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Risposte emotive e comportamentali (Behavioral and emotional responses) riflettono i comportamenti del bambino risultanti dalla processazione sensoriale

ANOMALIE SENSORIALI NEI BAMBINI CON AUTISMO: Il QUESTIONRIO SENSORY PROFILE

3) Risposte emotive e comportamentali (Behavioral and emotional responses) riflettono i comportamenti del bambino risultanti dalla processazione sensoriale

che si divide in tre aree:

a) Risposte emotivo/sociali: gli item di questa sezione indicano le strategie di risposta psicosociali del bambino.

b) Outcome comportamentali dell’elaborazione sensoriale: gli item in questa sezione indicano la capacità del bambino a rispondere a richieste prestazionali.

c) Item che indicano la soglia di reazione: questa sezione include item che indicano il livello di modulazione del bambino relativo alla soglia neurologica.

Alcuni item del questionario per i genitori sono poi sommati pe ottenere 9 gruppi di Fattori significativi che caratterizzano il bambino a seconda della sua reattività agli stimoli sensoriali.

Per quanto riguarda il Sensory Profile dai 7 mesi ai 36 mesi, questo è composto da 48

items che valutano le abilità di modulazione sensoriale nella vita quotidiana,

utilizzando una scala a 5 punti, a seconda della frequenza del comportamento, da “quasi sempre” a “quasi mai”. Il questionario si divide, a differenza del Sensory Profile dai 3 ai 10 anni , in 5 aree di modulazione sensoriale: la processazione uditiva, visiva, tattile, vestibolare e oro-sensoriale, e include un’area sulla processazione generale che però non rientra nello scoring. I punteggi sono poi raggruppati in quattro Fattori: “low registration”, “ sensation seeking”, “ sensory sensitivity” e “ sensation avoiding”. Inoltre è presente anche una forma breve di questo strumento, il Short Sensory Profile, composto da soli 38 item, utilizzato in modo specifico per valutare la modulazione sensoriale piuttosto che tutti gli altri aspetti multidimensionali dello sviluppo presenti nella forma estesa.

2.1 Procedure di Scoring

Il questionario viene somministrato ai genitori, che, per ogni item, segneranno una crocetta nella casella che secondo loro rispecchia meglio la frequenza con la quale il loro bambino mette in atto determinati comportamenti:

- Sempre: quando si presenta l’opportunità il bambino si comporta sempre in questo modo, il 100% delle volte. Nello scoring il punteggio equivale a 1. - Frequentemente: quando si presenta l’opportunità il bambino si comporta

frequentemente in questo modo, il 75% delle volte. Nello scoring il punteggio equivale a 2.

- Occasionalmente: quando si presenta l’opportunità il bambino si comporta occasionalmente in questo modo, il 50% delle volte. Nello scoring il punteggio equivale a 3.

- Raramente: quando si presenta l’opportunità il bambino si comporta raramente in questo modo, il 25% delle volte. Nello scoring il punteggio equivale a 4.

- Mai: quando si presenta l’opportunità il bambino si comporta mai in questo modo, il 0% delle volte. Nello scoring il punteggio equivale a 5.

Occorre precisare al genitore l’importanza di completare tutti gli item, per evitare che possano derivarne informazioni falsate al momento dello scoring e spiegare loro che i vari item si riferiscono unicamente ai comportamenti osservati nel bambino nel periodo corrispondente al momento in cui viene compilato il questionario e non a periodi passati.

Alcuni item significativi sono raggruppati per ottenere 9 gruppi di Fattori ( per lo scoring dei bambini di età compresa tra 3 e 10 anni ), che rivelano caratteristiche riguardanti la responsività del bambino alle stimolazioni ambientali.

