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3. I L MATERIALE INEDITO DA T URRIS L IBISONIS C ARATTERIZZAZIONE ARCHEOMETRICA

3.1 La caratterizzazione petrografica per sezione sottile

3.1.2 Risultati

L’osservazione delle sezioni sottili al microscopio ha permesso di classificare la maggior parte dei campioni in 6 Gruppi, e di mettere in relazione con questi alcuni che differiscono per qualche caratteristica, ma che sono ad essi riconducibili. Quattro dei sei gruppi sono stati identificati con fabbriche edite rinvenute nelle coste del Mediterraneo Occidentale.

GRUPPO 1(Vetro Vulcanico)= FABRIC FULFORD PEACOCK 1.9145.

Campioni VT0002, VT0004, VT0005, VT0006, VT0008, VT0010, VT0013, VT0016,

VT0019, VT0021, TP0001 (Figg. 41-42), TP0002, TP0003, TP0005, TP0006, TP0010, TP0011, TP0016, TP0017, MP0002, MP0004, MP0006, MP0007, MP0009, MP0010 (Fig. 44), MP0011, MP0012, MP0013, MP0014, MP0015, MP0017 (Fig. 43), MP0019, MP0020, MP0022, MP0024, LP0008, LP0009, LP0010, LP0012, LP0019, LP0034 Descrizione La matrice ha spesso un nucleo scuro (nero o marrone a nicol paralleli) ed è

più chiara in superficie (arancione o marrone chiaro a nicol paralleli). Raramente, il colore si mostra omogeneo in tutto il campione, di solito marrone chiaro (VT0019, MP0006, MP0011, MP0012, MP0014) o nero (VT0006, MP0002, MP0015, MP0017, MP0020). o al contrario con nucleo chiaro e superfici scure (VT0010). L’attività ottica è generalmente bassa nel nucleo e moderata o a volte alta in parete. La porosità è relativamente abbondante (7-10%); quella planare è generalmente marcata (VT0004, VT0005, VT0006, VT0019, VT0021, MP0002, MP0013, MP0015, MP0017, MP0019, MP0020), con alcune eccezioni (VT0002, VT0008, VT0013). Significativa la porosità sotto forma di meso-vughs e in misura minore di macro-vughs (raramente si osservano casi di mega-vughs, come nel campione MP0012). Spesso le vescicole hanno bordi caratterizzati dalla presenza di calcite, relazionata alla decomposizione di inclusioni calcaree nell’ambiente post-deposizionale146. Gli inclusi sono molto abbondanti (>30%),

con una frazione grossa (<3 mm) composta principalmente da frammenti angolari e sub- arrotondati di roccia vulcanica di composizione basica/intermedia, con presenza di

145 Fulford, Peacock 1984, p. 166 146 Cau, Day, Montana 1999

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Daniela Deriu, Le produzioni ceramiche da fuoco tardoantiche-altomedievali dai siti della Sardegna Settentrionale. Indagini morfologiche, cronologiche, archeometriche. Tesi di Dottorato in Archeologia, Università degli Studi di Sassari fenocristalli in una matrice devetrificata o alterata (basalto/andesite) o cristalli di grana media (Fig. 45). Di rado sono presenti anche frammenti di vetro alterato, decisamente diverso dal vetro vescicolato che si trova nel Gruppo 2147. Si osservano anche numerosi inclusi di plagioclasio (a volte zonato), quarzo (mono o policristallino, di norma angolare), pirosseno, rocce carbonatiche (più o meno alterate in cottura) che comprendono resti di microfossili e conchiglie, feldspato alcalino (con gradi di alterazione differenti) tra cui anortoclasio e microclino, minerali opachi e frammenti di roccia sedimentaria, con una matrice rossastra e clasti di roccia vulcanica, quarzo, carbonati, miche e pirosseno (Fig. 46). Gli altri inclusi di dimensioni superiori agli 0.5 mm, e in generale tutti i tipi di inclusi descritti, sono di forma pressoché angolare o subangolare, e arrivano in alcuni casi a dimensioni superiori ad 1 mm. Tra gli inclusi più grandi può esserci raramente qualche frammento di olivina (LP0034) o di roccia metamorfica (LP0001, VT0005). Tra gli inclusi più fini, oltre ai minerali e rocce sopra descritti, si osserva qualche mica (muscovite e biotite). Non sono presenti grandi frammenti di biotite, comuni invece nel Gruppo 2.

In base alle caratteristiche sopra descritte, questa fabbrica corrisponde alla fabric 1.9 identificata Fulford e Peacock a Cartagine, e nota anche in altri siti costieri del Mediterraneo, essenzialmente nella forma della pentola con orlo ripiegato e prese a semiluna, form Fulford 32 (Fig.12).

