% 15.678 18% 18.627 16% 16.098 Ortofrutta 11% 5.060 13% 6.573 14% 7.093 Salumi e latticini 22% 10.051 24% 12.487 19% 9.918 Surgelati 4% 2.045 5% 2.659 5% 2.556 Extra alimentari 3% 1.395 2% 1.021 11% 5.655 Sala 59% 27.010 56% 29.322 51% 25.798 Totale 159.462 159.462 182.218 182.218 178.569 178.569 91.121 45.561 104.125 52.062 102.039 51.020 2014 2015 2016

98

Osserviamo una prima tabella rappresentativa della situazione al 2014:

Figura 42: Margine industriale al netto del costo del personale anno 2014.

Nel 2014 sottraendo dal margine industriale dei diversi reparti i relativi costi del personale si aggiunge un’ulteriore area di criticità, Macelleria, oltre alle due individuate nel corso della prima analisi ossia Ortofrutta e Extra alimentari. La miglior redditività si registra ancora per Surgelati.

Vediamo adesso come cambia la situazione nel 2015:

Figura 43: Margine industriale al netto del costo del personale anno 2015.

Nel 2015 si confermano essere tre i reparti in perdita. Rispetto al 2014 si hanno margini industriali al netto dei costi del personale più elevati per Gastronomia e Pescheria e più bassi per le altre aree aziendali.

Anno

2014 % % % % % % % % %

Margine industriale 449.546 19% 4.488 1% 185.695 43% 32.797 36% -22.499 -15% 116.950 38% 44.946 72% -5.175 -12% 92.343 11% Costi del personale 159.462 22.780 75.443 15.678 5.060 10.051 2.045 1.395 27.010 Marg. ind. al netto del c. pers. 290.084 13% -18.293 -4% 110.252 25% 17.119 19% -27.559 -18% 106.899 35% 42.901 69% -6.569 -16% 65.333 8%

Sala Totale Macelleria Gastronomia Pescheria Ortofrutta Salumi e latt. Surgelati Extra aliment.

Situazione per reparto

Anno

2015 % % % % % % % % %

Margine industriale 446.737 19% -19.747 -5% 266.837 52% 52.488 47% -27.871 -16% 109.186 33% 33.668 47% -17.738 -65% 49.914 6% Costi del personale 182.218 26.031 85.498 18.627 6.573 12.487 2.659 1.021 29.322 Marg. ind. al netto del c. pers. 264.518 11% -45.779 -12% 181.340 36% 33.860 31% -34.445 -20% 96.700 29% 31.009 44% -18.759 -69% 20.592 3%

Sala Totale Macelleria Gastronomia Pescheria Ortofrutta Salumi e latt. Surgelati Extra aliment.

99 La situazione nel 2016 invece appare così:

Figura 44: Margine industriale al netto del costo del personale anno 2016.

Confrontando il 2015 con il 2016 si osserva che il margine industriale al netto del costo del personale tende a migliorare nei diversi reparti, ad eccezione di Gastronomia e di Pescheria che generano una marginalità inferiore rispetto all’anno precedente.

Riassumiamo la situazione del triennio attraverso la tabella sottostante:

Figura 45: Margine industriale al netto del costo del personale anni 2014/2015/2016.

A completamento di questa seconda analisi, analogamente a quanto fatto nel paragrafo precedente, forniamo tre rappresentazioni grafiche che meglio evidenziano la situazione. Nei grafici sono riportate solamente le quattro aree aziendali che generano i maggiori ricavi, ossia Macelleria, Gastronomia, Salumi e latticini e Sala.

Anno

2016 % % % % % % % % %

Margine industriale 457.161 20% -9.137 -2% 195.567 49% 34.591 46% -4.468 -2% 96.639 35% 42.992 60% 21.676 14% 79.302 11% Costi del personale 178.569 25.510 85.941 16.098 7.093 9.918 2.556 5.655 25.798 Marg. ind. al netto del c. pers. 278.592 12% -34.647 -9% 109.626 27% 18.492 25% -11.561 -6% 86.721 31% 40.436 57% 16.021 10% 53.504 7%

Sala Totale Macelleria Gastronomia Pescheria Ortofrutta Salumi e latt. Surgelati Extra aliment.