Questi 9 fattori sono :

1. Ricerca di stimoli sensoriali 2. Reattività emotiva

3. Basso tono/resistenza 4. Sensibilità oro- sensoriale 5. Disattenzione/ Distraibilità 6. Bassa registrazione

7. Sensibilità sensoriale 8. Sedentarietà

9. Sensibilità fine-motoria

Per quanto concerne invece lo scoring del questionario per i bambini di età compresa tra 7 mesi e 36 mesi, i punteggi vengono raggruppati in 4 fattori:

1. Bassa registrazione ( low registration)

2. Ricerca di stimoli sensoriali ( sensation seeking) 3. Sensibilità sensoriale ( sensory sensitivity )

Successivamente i punteggi ottenuti nelle varie aree vengono trasferiti nella sezione riassuntiva, dove sono classificati in tre gruppi: “Prestazione Tipica”, “Probabile Differenza” o “Differenza Definita”.

2.2 Caratteristiche Teoriche

Il profilo sensoriale caratterizza il comportamento e le prestazioni dei bambini in relazione alla loro processazione sensoriale.

Il modello proposta da Dunn (Dunn, 1999), ipotizza un’alterazione tra le soglie neurologiche e le risposte comportamentali, che verrebbero così a trovarsi lungo un

continuum.

Grazie a questa interazione, viene fornito un metodo con cui interpretare il modo in cui un bambino processa le informazioni, così fa utilizzarlo come “guida” all’impostazione di un corretto piano di trattamento.

La soglia neurologica è definita come la quantità di stimoli richiesta da un neurone o da un gruppo di neuroni per attivare una risposta. Nell’estremo polo di questo

continuum, le soglie sono molto alte, ciò vuol dire che serviranno molti più stimoli per

raggiungere la soglia e attivare i neuroni. Dall’altro polo invece, le soglie sono molto basse, quindi serviranno pochissimi stimoli per raggiungere la soglia di attivazione dei neuroni.

Il tipo di soglia neurologica di una persona influenza le sue risposte comportamentali. Questo significa che, da un lato, i bambini possono lasciare che il sistema nervoso risponda, o non risponda alle stimolazioni sensoriali, agendo in accordo con la loro attivazione neurale e comportandosi in modo più passivo rispetto a quello che accade intorno a loro. Dall’altro lato, possono contrastare le loro soglie agendo contro di esse per raggiungere l’equilibrio.

Le prestazioni di una persona si basano quindi su un equilibrio di attivazione per cui il bambino è capace di prestare attenzione ad alcuni stimoli importanti e ignorarne altri; infatti, tutto il sistema nervoso si basa su un sistema di eccitazione e inibizione neuronale a seconda se questi siano attivati o meno. L’equilibrio tra queste operazioni, è definito modulazione e determina le risposte comportamentali individuali. La modulazione è un meccanismo molto importante perché quando funziona correttamente, permette al sistema nervoso di rispondere a determinati stimoli

considerati importanti ignorandone altri, in modo che il bambino generi risposte adattive appropriate alla situazione.

In letteratura, gli estremi del continuum delle soglie neurologiche sono definiti come abituazione e sensibilizzazione. L’abituazione è il processo secondo il quale il sistema nervoso riconosce gli stimoli familiari. A livello neuronale, la cellula è stata attivata, ma dopo un po’ di tempo lo stimolo viene riconosciuto come familiare e non necessità più della solita attivazione. Per apprendere il bambino ha bisogno dell’abituazione, altrimenti verrebbe distratto continuamente da ogni nuovo stimolo con cui viene in contatto. Ha inoltre bisogno dell’abituazione per focalizzare l’attenzione su determinati stimoli o compiti. I bambini che hanno difficoltà di abituazione appariranno distratti, agitati e disattenti.

Al contrario, la sensibilizzazione, è un meccanismo che esalta gli stimoli potenzialmente importanti in modo che i bambini possano rimanere attenti all’ambiente circostante anche mentre giocano o apprendono.

Dunn teorizza che i continuum tra le soglie neurologiche e le risposte comportamentali interagiscano tra loro per formare 4 pattern di modulazione sensoriale:

1. Poor Registration: questo pattern è caratterizzato da comportamenti coerenti