Figg. 41-42. Campione TP0001. Foto della frattura fresca e della frattura sezionata

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Figg. 43-44. A sn.: Campione MP0017, foto generale della sezione sottile (np). A ds.:Campione MP0010, foto generale della sezione sottile (nx)

Figg. 45-46. A sn.: Campione VT0010, roccia vulcanica (np). A ds.:Campione VT0010, pirosseno (nx)

CAMPIONI RELAZIONATI AL GRUPPO 1 Campioni LP0001, LP0002, LP0003

In questi impasti è stata osservata una maggior presenza di rocce carbonatiche (biocalcareniti) e arenarie a matrice carbonatica, che sono presenti anche in alcuni campioni propri del Gruppo 1 (MP0010, MP0013, MP0024). Le inclusioni dominanti sono comunque quelle del Gruppo 1.

Campioni LP0011, LP0014, LP0017

Simili al Gruppo 1, ma con presenza molto bassa di vetro vescicolato (pomice) e grandi frammenti di biotite, che son più comuni nel Gruppo 2 e invece assenti nel Gruppo 1. Campioni LP0015, LP0016, LP0032

Simili al Gruppo 1, ma con una quantità maggiore di frammenti di roccia vulcanica alterata (basalto/vetro?). Nel campione LP0016 è presente poco vetro vescicolato (pomice) e grandi frammenti di biotite, che son più comuni nel Gruppo 2.

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Daniela Deriu, Le produzioni ceramiche da fuoco tardoantiche-altomedievali dai siti della Sardegna Settentrionale. Indagini morfologiche, cronologiche, archeometriche. Tesi di Dottorato in Archeologia, Università degli Studi di Sassari Campioni LP0022, LP0023, LP0026, LP0027

Simili al Gruppo 1, ma con una maggior presenza di rocce che presentano forte laminazione.

Campioni LP0030, LP0031

Sono presenti inclusi di grandi dimensioni, però la frazione fine è più abbondante rispetto ai campioni del Gruppo 1. Si osserva poco vetro vescicolato e qualche frammento di biotite di grandi dimensioni.

Campione LP0033

Differisce dagli altri per via della matrice, molto vetrificata (nera sia a nicol paralleli che incrociati) e per l’abbondanza di frammenti di roccia vulcanica alterata. Gli altri componenti sono uguali a quelli del Gruppo 1, incluse le rocce carbonatiche bioclastiche.

GRUPPO 2 (Vulcanico, Pomice- Shards)

Campioni VT0009 (Figg. 47-48), VT0011, VT0012, VT0015, VT0017, VT0018 (Fig.

49), VT0023, MP0021, MP0003, TP0009

Descrizione Come il Gruppo 1, questi campioni hanno uno una forte componente vulcanica, ma si differenziano per la presenza di vetro inalterato e vescicolato (pomice), grandi frammenti di plagioclasio, spesso zonato, e quarzo arrotondato. La matrice è generalmente marrone scuro (a nicol paralleli), con alcune zone di color marrone chiaro, specialmente verso la superficie, in contrasto con il nucleo più scuro. L’attività ottica è assente o, in alcuni casi, di bassa entità. La porosità è abbondante, quella planare è generalmente molto marcata con frequenti meso e macro-vughs, e alcuni mega-vughs. Gli inclusi sono relativamente abbondanti. Ciò che si nota maggiormente e la presenza di una frazione grossolana di grandi frammenti di vetro vulcanico (fino ai 5,5 mm), con forte laminazione e vescicole (pomice) (Fig. 51-52). Raramente si incontrano frammenti più piccoli, isotropi e di colore rosa a nicol paralleli, che potrebbero essere vetro alterato. Il plagioclasio, spesso zonato, è di dimensioni importanti (Fig. 50), ma non come quelle dei frammenti di vetro (frammenti <2 mm, e aggregati di cristalli di plagioclasio di 3 mm). Sono presenti quarzo, K-feldspati e frammenti di biotite (che arrivano fino a 1,2 mm di lunghezza e 0,6 mm di larghezza). Si incontrano grandi frammenti di basalto (anche fino a 5,75 mm) con fenocristalli di plagioclasio, alcuni zonati, e raramente pirosseni. Con

Daniela Deriu, Le produzioni ceramiche da fuoco tardoantiche-altomedievali dai siti della Sardegna Settentrionale. Indagini morfologiche, cronologiche, archeometriche. Tesi di Dottorato in Archeologia, Università degli Studi di Sassari minor frequenza si ritrova calcite (shell?) che arriva fino ai 3 mm (TP0009). Questo gruppo ha una componente simile al Gruppo 3, che però si caratterizza per la presenza di moltissimo quarzo arrotondato e vetro vulcanico a frattura perlitica148.