Situazione per reparto

Anno

2014 % % % % % % % % %

Margine industriale 449.546 19% 4.488 1% 185.695 43% 32.797 36% -22.499 -15% 116.950 38% 44.946 72% -5.175 -12% 92.343 11% Costi del personale 159.462 22.780 75.443 15.678 5.060 10.051 2.045 1.395 27.010 Marg. ind. al netto del c. pers. 290.084 13% -18.293 -4% 110.252 25% 17.119 19% -27.559 -18% 106.899 35% 42.901 69% -6.569 -16% 65.333 8%

2015

Margine industriale 446.737 19% -19.747 -5% 266.837 52% 52.488 47% -27.871 -16% 109.186 33% 33.668 47% -17.738 -65% 49.914 6% Costi del personale 182.218 26.031 85.498 18.627 6.573 12.487 2.659 1.021 29.322 Marg. ind. al netto del c. pers. 264.518 11% -45.779 -12% 181.340 36% 33.860 31% -34.445 -20% 96.700 29% 31.009 44% -18.759 -69% 20.592 3%

2016

Margine industriale 457.161 20% -9.137 -2% 195.567 49% 34.591 46% -4.468 -2% 96.639 35% 42.992 60% 21.676 14% 79.302 11% Costi del personale 178.569 25.510 85.941 16.098 7.093 9.918 2.556 5.655 25.798 Marg. ind. al netto del c. pers. 278.592 12% -34.647 -9% 109.626 27% 18.492 25% -11.561 -6% 86.721 31% 40.436 57% 16.021 10% 53.504 7%

Sala Totale Macelleria Gastronomia Pescheria Ortofrutta Salumi e latt. Surgelati Extra aliment.

100 Vediamo il primo istogramma:

Figura 46: Grafico ricavi e margini industriali al netto del costo del personale.

Attraverso questo grafico vengono mostrati i ricavi e i margini industriali al netto del costo del personale dei quattro reparti principali e la loro evoluzione nei tre anni esaminati.

Adesso invece osserviamo la seconda raffigurazione:

-100.000 0 100.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 900.000 2014 2015 2016

Grafico Ricavi e Margini ind. al netto del c.pers.

Ricavi

Margine ind. al netto del c. pers.

101

Figura 47: Composizione ricavi dopo 2° analisi di marginalità.

Questa rappresenta la composizione dei ricavi nelle quattro business unit, determinata attraverso la somma

𝐶𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 +𝐶𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜

+𝑀𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑙 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜

e la relativa variazione nel periodo analizzato.

-200.000 0 200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 2014 2015 2016

Composizione Ricavi dopo 2°analisi marginalità

Margine ind. al netto del c. pers.

Costi del pers.

102 Passiamo adesso al terzo grafico:

Figura 48: Confronto margine industriale con margine industriale al netto del costo del personale.

Questo istogramma mostra il confronto tra il margine industriale al netto del costo del personale poco sopra determinato e il margine industriale individuato nel paragrafo precedente, evidenziando quindi l’incidenza esercitata su quest’ultimo dal costo del personale.

Riepilogando da quest’analisi si possono trarre informazioni interessanti. Innanzitutto è molto importante che non siano emerse nuove aree di criticità oltre a quelle già prima individuate, ossia Macelleria e Gastronomia. Il reparto Extra alimentari ha si margini negativi nel 2014 e nel 2015, ma com’è stato spiegato precedentemente questa negatività è stata risolta attraverso la riorganizzazione e il potenziamento di tale settore.

-100.000 -50.000 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 2014 2015 2016

Confronto Margine ind. con Margine ind. al netto del c. pers.

Margine ind.

Margine ind. al netto del c. pers.

103

Surgelati si conferma come l’area aziendale maggiormente profittevole mentre Sala come quella con i margini positivi più contenuti. Gastronomia, Salumi e latticini e Pescheria generano ancora una redditività.