Figg. 47-48. Campione VT0009. Foto della frattura fresca e della frattura sezionata

Figg. 49-50. A sn.: Campione VT0018, foto generale della sezione sottile (nx). A ds.:Campione MP0021, plagioclasio zonato(nx)

Figg. 51-52. Campione TP0009, vetro vulcanico e shards (np)

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CAMPIONI RELAZIONATI AL GRUPPO 2 Campione LP0020

È composto da una minor quantità di vetro e dalla presenza maggiore di carbonati (microfossili/shell) e calcite secondaria

GRUPPO 3=FULFORD/PEACOCK, FABRIC 1.2149

Campioni LP0028 (Figg. 53-54), LP0029 (Figg. 55-56)

Descrizione Questa fabbrica è caratterizzata dalla presenza abbondante di una frazione grossolana composta principalmente da quarzo arrotondato (0.35-0.45 mm) insieme a numerosi frammenti di vetro vulcanico (< 2.2 mm, la maggior parte <1.5 mm) con frattura perlitica (Fig. 59). A volte i frammenti di roccia sono composti da questo vetro e da fenocristalli di plagioclasio o quarzo (Figg. 57-58). In misura minore si ritrovano plagioclasio (a volte zonato) e K-feldspati. Gli inclusi più grossi comprendono anche biotite e scarsi frammenti di vetro, pirosseno, quarzoareniti (grandi fino a 3 mm). La frazione fine non è quantitativamente significativa. Nella matrice, che mostra un importante porosità planare, è presente molta calcite secondaria.

Figg. 53-54. Campione LP0028. Foto della frattura fresca e della frattura sezionata

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Figg. 55-56 Campione LP0029. Foto generale della sezione sottile a nicol paralleli e incrociati

Figg. 57-58. Campione LP0029. Particolare di un frammento di roccia vulcanica con plagioclasio a nicol paralleli e incrociati

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GRUPPO 4=PANTELLERIAN WARE150

Campioni MP0018, MP0023 (Figg. 60-61)

Descrizione Matrice molto scura, quasi nera a nicol paralleli, senza attività ottica (Figg.

62-63). I campioni hanno tutte le caratteristiche tipiche delle descrizioni riferite per la

Pantellerian Ware, come l’associazione cossyrite/pirosseno (Figg. 64-65).

Figg. 60-61. Campione MP0023. Foto della frattura fresca e della sezione sottile

Figg. 62-63. Campione MP0023. Foto generale della sezione sottile e particolare di un anortoclasio(nx)

Figg. 64-65.Campione MP0023. Cristallo di cossyrite e associazione di cossyrite e pirosseno (np)

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GRUPPO 5 (granitico)

Campioni MP0016 (Figg. 66-67), MP0025

Descrizione Questo impasto non ha una componente vulcanica di origine effusiva, ma predominano le inclusioni derivate da rocce granitiche. Abbondanza di quarzo, plagioclasio, k-feldspati e rocce carbonatiche (Figg. 68-71). Come per il gruppo 2, non sono stati trovati riscontri con le fabbriche conosciute nel Mediterraneo.

Figg. 66-67. Campione MP0016. Foto della frattura fresca e della frattura sezionata

Figg. 68-69. Campione MP0025. Foto della sezione sottile a nicol paralleli e incrociati

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CAMPIONI RELAZIONATI AL GRUPPO 5 Campione VT0014

Descrizione Anche questo impasto ha una origine granitica (Fig. 72). É dominata da una

frazione grossolana di 0.40-0.50 mm composta soprattutto da feldspati alcalini (incluso l’anortoclasio), plagioclasio, quarzo e carbonati (anche microfossili). In misura minore sono presenti frammenti di argilliti e pirosseno (Fig. 73). I feldspati a volte presentano alterazione a caolinite o sericite. Alcuni degli inclusi raggiungono i 1.7 mm, come alcuni frammenti di granito con quarzo e anortoclasio.

Figg. 72-73. Campione VT0014. Particolare di un framm. di roccia granitica e di cristallo di pirosseno (nx)

GRUPPO 6 (vulcanico con minor presenza di vetro)

Campioni TP0007 (Fig. 74), LP0018, TP0015

Questi campioni mostrano una analogia con l’impasto identificato come Gruppo 2, ma si differenziano da questo per una frazione più fine degli inclusi, per una minor quantità di vetro vulcanico e per la presenza più rilevante di plagioclasio, rocce vulcaniche basiche (Fig. 75), quarzo, K-feldspato e roccia carbonatica. Nel campione TP0007 non si osserva la presenza di biotite. Il campione TP0015 ha un impasto intermedio tra il Gruppo 1 e il Gruppo 2, ma presenta una minore quantità di vetro vulcanico e in generale inclusi di minori dimensioni, ed è stato per questo accomunato con i campioni TP0007 e LP0018.

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Figg. 74-75. Campione TP0007. Foto generale della sezione sottile e frammento di roccia vulcanica(nx)

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